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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 97 del 13 ottobre 2015


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 147 del 18 settembre 2015

Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie - delibera del Consiglio di Amministrazione n. 18 del 3 agosto 2015 di "Approvazione regolamento per l'ordinamento interno dell'Istituto e le relative dotazioni organiche" richiesta di chiarimenti.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto -  con i poteri della Giunta Regionale in relazione alla scadenza dei termini di cui alla L.R. n. 5/2015 per l’esercizio della funzione, fatta salva la successiva ratifica della Giunta Regionale nella prima seduta utile - si richiedono chiarimenti sul regolamento dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie sull’ordinamento interno e le relative dotazioni organiche.

Il Presidente

PREMESSO che la Legge regionale del Veneto n. 5/2015, la Legge regionale del Friuli Venezia Giulia n. 9/2015, la Legge della Provincia Autonoma di Trento n. 5/2015 e la Legge della Provincia Autonoma di Bolzano n. 5/2015 relative al riordino dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie - ai sensi del D.Lgs. n. 106/2012 - hanno approvato l’accordo relativo alla gestione dell’Istituto medesimo.

CONSIDERATO che l’art. 8 del precitato accordo prevede che la Regione del Veneto, di concerto con gli Enti cogerenti, impartisca direttive per l’adozione del regolamento interno dei servizi e per la determinazione delle relative dotazioni organiche.

PRESO ATTO che con nota del Direttore generale dell’Area Sanità e Sociale prot. n. 310494 del 29.7.2015, sono state trasmesse all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, le direttive elaborate di concerto con gli Enti cogerenti, ai fini dell’adozione del regolamento per l’ordinamento interno dei servizi.

VISTE la nota acquisita al prot. n. 331196/2015 con cui l’Istituto ha trasmesso alla Sezione EE.LL., Persone giuridiche, Controllo atti, Servizi elettorali e Grandi Eventi della Regione del Veneto, il predetto regolamento per i provvedimenti di competenza, nonché, la nota prot. n. 332466/2015 con cui la precitata Sezione ha inviato il regolamento in parola all’Area Sanità e Sociale per i provvedimenti di competenza.

CONSIDERATO che l’art. 23, comma 2, dell’accordo di riordino approvato con la precitata Legge regionale, prevede che gli atti sottoposti a controllo si intendano “approvati con la forma del silenzio assenso e diventano definitivi se gli enti cogerenti non si pronunciano entro quaranta giorni dal loro ricevimento”.

ACQUISITE, per parte della Regione del Veneto, le osservazioni formulate dalla Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare nella nota prot. 366858/2015 che, nel decretato, di seguito si riportano.

DATO atto che è stata svolta la regolare istruttoria della pratica e che sono stati acquisiti i pareri delle Strutture regionali competenti in materia.

RITENUTO, pertanto, necessario chiedere i chiarimenti e gli elementi integrativi al riguardo.

RAVVISATA la necessità, indifferibile e urgente, di provvedere tempestivamente con i poteri della Giunta Regionale in relazione alla scadenza dei termini di cui alla L.R. n. 5/2015 per l’esercizio della funzione, fatta salva la successiva ratifica della Giunta Regionale nella prima seduta utile.

decreta

  1. di richiedere in merito al Regolamento adottato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 18 del 3 agosto 2015 i seguenti chiarimenti e oltre alle indicazioni di cui alla nota  della Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare prot. 366858/2015:
    • “Si ritiene necessario che l’Istituto offra evidenza che nella stesura del regolamento si sia tenuto conto degli obblighi di adeguamento dell’organizzazione della struttura amministrativa indicati all’articolo 1, comma 1, lett. b), punti 2), 3) e 4) della L.R. 18 marzo 2015, n. 5, oltreché all’articolo 10, comma 1, lett. b) (medesimi punti) del D.Lgs. 106/2012.
    • Si reputa necessario che il paragrafo 3.2.1 del regolamento “Conferimento degli incarichi dirigenziali e relative responsabilità” venga integrato con l’attestazione che gli incarichi di struttura complessa saranno conferiti ai dirigenti veterinari e sanitari nel rispetto delle disposizioni contenute nell’articolo 15, comma 7, secondo periodo e comma 7 bis del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.e i.. Quanto sopra in relazione al disposto dell’articolo 21, comma 2, dell’Accordo allegato alla Legge Regionale 18 marzo 2015, n. 5, secondo cui ai concorsi per l’assunzione in Istituto si applicano le disposizioni vigenti per il reclutamento del personale nell’ambito del servizio sanitario nazionale.
    • Considerato il numero elevato di strutture semplici previste, sia in rapporto al numero  delle strutture complesse (si ricorda che il Comitato per la verifica dei livelli essenziali di assistenza ha definito per gli enti del SSN lo standard di 1,31 strutture semplici per struttura complessa), sia in relazione al numero di dirigenti previsti dalla dotazione organica, si richiede una analisi volta alla riduzione di tali strutture e contestualmente di istituire funzioni dirigenziali di tipo professionale e, comunque, riconducibili alle tipologie indicate all’articolo 27, comma, lett. c) dei CC.CC.NN.LL. delle aree dirigenziali stipulati l’8.6.2000.
    • Si ritiene, che l’Istituto debba fornire chiarimenti circa la coerenza di quanto affermato nella relazione esplicativa al regolamento - dove si sostiene che la riduzione delle strutture gestionali, ivi comprese quelle dipartimentali e quelle complesse, è stata già in gran parte attuata dalla deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 3/2013 -  con quanto affermato dall’IZSVe con la nota prot. n. 4433 del 7.5.2013 – avente ad oggetto la risposta alla richiesta di chiarimenti formulata dalla Giunta Regionale in merito alla precitata deliberazione C.d.A. n. 3/2013 - ove,  si affermava che deliberazione n. 3/2013 si è inteso “… mantenere inalterato sia il numero delle strutture dipartimentali che delle strutture complesse previste ed esistenti nel 2010” e che, con riferimento all’Area Sanitaria, “il numero dei dipartimenti strutturali (2) e funzionali (4)) e delle strutture complesse della sede e delle sezioni territoriali (14) è rimasto invariato” mentre “sono state costituite nuove strutture semplici e contestualmente eliminate altre previste dal regolamento del 2010”.
    • Si richiede che, in coerenza con quanto stabilito nella Statuto, nell’ambito della qualificazione del personale e della formazione permanente, il Regolamento contenga forme e modalità per la valorizzazione delle competenze, anche in contesti internazionali (D.Lgs 165/2001).
    • Si richiede che l’Istituto tenga conto di quanto già indicato nelle direttive per le modalità gestionali, organizzative e di funzionamento, nota prot. n. 310494 del 29.7.2015, circa l’applicazione del D.Lgs. n. 194/2008…”;
  2. di sottoporre il presente decreto alla ratifica da parte della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 6 della L.R. n.12/1972, come modificato dall’art. 6 della L.R. n. 27/1973;
  3. di incaricare l’Area Sanità e Sociale della trasmissione del presente atto all’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, agli Enti cogerenti e di curare la successiva esecuzione;
  4. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Luca Zaia

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