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Materia: Protezione civile e calamità naturali
Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 94 del 30 agosto 2020
Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dal giorno 29 agosto 2020 in alcune zone delle province di Belluno, Treviso, Verona e Vicenza. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.
Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi sabato 29 e domenica 30 agosto 2020 consistite in vento molto forte, intense precipitazioni temporalesche e grandinate che hanno causato rilevanti danni nei territori provinciali di Belluno, Treviso, Verona e Vicenza.
Il Presidente
PREMESSO che a seguito degli eccezionali eventi meteorologici che il 22 e 23 agosto 2020 hanno colpito le province di Belluno, Padova, Vicenza e Verona ed in particolare la città di Verona, il Presidente della Giunta Regionale con decreto n. 90 del 24 agosto 2020 ha dichiarato lo stato di crisi per i territori delle province interessate;
CONSIDERATO che nei giorni successivi si sono verificati ulteriori fenomeni intensi, con danni al patrimonio pubblico e privato, sia in Provincia di Belluno che in Provincia di Verona;
DATO ATTO che una profonda saccatura ha interessato l’Europa occidentale ed apportato in Veneto correnti sud occidentali umide con conseguente aumento delle condizioni di instabilità e varie fasi di precipitazioni. Dal pomeriggio di sabato 29 agosto 2020 si stanno verificando sul territorio regionale varie fasi di precipitazioni con rovesci e temporali intensi con raffiche di vento molto forti e grandine. I fenomeni stanno interessando prevalentemente le zone centrosettentrionali, in particolare la fascia montana e pedemontana, con precipitazioni anche molto abbondanti;
VISTO l’avviso di condizioni meteorologiche avverse del 29 agosto 2020 emesso dal Dipartimento della Protezione Civile che prevede “dal pomeriggio di oggi, sabato 29 agosto, il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Piemonte, Liguria, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Toscana. Le precipitazioni risulteranno frequenti e abbondanti su tutti i settori alpini, prealpini, Liguria centro-orientale e alta Toscana. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento”;
VISTO l’avviso di criticità idrogeologica e idraulica n. 48/2020 emesso dal Centro Funzionale Decentrato regionale in data 29 agosto 2020, che prevede dal pomeriggio del 29 agosto fino al pomeriggio di domenica 30 agosto precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, più persistenti sulle zone montane e pedemontane, dove i quantitativi potranno risultare anche abbondanti. Sono possibili fenomeni intensi (forti rovesci, raffiche di vento, grandinate);
VISTE le Prescrizioni di Protezione Civile emesse dal Centro Funzionale Decentrato regionale in data 29 agosto 2020, che prevedono, dal pomeriggio del 29 agosto nelle zone VENE A, VENE H, VENE B e VENEC la fase operativa preallarme per criticità idrogeologica da riconfigurare, a livello locale, in fase di allarme a seconda dell’intensità dei fenomeni e la fase operativa di attenzione da riconfigurare, a livello locale, in fase di preallarme/allarme a seconda dell’intensità dei fenomeni per criticità idrogeologica nelle altre zone di allertamento;
RILEVATO che dal pomeriggio di sabato 29 agosto 2020 temporali e piogge intense hanno colpito alcune aree della provincia di Belluno causando allagamenti, colate detritiche e frane sulla viabilità principale;
CONSIDERATO che nelle province di Treviso, Verona e Vicenza violentissimi temporali hanno causato allagamenti diffusi e a causa delle fortissime raffiche di vento, la scopertura ed il danneggiamento di oltre 200 abitazioni, capannoni industriali ed edifici pubblici, oltre che l’ abbattimento di molte alberature in particolare nella zona a confine tra le province di Verona e Vicenza;
DATO ATTO che le avversità atmosferiche verificatesi il 29 e 30 agosto 2020 hanno causato danni ingentissimi al patrimonio pubblico e privato e alle attività economiche e produttive nei territori delle Province di Belluno, Treviso, Verona e Vicenza;
ATTESO che in poco più di una settimana parte del territorio regionale è stato colpito da numerosi eventi eccezionali che vanno hanno aggravato la situazione in alcune aree già precedentemente colpite;
RILEVATO che sono state attivate le componenti locali del volontariato di protezione civile per attuare i primi interventi urgenti volti a mettere in sicurezza le aree interessate dagli eventi ed evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone e/o cose;
ATTESO altresì che per fronteggiare le situazioni di emergenza dovute ai fenomeni meteorologici avversi, oltre 600 sono le segnalazioni di interventi di soccorso pervenuti e tuttora in corso da parte delle squadre dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco delle province coinvolte;
RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti;
VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente della Giunta Regionale provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile;
VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i.;
VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. n. 1/2018;
VISTO il D.Lgs. n.112/1998;
VISTA la L.R. n. 11/2001;
DATO ATTO che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
decreta
Luca Zaia
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