Bur n. 48 del 24 maggio 2016

Materia: Trasporti e viabilità

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 48 del 11 maggio 2016

Declassificazione e conseguente classificazione in strada comunale di un tratto della S.P. "Valgadena" in Comune di Foza, e di un tratto della S.P. "Bosco" in Comune di Nanto. L.R. 13.4.2001, N. 11, ART. 94, comma 2 bis.

Il Presidente

Premesso che:

• con l’articolo 99 del D.Lgs. 31.03.1998 n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15.03.1997, n. 59” il legislatore statale ha conferito a Regioni ed Enti Locali le funzioni amministriate concernenti la programmazione delle strade non rientranti nella rete autostradale e stradale nazionale;
• con il D.P.C.M. 21.02.2000 “Individuazione e trasferimento, ai sensi dell’art. 101, comma 1, del D.Lgs. n. 112 del 1998, delle strade non comprese nella rete autostradale e stradale nazionale”, così come modificato dal D.P.C.M. del 21.09.2001, sono state individuate, e trasferite al demanio di regioni ed Enti locali territorialmente competenti, le strade non comprese nella rete autostradale e stradale nazionale;
• in attuazione del citato D.Lgs. 112/1998, sono state individuate con L.R. 13.04.2001 n. 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31.03.1998, n. 112” le competenze regionali in materia di viabilità e con deliberazione n. 59 del 24.07.2002 il Consiglio Regionale ha individuato la rete viaria di interesse regionale;
• con particolare riferimento alla classificazione e declassificazione delle strade, si precisa che questa materia è normata a livello nazionale dall’art. 2 “Definizione e classificazione strade”, commi 8 e seguenti, del D.Lgs. 30.04.1992 n. 285 “Nuovo Codice della strada” e s.m.i., nonché dagli artt. 3 “Declassificazione delle strade” e 4 “Passaggi di proprietà fra enti proprietari di strade” del relativo regolamento d’attuazione, D.P.R. n. 495 del 16.12.1992 e s.m.e i.; in particolare con l’art. 3, comma 3 del Regolamento è previsto che “per le strade non statali la declassificazione è disposta con decreto del Presidente della Regione, su proposta dei competenti organi regionali o delle province o dei comuni interessati. Con il medesimo decreto il Presidente della Regione, sulla base dei pareri già espressi nella procedura di declassificazione, provvede alla nuova classificazione della strada…” e con l’art. 4 comma 5 del medesimo Regolamento è previsto che “…successivamente all’emanazione dei provvedimenti di classificazione e di declassificazione delle strade…, si provvede alla consegna delle strade fra gli enti proprietari”;
• a livello regionale, invece, con l’art. 94 comma 2 della già citata L.R. 11/2001, il legislatore ha delegato a province e comuni le funzioni relative alla classificazione e declassificazione della rete viaria di rispettiva competenza e con il comma 2 bis del medesimo art. 94, ha stabilito che in caso di mancato accordo tra Provincia e Comune, provvede il Presidente della Giunta Regionale, sentita la Commissione consiliare competente per materia;
• nel caso di specie, è stato chiesto parere in merito alla declassificazione da provinciale a strada comunale, alla competente Commissione consiliare con riferimento ad un tratto lungo 550 ml. della S.P. "Bosco" in località Bosco, ricadente in Comune di Nanto, e un tratto lungo 740 ml. ", che si trova in località Gavelle della S.P. "Valgadena” ricadente in Comune di Foza;
• sulla base di quanto sopra precisato, la Provincia di Vicenza, con nota protocollo n 11764 del 14.02.2012 e n. 88620 del 10.12.2013, chiedeva alla Regione del Veneto, l’emissione del provvedimento di declassificazione di cui all’art. 94, comma 2 bis della L.R. 11/2001;

Dato atto che:

• con D.G.R. n. 28/CR del 10.03.2015, la Giunta Regionale, ritenuto di acquisire il prescritto parere della seconda Commissione Consiliare, come previsto dalla L.R. n. 11/2001, ha incaricato la Segreteria della Giunta di trasmettere la medesima D.G.R. al Consiglio Regionale;
• con nota prot. 9397 del 12.05.2015 la seconda Commissione Consiliare ha comunicato che, nella seduta del 10.03.2015 (concluso l’esame dell’argomento in oggetto) ha espresso all’unanimità parere favorevole a quanto proposto dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 28/CR del 10.03.2015;

Considerato che:

• con D.G.R. n. 1580 del 10.11.2015, la Giunta Regionale ha deliberato di prendere atto del parere favorevole espresso all’unanimità dalla seconda Commissione Consiliare, oggetto della nota prot. 9397 del 12.05.2015;

Visti:

• l’art. 2, commi 8 e ssgg. del D.Lgs. 30.04.1992 n. 285, del Codice della Strada,
• gli articoli 3, comma 4 e 4, comma 5, del D.P.R. 16.12.1992 n. 495, Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della Strada;
• l’art. 99, del D.Lgs. 31.03.1998, n. 112;
• l’art. 94 comma 2 bis della L.R. 13.04.2001 n. 11;
• la D.G.R. n. 1150 del 10.05.2001;
• l’art. 2 comma 2 lett. o) della L.R. n. 54 del 31.12.2012;
• le note prot. n. 11764 del 14.02.2012 e n. 88620 del 10.12.2013, della Provincia di Vicenza;
• la D.G.R. n. 28/CR del 10.03.2015;
• la nota prot. 9397 del 12.05.2015 della seconda Commissione consiliare
• la D.G.R. n. 1580 del 10.11.2015;

Dato atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

1. di declassificare un tratto della S.P. “Valgadena” in Comune di Foza e un tratto della S.P. “Bosco” in Comune di Nanto;
2. di classificare, conseguentemente, detti tratti, in strade comunali dei Comuni di Foza e Nanto;
3. di dare atto che il presente decreto avrà effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello nel quale sarà pubblicato, ai sensi dell’art. 2, comma 7 e dell’art. 3, comma 5 del D.P.R. 495/92 e s.m. e i.;
4. di disporre che, ai sensi dell’art. 4 comma 5 del D.P.R. 16.12.1992 n. 495, la cessione dei tratti stradali di cui al punto 1 da parte della Provincia di Vicenza, nei confronti dei Comuni di Foza e di Nanto, avvenga con apposito verbale da redigersi in tempo utile per il rispetto del termine di cui al precedente punto;
5. di incaricare la Sezione Infrastrutture dell’esecuzione del presente atto;
6. di trasmettere il presente decreto all’Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale ai fini della registrazione nell’archivio nazionale delle strade di cui all’art. 226 del Codice della Strada;
7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Luca Zaia

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