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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 10 del 24 gennaio 2017


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 4 del 11 gennaio 2017

Costituzione del Comitato di coordinamento istituzionale (art. 7, Legge regionale 13.03.2009, n. 3). Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 91 del 26/07/2016. Sostituzione componente effettivo Provincia di Treviso.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si provvede alla sostituzione del componente effettivo in rappresentanza della Provincia di Treviso, per assicurare l’operatività dell’organo collegiale competente in materia di lavoro, istituito ai sensi dell’art. 7 della Lr n. 3/2009.

Il Presidente

Visto l’art. 7, comma 1, Legge regionale 13.03.2009 n. 3 che istituisce un Comitato di coordinamento istituzionale, al fine di garantire un efficace coordinamento tra Regione, province ed enti locali in tema di politiche del lavoro, formazione, orientamento e monitoraggio del mercato del lavoro.

Visto, in particolare, l’art. 7, comma 2 della Lr n. 3/2009, che stabilisce che il Presidente della Giunta regionale nomini, con proprio decreto, entro sessanta giorni dall’insediamento della Giunta regionale, i componenti effettivi e quelli supplenti sulla base delle designazioni formulate dai soggetti indicati al comma 3 della medesima legge regionale.

Visto, altresì, l’art. 7, comma 3 della Lr n. 3/2009, che stabilisce che il Comitato è composto da:

a) l’assessore regionale con delega alle politiche del lavoro, con funzioni di presidente;

b) i presidenti delle amministrazioni provinciali del Veneto o gli assessori delegati;

c) quattro rappresentanti designati dalla sezione regionale dell’ANCI con almeno due sindaci di comune capoluogo di provincia o gli assessori delegati;

d) due rappresentanti designati dalla sezione regionale dell’UNCEM.

Considerato che con la legge 7 aprile 2014, n. 56, recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” sono intervenute modifiche negli assetti istituzionali degli enti locali di cui al citato art. 7, comma 3, lettera b e che, in particolare, alla Provincia di Venezia, già commissariata, è subentrata dal 31 agosto 2015 la Città metropolitana (che ha quali organi il Sindaco metropolitano, il Consiglio metropolitano e la Conferenza metropolitana) mentre nelle province di Belluno, Padova, Rovigo, Verona e Vicenza le Giunte scadute erano state sostituite dai seguenti organi: a) il Presidente della provincia; b) il Consiglio provinciale; c) l'Assemblea dei sindaci (art. 54).

Per quanto riguarda invece la Provincia di Treviso, il 16 maggio 2016 si è tenuto l’ultimo Consiglio provinciale del mandato 2011/2016 e, quindi, si è aperta anche per detta Provincia l'iter per il passaggio a ente di secondo livello gestito dai sindaci, come stabilito dalla legge 7 aprile 2014, n. 56. Il Presidente e la Giunta provinciale sono rimaste in carica, fino al 31 agosto 2016 in base al decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con modifiche, nella legge 25 febbraio 2016, n. 21. Alla scadenza del Presidente e della Giunta provinciale sono state indette le elezioni di secondo livello per l’elezione del Presidente e del Consiglio provinciale.

Dato atto che, in considerazione della riforma in atto relativa agli assetti istituzionali degli enti locali, la figura del Sindaco metropolitano risulta assimilabile a quella del Presidente della Provincia per quanto riguarda la Città metropolitana di Venezia, come pure le figure dei Consiglieri delegati o provinciali risultano assimilabili a quelle degli Assessori per quanto riguarda le Province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Verona e Vicenza;

Viste le designazioni pervenute dalle Amministrazioni provinciali, dall’ANCI e dall’UNCEM e conservate agli atti presso la Direzione Lavoro.

Considerato che sulla base di tali designazioni è stato costituito il Comitato di coordinamento istituzionale con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 91 del 26/07/2016.

Considerato che a seguito delle disposizioni contenute nella legge 7 aprile 2014, n. 56, il 18 settembre 2016 si sono svolte le elezioni del Presidente della Provincia di Treviso e del Consiglio provinciale.

Rilevato che, dopo l’insediamento del nuovo Presidente e del Consiglio provinciale, con la nota n. 108452 del 29 dicembre 2016, la Provincia di Treviso ha designato, quale componente effettivo nel Comitato di coordinamento istituzionale il Consigliere Provinciale Maria Scardellato, con delega all’Urbanistica, Lavoro, Attività Produttive, in sostituzione dell’Assessore Paolo Speranzon.

Considerato, pertanto, di dover procedere alla nomina di Maria Scardellato quale componente effettivo del Comitato di Coordinamento Istituzionale per la Provincia di Treviso, in sostituzione di Paolo Speranzon.

Dato atto che la Struttura proponente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

  1. di nominare Maria Scardellato quale componente effettivo del Comitato di coordinamento istituzionale per la Provincia di Treviso, in sostituzione di Paolo Speranzon.
  2. di incaricare la Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente atto.
  3. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Per il Presidente Il Vicepresidente Gianluca Forcolin

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