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Materia: Energia e industria
Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 96 del 25 giugno 2014
"Società agricola Liberelle I s.r.l." Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas in Comune di Taglio di Po (RO). Enel Distribuzione S.p.A.. Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di rete per la distribuzione dell'energia elettrica.
Con il presente atto si rilascia l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente zootecnico) e di prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate) alla “Società agricola Liberelle I s.r.l.”, ai sensi dell’art. 12, commi 3 e 4, del D. Lgs. n. 387/2003.
Estremi dei principali documenti dell’istruttoria: Istanza di autorizzazione n. 67539/2014 (protocollo regionale n. 67539 del 14 febbraio 2014); Atto di indizione della Conferenza di servizi (protocollo regionale n. 198893 dell’8 maggio 2014); Parere favorevole rilasciato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto (protocollo ministeriale n. 3115 del 6 marzo 2014); Parere favorevole rilasciato da ENEL Distribuzione (protocollo regionale n. 172609 del 17 aprile 2014); Parere favorevole rilasciato dal Consorzio di bonifica Delta del Po (protocollo regionale n. 244810 del 6 giugno 2014); Parere favorevole rilasciato dal Ministero dello Sviluppo Economico – Comunicazioni (protocollo regionale n. 244810 del 6 giugno 2014); Parere favorevole rilasciato dalla Azienda ULSS n. 19 Adria (protocollo regionale n. 261520 del 18 giugno 2014); Parere favorevole rilasciato dall’AVEPA – Sportello unico agricolo di Rovigo (protocollo regionale n. 264408 del 19 giugno 2014); Parere favorevole rilasciato dalla Amministrazione Comunale di Taglio di Po (Ro) in sede di conferenza di servizi del 18 giugno 2014; Valutazione preventiva favorevole da parte del Comando dei Vigili del Fuoco di Rovigo (protocollo ministeriale n. 0003223 del 25 marzo 2014); Verbali della Conferenza di servizi del 30 maggio e 18 giugno 2014
Il Presidente
VISTO l’art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, prevede che la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, sia soggetta ad autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione o dalle Province.
VISTA la legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni in materia di procedimento amministrativo;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale dell’8 agosto 2008, n. 2204, che ha approvato le prime disposizioni organizzative per il rilascio del citato titolo abilitativo (autorizzazione unica) alla costruzione ed esercizio degli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
VISTI i successivi provvedimenti (D.G.R. n. 1192/2009 e D.G.R. n. 453/2010) con i quali sono state rimodulate le competenze amministrative attribuite a ciascuna struttura regionale finalizzate al rilascio del titolo abilitativo alla costruzione ed esercizio, ai sensi dei commi 3 e 4, art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003 (procedimento unico);
VISTA la D.G.R. n. 1391/2009 con la quale è stata dettagliata la procedura amministrativa e la documentazione essenziale necessaria per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio della tipologia di impianti di competenza della Direzione regionale Agroambiente e Servizi per l’Agricoltura (ora Sezione Agroambiente);
VISTA, in particolare, la deliberazione della Giunta regionale del 2 marzo 2010, n. 453, con la quale alla Sezione Agroambiente è stata attribuita la responsabilità del procedimento inerente il rilascio dell’autorizzazione unica agli impianti di produzione di energia elettrica, alimentati a biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, nel rispetto del comma 1, articolo 272 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modifiche e integrazioni (impianti “le cui emissioni sono scarsamente rilevanti agli effetti dell’inquinamento atmosferico”), la cui istanza è presentata da imprenditori agricoli in possesso del Piano Aziendale di cui all’articolo 44 della L.R. n. 11/2004;
VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010, entrato in vigore il 18 settembre 2010, con il quale sono state approvate le Linee guida per il rilascio dell’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, già previste al comma 10, articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387;
