Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 56 del 03 giugno 2014


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 70 del 20 maggio 2014

Assemblea ordinaria della Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A. del 21 maggio 2014 alle ore 9.30.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea ordinaria dei soci della Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A. del 21 maggio 2014 alle ore 9.30 avente all’ordine del giorno la presentazione del Bilancio d’esercizio al 31.12.2013 e le deliberazioni inerenti e conseguenti, la nomina dell’Amministratore Unico della società per il periodo da determinarsi in relazione alle disposizioni recate dalla L.R. 29/2013 e determinazione del relativo compenso e il recepimento delle disposizioni recate dalla L.R. 29/2013 in tema di nomina del Collegio Sindacale per il periodo a venire.

Il Presidente

VISTA la LR 29/2013; 

VISTA la L.R. 39/2013; 

VISTO l’art. 2 co. 2  della legge regionale n.54 del 31 dicembre 2012; 

VISTA la D.G.R. n. 258/2013; 

VISTO lo statuto di SVEC S.p.A.; 

VISTA la nota prot. n. 25 del 14/5/2014 di SVEC S.p.A. con la quale è stata comunicata la convocazione dell'Assemblea ordinaria della Società, interamente partecipata dalla Regione del Veneto, che si terrà presso la sede della Giunta Regionale del Veneto, Palazzo Balbi, Dorsoduro 3901, Venezia, in seconda convocazione, per il giorno 21 maggio 2014 alle ore 9.30, per discutere e deliberare sul seguente: 

ORDINE DEL GIORNO 

  1. Presentazione del Bilancio d’esercizio al 31.12.2013, della relazione sulla Gestione dell’Amministratore Unico e della Relazione del Collegio Sindacale: deliberazioni inerenti e conseguenti; 
  2. Nomina dell’Amministratore Unico della società per il periodo da determinarsi in relazione alle disposizioni recate dalla L.R. 29/2013 e determinazione del relativo compenso; 
  3. Recepimento delle disposizioni recate dalla L.R., 29/2013 in tema di nomina del Collegio Sindacale per il periodo a venire; 
  4. Varie ed eventuali. 

CONSIDERATO che ai sensi dell’articolo 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea; 

RITENUTO necessario fornire al rappresentante regionale specifiche direttive per partecipare all’assemblea straordinaria e ordinaria della Società Veneto Nanotech S.C.p.A.; 

CONSIDERATO che tra gli argomenti all’ordine del giorno vi è l’approvazione del bilancio di esercizio, si rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR n. 258 del 5 marzo 2013 avente ad oggetto “Chiarificazioni e integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate di cui alle DGR n. 2951 del 14 dicembre 2010, n. 1075 del 26 luglio 2011 e n. 2790 del 24 dicembre 2012”, l’organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio, l’applicazione e il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale del Veneto; 

TENUTO CONTO che la lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento della Giunta regionale regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea societaria di approvazione del bilancio venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e vengano formulate le opportune osservazioni; 

CONSIDERATO CHE da quanto riportato nella tabella compilata dalla Società ed inserita nel bilancio si possono ricavare le informazioni di seguito rappresentate; 

RILEVATO che la Società in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi applica le disposizioni del codice degli appalti (D. LGS. 163/2006) e ha approvato un proprio regolamento per le acquisizioni in economia in data 09/10/2013, inoltre, per quanto riguarda l’assunzione di personale, la Società non ha adottato un proprio regolamento in quanto ha dichiarato di non avere dipendenti e di non prevedere assunzioni nel breve termine; 

PRESO ATTO che la Società ha adottato un regolamento per l’affidamento di incarichi ad esterni in data 09/10/2013 e ha sostenuto nel 2013 costi per consulenze per un ammontare complessivo di euro 82.533,00; mentre nel 2009 tali costi sono risultati pari ad euro 93.460,00; 

TENUTO CONTO che, in merito a tale voce di spesa SVEC S.p.A. ha precisato che il 50% dell’ammontare dei costi per consulenze del 2013 fa riferimento al corrispettivo previsto dall’incarico di assistenza e consulenza amministrativa, societaria e tributaria conferito ad uno studio professionale che, stante la evidenziata assenza di personale dipendente e di rapporti di collaborazione in capo alla società, assicura alla stessa la quotidiana e corrente operatività, la gestione dei rapporti con i clienti, fornitori, banche, conduttori degli immobili di proprietà ed altri soggetti terzi, nonché il disbrigo di tutti gli adempimenti amministrativi, societari e fiscali gravanti sulla Società; 

