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Materia: Designazioni, elezioni e nomine
Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 10 del 03 febbraio 2020
Sostituzione di un componente del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Treviso - Belluno. D.M. 4 agosto 2011, n. 156, articolo 11.
Con il presente decreto si provvede alla sostituzione del componente in rappresentanza del settore “Commercio” in seno al Consiglio della Camera di Commercio di Treviso - Belluno.
Il Presidente
VISTA la legge 29 dicembre 1993, n. 580 “Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura” ed in particolare l’articolo 12 “Costituzione del Consiglio”, come modificato dal D.Lgs 5 febbraio 2010, n.23 e dal D.lgs 25 novembre 2016, n. 219.
VISTO il regolamento di attuazione dell’articolo 12 della citata legge 580/1993, emanato con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 4 agosto 2011, n. 156.
RICHIAMATO il proprio precedente decreto 29 aprile 2016, n. 44, con il quale è stato costituito il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Treviso – Belluno.
RICHIAMATO, altresì, il proprio decreto 14 dicembre 2017, n. 197 con il quale la Sig.ra Roberta Alvera’ è stata nominata quale componente del Consiglio della CCIAA di Treviso – Belluno in rappresentanza del settore “Commercio” su designazione delle organizzazioni Unascom Tv, Federazione Italiana Tabaccai (FIT) e Confcommercio Belluno, apparentate.
PRESO ATTO che con nota 21 novembre 2019, prot. n. 61649, acquisita agli atti in pari data al prot. n. 503183/77.00.04, il Segretario della Camera di Commercio di Treviso - Belluno, ha comunicato che la sig.ra Roberta Alverà ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere con decorrenza 1/1/2020 e che pertanto occorre procedere alla sua sostituzione in seno al Consiglio Camerale.
CONSIDERATO che con nota 2 gennaio 2020, prot. n. 722, la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi ha richiesto, ai sensi dell’articolo 11, del D.M. 156/2011, alle organizzazioni imprenditoriali interessate di designare il proprio rappresentante in sostituzione del consigliere dimissionario e di produrre la documentazione necessaria all’accertamento dei requisiti di cui all’articolo 13 della Legge 580/1993.
VISTA la nota acquisita agli atti in data 10/01/2020 al prot. n. 11263 con la quale, nel rispetto dei tempi previsti dall’articolo 11, del sopra citato decreto, dette Organizzazioni hanno designato la sig.ra Emanuela Maria De Zanna, in sostituzione della sig.ra Roberta Alverà.
DATO ATTO che la competente Struttura ha acquisito la dichiarazione rilasciata dalla suddetta designata, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, attestante il possesso dei requisiti personali, la disponibilità alla nomina e allo svolgimento del relativo incarico, l’inesistenza delle cause ostative di cui al comma 2, dell’articolo 13, della legge 580/1993 e dell’art. 10 del D.lgs n. 235 del 31/12/2012.
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39, il quale stabilisce che all’atto del conferimento dell'incarico l'interessato presenta una dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità di cui al medesimo decreto e che la dichiarazione è condizione per l'acquisizione dell'efficacia dell’incarico.
VISTA la DGR n.1086 del 31 luglio 2018 “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità in ordine al conferimento degli incarichi di competenza del Presidente e della Giunta regionale ai sensi del D.Lgs. 8 aprile 2013 n. 39”.
DATO ATTO, sulla base delle dichiarazioni rilasciate dall’interessato ai sensi del DPR 445/2000, della documentazione acquisita agli atti e dell’attività di verifica già espletata dalla Struttura competente, del possesso, da parte del designato, dei requisiti di cui all’articolo 13 della legge 580/1993, della disponibilità alla nomina e allo svolgimento del rispettivo incarico, dell’inesistenza delle cause ostative di cui al comma 2, dell’articolo 13, della legge 580/1993 e dell’art. 10 del D.Lgs n. 235 del 31/12/2012 e, allo stato, dell’insussistenza di cause di inconferibilità o incompatibilità di cui al D.Lgs n. 39/2013.
DATO ATTO che la Struttura competente procederà alla verifica della dichiarazione relativa ad eventuali variazioni sopravvenute rispetto alle dichiarazioni rese in tema di inconferibilità e incompatibilità, secondo quanto previsto all’articolo 6, dell’Allegato A alla DGR n. 1086 del 2018, succitata e alle verifiche periodiche sull’insussistenza delle cause di incompatibilità ai sensi dell’articolo 4, comma 4 del medesimo Allegato A alla predetta DGR.
DATO ATTO che la struttura competente ha attestato la regolarità dell’istruttoria anche con riferimento al possesso, da parte del soggetto designato, dei requisiti previsti dalla legge ai fini della nomina.
decreta
Luca Zaia
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