VISTO il successivo decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, che ha definito gli strumenti, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari a dare attuazione alla Direttiva 2009/28/CE per il raggiungimento degli obiettivi fino al 2020 in materia di quota complessiva di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale di energia e di quota di energia da fonti rinnovabili nei trasporti;
VISTO il recente decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 6 luglio 2012, entrato in vigore il 10 luglio 2012, con il quale è stata data attuazione all'articolo 24 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici;
VISTA la legge regionale n. 24/1991 in materia di opere concernenti linee e impianti elettrici sino a 150.000 Volt;
VISTA la legge regionale n. 11/2004 in materia di governo del territorio;
VISTA, altresì, la deliberazione della Giunta regionale del 22 febbraio 2012, n. 253 “Autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomassa, biogas, idroelettrico). Garanzia per l’obbligo alla messa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto intestatario del titolo abilitativo, a seguito della dismissione dell'impianto. (Art. 12, comma 4, del D. Lgs. n. 387/2003 - D.M. 10-9-2010, p. 13.1, lett. j).”, che ha precisato le modalità per la stipula delle fideiussioni a garanzia della demolizione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili e contestuale ripristino ex-ante delle superficie dai medesimi occupate;
VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale 2 maggio 2013, n. 38 recante la "individuazione delle aree e dei siti non idonei alla costruzione e all'esercizio di impianti per la produzione di energia alimentati a biomasse, da biogas e per produzione di biometano ai sensi del paragrafo 17.3 delle: "Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili" emanate con il decreto del Ministero dello sviluppo economico 10 settembre 2010 e dell'art. 33, lettera q) dello Statuto regionale. Proposta per il Consiglio regionale;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 25 novembre 2013, n. 2140, “Organizzazione amministrativa della giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012. Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 15 maggio 2012, n. 856, recante modifiche agli Atti di Indirizzo di cui alla L.R. n. 11/2004 e ss. mm. e ii.;
CONSIDERATO che per il rilascio dell’autorizzazione unica il decreto legislativo n. 387/2003 stabilisce che l’Amministrazione procedente convochi una Conferenza di servizi, il cui funzionamento è stabilito dal Capo IV – Semplificazione dell’azione amministrativa, della legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni;
DATO ATTO che in data 14 febbraio 2014 la “Società agricola Liberelle I s.r.l.”, ha presentato domanda alla Giunta regionale finalizzata al rilascio dell’autorizzazione unica, ai sensi dei commi 3 e 4, dell’art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003, per la costruzione e l’esercizio nel territorio del Comune di Taglio di Po (RO) di un impianto di produzione di energia, alimentato a biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente zootecnico) e di prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate), ottenuti dalla coltivazione su terreni propri e in affitto.
DATO ATTO, inoltre che, con l’inoltro documentazione utile alla procedibilità la “Società agricola Liberelle I s.r.l.” ha comunicato, peraltro, l’accettazione del “Preventivo di connessione” (codice di rintracciabilità n. T0691233) contenuto nel Testo Integrato delle Connessioni Attive (T.I.C.A.) approvato dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas. Con tale accettazione la medesima Società agricola ha comunicato che intende non avvalersi della facoltà di realizzare in proprio l’impianto di connessione pubblica alla rete di distribuzione dell’energia elettrica, in concessione alla società “Enel Distribuzione S.p.A.”.
PRESO ATTO che il responsabile del procedimento in capo alla Sezione Agroambiente, ai sensi dell’articolo 12, commi 3 e 4 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, accertata la procedibilità dell’istruttoria in data 2 maggio 2014, ha indetto la Conferenza di servizi finalizzata al rilascio dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio del sopra citato impianto.
