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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 24 del 15 marzo 2016


Materia: Urbanistica

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 17 del 25 febbraio 2016

Accordo di Programma ai sensi art 32 legge regionale 29 novembre 2001, n.35 tra Regione del Veneto, Comune di Caldogno e Askoll S&J s.r.l. finalizzato alla realizzazione di un Centro Equestre Internazionale denominato "Equus Dome".

Note per la trasparenza

Il provvedimento rende esecutivo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 32, L.R. 35/2001, l'accordo di programma intervenuto in data 17 luglio 2015 tra Regione del Veneto, Comune di Caldogno e Askoll S&J s.r.l., promotore dell'intervento, per la realizzazione del Centro Equestre Internazionale a Caldogno

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
-  DGR 2614 del 30.12.2013 di avvio del procedimento;
-  Verbale della Conferenza di Servizi istruttoria del 24 gennaio 2014;
-  Verbale della Conferenza di Servizi istruttoria del 26 febbraio 2014;
-  Verbale della Conferenza di Servizi istruttoria del 21 aprile 2014 per la sottoscrizione dello schema di accordo e relativi allegati per la pubblicazione -Verbale della Conferenza di Servizi decisoria del 17 luglio 2014 per le controdeduzioni delle osservazioni pervenute e la sottoscrizione dell'accordo
-  Deliberazione del Consiglio comunale di Caldogno del 27 luglio 2015, n. 39 di ratifica dell'accordo.

Il Presidente

Premesso quanto segue.

La società proponente Askoll S&J s.r.l. ha manifestato la disponibilità ad assumere un importante impegno economico nella realizzazione di un Centro Equestre di importanza nazionale.

Il Comune di Caldogno già con propria Deliberazione di Giunta Comunale n. 114 del 17 novembre 2010, aveva accolto la proposta presentata dalla Società, confermandone il rilevante interesse pubblico a beneficio della collettività locale.

Il Comune di Caldogno, con nota in data 2 agosto 2013, prot. n. 10898 (prot. regionale 4 agosto 2013 n. 331628), successivamente integrata con nota in data 14 agosto 2013 prot. n. 11408 (prot. regionale 16 agosto 2013 n. 348122), ha chiesto l’attivazione di un Accordo di Programma ai sensi dell’art. 32 della legge regionale 29 novembre 2001, n.35.

La proposta presentata è stata sottoposta in data 4 settembre 2013 alla Conferenza di Servizi di screening per verificarne l’attinenza a tematiche territoriali e pianificatorie; conseguentemente  ha attestato che il procedimento è in capo alla Sezione Urbanistica.

L’Accordo è stato inviato alla Giunta Regionale che, con propria Deliberazione n. 2614 del 30 dicembre 2013, ha dato avvio al procedimento, avendone verificato l’interesse regionale nella Valutazione Tecnica Regionale del 18 dicembre 2013, argomento n. 64.

Si sono poi susseguite alcune Conferenze di Servizi istruttorie, rispettivamente in data 24 gennaio 2014 e 26 febbraio 2014, a seguito delle quali sono pervenuti i pareri favorevoli delle strutture regionali e degli altri enti competenti, sul progetto in esame. L’Accordo è stato dichiarato non assoggettabile a VAS nella seduta della apposita Commissione del 29 luglio 2014, con parere n. 159.

Nella conferenza di Servizi del 21 aprile 2015, è stato sottoscritto lo schema di Accordo con gli allegati elaborati, ai fini della successiva  pubblicazione e deposito della documentazione.

L’Accordo di Programma con la relativa documentazione progettuale è stato depositato all’Albo pretorio del Comune di Caldogno e all’Albo della Provincia di Vicenza dal 7 maggio fino al 6 giugno 2015.  A seguito della pubblicazione è pervenuta una osservazione nei termini per conto di Italia Nostra – Sezione di Vicenza a firma della prof. Giovanna Dalla Pozza Peruffo; e una osservazione fuori termine per conto del Gruppo Consiliare “Caldogno Terra Nostra” a firma di Davide Cristanelli.

L’Accordo di Programma è stato sottoposto alla valutazione tecnica regionale (VTR) in data 16 luglio 2015, argomento n.45, per verificare la sussistenza dei requisiti per la concessione della deroga del quantitativo di superficie agricola utilizzata (SAU) trasformabile, ai sensi dell’art.13, lett. f), della legge regionale 23 aprile 2004 n.11, trattandosi di un intervento di rilievo sovracomunale.  La commissione ha ritenuto possibile la deroga al limite di superficie agricola utilizzabile trattandosi, come detto, di un intervento di rilievo sovracomunale che non modifica il quantitativo SAU trasformabile del PAT.

Nella stessa data l’Accordo è stato sottoposto alla valutazione tecnica regionale (VTR), argomento n. 46, relativamente agli aspetti tecnico-urbanistici e alla fondatezza delle osservazioni pervenute.

In data 17 luglio 2015 si è svolta la Conferenza di Servizi decisoria nella quale è stato controdedotto alle osservazioni pervenute respingendole entrambe.  Verificato quindi il consenso unanime dei soggetti interessati, è stato approvato e sottoscritto l’Accordo di Programma, con firma digitale, apposizione di marca temporale e zippatura in modalità cifrata dei files di cui è composto. Il DVD contenente l’Accordo è stato consegnato ai sottoscrittori ed una copia è stata inviata alla Sezione Affari Generali FAS-FSC – Protocollo Flussi documentali e Archivi per la custodia fino alla definizione di un Protocollo di conservazione digitale permanente per eventuali operazioni di consultazione ed esibizione.