CONSIDERATO che la Società in passato ha motivato che il rapporto di tale natura in luogo del ricorso a rapporti di lavoro dipendente fa riferimento ad una precisa scelta strategica operata agli inizi degli anni novanta e condivisa poi da tutti i successivi organi amministrativi, al fine di conseguire un elevato grado di efficienza ed efficacia alla società ad un costo prestabilito; 

PRESO ATTO che la SVEC s.p.a. dichiara che il restante 50% circa dei costi per consulenze del 2013 fa riferimento alle operazioni di natura straordinaria portate a compimento nell’esercizio medesimo per le quali era stata prevista e comunicata alla Regione del Veneto la necessità di avvalersi di prestazioni professionali; 

TENUTO CONTO che i costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza ammontano ad € 1.410,00 nel 2013, mentre erano pari ad € 4.483,00 nel 2009 e non sono stati sostenuti costi per sponsorizzazioni; 

RILEVATO che la Società ha comunicato che in data 20/05/2011 sono state effettuate le riduzioni di cui alla direttiva F-II per l’organo amministrativo passando da 45.000,00 a 40.500,00 e per l’organo di controllo passando da € 29.755,00 a € 26.779,50; 

PRESO ATTO che la Società ha fornito le direttive alle proprie controllate e ha attivato il sistema di controlli sul rispetto delle stesse da parte delle medesime società controllate;

TENUTO CONTO che la Società ha comunicato di aver rispettato i limiti per le spese per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture di servizio, nonché per l’acquisto di buoni taxi, segnalando di non aver sostenuto nessuna spesa; 

PRESO ATTO di quanto dichiarato nei documenti di bilancio dalla Società in merito al rispetto delle direttive dettate dalla DGR 258/2013 e sinteticamente sopra rappresentato; 

CONSIDERATO in relazione al primo punto all’ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla Società e composta da: bilancio al 31 dicembre 2013 e relativa nota integrativa, relazione sulla gestione dell’Amministratore Unico si evince che S.V.E.C. S.p.a. ha chiuso l’esercizio con un utile di € 105.186,00, registrando un incremento rispetto al risultato conseguito nell’esercizio precedente; 

CONSIDERATO che a un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il “Valore della produzione” pari ad € 623.511,00, è in calo rispetto al 2012 del -8,69%; tale variazione negativa va individuata principalmente nella riduzione delle poste contabili “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” (variazione del -2,16%) con un valore di bilancio pari a 623.511,00, e “Altri ricavi e proventi”, il cui valore è passato da € 45.612,00 a € 0,00 (con una variazione del -100,00%); 

RILEVATO che i “Costi della produzione” hanno registrato una crescita rispetto al 2012 con una variazione del +1,32%, attestandosi su un totale di € 702.597,00; nello specifico sono aumentati i “Costi per servizi” (variazione del +2,74%) attestandosi su un valore di € 250.890,00, e gli “Oneri diversi di gestione” pari a €  43.011,00 (variazione del 12,46%). Sono invece diminuiti i “Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci” con un valore a bilancio di € 12,00, e “”Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali” con un valore di bilancio di € 394.161,00 (variazione del -0,5%);

 RILEVATO che la “Differenza tra Valore e Costi della produzione” registra un saldo negativo pari a € -79.086,00, con un decremento di € -68.525,00 rispetto all’esercizio precedente quando tale valore era pari a € -10.561,00; 

RILEVATO con riferimento alla gestione finanziaria, un saldo positivo di € 147.526,00, con un incremento del 10% rispetto al 2012 quando ammontava a € 134.125,00. Anche la gestione straordinaria registra un saldo positivo pari a € 72.806,00, principalmente dovuto all’aumento dei “Proventi”, pari ad € 97.328,00 (+100%) e dalla riduzione di € -72.595,00 degli “Oneri” che si attestano ad un valore di bilancio pari a € 24.522,00; 

RILEVATO che la voce ”Utile ante imposte” riporta un valore pari ad € 149.876,00 e le “Imposte di esercizio” incidono sullo stesso per € 44.690,00; 

