Bur n. 105 del 03 novembre 2015

Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 157 del 15 ottobre 2015

Modifica D.P.G.R. n. 60 del 21/05/2013 avente ad oggetto "Nomina dei componenti del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Padova. D.M. 4 agosto 2011, n. 156 articolo 10" in esecuzione della sentenza TAR n. 159/2015 e del Decreto collegiale n. 805/2015.

Il Presidente

VISTA la legge 29 dicembre 1993, n. 580 e s.m.i. “Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura” ed in particolare l’articolo 12 inerente  la costituzione del Consiglio camerale.

VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo economico 4 agosto 2011, n. 156 con il quale, in attuazione dell’articolo 12 citato, è stato adottato il regolamento relativo alla designazione e nomina dei componenti del consiglio ed all’elezione dei membri della giunta delle Camere di Commercio.

RICHIAMATO il proprio decreto 28 marzo 2013 n. 35, con il quale, ai fini del rinnovo del Consiglio della CCIAA di Padova ed in adempimento di quanto disposto dall’articolo 9 del D.M. 156/2011, si è provveduto all’individuazione delle organizzazioni imprenditoriali e alla determinazione delle Associazioni dei Consumatori cui spetta designare i componenti il Consiglio camerale in rappresentanza dei rispettivi settori.

RICHIAMATO il proprio decreto 21 maggio 2013 n. 60, di nomina dei componenti il Consiglio della CCIAA di Padova, con il quale sono stati nominati per il settore “Servizi alle imprese” i Sigg. Gianni Potti e Leonardo Antonio Cetera su designazione di Confidustria Padova – Unione degli industriali della provincia di Padova,  Lamberto Toscani, Chiara Sattin e Carlo Trevisan su designazione delle organizzazioni Confederazione Italiana Agricoltori (C.I.A.) Pd, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (F.I.A.I.P.), Confapi Pd, Coldiretti Pd, Artigianato Padovano Pmi, Confagricoltura Pd, Confederazione Nazionale Dell'artigianato (C.N.A.) Pd, A.G.C.I. Interprovinciale Pd-Ve-Ro, Confesercenti Pd, Ascom Pd, Confcooperative Pd e Unione Provinciale Artigiani (U.P.A.) Pd, apparentate.

VISTO il ricorso presentato al Tribunale Amministrativo Regionale da Confidustria Padova – Unione degli industriali della provincia di Padova, per l’annullamento del D.P.G.R. 35/2013 nella parte in cui lo stesso ha assegnato soltanto 2 seggi del settore “Servizi alle Imprese” all’organizzazione ricorrente Confindustria Padova e 3 seggi all’apparentamento formato dalle organizzazioni di cui sopra.

VISTA la sentenza del T.A.R. n. 159/2015- Sezione Terza e il Decreto collegiale n. 805 del 15/07/2015, di accoglimento parziale del ricorso e per l’effetto di annullamento del DPGR n. 35 del 2013 nella parte  in cui sono stati assegnati 3 seggi del settore “Servizi alle Imprese” all’apparentamento sopra richiamato e, conseguentemente, anche del DPGR n. 60 del 21 maggio 2015, limitatamente  alla parte in cui si è proceduto alla nomina, nell’ambito del Consiglio camerale di Padova, dei componenti designati dall’apparentamento citato.   

RICHIAMATO il proprio DPGR n. 123 dell’11 agosto 2015 avente ad oggetto “Modifica D.P.G.R. n. 35 del 28/03/2013 avente ad oggetto “Individuazione delle organizzazioni e associazioni designatrici dei componenti del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Padova.(Legge 29 dicembre 1993, n. 580 e s.m.i., articoli 10 e 12, e D.M. 4 agosto 2011, n. 156, articolo 9)” in esecuzione della sentenza TAR  n. 159/2015 e del Decreto collegiale n. 805/2015. Rideterminazioni per il settore “Servizi alle Imprese”.

PRESO ATTO che il DPGR di cui sopra, in esecuzione della sentenza TAR n. 159/2015, così come corretta con il Decreto collegiale n. 805/2015, ha rideterminato l’attribuzione dei seggi del Consiglio della Camera di Commercio di Padova relativi al settore “Servizi alle imprese”.

PRESO ATTO, altresì, che per effetto di tali rideterminazioni vengono attribuiti 2 seggi a Confindustria Padova  - Unione degli industriali della provincia di Padova, in aggiunta ai 2 seggi già spettanti in base al precedente DPGR n. 35 del 2013, per un totale di 4 seggi, ed un seggio ad Ascom Padova.

