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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 6 del 22 gennaio 2016


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 184 del 29 dicembre 2015

Art. 4, legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3. Autorizzazione allo straordinario conferimento di rifiuti presso la discarica tattica regionale di Sant'Urbano PD. Decreto del Presidente Giunta Regionale n. 119 in data 10.09.2013, come prorogato ed integrato con successivi atti n. 45 in data 25.03.2014 e n. 45 del 30.03.2015. Ulteriore autorizzazione allo straordinario conferimento di rifiuti urbani provenienti dal bacino di Rovigo presso la discarica tattica regionale di Sant'Urbano (PD). Quantitativo massimo autorizzato: 6.509 t. Periodo massimo: tre mesi.

Note per la trasparenza

Su richiesta della provincia di Rovigo, che fa propria la domanda formulata dal Consorzio Smaltimento R.S.U. di Rovigo (Ente di Bacino RO 1, commissariato ai sensi della L. R. n. 52/2012), è concessa una nuova autorizzazione che consente, per un periodo di tempo limitato, la prosecuzione dei conferimenti di rifiuti urbani prodotti nel territorio della Provincia presso la discarica tattica regionale di Sant'Urbano (PD).

Il Presidente

Richiamato:

  • il proprio decreto n. 119 in data 10 settembre 2013 con cui, ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3, è stata rilasciata una autorizzazione allo straordinario conferimento presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD) per un periodo di sei mesi di rifiuti urbani prodotti dall’impianto di trattamento di Sarzano (RO);
  • il proprio decreto n. 45 in data 25 marzo 2014 con cui è stata concessa un proroga della validità dell’autorizzazione rilasciata con il precedente atto n. 119 in data 10 settembre 2013 e, contestualmente, integrati alcuni contenuti segnatamente ad alcune tipologie di rifiuti conferibili e alle analisi e verifiche che il conferitore era tenuto a svolgere sui rifiuti destinati allo smaltimento nell’impianto tattico regionale;
  • il proprio decreto n. 45 in data 30 marzo 2015 con cui, sulla base delle motivazioni esposte dalla Provincia di Rovigo, è stata concessa un’ulteriore proroga della validità dell’autorizzazione rilasciata con il precedente atto n. 119 in data 10 settembre 2013, legittimando, in tal modo, lo straordinario conferimento di rifiuti prodotti nel territorio della Provincia presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD).

Dato atto che:

  • il decreto n. 45 in data 30 marzo 2015 prorogava la validità dell’autorizzazione per un periodo di 9 mesi ovverossia, concedeva lo straordinario smaltimento di rifiuti urbani presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano fino al 28.12. 2015.

Considerato che:

  • con nota prot. n. P 2015/47628 in data 16 dicembre 2015, acquisita al prot. regionale con n. 511829 in data 16 dicembre 2015, la provincia di Rovigo ha chiesto, ai sensi dell’art. 4, c.1, lett. h) della L. R. 3/2000 la proroga dell’autorizzazione a conferire presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD) per un periodo massimo di tre (3) mesi, un quantitativo stimato in 6.509 t. di rifiuto urbano tal quale proveniente dal territorio afferente il bacino denominato Rovigo 1, con esclusione del rifiuto proveniente dal Comune di Rovigo per cui ha chiesto l’autorizzazione al conferimento presso impianti di termovalorizzazione collocati in ambito regionale.

Dato atto che:

