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Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale
Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 13 del 03 febbraio 2020
ESU-Azienda regionale per il diritto allo studio universitario di Verona. Sostituzione di un componente del Consiglio di Amministrazione. L.R. 07/04/1998, n. 8 (art. 8).
Viene nominato il prof. Leonardo Gottin, quale rappresentante dell’Università degli Studi di Verona, nel Consiglio di Amministrazione dell’ESU di Verona, in sostituzione del dimissionario prof. Giorgio Gosetti.
Il Presidente
VISTA la L.R. 07/04/1998, n. 8, ed in particolare l’articolo 8, comma 1, il quale prevede che il Consiglio di Amministrazione degli ESU - Aziende regionali per il diritto allo studio universitario (in breve: ESU) è nominato con Decreto del Presidente della Giunta regionale ed è composto da:
VISTO il D.P.G.R. n. 168 del 19/12/2018, che ha nominato il Consiglio di Amministrazione dell'ESU di Verona;
RILEVATO che, tra i nominati, figura, quale rappresentante dell’Università degli Studi di Verona il prof. Giorgio Gosetti;
VISTO l'articolo 8, comma 4, della L.R. n. 8/1998, il quale dispone espressamente che, in caso di dimissioni o decadenza per qualunque causa, i componenti del Consiglio sono designati con atto dell’organismo o ente di cui erano espressione e nominati con decreto del Presidente della Giunta regionale;
VISTA la nota dell’ESU di Verona, prot. reg. n. 464624 del 29/10/2019, con la quale viene comunicato che in data 25/10/2019 il prof. Giorgio Gosetti ha presentato le proprie dimissioni dal Consiglio di Amministrazione dell’ESU di Verona;
RILEVATO che con la nota prot. reg. n. 481208 del 08/11/2019, l’Università degli Studi di Verona ha comunicato che è stato designato il prof. Leonardo Gottin quale sostituto del prof. Giorgio Gosetti;
VISTA la nota prot. reg. n. 555555 del 23/12/2019, con cui il prof. Leonardo Gottin ha comunicato la disponibilità ad accettare l’incarico di componente del Consiglio di Amministrazione dell’ESU di Verona, dichiarando altresì di non versare nelle condizioni di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni ai sensi del D.Lgs. 8 aprile 2013, n.39 e l’inesistenza di conflitti di interesse in relazione all’incarico da assumere;
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. n. 39/2013, n. 39, il quale stabilisce che all’atto del conferimento dell’incarico l’interessato presenti una dichiarazione sull’insussistenza di una delle cause di inconferibilità di cui al medesimo decreto e che la dichiarazione è condizione per l’acquisizione dell’efficacia dell’incarico;
VISTA la DGR n. 1086 del 31 luglio 2018 “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità in ordine al conferimento degli incarichi di competenza del Presidente e della Giunta regionale ai sensi del D. Lgs. 8 aprile 2013, n. 39”;
DATO ATTO che la struttura competente procederà alla verifica della dichiarazione relativa ad eventuali variazioni sopravvenute rispetto alle dichiarazioni rese in tema di inconferibilità e incompatibilità, secondo quanto previsto all’art. 6, dell’Allegato A alla succitata DGR n. 1086/2018;
Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
decreta
Luca Zaia
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