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Materia: Agricoltura
Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 72 del 09 giugno 2015
Organizzazione Comune di Mercato del settore vitivinicolo. Invito regionale per la presentazione dei progetti di promozione dei vini nei mercati dei Paesi terzi per la campagna 2015-2016. Regolamento (CE) n. 555/2008 e Decreto dirigenziale MIPAAF n. 35124 del 14 maggio 2015.
A seguito del Decreto direzionale del Ministero delle Politiche Agricole Agroalimentari e Forestali MIPAAF n. 35124 del 14 maggio 2015, si definiscono le procedure per la selezione dei progetti di promozione dei vini da realizzarsi nei Paesi extraeuropei relativamente ai fondi per la campagna 2015-2016. Le iniziative sono previste dalla normativa europea e i fondi, di derivazione comunitaria, sono gestiti dall’Organismo pagatore AGEA, Agenzia per le erogazioni in agricoltura.-2016. Regolamento (CE). n. 555/2008 e Decreto dirigenziale MIPAAF n. 35124 del 14 maggio 2015.
Il Presidente
VISTO il programma (CE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 con il quale l’Unione Europea ha definito le nuove politiche di organizzazione comune dei mercati agricoli e dei prodotti agricoli, e il regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione, del 28 giugno 2008 e successive modifiche con il quale sono state approvate le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio relativo all’Organizzazione Comune del Mercato vitivinicolo – OCM - in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo;
VISTA il programma nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo relativo alla programmazione 2014-2018 inviato alla Commissione Europea il 1° marzo 2013;
VISTO il Decreto ministeriale 4123 del 22 luglio 2010 e successive modifiche che stabilisce le disposizioni per l’applicazione della misura “OCM vino – Modalità attuative della misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” – Campagne 2010-2011 e seguenti”;
PRESO ATTO che le disposizioni nazionali fissano delle condizioni operative comuni a tutte le amministrazioni regionali in ordine alla presentazione delle istanze, ai requisiti dei soggetti beneficiari, alle azioni ammissibili al finanziamento, ai Paesi terzi nei quali è possibile svolgere le attività, ai contenuti dei progetti e ai termini di presentazione degli stessi, mentre lascia alle regioni la possibilità di individuare taluni altri criteri che adattino le azioni intraprese dai soggetti beneficiari alle strategie regionali di promozione e valorizzazione dei vini di ciascuna realtà territoriale;
VISTO il Decreto direzionale MIPAAF n. 35124 del 14 maggio 2015 “OCM Vino – Misura Promozione sui mercati dei Paesi terzi. Invito alla presentazione dei progetti campagna 2015/2016. Modalità operative e procedurali per l’attuazione del Decreto ministeriale n. 4123 del 22 luglio 2010”, che prevede la possibilità da parte dei soggetti richiedenti di presentare progetti multiregionali (che interessano più regioni) e progetti regionali (a valere sulla quota regionale);
CONSIDERATO che le norme nazionali sopra citate attribuiscono alle regioni la facoltà di definire eventuali criteri selettivi, in base a parametri oggettivi e non discriminatori con riguardo alle categorie di vini da promuovere, ai beneficiari eleggibili per la presentazione dei programmi, ai paesi di destinazione, alla durata dei progetti, alle azioni ammissibili, nonché alla griglia dei punteggi di valutazione, dando, in tal modo, la possibilità di individuare strategie, priorità e preferenze, la cui scelta deve essere in linea con le politiche regionali di settore, tenuto conto che la comunicazione, la valorizzazione e la promozione commerciale sono elementi imprescindibili dell’attività complessiva del comparto vitivinicolo;
RAVVISATO che sussistono le condizioni perchè la Regione del Veneto provveda ad adottare un proprio bando o invito regionale per la presentazione di progetti di promozione dei vini nei mercati dei Paesi terzi per la campagna 2015-2016 da parte delle imprese ubicate nel territorio regionale, stabilendo, di conseguenza, criteri, condizioni e modalità operative e procedurali che integrano e completano quelle già previste dal MIPAAF;