  • le motivazioni esposte dalla provincia di Rovigo nella nota prot. n. P 2015/47628 del 16 dicembre 2015, ad esclusione della possibile problematica di carattere igienico-sanitaria prefigurabile in carenza di una gestione dei rifiuti prodotti in provincia di Rovigo presso impianti alternativi a quelli presenti nel proprio territorio, non sono apparse sufficientemente esaustive per autorizzare un’ulteriore proroga dei provvedimenti in parola;
  • ed invero, nella nota prot. n. P 2015/47628 del 16 dicembre 2015, la provincia di Rovigo dà conto esclusivamente dell’attuale stato dell’esecuzione delle opere della nuova discarica denominata “Taglietto 1” e nulla riferisce circa l’effettuazione dei lavori di manutenzione straordinaria dell’impianto di trattamento meccanico biologico di Sarzano che aveva costituito, nelle precedenti autorizzazioni, uno degli elementi fondanti per l’adozione dei decreti presidenziali legittimanti lo straordinario conferimento dei rifiuti urbani presso la discarica tattica di Sant’Urbano (PD);
  • sulla scorta delle valutazioni su esposte, la competente Struttura regionale con nota prot. n. 525401 del 24.12.2015, ha chiesto pertanto al Presidente della Provincia di Rovigo un urgente riscontro teso ad evidenziare in modo inequivoco tutte le motivazioni che stanno alla base della richiesta ed ha, nel contempo, precisato che, l’eventuale insorgenza di situazioni di criticità ambientali ed igienico – sanitarie sul territorio di Rovigo non sarebbe imputabile all’Amministrazione regionale.

Preso atto:

  • di quanto rappresentato dal Presidente della Provincia di Rovigo con la nota prot. n. P 2015/49013 del 28 dicembre 2015 e, in particolare, del fatto che la Provincia ha condiviso i contenuti e la tempistica prospettata nella nota predisposta dal Commissario dell’Ente di bacino RO 1 e datata 24.12.2015.

Atteso che:

  • pur senza entrare nel merito delle modalità e dei tempi che hanno caratterizzato le procedure seguite dal Consorzio di Smaltimento RSU in parola relativamente alla futura riattivazione della discarica di Taglietto 1, che verrà posta al servizio del bacino territoriale provinciale; fermo restando, altresì, che non appaiono convincenti neppure le presunte motivazioni di ordine economico addotte per giustificare la mancata effettuazione dei lavori di straordinaria manutenzione all’impianto di trattamento meccanico biologico di Sarzano, il cui fermo, lo si ripete, aveva costituito la base per l’adozione dei precedenti decreti presidenziali, appare comunque prioritario e necessario, ciò nonostante, garantire la continuità e regolarità dell’espletamento del servizio di igiene urbana su tutto il territorio provinciale di Rovigo.

Considerato inoltre che:

  • stante l’intempestività della domanda presentata dalla Provincia di Rovigo, non sono risultate praticabili possibili diverse soluzioni, rispetto all’ulteriore straordinario conferimento di rifiuti urbani prodotti presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD).

Ravvisata, pertanto

  • la necessità di dar corso ad una nuova autorizzazione che consenta lo straordinario conferimento di rifiuti urbani tal quali provenienti dal bacino provinciale di Rovigo presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD) al fine di scongiurare l’insorgere di eventuali problematiche di tipo igienico- sanitario, e ciò anche in considerazione dell’attuale periodo festivo.

Rilevato che:

  • lo straordinario conferimento di rifiuti provenienti dalla provincia di Rovigo nella discarica tattica regionale di Sant’Urbano, risulta, anche tecnicamente, compatibile con l’attuale gestione operativa della discarica stessa.

Visto:

  • la nota del Dipartimento Ambiente prot. n. 450726 del 21 ottobre 2013 che esprime la posizione della Regione Veneto circa il termine di efficacia della circolare del Ministro dell’Ambiente U. prot. GAB-2009-0014363 del 30 giugno 2009;
  • il “Programma regionale per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da avviare in discarica” approvato con delibera del Consiglio regionale n. 76 del 15 giugno 2006 e i relativi obiettivi da perseguire, nel rispetto del recepimento della Direttiva 1999/31/CE e di quanto stabilito dall’articolo 5 del decreto legislativo 13 febbraio 2003, n. 36, al fine di limitare la quantità di componente biodegradabile nei rifiuti conferiti in discarica;
  • l’aggiornamento del “Programma regionale per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da avviare in discarica” approvato con delibera della Giunta regionale n. 919 del 10 giugno 2014, nel quale è accertato che la provincia di Rovigo ha già raggiunto l’obiettivo previsto per il 2018 di 81 kg/ab. anno.

