Bur n. 6 del 22 gennaio 2016

Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 199 del 30 dicembre 2015

Tavolo nazionale dei soggetti aggregatori di cui al D.P.C.M. 14 novembre 2014. Individuazione del rappresentante regionale incaricato della rappresentanza del soggetto aggregatore iscritto nell'elenco di cui all'art. 9, commi 1 e 2. D.L. 24 aprile 2014, n. 66.

Il Presidente

VISTO l'articolo 9, comma 1, del Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, con legge 23 giugno 2014, n. 89, che prevede l'istituzione, nell'ambito dell'Anagrafe unica delle stazioni appaltanti, operante presso l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, di un elenco dei soggetti aggregatori di cui fanno parte Consip S.p.A. e una centrale di committenza per ciascuna regione, qualora costituita ai sensi dell'articolo 1, comma 455, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, nonché altri soggetti che svolgono attività di centrale di committenza in possesso degli specifici requisiti definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;

VISTO l'articolo 9, comma 2, del D.L. n. 66/2014, convertito, con modificazioni, con L. n. 89/2014, il quale prevede che, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, è istituito il Tavolo tecnico dei soggetti aggregatori, coordinato dal Ministro dell'economia e delle finanze, e ne sono stabiliti i compiti, le attività e le modalità operative;

VISTO l'articolo 1, comma 2, del D.P.C.M. 14 novembre 2014 che prevede che al Tavolo tecnico dei soggetti aggregatori partecipi un membro in rappresentanza di ciascun soggetto aggregatore iscritto nell’elenco di cui al comma 1 dell’art. 9 del D.L. n. 66/2014;

VISTA la D.G.R. n. 2626 del 29 dicembre 2014, con la quale è stata istituita la “Centrale Regionale Acquisti per la Regione del Veneto (C.R.A.V.)” quale Soggetto Aggregatore ai sensi dell’art. 9 del D.L. n. 66/2014;

VISTA la Deliberazione n. 58 del 22 luglio 2015, con la quale l’Autorità Nazionale Anticorruzione – ANAC ha approvato l’elenco dei soggetti aggregatori riconosciuti agli effetti della normativa sopra richiamata, nel quale elenco è inclusa la CRAV della Regione del Veneto;

VISTA la D.G.R. n. n. 1600 del 19 novembre 2015 con la quale la Giunta ha attribuito, in via transitoria, in attesa della definitiva attuazione dell’organizzazione della C.R.A.V., le funzioni di soggetto aggregatore della Regione del Veneto al “Coordinamento Regione per gli Acquisti in Sanità (C.R.A.S)”, istituito D.G.R. n. 2370 del 29 novembre 2011 con funzione di Centrale di Committenza per l'acquisto di beni e servizi funzionali all’attività sanitaria, per le Aziende del SSR e la Regione del Veneto, operante all’interno della Sezione Controlli Governo Personale SSR;

RITENUTO di individuare nella persona del dott. Claudio Costa, direttore della Sezione Controlli Governo Personale SSR dell’Area Sanità e Sociale, il soggetto al quale conferire i menzionati compiti di rappresentanza della Regione del Veneto e del soggetto aggregatore individuato dalla Regione, in virtù di quanto disposto dalla D.G.R. n. 1600/2015;

Dato atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

1. di approvare quanto espresso in premessa come parte integrante del presente provvedimento;
2. di individuare e incaricare, in attuazione di quanto disposto dalla D.G.R. n. 1600 del 19 novembre 2015, il dott. Claudio Costa, direttore della Sezione Controlli Governo Personale SSR presso cui è allocato il “Coordinamento Regione per gli Acquisti in Sanità (C.R.A.S)”, a rappresentare la Regione del Veneto e il soggetto aggregatore della Regione medesima C.R.A.V. come individuato dalla Deliberazione ANAC n. 58/2015, nell’ambito del Tavolo tecnico dei soggetti aggregatori istituito presso il Ministero dell’Economia e Finanze – Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi, e nello svolgimento di ogni altro adempimento connesso;
3. di comunicare il presente decreto al Tavolo tecnico dei soggetti aggregatori.
4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Luca Zaia

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