RILEVATO, per quanto concerne, invece, l’analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, si registra un incremento delle “Immobilizzazioni” del 12,42% con un valore di bilancio di € 11.705852,00, determinato dall’aumento delle “Immobilizzazioni finanziarie”, il cui importo è passato da € 92.194,00 del 2012 a € 1.795.038,00 del 2013, derivanti dall’erogazione alla società Terme di Recoaro di due finanziamenti. Le “Immobilizzazioni immateriali” hanno invece subito una riduzione del -64% attestandosi su un importo complessivo di € 8.142,00, e le “Immobilizzazioni materiali” hanno subito una flessione del -3,84%, per un valore di bilancio di € 9.902.673,00; 

RILEVATO che la voce “Attivo circolante” evidenzia, invece, un incremento del +46,88%, attestandosi su un importo di € 8.122.770,00; tale variazione è attribuibile principalmente ad una crescita di € 2.834.371,00 della voce “Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni” per un importo complessivo a valere sul bilancio 2013 di € 5.966.156,00; e della voce “Disponibilità liquide”, passate da € 524.717,00 a € 1.998.207,00; 

RILEVATO che relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala una crescita dei “Patrimonio netto”, il cui ammontare passa da € 15.971.561,00 a € 19.813.745,00; tale incremento è riconducibile principalmente ad un aumento del “Capitale sociale” con un valore totale di bilancio di € 17.500.000,00. L’operazione di aumento di capitale è avvenuta a seguito della deliberazione assembleare del 16/10/2013, dove il socio Regione Veneto ha conferito l’intera partecipazione detenuta nella società Terme di Recoaro S.p.a. La voce “Debiti” registra una riduzione del -60,78% attestandosi ad un valore pari ad € 53.447,00; 

RILEVATO con riferimento all’attività posta in essere dalla Società nel corso del 2013, che il 16 ottobre 2013 è stato formalizzato il trasferimento della Società Terme di Recoaro S.p.a. dalla Regione del Veneto a S.V.E.C. S.p.a., che ora detiene l’intero controllo della Società, mediante un’operazione di aumento del capitale sociale di SVEC, con corresponsione di un relativo sovrapprezzo, mediante conferimento in natura dell’intera partecipazione detenuta dal socio Regione Veneto in Terme di Recoaro S.p.a. Si segnala inoltre, la conclusione della procedura fallimentare della Società Nuova Sappada S.p.a.; 

TENUTO CONTO che, passando a considerare le nuove attività previste per il 2014, esse verteranno principalmente sulle attività di alienazione delle partecipazioni detenute in Terme di Recoaro S.p.a. e in SKI College Veneto S.r.l.; 

TENUTO CONTO che in merito al bilancio della Società, le competenti commissioni consiliari non hanno fatto pervenire il parere di cui all’art. 1, comma 2, della LR 39/2013; 

CONSIDERATO che per quanto poi riguarda l’adempimento previsto all’art. 2 della legge regionale succitata, la Società ha fornito un’apposita proposta di contenimento delle spese, agli atti dell’Amministrazione Regionale, nella quale la stessa rappresenta di svolgere la propria attività oramai da molti anni in assenza di personale e di una struttura organizzativa propria, ma avvalendosi di uno studio professionale che svolge l’attività di assistenza societaria, fiscale ed amministrativa, tenuta della contabilità e domiciliazione, ritenendo tale gestione più efficiente rispetto a quella di dover strutturare una propria organizzazione interna. Sul punto la Società rappresenta che non vi è stato alcun aumento dei costi amministrativi nel corso dell'ultimo ventennio (1993-2013) e addirittura si è proposto e ottenuto di ridurre il compenso da corrispondere per il 2014 allo studio professionale che assiste la Società (importo iscritto nell'ambito della voce "consulenze") che  scende dall'importo di euro 43.366.= corrisposto nel 2013 all'importo di euro 39.600.= con una riduzione di euro 3.766.= corrispondenti all' 8,68% e tenuto conto che la Società segnala, inoltre, la non comprimibilità delle altre voci di costo, si ritiene di condividere la proposta di contenimento trasmessa; 

CONSIDERATO quanto sopra esposto e quanto illustrato nella documentazione presentata dalla Società e agli atti dell’Amministrazione Regionale, si ritiene di approvare il bilancio d’esercizio 2013 e la proposta dell’Amministratore Unico di destinare l’utile di esercizio, pari ad € 105.186,00 per € 10.518,56 a riserva legale (10,00 %), e di distribuire al socio unico un dividendo per l’importo di € 94.667,02; 

