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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 58 del 09 giugno 2015


Materia: Urbanistica

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 64 del 25 maggio 2015

Trasferimento in proprietà alla Parrocchia di S. Maria Immacolata in Longarone delle aree destinate dai Piani Regolatori Generali e Particolareggiati di Longarone alla ricostruzione della Chiesa ed Opere Parrocchiali del Capoluogo. Provvidenze a favore delle zone colpite dalla catastrofe del Vajont. Legge 04.11.1963 n. 1457 e successive modifiche ed integrazioni Legge 31.05.1964, n. 357.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si assegnano in proprietà esclusiva ed assoluta alla Parrocchia di S. Maria Immacolata ed Opere Parrocchiali le aree individuate nel N.C.T. del Comune di Longarone.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
Domanda della Parrocchia S. Maria Immacolata in Longarone in data 02.12.2014, prot. n. 516346.
Decreto prefettizio in data 30.03.2011 n. 10258 di Rep..

Il Presidente

VISTA la domanda in data 02 dicembre 2014 , prot. n. 516346 con la quale la Parrocchia S. Maria Immacolata in Longarone (c.f. 80002890251) a mezzo del parroco pro-tempore don Gabriele Bernardi - (nato a Loria il 02.10.1948 – omissis - )  ha chiesto l’assegnazione in proprietà delle aree destinate dai Piani Regolatori  Generali e Particolareggiati di Longarone alla ricostruzione della Chiesa ed Opere Parrocchiali del Capoluogo ed individuate a tale scopo nel vigente strumento urbanistico generale del Comune di Longarone approvato con Delibera di Giunta Reg.le n. 269 del 12.08.1974, esecutiva al n. 18899/11 a far tempo dall’11.09.1974 e successive varianti, ed il P.A.T.I. “Longaronese” approvato con verbale e determinazione conclusiva di conferenza di servizi in data 07.06.2013, prot. n. 5930;

VISTO che ai sensi dell’art. 2 della Legge 1457/1963 e dell’art. 1 della Legge  357/1964 sulla ricostruzione a seguito della catastrofe del Vajont, anche le chiese parrocchiali, succursali ed assimilate e relative case canoniche, venivano affidate al Ministero dei LL.PP. con onere a totale carico dello Stato;

RILEVATO che lo Stato per il tramite dei propri organi ha provveduto anche alla ricostruzione della Chiesa di Longarone e delle annesse Opere Parrocchiali, secondo le indicazioni dei Piani Regolatori Generali e Particolareggiati sulle apposite aree del capoluogo a tali fini individuate e destinate;

CONSIDERATO che le aree di cui trattasi, comprese nel Piano di Espropriazione Generale, sono state espropriate a favore del Demanio dello Stato – ramo LL.PP. con Decreti Prefettizi in data 07.11.1969, n. 2.31.18/169 DIV.- VA, in data 25.02.1977 n. 2.31.18/899 DIV.I., in data 28.03.1979, n. 2.31.18/1835 I, in data 01.02.1982 n. 2.31.18/127 IV e da ultimo con il n.2.31.18/4257 Rep. 10258 del 30.03.2011 e registrato a Belluno il 5.04.2011 al n.951 – Vol. 3 – Serie 2°;

VISTE le copie degli estratti di mappa relativi al foglio 25, degli estratti del P.R.G. vigente e copia delle visure catastali del Comune di Longarone indicanti le aree richieste;

RILEVATO che il Sindaco del Comune di Longarone con apposite istanze in data 28.04.2010, prot. n. 4997 e in data 23.01.2015, prot. n. 969. ha confermato che le aree descritte nella zona circostante la Chiesa ed Opere Parrocchiali del Capoluogo non rientrano tra quelle destinate nei suddetti piani regolatori ad opere pubbliche per conto dello Stato ed ha chiesto l’assegnazione in proprietà per quelle di sua spettanza;