PRESO ATTO che durante l’ultimo incontro della Conferenza di servizi, tenutosi in data 18 giugno 2014, le Amministrazioni e gli Enti pubblici, i Concessionari e/o Gestori di servizi pubblici ivi presenti hanno espresso il proprio assenso, all’unanimità, al rilascio dell’autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio dell’impianto di produzione di energia alimentato da biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente zootecnico) e di prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate), ottenuti dalla coltivazione su terreni propri e in affitto, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni elencate nell’allegato A al presente provvedimento, nonché alla trasmissione di carteggio amministrativo;
PRESO ATTO dei verbali delle sedute della Conferenza di servizi, rispettivamente del 30 maggio e 18 giugno 2014;
CONSIDERATO che sono stati approfonditi gli aspetti inerenti le “disposizioni in materia di sostegno nel settore agricolo, con particolare riferimento alla valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali, alla tutela della biodiversità, così come del patrimonio culturale e del paesaggio rurale, di cui alla legge 5 marzo 2001, n. 57, articoli 7 e 8, nonché del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, articolo 14”;
DATO ATTO, pertanto, che le risultanze istruttorie inerenti il progetto in argomento ne attestano la compatibilità con la Politica Agricola Comunitaria, il Programma Sviluppo Rurale, il rispetto delle produzioni agroalimentari di qualità nonché le disposizioni comunitarie, nazionali e regionale in materia di biodiversità e ogni altra disposizione pianificatoria in materia di territorio, ambiente e paesaggio, consentendo il rispetto di quanto previsto al secondo periodo del comma 7, articolo 12 del D. lgs. n. 387/2003;
DATO ATTO che con nota protocollo n. 268578 del 23 giugno 2014, la Società agricola istante ha trasmesso l’adeguamento della documentazione di progetto richiesta in sede di Conferenza di servizi;
PRESO ATTO che non sono stati acquisiti dall’Amministrazione regionale pareri ostativi alla costruzione e all’esercizio delle opere in argomento e che, pertanto, ai sensi del comma 7 articolo 14 ter della legge n. 241/1990 e ss. mm. e ii. “si considera acquisito l’assenso delle Amministrazioni ed Enti pubblici, Concessionari e Gestori di servizi pubblici coinvolti nel procedimento amministrativo”;
PRESO ATTO, altresì, che:
DATO ATTO che il responsabile del procedimento in capo alla Sezione Agroambiente - avendo gli atti di disponibilità delle aree interessate, registrati e trascritti, in base ai quali risulta che la “Società agricola Liberelle I s.r.l.” ha la disponibilità delle superfici interessate dalla realizzazione dell’impianto di produzione di energia, comprese opere e infrastrutture connesse al medesimo - ha valutato che ricorrono le condizioni per concludere, ai sensi delle D.G.R. n. 2204/2008 e n. 453/2010, il procedimento di rilascio dell’autorizzazione unica ai sensi del D. Lgs. n. 387/2003, in quanto:
CONSIDERATO che alle ore 21,00 del 26 giugno 2014 scadono i termini per l’iscrizione al Registro per l’accesso agli incentivi destinati alle fonti rinnovabili elettriche (FER) non fotovoltaiche (di seguito Registro), istituito con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 6 luglio 2012;
CONSIDERATO, altresì, che il procedimento amministrativo avviato dalla “Società agricola Liberelle I s.r.l.” si è concluso in sede di Conferenza di servizi il 18 giugno 2014 in subordine alla trasmissione alla trasmissione di modesto carteggio amministrativo;
RITENUTO che comunque è possibile garantire alla “Società agricola Liberelle I s.r.l.” l’iscrizione al Registro entro i termini previsti, in quanto la documentazione richiesta in sede di Conferenza di servizi è pervenuta completa alla Sezione competente in data 23 giugno 2014, ossia in data utile alla predisposizione dell’atto espresso previsto dalle disposizioni regionali per il rilascio dei titoli abilitativi agli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili;
RITENUTO, altresì, che la mancata iscrizione al Registro – per difetto del titolo abilitativo alla costruzione e esercizio dell’impianto di produzione di energia – possa comportare un ritardo, ovvero una rinuncia da parte del soggetto interessato, nella realizzazione dell’investimento approvato in sede di Conferenza di servizi;
VISTO l’articolo 6 della legge regionale 1 settembre 1972, n. 12, come modificato dall’articolo 6 della legge regionale 10 dicembre 1973, n. 27;
CONSIDERATO, pertanto, che ricorrono i presupposti di cui al primo comma, lettera D) del citato articolo 6 della legge regionale n. 27/1973;
decreta
1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di autorizzare la costruzione e l’esercizio di un impianto per la produzione di biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di:
