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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 93 del 26 settembre 2014


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 136 del 12 settembre 2014

Eccezionali eventi atmosferici dell'11 settembre 2014 verificatisi nel territorio del Comune di Peschiera del Garda (VR). Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare gli eventi meteo eccezionali verificatisi nella giornata del’11 settembre 2014 nel territorio del Comune di Peschiera del Garda (VR).

Il Presidente

VISTE le avverse condizioni meteo manifestatesi nelle prime ore della giornata del’11 settembre 2014, caratterizzate da fenomeni temporaleschi e nubifragio nel territorio del Comune di Peschiera del Garda (VR);  

VISTA la segnalazione del Comune di Peschiera del Garda (VR) , prot. n. 382842 del 12 settembre 2014, con cui si segnalavano gli eventi calamitosi del giorno precedente e con cui veniva richiesto il riconoscimento dello ‘stato di crisi’; 

PREMESSO che il suddetto nubifragio, accompagnato anche da fenomeni temporaleschi, ha causato numerosi danni sia al patrimonio privato che pubblico (particolarmente vengono segnalati una frana parziale della scarpata della passeggiata sul lago di Garda tratto Cappuccini-Bergamini e l’allagamento del Bocciodromo Comunale) ed alle attività produttive; 

PREMESSO che è stato aperto il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) presso il Municipio e attivato il sistema di volontariato per agevolare ed aiutare i privati cittadini nelle operazioni di sgombero degli immobili dall’acqua e dal fango; 

PREMESSO  che l’ARPAV – CFD – Servizio Meteorologico, in data 9 settembre 2014, ha emesso un avviso di criticità idrogeologica dove si preannunciava che nelle ore successive la possibilità di precipitazioni intense che avrebbero potuto provocare l'innesco di fenomeni franosi superficiali, colate rapide sui versanti e disagi lungo la rete idrografica minore e che lo stesso ARPAV – CFD – Servizio Meteorologico ha conseguentemente emesso nelle prescrizioni di Protezione Civile del 9 settembre 2014 avviso di “stato di attenzione”, da rimodulare, a livello locale, a “stato di preallarme/allarme”, qualora necessario, riferito al territorio regionale con raccomandazioni agli enti destinatari di prestare la massima attenzione nella sorveglianza dei territori di competenza; 

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure necessarie per fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti; 

VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di protezione civile; 

VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i; 

VISTA la L. n. 225/92 e s.m.i; 

VISTO il D.Lgs. n.112/98; 

VISTA la L.R. n. 11/01

decreta

1.   E’ dichiarato lo “Stato di Crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nelle prime ore della giornata dell’11 settembre 2014 nel territorio del Comune di Peschiera del Garda (VR) per le criticità manifestatesi; tale provvedimento è da considerarsi non esaustivo ed estendibile anche ad altri Comuni dell’area geografica contermine qualora gli stessi dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli stessi eventi meteo eccezionali; 

2.   Lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della LR n. 11/2001 costituisce declaratoria di evento eccezionale; 

3.   E’ riconosciuta l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza; 

4.   Vengono attivati e garantiti i benefici previsti dal D.P.R. n. 194/2001 per il personale volontario attivato, come definito dall’art. 106, comma 1, lett. d) della L.R. n. 11/2001; 

5.   La Sezione Protezione Civile è incaricata dell’esecuzione del presente atto; 

6.   La Sezione Protezione Civile è autorizzata, qualora gli Enti e le Strutture competenti formulassero specifiche richieste, a ricorrere alle risorse di cui al “Fondo regionale di Protezione civile”, nei limiti delle disponibilità di bilancio, al fine di:

  1. consentire l’attivazione del Volontariato, ove necessario, in affiancamento all’opera delle strutture periferiche regionali, nonché delle Amministrazioni provinciali e comunali;
  2. consentire l’esecuzione di interventi di carattere urgente, necessari a garantire la pubblica incolumità,  nonché le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione;
  3. acquisire con procedure d’urgenza eventuali attrezzature e mezzi necessari per fronteggiare situazioni di emergenza;

7.   Ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/2001 si fa riserva di trasmettere il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato Di Emergenza” di cui alla Legge n. 225/1992 e s.m.i.; 

8.   Di pubblicare il presente decreto nel BURVET.

Luca Zaia

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