Bur n. 74 del 28 luglio 2015

Materia: Consiglio regionale

Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 75 del 28 maggio 2015

Liquidazione dell'assegno di fine mandato, di cui all'art. 19 bis della legge regionale 9/1973, all'ex difensore civico Vittorio Bottoli in esecuzione della sentenza del Tribunale di Verona, Sezione Lavoro dell'11 febbraio 2015.

L’Avv. Vittorio Bottoli ha ricoperto l’incarico di Difensore Civico per la Regione Veneto dal 2 febbraio 2001 al 14 gennaio 2006 e dal 15 gennaio 2006 al 19 gennaio 2011 per un periodo complessivo di 9 anni, 11 mesi e 18 giorni. 

Con ricorso depositato presso la cancelleria del Tribunale di Verona, Sezione Lavoro in data 3 agosto 2012 l’Avv. Vittorio Bottoli agiva in giudizio contro la Regione Veneto al fine di veder riconosciuto, tra l’altro, il pagamento del trattamento di fine mandato di cui all’articolo 19 bis della legge regionale 9/1973, nonché alla corresponsione degli arretrati ed interessi moratori dal dovuto al saldo.

Con sentenza dell’11 febbraio 2015 il Tribunale di Verona, Sezione Lavoro accertava e dichiarava, tra l’altro, il diritto del ricorrente al trattamento di fine mandato di cui all’articolo 19 bis della legge regionale 9/1973, condannando la Regione Veneto al pagamento di quanto dovuto a tale titolo, oltre interessi e rivalutazione monetaria dal saldo al dovuto.

In attuazione della deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 7 del 18 febbraio 2015 il dirigente del Servizio affari giuridici e legislativi ha chiesto all’Avvocatura regionale, in data 20 febbraio 2015 con nota prot. 3409, di dar corso alla proposizione di impugnativa, unitamente alla istanza di sospensione per la sua esecuzione, contro la sentenza del Tribunale di Verona, Sezione Lavoro.

Con nota del 7 aprile 2015 l’Avvocatura regionale ha provveduto a comunicare l’avvenuto deposito del ricorso in appello e la calendarizzazione dell’udienza di discussione per il giorno 8 marzo 2018. Non risulta agli atti che l’Avvocatura regionale abbia presentato istanza di sospensione dell’esecuzione della sentenza.

Pertanto, con il presente atto si provvedere a dare esecuzione alla sentenza in questione con riferimento alla liquidazione dell’assegno di fine mandato di competenza dell’Ufficio di presidenza ai sensi dell’articolo 19 bis della legge regionale 9/1973, dando atto che alla liquidazione dell’assegno vitalizio provvede con proprio atto il dirigente del Servizio competente ai sensi di quanto previsto dall’articolo 9 della legge regionale 9/1973 e della deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 73 del 25 luglio 2013.

Per la determinazione dell’importo spettante all’avvocato Vittorio Bottoli, a titolo di assegno di fine mandato, l’articolo 19 bis della legge regionale 9/1973, nel testo vigente al 19 gennaio 2011, termine dell’incarico dell’Avv. Vittorio Bottoli, prevedeva che ai consiglieri cessati dal mandato fosse corrisposto “un assegno pari ad una mensilità dell’indennità consiliare per ogni anno di effettivo esercizio del mandato, il cui importo massimo non superi le dieci mensilità. Ai fini del computo del periodo di mandato per l’erogazione dell’assegno di cui al comma 1 la frazione di anno, che sia pari ad almeno a sei mesi e un giorno, si calcola come anno intero.”

Conseguentemente si rende ora necessario liquidare all’ex difensore civico Vittorio Bottoli, l’assegno di fine mandato – unitamente alla rivalutazione monetaria e agli interessi - come da allegato prospetto A) che forma parte integrante del presente provvedimento.

Tutto ciò premesso, il relatore propone di sottoporre all’approvazione dell’Ufficio di presidenza il seguente provvedimento.

L'UFFICIO DI PRESIDENZA

-      udito il relatore, il quale dà atto che la competente struttura consiliare ha dichiarato che la pratica è stata regolarmente istruita con l’osservanza delle norme regionali e statali in materia;

-      viste le leggi regionali 9/1973, 1/2011, 15/2011, 4/2012 e 47/2012;

-      visto il decreto del dirigente della direzione amministrazione bilancio e servizi n. 9 del 13 febbraio 2012;

-      vista la sentenza dell’11 febbraio 2015 del Tribunale di Verona, Sezione Lavoro

-      visto il Regolamento interno per l’amministrazione, la contabilità e i servizi in economia del Consiglio regionale, approvato con delibera consiliare n. 27 del 25 giugno 2008;

-      ritenuto di dover provvedere nel senso proposto;

-      a voti palesi e a maggioranza dei presenti (astenuto il Consigliere Segretario Grazia);

delibera

1. di liquidare a favore dell’ex difensore civico Vittorio Bottoli, in esecuzione della sentenza dell’11 febbraio 2015 del Tribunale di Verona - Sezione Lavoro, l’assegno di fine mandato previsto dall’articolo 19 bis della legge regionale 9/1973 e nella misura spettante secondo la formulazione vigente della norma alla data di cessazione dall’incarico dello stesso – unitamente alla rivalutazione monetaria e agli interessi – come determinato nell’allegato A) che forma parte integrante del presente provvedimento;
2. di impegnare la somma di euro 114.800,00 (di cui euro 8.749,33 di irap a carico del Consiglio regionale) al cap. 1040 “Assegno di fine mandato (art. 3 legge regionale 26/1975 e successive modificazioni – legge regionale 28/1996)” del bilancio di previsione 2015, che presenta la necessaria disponibilità;
3. di dare atto che la spesa di cui si dà attuazione con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi delle lr 1/2011 e lr 15/2011;
4. di dare atto che alla liquidazione dell’assegno vitalizio provvede con proprio atto il dirigente del Servizio competente ai sensi di quanto previsto dall’articolo 9 della legge regionale 9/1973 e della deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 73 del 25 luglio 2013
5. di pubblicare nel BURVET la presente deliberazione in forma integrale, a cura della Segreteria generale.

(seguono allegati)

Torna indietro