Con nota del 20 luglio 2015, prot. n. 298887, la Sezione urbanistica ha comunicato via PEC ai sottoscrittori dell’Accordo l’elenco dei documenti firmati nella Conferenza decisoria del 17 luglio ed il relativo codice identificativo di accesso per decifrare i files contenuti nel DVD consegnato.

In data 21 gennaio 2016 l’Assessore al Territorio ha chiesto alla Sezione Urbanistica una verifica della procedura di deroga SAU dell’Accordo di Programma di Caldogno in relazione al disegno di legge sul contenimento del consumo del suolo di cui al progetto di legge n. 14 già all’esame della seconda commissione consiliare.

La richiesta di riesame della procedura di deroga SAU per l’intervento oggetto dell’Accordo di Programma pertanto, è stata rivalutata alla luce degli obiettivi fissati dal nuovo disegno di legge sul consumo di suolo, vale a dire di salvaguardare e ridurre progressivamente il consumo di suolo non ancora urbanizzato per usi insediativi e infrastrutturali, di puntare al ripristino della naturalità e di assicurare la messa in sicurezza degli ambiti territoriali riconosciuti ad alta pericolosità idraulica.

Conseguentemente, l’argomento è stato sottoposto a nuova valutazione tecnica regionale (VTR) in data 29 gennaio 2016, argomento n.8, per verificare la possibilità di utilizzare la SAU del Piano di assetto del territorio.

L’esito del riesame ha consentito di accertare che non consumano SAU tutte superfici scoperte che hanno funzione di supporto strumentale e logistico alle attività principali, quali le arene scoperte; il grande parco pubblico; gli spazi dedicati al verde, al gioco e allo sport; i giardini; le strade; i parcheggi e i campi equestri, in quanto relativi a un intervento valutato di rilevanza sovracomunale (ai sensi dell’allegato A alla DGR n.3650/2008).  Viceversa, le superfici interessate dalle edificazioni, pari a circa 3,1 ettari, consumano la superficie agricola utilizzabile del Piano di assetto del territorio del Comune, pari a 14,68 ettari.

L’Accordo di Programma prevede la realizzazione di un grande Centro equestre internazionale che si sviluppa su una superficie di circa 232.000 mq, di proprietà della Società promotrice.

All’interno di questo centro troveranno collocazione: un vasto parco botanico di circa 60.000 mq, gli impianti sportivi collocati su due arene coperte a forma di carapace aventi superficie coperta complessiva di circa 13.000 mq, spazi aperti e piazza per 13.000 mq, campi prova, strutture operative (scuderie, club house, mascalcia, concimaia, fienile, strutture leggere con varie funzioni, spazi di sosta differenziati).

Il Centro potrà ospitare concorsi e manifestazioni ippiche di rilevanza internazionale e gare olimpiche nazionali ed internazionali.

Per la sua polifunzionalità, la struttura indoor potrà ospitare altre attività agonistiche sportive quali pattinaggio, tennis, calcetto, pallamano, e pure attività non sportive quali concerti, opere, musicals e spettacoli di danza.

Nella piazza esterna sarà possibile organizzare piccole fiere, esibizioni promozionali di prodotti destinati al tempo libero o prodotti dell’agricoltura e dell’artigianato.

Vista la deliberazione del Consiglio Comunale di Caldogno n. 39 del 27 luglio 2015 con la quale il Comune ha ratificato l’Accordo di Programma in argomento.

Visto l’art. 32 della legge regionale 29 novembre 2001 n.35, ai sensi del quale l’Accordo di Programma è reso esecutivo con decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto e comporta variante integrativa agli strumenti urbanistici senza necessità di ulteriori adempimenti.

Visto il D.Lgs. 14.03.2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

Dato atto che la Struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

Ritenuta l’opportunità di rendere esecutivo l’Accordo di Programma ora descritto.

decreta

  1. Di rendere esecutivo ai sensi e per gli effetti dell’art. 32 della legge regionale 29 novembre 2001 n. 35 l’Accordo di Programma, intervenuto in data 17 luglio 2015 tra la Regione del Veneto, il Comune di Caldogno e la società Askoll S&J srl  finalizzato alla realizzazione del Centro Equestre Internazionale denominato “Equus Dome” in Comune di Caldogno (VI).
  2. Di incaricare la Sezione Urbanistica dell’esecuzione del presente atto.
  3. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23, D.Lgs. 33/2013;
  4. Di disporre la pubblicazione del presente decreto con l’allegato Accordo di Programma (Allegato A) nel Bollettino Ufficiale della Regione rendendo consultabili presso gli uffici della Sezione Affari Generali FAS-FSC – Protocollo Flussi documentali e Archivi, con sede in Rio Novo-Dorsoduro, 3494/a - 30123 Venezia, i relativi allegati posti a corredo dell’Accordo di Programma che si omettono dalla pubblicazione.

Per il Presidente Il Vicepresidente Gianluca Forcolin

(seguono allegati)

17_DPGR_2016_02_25_N0017_All_318085.pdf

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