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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 84 del 01 settembre 2015


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 132 del 21 agosto 2015

Eccezionale evento atmosferico del 20 agosto 2015 verificatosi sul territorio del Comune di Chioggia (VE). Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare gli eventi calamitosi verificatisi il giovedì 20 agosto 2015 sul territorio del Comune di Chioggia.

Il Presidente

PREMESSO che l’ARPAV – CFD – Servizio Meteorologico, in data 20 agosto 2015 ore 13:00, ha emesso il bollettino meteo che prevedeva per giovedì 20 pomeriggio/sera inizialmente cielo sereno o poco nuvoloso; in seguito aumento dell'instabilità con sviluppo di nuvolosità cumuliforme a partire da nord. Aumento della probabilità di rovesci o temporali dapprima sulle zone montane ed in seguito anche in pianura per fenomeni sparsi su Prealpi e pianura centro-settentrionale, locali altrove; non si esclude qualche temporale intenso su Prealpi e pianura. Contestualmente le prescrizioni di protezione civile prevedevano lo stato di attenzione su tutto il territorio regionale dal 20.08.15 ore 14:00 al 21.08.15 ore 14:00.

VISTO che nella serata di giovedì 20 agosto si sono osservati dei rovesci temporaleschi che dalla pianura nord-orientale si dirigono verso sud-ovest interessando nella serata il litorale veneziano dove i fenomeni tendono a divenire progressivamente più intensi. Intorno alle 21 solari, l’area in prossimità di Chioggia è stata interessata da un evento temporalesco particolarmente intenso associato a forti raffiche di vento, forti rovesci e probabile grandine. L’analisi dei dati radar permette di collocare la zona maggiormente interessata dai fenomeni più intensi nel tratto costiero in prossimità di Chioggia.

VISTE la nota pervenuta dalla Città di Chioggia (VE), del 21.08. 2015, con cui si segnalavano gli eventi calamitosi del giorno precedente, e richiesto il riconoscimento dello ‘stato di crisi’ da parte della Regione;

PREMESSO che le stesse segnalazioni raccolte hanno evidenziato una situazione caratterizzata da sofferenza del sistema fognario per i centri abitati di Chioggia e Sottomarina, precipitazioni intense ed abbondanti con venti molto forti che hanno interessato oltre che i litorali anche le località di Isola Verde e Ca’ Lino, dove la caduta di alberi ad alto fusto ha provocato anche l’interruzione temporanea della SS 309 Romea e della linea ferroviaria per Adria, creando disagi alla popolazione e alla circolazione stradale. Si segnalano inoltre danni ai settori del turismo (stabilimenti balneari, e strutture ricettive), e dell’agricoltura (colture e manufatti agricoli), nonché ad altre infrastrutture pubbliche (fabbricati, arenili e strutture di servizio, strade, aree verdi, arredo urbano);

PREMESSO che si è resa necessaria, l’opera di numerose squadre di Vigili del Fuoco e dei gruppi comunali di Protezione Civile con più squadre volontari al fine di coadiuvare i VV.FF nelle operazioni di primo soccorso e messa in sicurezza dei luoghi;

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure necessarie per fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti;

VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di protezione civile;

VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i;

VISTA la L. n. 225/92 e s.m.i;

VISTO il D.Lgs. n.112/98;

VISTA la L.R. n. 11/01

decreta

1.   E’ dichiarato lo “Stato di Crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel giorno 20 agosto 2015 sul territorio del Comune di Chioggia (VE) per le criticità manifestatesi;

2.   Lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della LR n. 11/2001 costituisce declaratoria di evento eccezionale;

3.   E’ riconosciuta l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza;

4.   Vengono attivati e garantiti i benefici previsti dal D.P.R. n. 194/2001 per il personale volontario attivato, come definito dall’art. 106, comma 1, lett. d) della L.R. n. 11/2001;

5.   La Sezione Protezione Civile è incaricata dell’esecuzione del presente atto;

6.   La Sezione Protezione Civile è autorizzata, qualora gli Enti e le Strutture competenti formulassero specifiche richieste, a ricorrere alle risorse di cui al “Fondo regionale di Protezione civile”, nei limiti delle disponibilità di bilancio, al fine di:

  1. consentire l’attivazione del Volontariato, ove necessario, in affiancamento all’opera delle strutture periferiche regionali, nonché delle Amministrazioni provinciali e comunali;
  2. consentire l’esecuzione di interventi di carattere urgente, necessari a garantire la pubblica incolumità,  nonché le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione;
  3. acquisire con procedure d’urgenza eventuali attrezzature e mezzi necessari per fronteggiare situazioni di emergenza;

7.   Ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/2001 si fa riserva di trasmettere il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato di Emergenza” di cui alla Legge n. 225/1992 e s.m.i.;

8.   Di pubblicare il presente decreto sul BURVET.

Luca Zaia

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