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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 31 del 13 marzo 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 22 del 21 febbraio 2020

Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi il giorno 5 febbraio 2020 nel territorio comunale di Sospirolo (BL) e il giorno 11 febbraio 2020 nel territorio comunale di Canale d'Agordo (BL). Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche dei giorni 5 febbraio 2020 e 11 febbraio 2020 consistenti in forti raffiche di vento che hanno colpito, rispettivamente, i territori comunali di Sospirolo (BL) e Canale d’Agordo (BL), causando danni al patrimonio pubblico e privato.

Il Presidente

PREMESSO che il giorno lunedì 3 febbraio 2020 il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto ha emesso prescrizioni di protezione civile dichiarando la fase operativa di attenzione per vento forte sull’intero territorio regionale, dalle ore 11:00 del giorno 4 febbraio 2020 alle ore 00:00 del giorno 6 febbraio 2020.

DATO ATTO che dalla mattina di martedì 4 febbraio 2020 alla serata di mercoledì 5 febbraio 2020 si sono verificati venti dai quadranti settentrionali con rinforzi spesso significativi, in particolare sulle zone montane e pedemontane, dove le raffiche hanno raggiunto valori assai notevoli (120-160 km/h). I massimi valori di raffica registrati dalla rete in telemisura sono stati raggiunti mercoledì 5 febbraio 2020 con il picco di 159 km/h della stazione sul Monte Tomba (VR) alle ore 17:00, record assoluto per questa stazione, maggiore anche al valore registrato in occasione della tempesta VAIA, seguito dal valore di 144 km/h della stazione di Sospirolo (BL) alle ore 17:26 e dal valore di 139 km/h della stazione sul Faloria (BL) alle ore 16:10.

DATO ATTO che il pomeriggio di lunedì 10 febbraio 2020 e nel corso di martedì 11 febbraio 2020 si è verificato un generale rinforzo dei venti in quota dai quadranti occidentali con raffiche anche notevoli, fino a punte massime di 120-130 km/h su alcune cime dolomitiche, con significativi rinforzi anche a quote inferiori, in particolare su alcuni rilievi delle Prealpi occidentali e localmente in alcune valli delle Dolomiti agordine con massimi valori delle raffiche registrate intorno a 75-100 km/h.

VISTA la nota del Comune di Sospirolo (BL) in data 6.02.2020 acquisita agli atti regionali con prot. n. 59446 in data 7.02.2020, successivamente integrata dalla nota in data 19.02.2020 acquisita agli atti regionali con prot. n. 79632 in data 19.02.2020 con la quale si richiedeva la dichiarazione dello stato di crisi per l’eccezionale avversità atmosferica verificatesi nel territorio comunale il giorno mercoledì 5 febbraio 2020 dal pomeriggio sino alla serata consistente in violente raffiche di vento che hanno provocato ingenti danni al patrimonio pubblico e privato, in particolare alle coperture e serramenti di edifici, alla cartellonistica stradale e agli arredi urbani.

CONSIDERATO che per fronteggiare la situazione di emergenza e organizzare i primi soccorsi e azioni di protezione civile, il Comune di Sospirolo (BL) ha attivato il Centro Operativo Comunale con ordinanza sindacale n. 5 in data 5 febbraio 2020.

VISTE le note del Comune di Canale d’Agordo (BL) in data 11.02.2020 e in data 13.02.2020 acquisite agli atti regionali, rispettivamente, con prot. n. 65142 in data 11.02.2020 e prot. n. 70272 in data 13.02.2020, di richiesta della dichiarazione dello stato di crisi per l’eccezionale avversità atmosferica verificatesi nel territorio comunale la mattina di martedì 11 febbraio 2020 dovuta a intense raffiche di vento che hanno provocato ingenti danni al patrimonio pubblico e privato, specialmente in Valle di Gares, con coperture e tettoie di edifici divelte, sradicamenti e schianti di alberi.

CONSIDERATO che i Comuni di Canale d’Agordo (BL) e di Sospirolo (BL), anche per il tramite del Centro Operativo Comunale hanno organizzato le azioni di prima emergenza compresa l’attivazione dell’Organizzazione di volontariato di Protezione Civile e la richiesta di intervento al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti.

VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente della Giunta Regionale provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile.

VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i..

VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. n. 1/2018;

VISTO il D.Lgs. n.112/1998;

VISTA la L.R. n. 11/2001.

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

1. Di approvare le premesse quali parte integrante del presente atto.

2. Di dichiarare lo “Stato di Crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi il giorno 5 febbraio 2020 nel territorio comunale di Sospirolo (BL) e il giorno 11 febbraio 2020 nel territorio comunale di Canale d’Agordo (BL).

3. Di dichiarare che lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della LR n. 11/2001 costituisce declaratoria di evento eccezionale.

4. Di riconoscere l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza.

5. Di attivare e garantire i benefici previsti dal D. Lgs. n. 1/2018 per il personale volontario attivato, come definito dall’art. 106, comma 1, lett. d) della L.R. n. 11/2001.

6. Di incaricare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale dell’esecuzione del presente atto.

7. Di autorizzare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, qualora gli Enti e le Strutture competenti formulassero specifiche richieste, a ricorrere alle risorse di cui al “Fondo regionale di Protezione civile”, nei limiti delle disponibilità di bilancio, al fine di:

  1. consentire l’attivazione del Volontariato, ove necessario, in affiancamento all’opera delle strutture periferiche regionali, nonché delle Amministrazioni provinciali e comunali;
  2. consentire l’esecuzione di interventi di carattere urgente, necessari a garantire la pubblica incolumità, nonché le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione;
  3. acquisire con procedure d’urgenza eventuali attrezzature e mezzi necessari per fronteggiare situazioni di emergenza.

8. Di dare atto che il presente provvedimento è da considerarsi non esaustivo e suscettibile di integrazioni qualora altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli stessi eventi meteo eccezionali dei giorni 5 febbraio 2020 e 11 febbraio 2020;

9. Di riservarsi di trasmettere, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/2001, il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato di Emergenza” di cui al D. Lgs. n. 1/2018.

10. Di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luca Zaia

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