CONSIDERATO che in base  alle norme contenute nel D.P.R. 15.01.1972, n. 8, integrate con D.P.R. 24.07.1977 n. 616, le funzioni amministrative riguardanti la materia relativa alle opere di soccorso e di ricostruzione e rinascita dei territori colpiti da gravi calamità naturali sono delegate alle Regioni a statuto ordinario;

RILEVATO che l’emanazione di provvedimenti previsti dalla legislazione recante provvidenze a favore delle zone devastate dalla catastrofe del Vajont del 09 ottobre 1963, già di competenza del Provveditore Regionale alle Opere Pubbliche ai sensi dell’art. 6, ultimo comma, della legge 31.05.1964 n. 357 è demandata al Presidente della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 6 della legge regionale 10.12.1973, n. 27;

PRESO ATTO CHE a seguito di sopraluoghi tra il Comune di Longarone e la Parrocchia di Longarone sono stati individuati i terreni circostanti che dovranno passare rispettivamente al Comune di Longarone ed alla Parrocchia;

VISTO che in accordo con il Comune di Longarone come sopra esposto si è provveduto all’individuazione concreta dei mappali dell’intera area delle due opere in argomento ivi incluse le aree circostanti: piazze, strade, marciapiedi che dovranno essere comunali;

VISTO il “Tipo di Frazionamento” presentato in data 18 marzo 2014 e come da attestato di approvazione dello stesso da parte dell’Agenzia delle Entrate – Ufficio Provinciale di Belluno – Territorio avvenuta in data 26 marzo 2014 prot. n. 39599/2014;

VISTA la legge 4 novembre 1963, n. 1457;

VISTA la legge  31 maggio 1964, n. 357;

VISTA la legge 26.06.1965 n. 785;

VISTA la legge  4 luglio 1966, n. 499;

VISTI i DD.PP.RR. 15.01.1972 n. 8 e 24.07.1977 n. 616;

Dato atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

1.  Sono trasferite in proprietà esclusiva e assoluta alla Parrocchia S. Maria Immacolata in Longarone le aree destinate dai Piani Regolatori Generali e Particolareggiati di Longarone destinate alla ricostruzione della Chiesa ed annesse Opere Parrocchiali del Capoluogo, individuate nel N.C.T. del Comune di Longarone come segue:

  • Terreni interessati dal Frazionamento di cui sopra:

Comune di Longarone

Sez. A - Fg. 25
Mappale           989       mq.      10
Mappale           991       mq.      14
Mappale           994       mq.      109
Mappale           996       mq.      3          Sottosuolo alla Parrocchia/soprassuolo Comune
Mappale           998       mq.      45
Mappale           1000     mq.      52
Mappale           1002     mq.      1          Sottosuolo alla Parrocchia/soprassuolo Comune
Mappale           1007     mq.      110
Mappale           1009     mq.      2920
Mappale           1010     mq.      755
Mappale           1013     mq.      25
Mappale           1014     mq.      25        Sottosuolo alla Parrocchia/soprassuolo Comune
Mappale           1015     mq.      15

  • Terreni già intestati al Demanio, non compresi nel Tipo Frazionamento di cui sopra:

Comune di Longarone

Sez. A - Fg. 25
Mappale           79        mq.      280
Mappale           652       mq.      60
Mappale           108       mq.      250
Mappale           115       mq.      130
Mappale           116       mq.      295
Mappale           142       mq.      64
Mappale           143       mq.      51
Mappale           146       mq.      55
Mappale           162       mq.      23

2.   Al Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste – Sezione Bacino Idrografico Piave Livenza – Sezione di Belluno – Settore Genio Civile è demandato l’incarico di identificare, in base ai dati catastali aggiornati, consistenza e confini delle citate aree e di consegnarle alla Parrocchia S. Maria Immacolata in Longarone summenzionata provvedendo alla registrazione, volturazione e trascrizione del relativo titolo costitutivo della proprietà.

Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luca Zaia

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