Bur n. 147 del 02 ottobre 2020

Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 102 del 22 settembre 2020

Decreto legislativo del 28 giugno 2012 n. 106, avente ad oggetto la "Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della Salute, a norma dell'art. 2 della L 4 novembre 2010 n. 183" Nomina del Direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe).

Il Presidente

VISTO il d. lgs. 4 agosto 2016, n. 171 "Attuazione della delega di cui all'articolo 11, comma 1, lettera p), della legge 7 agosto 2015, n. 124 in materia di dirigenza sanitaria" il quale prevede l'istituzione, presso il Ministero della salute, di un elenco nazionale di soggetti idonei alla nomina a direttore generale delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere e degli altri enti del Servizio sanitario nazionale e che a seguito di avviso pubblico di selezione tale elenco è stato pubblicato dal Ministero della Salute e considerato che la DGR n. 359/2018 ha definito, in via generale, la procedura per l'attribuzione di incarico di direttore generale mediante pubblicazione di un avviso pubblico di selezione.

CONSIDERATO che, con riferimento agli istituti zooprofilattici sperimentali, il D. lgs 28 giugno 2012 n. 106, avente ad oggetto la “Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della Salute, a norma dell’art. 2 della L 4 novembre 2010 n. 183” prevede all’articolo 11, comma 6, come modificato dal d.l. 30 aprile 2019, n. 35, convertito dalla legge 25 giugno 2019, n. 60, il possesso dei seguenti requisiti da parte del direttore generale di istituto zooprofilattico sperimentale: a) età non superiore a sessantacinque anni; b) diploma di laurea rilasciato ai sensi dell’ordinamento previgente alla data di entrata in vigore del regolamento di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, ovvero laurea specialistica o magistrale; c) comprovata esperienza dirigenziale almeno quinquennale nel settore della sanità pubblica veterinaria nazionale ovvero internazionale e della sicurezza degli alimenti, o settennale in altri settori, con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche e finanziarie maturata nel settore pubblico o nel settore privato; d) master o specializzazione di livello universitario in materia di sanità pubblica veterinaria o igiene e sicurezza degli alimenti, e che il rapporto di lavoro del Direttore generale sia regolato con contratto di diritto privato, non superiore a cinque anni, rinnovabile una sola volta e, se professore o ricercatore universitario, sia collocato in aspettativa ai sensi dell’art. 12 del DPR dell’11 luglio 1980 n. 382.

DATO ATTO che il precitato D.lgs. n. 106/2012 è stato recepito dalla Regione del Veneto con propria legge regionale n. 5/2015 “Riordino dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie ai sensi del decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106 “Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della Salute a norma dell’articolo 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183”, approvando l’Accordo sulla gestione dell’IZSVe con gli Enti cogerenti. 

VISTO l’articolo 15, comma 2, dell’Accordo di cui alla L.R. n. 5/2015 il quale prevede che il direttore generale sia nominato con decreto del Presidente della Regione del Veneto, di concerto con gli enti cogerenti, sentito il Ministro della Salute, e che, a tal fine, il Presidente della Regione invii agli enti cogerenti la proposta di nomina del Direttore generale su cui tali enti devono esprimersi entro novanta giorni, e, qualora nel predetto termine non si raggiunga il concerto, provveda alla nomina il Ministro della salute, su richiesta del Presidente della Regione del Veneto.

DATO ATTO che il D.lgs. 171/2016 prevede che la selezione sia effettuata da una commissione di esperti indicati da qualificate istituzioni scientifiche indipendenti, operante secondo modalità e criteri individuati dalla Regione ai sensi del d.lgs. n. 106/2012, e che la commissione è incaricata di predisporre una rosa di candidati per il Presidente della Regione, il quale, a sua volta, invia agli enti cogerenti la proposta di nomina del Direttore generale su cui tali enti devono esprimersi per scegliere il soggetto al quale attribuire l’incarico.

VISTI, quindi, la DGR n. 1513 del 22 ottobre 2019 che ha indetto la procedura selettiva per il conferimento dell’incarico di Direttore generale dell’Istituto in argomento e l’avviso n. 22 del 29 ottobre 2019. pubblicato sul BUR n. 125 del 31 ottobre 2019, avente ad oggetto “Proposta di candidatura per la nomina a Direttore Generale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie”.

VISTO altresì il Decreto presidenziale n. 9 del 27 gennaio 2020 con il quale è stata costituita la commissione regionale di esperti con il compito di esaminare le candidature pervenute e formulare la rosa degli idonei, cerchia di candidati trasmessa con nota prot. n. 223599 dell’8 giugno 2020, nell’ambito della quale, la dott.ssa Antonia Ricci è risultata la candidata in possesso dei requisiti maggiormente coerenti con le caratteristiche dell’incarico da attribuire.

CONSIDERATO che con nota prot. n. 273066/2020 il nominativo della dottoressa Antonia Ricci è stato trasmesso agli Enti cogerenti per la necessaria condivisione e che gli stessi con note acquisite al prot. regionale rispettivamente ai nn. 293811/2020, 342602/2020 e 350576/2020 hanno espresso parere favorevole in merito al nominativo proposto ai sensi della richiamata normativa.

PRESO ATTO che con successiva nota presidenziale prot. n. 353371 /2020 indirizzata al Ministro della Salute, è stato chiesto al responsabile del dicastero in parola di esprimere il proprio parere ai sensi dell’art. 15 dell’Accordo allegato alla legge regionale del Veneto 18 marzo 2015, n. 5 al fine di raggiungere il concerto sulla designazione del Direttore generale, nulla osta successivamente espresso dal Ministro della Salute con nota acquisita al prot. n. 372815/2020. 

Visto l'art. 20 del d.lgs. 8 aprile 2013, n. 39, il quale stabilisce che all'atto del conferimento dell'incarico l'interessato presenta una dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità di cui al medesimo decreto e che la dichiarazione è condizione per l'acquisizione di efficacia dell'incarico.

Vista la DGR n. 1086 del 31 luglio 2018 avente ad oggetto "Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità in ordine al conferimento di incarichi di competenza del Presidente e della Giunta regionale ai sensi del d.lgs. 8 aprile2013, n. 39".

DATO ATTO che la struttura competente ha attestato la regolarità dell’istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

PREMESSO quanto sopra, si ritiene di individuare la dottoressa Antonia Ricci quale Direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.

decreta

1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di nominare ai sensi dell’articolo 15, comma 2, dell’Accordo di cui alla L.R. n. 5/2015, di concerto con gli Enti cogerenti e sentito il Ministero della Salute, la dottoressa Antonia Ricci quale Direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie;

3. di dare atto che l’efficacia della presente nomina è condizionata alla presentazione della dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità e incompatibilità previste dal d.lgs. 39/2013;

4. di incaricare l’Area Sanità e Sociale dell’esecuzione del presente atto;

5. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luca Zaia

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