Bur n. 82 del 23 agosto 2016

Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 92 del 01 agosto 2016

Nomina del dr. Luciano Flor quale Direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Padova.

Il Presidente

Premesso che l’art. 1, comma 1, del Decreto Legge 27.8.1994 n. 512, intitolato "Disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle Unità Sanitarie Locali", convertito senza modificazioni con Legge 17.10.1994 n. 590 avente ad oggetto la "Conversione in legge del decreto-legge 27 agosto 1994, n. 512, recante disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle Unità Sanitarie Locali", prevede che le Regioni nominino i Direttori generali delle Unità Locali Socio Sanitarie e delle Aziende Ospedaliere.

Premesso che l’art. 13, comma 1, della Legge Regionale 14.9.1994 n. 56, intitolata "Norme e principi per il riordino del servizio sanitario regionale in attuazione del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 "Riordino della disciplina in materia sanitaria", così come modificato dal Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517", prevede che il Direttore generale sia nominato con decreto del Presidente della Regione.

Visto il Decreto Legislativo n. 502/1992, come modificato dalla Legge n. 189/2012 (cd. Decreto Balduzzi), secondo cui la Regione deve nominare il Direttore generale traendolo da un elenco di candidati che una Commissione regionale di esperti ha ritenuto idonei a ricoprire l’incarico.

Vista la D.G.R. n. 2445 del 16.12.2014 con la quale, in esito alla precitata procedura selettiva, è stato approvato l’elenco dei candidati idonei alla nomina a Direttore generale delle Aziende Unità Locali Socio Sanitarie, delle Aziende Ospedaliere del Veneto e dell’Istituto Oncologico Veneto, elenco successivamente aggiornato, giusta D.G.R. n. 563/2016.

Vista la D.G.R. n. 2050 del 30.12.2015 che ha approvato il nuovo schema contrattuale disciplinante la prestazione d’opera del Direttore generale, prevendendo che il contratto decorra dal 1.1.2016, abbia durata di cinque anni, rinnovabile per un pari periodo e che entro la fine del terzo anno l’Area Sanità e Sociale effettui, tramite idonea relazione, una verifica complessiva dell’attività svolta ai fini della prosecuzione del rapporto.

Vista la D.G.R. n. 2051 del 30.12.2015 che, nel dettare le linee di indirizzo per la nomina dei Direttori generali delle Aziende S.S.R. prevede, ai sensi dell’art. 13, comma 8-duodecies della Legge Regionale n. 56/1994, la possibilità in capo al Presidente della Regione Veneto di nominare un Commissario con i poteri del Direttore generale, per la soluzione di particolari complessità gestionali o per la necessità di sviluppare progettualità programmatorie rilevanti.

Considerato che, ai sensi del richiamato art. 13, comma 8- duodecies della L.R. n. 56/1994, con Decreto presidenziale n. 197 del 30.12.2015, il dr. Luciano Flor è stato nominato Commissario dell’Azienda Ospedaliera di Padova, per curare la progettazione e l’avvio della realizzazione del Nuovo Polo della Salute patavino, nonché per la definizione del nuovo atto convenzionale regolante i rapporti tra Regione, Università degli Studi di Padova e Azienda Ospedaliera stessa, giusta D.G.R. n. 1901 del 23.12.2015.

Considerato che, quanto al primo obiettivo, con la D.G.R. n. 381 del 7.4.2016 si è dato atto che il Commissario ha operato l’analisi comparativa circa la localizzazione degli spazi per la realizzazione del Nuovo Polo ospedaliero di Padova, attività che ha condotto alla conclusione del procedimento amministrativo di individuazione dell'area ritenendo preferibile il sito di Padova est-San Lazzaro ed autorizzando il Presidente a promuovere un accordo di programma per la realizzazione dell’opera, rimettendo il coordinamento all’Azienda Ospedaliera di Padova.

Considerato, quanto al secondo obiettivo commissariale, il testo elaborato per la nuova convenzione regolante i rapporti tra Regione del Veneto, Università degli Studi di Padova e Azienda Ospedaliera di Padova, giusta nota prot. 221038/2016 dell’Area sanità e sociale e il documento finale congedato nella seduta del 22.7.2016 nella quale il Gruppo di Lavoro, istituito con D.G.R. n. 1901/2015, ha provveduto a licenziare la versione definitiva del testo convenzionale per l'approvazione da parte dei rispettivi organi.

Ritenuto, pertanto, che può considerarsi conclusa l’attività commissariale connessa alle motivazioni sottese alla designazione.

Visto il curriculum vitae del dr. Luciano Flor acquisito in atti, da cui risulta altresì la frequenza al corso di formazione manageriale per i Direttori generali, sanitari e amministrativi delle Aziende Sanitarie.

Vista l’intesa con il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Padova, prof. Rosario Rizzuto, atto acquisito al prot. 216602/2016, sulla nomina del dr. Luciano Flor quale Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Padova.

Ritenuto che, ai sensi dell’art. 3-bis, comma 5, del D.Lgs. n. 502/1992, costituiscano obiettivi da assegnare al Direttore generale, gli obiettivi di salute e funzionamento dei servizi - oltre le relative risorse - nel rispetto di quanto disposto dalle norme, nazionali e regionali, in materia di programmazione socio sanitaria, con specifico riferimento al Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016, approvato con Legge Regionale 29.5.2012 n. 23 e successive modifiche ed integrazioni, oltre ai provvedimenti di attuazione nei settori dell’assistenza territoriale, dell’assistenza ospedaliera, del settore socio-sanitario e delle reti assistenziali e direttive regionali di settore.

Dato atto che la struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche ijn ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale le regionale:

decreta

1. di nominare il dr. Luciano Flor nato a Revò (TN) il 24.2.1958, Direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Padova, con decorrenza e immissione nelle funzioni di Direttore generale a far data dalla sottoscrizione del contratto e durata fino al 31.12.2020, rinnovabile per cinque anni, stabilendo che entro la fine del terzo anno l’Area Sanità e Sociale effettui, tramite idonea relazione, una verifica complessiva dell’attività svolta ai fini della prosecuzione del rapporto;
2. di subordinare la nomina alla verifica documentale del possesso da parte dell'interessato dei requisiti previsti nonché al rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 39/2013;
3. di rinviare, per quanto riguarda gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi, di cui all’art. 3-bis, comma 5, del D.Lgs. n. 502/1992, a quanto in premessa esposto;
4. di dare atto che il relativo compenso, è determinato in base alla Delibera n. 309 del 15.3.2011;
5. di notificare il presente decreto all’interessato per il tramite della struttura regionale competente;
6. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luca Zaia

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