Ritenuto:

  • di confermare quanto a suo tempo deciso con proprio decreto n. 45/2014 relativamente al fatto che, un rifiuto urbano caratterizzato intrinsecamente da un contenuto di “materiale umido” inferiore al 15% possa essere considerato come un “rifiuto secco” e, per questo, conferibile direttamente in discarica senza vanificare le finalità di cui all’art. 7, comma 1, lett. b) del decreto legislativo 13 febbraio 2003, n. 36.

Visto:

  • la legge regionale n. 3/2000 s. m. i. ed in particolare art. 4. comma 1, lett. h;
  • il “Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali” approvato dal Consiglio regionale con propria deliberazione n. 30 del 29 aprile 2015.

Atteso che:

  • con la delibera n. 321 del 14/02/2003 la Giunta regionale ha individuato la discarica di Sant’Urbano (PD) come impianto “tattico regionale” ai sensi della Legge regionale n. 3/2000, come modificata con L. R. n. 27/2002;
  • lo straordinario conferimento di rifiuti urbani in impianti ubicati fuori dal territorio provinciale deve essere autorizzato dal Presidente della Giunta regionale ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera h), della L. R. 3/2000;
  • in base all’entità della problematica evidenziata dall’Amministrazione provinciale di Rovigo, la richiesta di conferire presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD), per un periodo di tre mesi un quantitativo di rifiuti stimato in 6.509 tonnellate, prodotto nel proprio territorio provinciale, fermo restando quanto sopra considerato, risulta assentibile sotto l’aspetto amministrativo.

Vista:

  • la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 52, recante “Nuove disposizioni per l’organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed attuative dell’articolo 2, comma 186 bis della legge 23 dicembre 2009, n. 191 << disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010)>>.

Dato atto che:

  • il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. n. 33/2013.

Dato atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

  1. A far data dal 29 dicembre 2015, è autorizzato lo straordinario conferimento di rifiuti urbani provenienti dal bacino di Rovigo presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD), per un periodo non superiore a tre mesi e comunque entro e non oltre il 29 marzo 2016.
  2. Le tipologie di rifiuti urbani prodotti in provincia di Rovigo, oggetto della presente autorizzazione, che possono essere conferiti presso la discarica tattica regionale sita in comune di Sant’Urbano, nel rispetto delle modalità concordate con il gestore, sono costituiti da:

CER

Descrizione

Quantitativo massimo

a)   20 03 01

Rifiuti urbani non differenziati

5.621 tonnellate

b)   20 03 02

Rifiuti dei mercati

54 tonnellate

c)   20 03 03

Residui della pulizia stradale

155 tonnellate

d)   20 03 07

Rifiuti ingombranti

679 tonnellate

 

  1. I rifiuti elencati al precedente punto 2, lett. a) e b), potranno essere smaltiti nella discarica di Sant’Urbano a condizione che, a livello comunale, risulti dimostrato un contenuto, in termini di “materiale umido”, inferiore al 15%; in caso contrario gli stessi dovranno essere preventivamente trattati in appositi impianti, oppure, in alternativa, avviati a termovalorizzazione sempre in ambito regionale.
  2. È stabilito che le caratteristiche merceologiche richiamate al precedente punto 3, dovranno essere attestate da idonea documentazione sottoscritta da professionista abilitato e basate su accertamenti analitici eseguiti secondo il metodo di prova: UNI 9246:88 APP. A1; tale documentazione dovrà essere consegnata preventivamente al gestore della discarica in parola ed essere aggiornata trimestralmente.
  3. Copia di quanto previsto al punto 4 dovrà essere trasmessa anche al competente Dipartimento Ambiente della Regione Veneto.
  4. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
  5. Di incaricare il Direttore della Sezione Tutela Ambiente della trasmissione del presente provvedimento: al Gestore della discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD), al Comune di S. Urbano (PD), alla Provincia di Padova, alla Provincia di Rovigo, al Commissario liquidatore del Consorzio RSU di Rovigo individuato ai sensi della L. R. 52/2012 e della DGR n. 2985 del 28/12/2012, all’ARPA di Padova, all’Osservatorio Regionale dei Rifiuti.

Per il Presidente Il Vicepresidente Gianluca Forcolin

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