VISTO il Decreto 22 maggio 2015 con il quale il MIPAAF ha ripartito la dotazione finanziaria della campagna 2015-2016, assegnando, tra l’altro, alla promozione sui marcati dei Paesi terzi, la somma complessiva di € 101.997.000, e attribuendo al Veneto l’importo di € 11.769.663,00 che costituisce, quindi, il budget da utilizzare per le domande della campagna 2015-2016 a valere sul presente invito regionale;
TENUTO CONTO, pertanto, della programmazione nazionale, delle disposizioni statali previste dal MIPAAF e delle specifiche condizioni e strategie regionali in materia vitivinicola, si ritiene opportuno definire le condizioni operative specifiche e i criteri propri del Veneto che il Decreto direzionale n.- 35124 del 14 maggio 2015, rimanda appunto a specifiche disposizioni regionali per l’adeguamento alla strategia regionale dell’intervento finanziario di cui all’oggetto;
CONSIDERATO che appare opportuno definire alcuni criteri di riferimento operativo specifici per il Veneto, che si riassumo nei seguenti aspetti:
RAVVISATO altresì che si ritiene opportuno realizzare sinergie operative fra pubblico e privato al fine di rendere sempre più evidente un’immagine coordinata del Veneto, sia in termini di territorio che di produzioni, per cui i soggetti beneficiari degli interventi pubblici a valere sul presente bando, sono tenuti a raccordarsi con la Struttura tecnica della Giunta regionale nella realizzazione di iniziative promozionali o nella partecipazione ad eventi fieristici realizzati nei mercati dei Paesi terzi che coincidano con analoghe iniziative di promozione e valorizzazione del territorio e delle produzioni venete realizzate dalla Regione negli stessi mercati;
CONSIDERATO inoltre che si ritiene di confermare, analogamente a quanto operato negli anni precedenti e ai sensi di quanto previsto dalla normativa nazionale, la composizione del Comitato tecnico di valutazione dei progetti presentati con il presente bando, nelle persone del Direttore del Dipartimento Turismo, dei direttori della Sezione Competitività Sistemi Agroalimentari, della Sezione Promozione Turistica Integrata, della Sezione Economia e Sviluppo Montano o loro delegati;
RAVVISATA l’interdisciplinarietà della materia trattata dai procedimenti derivanti dal presente provvedimento, che concernono aspetti di carattere agricolo, viticolo e promozionale, per cui l’istruttoria tecnica ed amministrativa dei progetti presentati sarà operata concordemente dai dipendenti delle Strutture regionali interessate e facenti parte del Comitato tecnico di valutazione;
PRESO ATTO che il Decreto direzionale n. 35124 del 14 maggio 2015 ha stabilito le seguenti date:
CONSIDERATO che risulta: necessario non compromettere le opportunità di finanziamento a favore delle imprese ubicate nel territorio regionale, assicurare alle stesse un tempo congruo per l’elaborazione dei progetti e la presentazione delle istanze, consentire agli uffici regionali e al Comitato tecnico di valutazione l’istruttoria tecnico-amministrativa dei progetti, anche in relazione alle date di scadenza per la presentazione dei progetti da parte dei soggetti aventi titolo e della data ultima per l’inoltro delle graduatorie finali dei soggetti beneficiari al MIPAAF e ad AGEA da parte della Regione;
RAVVISATA quindi la necessità di procedere, da un lato, con l’apertura dei termini di presentazione dei progetti, dalla data di pubblicazione nel BUR del presente provvedimento e fino alle ore 17.00 di:
e, dall’altro, al Comitato tecnico di valutazione un termine per l’istruttoria delle istanze presentate che andrà dalla chiusura dei termini sopra indicati a quelli fissati dal MIPAAF per l’inoltro dell’elenco dei progetti approvati;
VISTO l’articolo 2, comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTO l’articolo 6 della Legge Regionale 1 settembre 1972, n. 12 come modificato dell’articolo 6 della Legge Regionale 10 dicembre 1973, n. 27;
PRESO ATTO della sussistenza dei presupposti di necessità ed urgenza di cui al comma I, lett. d) del citato articolo 6 della L.R. 1 settembre 1972, n. 12 come modificato dall’articolo 6 della L.R. 10 dicembre 1973, n. 27;
DATO ATTO che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
decreta
Luca Zaia
(seguono allegati)
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