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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 75 del 01 agosto 2014


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 110 del 24 luglio 2014

Eccezionali eventi atmosferici del 28 maggio 2014 nel territorio del Comune di Montebelluna (TV). Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare gli eventi meteo eccezionali verificatisi nel pomeriggio del 28 maggio 2014 nel territorio del Comune di Montebelluna (TV). 

Il Presidente

VISTE le avverse condizioni meteo manifestatesi nel pomeriggio del 28 maggio 2014, caratterizzate da nubifragio, grandine e conseguente parziale allagamento, in particolare nel sud del territorio del Comune di Montebelluna; 

VISTA la segnalazione del Comune di Montebelluna, prot. n. 233894 del 29 maggio 2014, con cui si segnalavano gli eventi calamitosi del giorno precedente e con cui veniva richiesto il riconoscimento dello ‘stato do crisi’; 

PREMESSO che le suddette precipitazioni a carattere intenso e a tratti caratterizzate da grandine hanno causato numerosi disagi sulla rete di scolo secondaria anche a causa dell’innalzamento di tutti i canali che in molti punti hanno esondato coinvolgendo le sedi stradali, comprese le arterie principali con conseguenti ripercussioni sul traffico in più punti dell’hinterland montebellunese. Idisagi si sono manifestati anche sulla linea ferroviaria, con passaggi a livello in tilt e ripercussioni sul traffico ferroviario; 

PREMESSO che gli allagamenti hanno coinvolto anche abitazioni ed edifici con punte di 60/80 cm di acqua sopra il livello campagna, oltre ad aver invaso e quindi resi non utilizzabili molti sottopassi della zona; 

PREMESSO che si è resa necessaria l’opera dei Vigili del Fuoco di Montebelluna, supportati da squadre provenienti da Castelfranco Veneto, Treviso, Asolo, Conegliano  e Vittorio Veneto oltre ad alcune squadre di volontari della Protezione Civile; 

PREMESSO  che l’ARPAV – CFD – Servizio Meteorologico, in data 28 maggio 2014, ha emesso un avviso di criticità idrogeologica dove si preannunciava, nella previsione meteo, la possibilità conseguente alla variabilità del tempo, del verificarsi di fenomeni a carattere di rovescio e temporale localmente anche di forte intensità, manifestando il rischio di sofferenza dei sistemi fognari e lungo la rete idraulica secondaria; 

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure necessarie per fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti; 

VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di protezione civile; 

VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i.; 

VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i; 

VISTA la L. n. 225/92 e s.m.i; 

VISTO il D.Lgs. n.112/98; 

VISTA la L.R. n. 11/01

decreta

1.   E’ dichiarato lo “Stato di Crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel pomeriggio del 28 maggio 2014 nel territorio del Comune di Montebelluna e per le criticità manifestatesi; 

2.   Lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della LR n. 11/2001 costituisce declaratoria di evento eccezionale; 

3.   E’ riconosciuta l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza; 

4.   Vengono attivati e garantiti i benefici previsti dal D.P.R. n. 194/2001 per il personale volontario attivato, come definito dall’art. 106, comma 1, lett. d) della L.R. n. 11/2001; 

5.   La Sezione Protezione Civile è incaricata dell’esecuzione del presente atto; 

6.   La Sezione Protezione Civile è autorizzata, qualora gli Enti e le Strutture competenti formulassero specifiche richieste, a ricorrere alle risorse di cui al “Fondo regionale di Protezione civile”, nei limiti delle disponibilità di bilancio, al fine di:

  1. consentire l’attivazione del Volontariato, ove necessario, in affiancamento all’opera delle strutture periferiche regionali, nonché delle Amministrazioni provinciali e comunali;
  2. consentire l’esecuzione di interventi di carattere urgente, necessari a garantire la pubblica incolumità,  nonché le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione;
  3. acquisire con procedure d’urgenza eventuali attrezzature e mezzi necessari per fronteggiare situazioni di emergenza; 

7.   Ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/2001 si fa riserva di trasmettere il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato Di Emergenza” di cui alla Legge n. 225/1992 e s.m.i.; 

8.   Di pubblicare il presente decreto nel BURVET.

Luca Zaia

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