3. di autorizzare la produzione di energia tramite l’installazione di un motore endotermico (marca GE Jenbacher, modello J 312 GS-C25) alimentato a biogas proveniente dall’impianto di cui al precedente punto, di potenza termica nominale di 1,503 MW associato a un generatore (marca Leroy, modello Somer e) di potenza elettrica utile di 0,599 MW (potenza termica utile di 0,768 MW);
4. di autorizzare la “Società agricola Liberelle I s.r.l.” (CUAA 02017580396), con sede legale in Via Mensa, 3, Comune di Lugo (RA) e operativa in via Ca’ Cornera, 54 – Comune di Taglio di Po (RO), alla costruzione e all’esercizio delle opere, impianti ed attrezzature elencati nei precedenti punti 2. e 3., su terreni censiti in Comune di Taglio di Po (RO), catasto terreni, sezione unica, foglio 34, mappali n. 1, 2 e 177/p, il cui progetto è allegato alle note protocollo n. 67539 del 14/02/2014, n. 172609 del 17/04/2014, n. 189810 del 02/05/2014, n. 228648 del 27/05/2014, n. 244810 del 06/06/2014, n.;
5. di autorizzare la medesima Società agricola alla costruzione e all’esercizio di una linea elettrica privata a media tensione, connessa con l’impianto di produzione di energia di cui al precedente punto 3., nel tratto compreso tra il cogeneratore e la cabina di consegna privata dell’energia elettrica sita in adiacenza alla cabina di consegna e di distribuzione in esercizio alla Società gestore della rete elettrica, denominata “Nuova Liberelle”, da ubicarsi in Comune di Taglio di Po (RO), catasto terreni, sezione unica, foglio 34, mappali n. 2, e 177/p, il cui progetto è allegato alla nota protocollo n. 172609 del 17/04/2014;
6. di autorizzare la “Società agricola Liberelle I s.r.l.” alla costruzione e all’esercizio di un impianto di teleriscaldamento, pari ad una potenza termica impegnata di 719 kW, a servizio:
pari a complessivi 6.112 MWh/anno (94 % della producibilità termica media impegnata, pari 6.525 MWh/anno), da ubicarsi nel Comune di Taglio di Po (RO), catasto terreni, sezione unica, foglio 34, mappale n. 22 e 177/p, il cui progetto costituisce allegato alla nota protocollo n. 67539 del 14/02/2014;
7. di autorizzare la “Società agricola Liberelle I s.r.l.” alla costruzione e all’esercizio di un impianto di:
da ubicarsi nel territorio del Comune di Taglio di Po (RO), catasto terreni, sezione unica, foglio 34, mappali n. 2 e 177/p, il cui progetto costituisce allegato alle note allegato alle note protocollo n. 244810 del 06/06/2014, n. 244810 del 06/06/2014;
8. di autorizzare, inoltre, “Enel Distribuzione S.p.a. – Direzione territoriale Triveneto” (CUAA 05779711000), con sede legale in Venezia, Isola Nova del Tronchetto, 13, alla costruzione e all’esercizio di un impianto di rete pubblico per la connessione alla rete di distribuzione dell’energia elettrica così individuato: tratto di linea a media tensione 20.000V in (doppio) cavo sotterraneo per allacciamento alla nuova cabina di consegna e trasformazione, denominata “Nuova Liberelle” e il punto di connessione alla rete collegata in entra esce su linea MT esistente denominata “Romea”, uscente dalla cabina primaria AT/MT “Ca’ Tiepolo” da ubicarsi in Comune di Taglio di Po (RO), catasto terreni, sezione unica, foglio 34, mappali n. 2 e 177/p, il cui progetto è allegato alla nota protocollo n. 172609 del 17/04/2014;
9. di approvare l’allegato A al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, nel quale sono riportate le prescrizioni, di ordine tecnico e amministrativo, per la costruzione e l’esercizio dell’impianto e delle opere connesse al medesimo, di cui ai precedenti punti 2., 3., 5., 6., 7., 8. e 9.;
10. di comunicare, alla Società agricola istante e alla società “Enel Divisione Infrastrutture e Reti –Macroarea Territoriale NordEst/Sviluppo Rete Triveneto”, nonché alle Amministrazioni e Enti pubblici, concessionari e gestori di servizi pubblici interessati, la conclusione del procedimento amministrativo avviato su istanza presentata dalla “Società agricola Liberelle I s.r.l.”;
11. di approvare l’importo di € 429.000,00 (in lettere quattrocentoventinovemila/00) quale ammontare necessario per l’esecuzione dei lavori di dismissione delle opere, impianti e attrezzature previsti ai precedenti punti 2., 3., 5., 6. e 7. nonché per il ripristino ex-ante delle aree catastali interessate;
12. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
13. di incaricare la Sezione Agroambiente dell’esecuzione del presente atto;
14. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
15. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione;
16. di sottoporre il presente decreto alla ratifica da parte della Giunta regionale ai sensi dell’art. 6 della L.R. 01.09.1972, n. 12, come modificato dall’art. 6 della L.R. 10.12.1973, n. 27.
Luca Zaia
(seguono allegati)
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