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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 60 del 23 giugno 2017


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 84 del 08 giugno 2017

Eccezionali avversità atmosferiche verificatisi sul territorio del Comune di Marano Vicentino (VI) il 14 maggio 2017. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche, consistite in abbondanti precipitazioni, verificatesi nella serata del 14 maggio 2017 che hanno causato allagamenti in alcune aree del territorio del Comune di Marano Vicentino (VI).

Il Presidente

PREMESSO che il Bollettino Meteo Veneto emesso da ARPAV il giorno 14 maggio 2017, conteneva la previsione, per domenica 14 pomeriggio/sera, di nubi in aumento dapprima sui monti, poi anche in pianura a partire dalle zone prossime ai rilievi; di sera ovunque nuvoloso. Aumento della nuvolosità e successivo aumento della probabilità di piovaschi, rovesci o temporali interessanti entro fine giornata gran parte del territorio. Temperature simili a sabato, sopra la media in modo leggero o moderato. Venti in prevalenza deboli e a tratti moderati, con direzione variabile.

RILEVATO che il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale (C.F.D.), in data 14 maggio 2017 valutava per la giornata di domenica 14 maggio 2017: assenza di fenomeni significativi prevedibili sul territorio;

CONSIDERATO che domenica 14 maggio 2017 piovaschi, rovesci e temporali si sono manifestati nel primo pomeriggio sui monti, ed in particolare sulle Prealpi, interessando anche qualche zona pedemontana. Sulla pianura primi piovaschi, rovesci e temporali ai confini tra Alto Padovano e Veneziano Centrale. Di sera rovesci e temporali tra Vicentino e Padovano, in spostamento sul Trevigiano, con nubifragi e grandinate sulla Pedemontana Vicentina e qualche grandinata pure tra Padovano e Veneziano: in particolare un temporale molto intenso ha interessato i comuni di Marano Vicentino e Thiene, con forti piogge che hanno determinato significativi accumuli e con grandine anche di grosse dimensioni. A tarda sera si è sviluppato un temporale anche ai confini tra Rodigino e Veronese.

Lunedì notte piogge hanno interessato gran parte della Regione in varie fasi con tendenza a cessare all’alba sul Veronese e poi nel corso della mattinata sempre più verso est. Nel primo pomeriggio piovaschi, rovesci e temporali si sono riformati sui monti con tendenza a spostarsi verso sud interessando la Pianura Trevigiana da metà pomeriggio e successivamente Vicentino, Padovano, Veneziano, localmente Veronese e Rodigino. In serata nessuna precipitazione.

I dati del sistema di monitoraggio dell’ARPAV hanno mostrato che gli accumuli hanno superato solo localmente i 15 mm su Rodigino, Veronese, Padovano, Veneziano, Medio-Basso Vicentino e Dolomiti Meridionale. Altrove mediamente 15-30 mm con punte di 46 a Misurina, 47 a Follina e Auronzo e 49 a Breganze.

Si segnala inoltre la registrazione di una centralina privata, come da documentazione pervenuta, sita in via Cima Posta a Marano Vicentino che misurava alle 22:26 una cumulata di pioggia oraria pari a 64,8 mm.

PREMESSO che in data 14 maggio 2017, verso le ore 21:20, si era abbattuto nel Comune di Marano Vicentino (VI) un forte temporale associato ad una grandinata che ha causato allagamenti che hanno interessato alcuni tratti delle via Milano, via Prole, via Venezia, via Pasubio, via Pascoli, via Stazione, via Canè, via Santa Maria, via Santa Lucia, via San Vincenzo, via Primo Maggio, Piazza Silvia, Piazzetta Santa Marta, via Vittorio Veneto, via dell’Artigianato, via Maso, via De Gasperi, via IV novembre, via Cappuccini, via Molette.

Come risulta dalla documentazione pervenuta dal comune stesso, gli allagamenti sono ascrivibili ad un’insufficienza della rete fognaria che non è stata in grado di smaltire la quantità d’acqua accumulatasi durante l’ora di temporale, nonostante la recente pulizia di una parte delle caditoie.

CONSIDERATO che per fare fronte all’emergenza è stato richiesto il concorso dei Vigili del Fuoco, attivato il C.O.C., messo a disposizione il personale comunale a supporto e attivata una squadra di protezione civile dell’ANA convenzionata con il comune di Marano Vicentino i quali hanno operato fino alle 5:00 del giorno seguente.

PRESO ATTO della richiesta di riconoscimento dello stato di crisi pervenuta dal Comune di Marano Vicentino (VI) alla U.O. Protezione Civile, nella quale sono state evidenziate le tipologie di danni causati dagli allagamenti occorsi in alcune aree del territorio del Comune.

VISTA la documentazione sugli eventi, trasmessa dal Sindaco del Comune di Marano Vicentino con nota protocollo n. 210534 del 30 maggio 2017.

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure necessarie per fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti.

VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile;

VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i;

VISTA la L. n. 225/92 e s.m.i;

VISTO il D.Lgs. n.112/98;

VISTA la L.R. n. 11/01

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

1. Di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2. Di dichiarare lo “Stato di Crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nella giornata del 14 maggio 2017 sul territorio del Comune di Marano Vicentino (VI), per le criticità manifestatesi;

3. Di dichiarare che lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della LR n. 11/2001 costituisce declaratoria di evento eccezionale;

4. Di riconoscere l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza;

5. Di attivare e garantire i benefici previsti dal D.P.R. n. 194/2001 per il personale volontario attivato, come definito dall’art. 106, comma 1, lett. d) della L.R. n. 11/2001;

6. Di incaricare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale dell’esecuzione del presente atto;

7. Di autorizzare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, qualora gli Enti e le Strutture competenti formulassero specifiche richieste, a ricorrere alle risorse di cui al “Fondo regionale di Protezione civile”, nei limiti delle disponibilità di bilancio, al fine di:

  1. consentire l’attivazione del Volontariato, ove necessario, in affiancamento all’opera delle strutture periferiche regionali, nonché delle Amministrazioni provinciali e comunali;
  2. consentire l’esecuzione di interventi di carattere urgente, necessari a garantire la pubblica incolumità,  nonché le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione;
  3. acquisire con procedure d’urgenza eventuali attrezzature e mezzi necessari per fronteggiare situazioni di emergenza;

8. Di riservarsi di trasmettere, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/200, il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato di Emergenza” di cui alla Legge n. 225/1992 e s.m.i.;

9. Di pubblicare il presente decreto sul BURVET.

Luca Zaia

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