VISTA  la nota  18 agosto 2015 prot. n. 333301/70.01.02, con la quale la Regione Veneto ha notificato tali determinazioni alle organizzazioni imprenditoriali interessate, richiedendo le designazioni di competenza.

VISTE le designazioni trasmesse - entro il termine di cui all’articolo 10, comma 1, del D.M. 156/2011 - dalle organizzazioni  individuate nel DPGR n. 123 del 2015.

CONSIDERATO che Confindustria Padova  - Unione degli industriali della provincia di Padova, con nota del 10 settembre 2015 prot. n. 395/2015, ha confermato le designazioni dei Sig.ri Gianni Potti e Leonardo Antonio Cetera già nominati con DPGR n. 60 del 2013, ed ha designato per i due altri seggi le Sig.re Francesca Facco e Nicoletta Andrighetti.

CONSIDERATO che Ascom Padova con nota 7 settembre 2015 prot. n. 3203, ha designato il sig. Carlo Trevisan già nominato con DPGR n. 60 del 2013, in rappresentanza dell’apparentamento citato.

DATO ATTO che la competente Struttura ha verificato, sulla base delle attestazioni e documentazioni acquisite, il possesso da parte dei designati dei requisiti di cui all’articolo 13 della legge 580/1993, la disponibilità alla nomina e allo svolgimento del rispettivo incarico e l’inesistenza delle cause ostative di cui al comma 2, dell’articolo 13, della legge 580/1993 e dell’art. 10 del D.lgs n. 235 del 31/12/2012.

DATO ATTO, altresì, che la struttura competente ha verificato la conformità delle designazioni pervenute al criterio delle pari opportunità tra uomo e donna, ai sensi dell’articolo 10, comma 6, del D.M. 156/2011.

RITENUTO, pertanto, necessario provvedere alla modifica del DPGR n. 60 del 21/05/2013, disponendo la sostituzione dei Sigg. Lamberto Toscani e Chiara Sattin designati dalle organizzazioni, Confederazione Italiana Agricoltori (C.I.A.) Pd, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (F.I.A.I.P.), Confapi Pd, Coldiretti Pd, Artigianato Padovano Pmi, Confagricoltura Pd, Confederazione Nazionale Dell'artigianato (C.N.A.) Pd, A.G.C.I. Interprovinciale Pd-Ve-Ro, Confesercenti Pd, Ascom Pd, Confcooperative Pd e Unione Provinciale Artigiani (U.P.A.) Pd, apparentate, con le Sig.re Francesca Facco e Nicoletta Andrighetti designate da Confindustria Padova  - Unione degli industriali della provincia di Padova.

DATO ATTO che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

1.   di approvare le premesse quali parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.   di nominare, quali componenti del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Padova, in rappresentanza del settore “Servizi alle Imprese” su designazione di Confidustria Padova – Unione degli industriali della provincia di Padova, le Sig.re Francesca Facco e Nicoletta Andrighetti in sostituzione dei sigg. Sigg. Lamberto Toscani e Chiara Sattin designati dall’apparentamento formato dalle organizzazioni Confederazione Italiana Agricoltori (C.I.A.) Pd, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (F.I.A.I.P.), Confapi Pd, Coldiretti Pd, Artigianato Padovano Pmi, Confagricoltura Pd, Confederazione Nazionale Dell'artigianato (C.N.A.) Pd, A.G.C.I. Interprovinciale Pd-Ve-Ro, Confesercenti Pd, Ascom Pd, Confcooperative Pd e Unione Provinciale Artigiani (U.P.A.) Pd;

3.   di confermare quale componente del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Padova, in rappresentanza del settore “Servizi alle Imprese” su designazione di Ascom Padova il Sig. Carlo Trevisan;

4.   di modificare di conseguenza il DPGR n. 60 del 21/05/2013 secondo quanto sopra disposto ai punti 2 e 3;

5.   di dare atto che a seguito delle intervenute modifiche, i componenti in rappresentanza del settore “Servizi alle Imprese” in seno al Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Padova, risultano i seguenti:

6.   di notificare il presente decreto a tutti gli interessati, alle organizzazioni imprenditoriali che hanno partecipato al procedimento, alla Camera di Commercio di Padova e al Ministero dello Sviluppo Economico;

7.   di incaricare la Sezione Commercio dell’esecuzione del presente atto;

8.   di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni;

9.   di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luca Zaia

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