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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 79 del 16 agosto 2016


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 95 del 05 agosto 2016

Eccezionali eventi atmosferici verificatisi nella giornata del 5 agosto 2016 sul territorio del coneglianese in Provincia di Treviso. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare gli eccezionale eventi calamitosi verificatisi nella mattinata del 5 agosto 2016 che hanno interessato il territorio del coneglianese in Provincia di Treviso con temporali anche di forte intensità, tromba d’aria, forti raffiche di vento ed abbondanti piogge e grandinate, con conseguenti ingenti danni materiali e forti disagi per la popolazione.

Il Presidente

PREMESSO che il Bollettino Meteo Veneto emesso da ARPAV il giorno 04 agosto 2016, conteneva la previsione, per le prime ore di venerdì 5 agosto 2016, di una fase di instabilità per il rapido transito di una saccatura di bassa pressione di origine atlantica (tempo instabile con annuvolamenti anche estesi alternati a parziali tratti soleggiati, specie in pianura; possibile attenuazione dell’instabilità dalla serata ad iniziare dai settori montani), che avrebbe potuto provocare il verificarsi di rovesci e temporali a partire dalle zone montane fino ad estendersi alla pianura veneta, assieme ad un calo termico anche marcato delle temperature, con miglioramenti solo a partire dalla giornata di sabato 6 agosto 2016; che i venti in pianura, previsti inizialmente moderati sud-occidentali, in seguito verificati variabili fino a moderati dai quadranti settentrionali con rinforzi di bora sulle zone orientali dalla sera; in quota moderati/tesi inizialmente sud-occidentali, poi in rotazione da nord-est; locali rinforzi settentrionali; previsti locali rinforzi settentrionali nelle valli e sulla pedemontana.
RILEVATO che il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale (C.F.D.), in data 04 agosto 2016 ore 14:00, ha emesso un Avviso (n. 44/2016) di criticità idrogeologica e idraulica, con cui si dava atto della previsione del transito di un fronte con instabilità diffusa e temporali a partire dalle zone montane, poi con estensione alla pianura con probabilità del verificarsi di fenomeni localmente intensi, anche con forti rovesci possibili grandinate e forti raffiche di vento, con quantitativi talvolta localmente consistenti; che, visti i fenomeni meteorologici previsti, la criticità idrogeologica attesa era riferita allo scenario per temporali forti; che la possibilità del verificarsi di rovesci e temporali forti avrebbe potuto creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore; che veniva segnalata la possibilità di innesco dei fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide specie nelle zone di allertamento di Vene-A (Alto Piave), Vene-H (BL-TV Piave Pedemontano), Vene-B (VI-BL-TV-VR Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone), Vene-C (VR-Adige-Garda e Monti Lessini); che è seguita l’emissione delle relative Prescrizioni di Protezione Civile del 04 agosto 2016, ore 14:00, confermando l’allertamento al livello di attenzione sui bacini idrografici sopracitati e raccomandando agli Enti destinatari di prepararsi con congruo anticipo, già dalla giornata dell’emissione del bollettino, e rispettando gli orari indicati nella prescrizione, alla gestione di eventuali fenomeni emergenziali;
PRESO ATTO che l’evento si è manifestato con temporali forti e con precipitazioni persistenti e, a tratti, localmente intense, associate a forti raffiche di vento che hanno scatenato danni assimilabili a quelli prodotti da una tromba d’aria, che dalla mattinata di venerdì 5 agosto 2016 ha interessato l’Alta Marca trevigiana, in particolar modo il territorio comunale di Conegliano e del suo hinterland. Dalle prime notizie raccolte vengono registrati allagamenti di strade e private abitazioni in molte parti del territorio interessato, con un gran numero di piante e alberi sradicati e scoperture di edifici e di abitazioni private. In particolare un albero di notevoli dimensioni è caduto sopra una macchina e uno ha colpito la pensilina della fermata dell’autobus ferendo due persone che rimaste incastrate sono state salvate dai Vigili del Fuoco;
CONSIDERATO che nei territori comunali di Conegliano e del suo hinterland si è reso necessario l’intervento di numerose squadre dei Vigili del Fuoco, dei Servizi Forestali regionali e delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile, per rispondere alle numerose richieste pervenute, per operazioni di mitigazione del rischio idraulico in edifici privati, pubblici, attività commerciali, strade e in diversi sottopassi stradali allagatisi;
VISTA la nota prot. n. 40864 del 5 agosto 2016 di richiesta della dichiarazione dello Stato di Crisi inviata dal Comune di Conegliano;
RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure necessarie per fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti;
VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente della Regione provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di protezione civile;
VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i.;
VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i;
VISTA la L. n. 225/92 e s.m.i;
VISTO il D.Lgs. n.112/98;
VISTA la L.R. n. 11/01
DATO ATTO che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

1. Di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
2. Di dichiarare lo “Stato di Crisi” per gli eccezionali eventi atmosferici verificatisi il giorno 5 agosto 2016 sul territorio comunale di Conegliano; tale provvedimento è da considerarsi non esaustivo e suscettibile di integrazioni qualora altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli stessi eventi meteo eccezionali dello stesso giorno del mese di agosto 2016;
3. Di dichiarare che lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della LR n. 11/2001 costituisce declaratoria di evento eccezionale;
4. Di riconoscere l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza;
5. Di attivare e garantire i benefici previsti dal D.P.R. n. 194/2001 per il personale volontario attivato, come definito dall’art. 106, comma 1, lett. d) della L.R. n. 11/2001;
6. Di incaricare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale dell’esecuzione del presente atto;
7. Di autorizzare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, qualora gli Enti e le Strutture competenti formulassero specifiche richieste, a ricorrere alle risorse di cui al “Fondo regionale di Protezione civile”, nei limiti delle disponibilità di bilancio, al fine di:

a)   consentire l’attivazione del Volontariato, ove necessario, in affiancamento all’opera delle strutture periferiche regionali, nonché delle Amministrazioni provinciali e comunali;
b)   consentire l’esecuzione di interventi di carattere urgente, necessari a garantire la pubblica incolumità, nonché le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione;
c)   acquisire con procedure d’urgenza eventuali attrezzature e mezzi necessari per fronteggiare situazioni di emergenza;

8. Di riservarsi di trasmettere, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/2001, il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato di Emergenza” di cui alla Legge n. 225/1992 e s.m.i.;
9. Di pubblicare il presente decreto sul BURVET.

Luca Zaia

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