RILEVATO che il punto 2) all’ordine del giorno riguardante la nomina dell’organo amministrativo della Società e la determinazione del relativo compenso, è stato pubblicato sul BUR n. 82 del 27 settembre 2013, l’avviso n.23 del 17 settembre 2013 che ha reso noto che la Giunta Regionale deve provvedere alla designazione dell’Amministratore Unico oppure da uno a due componenti, tra cui il Presidente, del Consiglio di Amministrazione della Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A.;

TENUTO CONTO che con decreto n. 15 del 19/05/2014 il Direttore della Sezione Attività Ispettiva e Partecipazioni Societarie ha approvato l’elenco riportante i nominativi dei candidati ammessi e di quelli esclusi, ai fini di quanto disposto dalla L.R. 27/1997, con l’indicazione, relativamente a questi ultimi, delle cause di esclusione, e riportante inoltre le possibili situazioni di ostacolo alla nomina in relazione alle previsioni di cui al D.Lgs. 39/2013 e a quelle di cui alla DGR 258/2013 lett. L – II;

TENUTO CONTO che è entrata in vigore la L.R. n. 29/2013, che stabilisce la soppressione delle società Ferrovie Venete srl, Immobiliare Marco Polo srl, Società Veneziana Edilizia Canalgrande spa, Terme Di Recoaro spa ed il recesso dalla partecipazione alla Società per l’Autostrada di Alemagna spa;

RILEVATO CHE al comma 1 dell’art. 2 della L.R. n. 29/2013 si prevede che “Entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, la Giunta regionale, sentita la competente commissione, adotta un piano di liquidazione che prevede tra l’altro, le ipotesi di alienazione o valorizzazione del patrimonio gestito dalle società di cui all’articolo 1 e le misure relative al personale dipendente.”

TENUTO CONTO che la competenza alla nomina spetta alla Giunta Regionale e che al fine di permettere al socio di partecipare all’assemblea societaria è stato istruito il presente provvedimento in assenza di una seduta utile dell’organo giuntale e pertanto si ritiene di rinviare il rinnovo dell’organo in attesa del pronunciamento della Giunta Regionale, contestualmente all’approvazione del piano di liquidazione ai sensi della L.R. 29/2013, a seguito del parere della Commissione consiliare competente; 

RILEVATO che, con riferimento al punto 3 riguardante la nomina del Collegio Sindacale, è stato pubblicato sul BUR n. 82 del 27 settembre 2013 l’avviso n. 24 del 17 settembre 2013, che ha reso noto che la Giunta Regionale deve provvedere alla designazione del Collegio Sindacale della Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A.; 

TENUTO CONTO che con decreto n. 16 del 19/05/2014 il Direttore della Sezione Attività Ispettiva e Partecipazioni Societarie ha approvato l’elenco riportante i nominativi dei candidati ammessi e di quelli esclusi, con l’indicazione, relativamente a questi ultimi, delle cause di esclusione;

TENUTO CONTO che la competenza alla nomina spetta alla Giunta Regionale e che al fine di permettere al socio di partecipare all’assemblea societaria è stato istruito il presente provvedimento in assenza di una seduta utile dell’organo giuntale e pertanto si ritiene di rinviare il rinnovo dell’organo in attesa del pronunciamento della Giunta Regionale, contestualmente all’approvazione del piano di liquidazione ai sensi della L.R. 29/2013, a seguito del parere della Commissione consiliare competente; 

VISTO l’articolo 6 della Legge Regionale 1 settembre 1972 n. 12, come modificato dall’articolo 6 della Legge Regionale 10 dicembre 1973, n. 27; 

CONSIDERATO che ricorrono i presupposti di cui al primo comma, lett. d) del citato articolo 6 della legge regionale n. 27/1973; 

TENUTO CONTO che il presente atto sarà sottoposto alla ratifica della Giunta regionale nella prima seduta utile;

decreta

  1. di prendere atto di quanto dichiarato nei prospetti e nei documenti di bilancio dalla Società in merito al rispetto delle direttive di cui alla DGR 258/2013; 
  2. di condividere la proposta di contenimento delle spese presentata dalla società ai sensi dell’art. 2 L.R. 39/2013; 
  3. in relazione al primo punto all’ordine del giorno, di approvare il bilancio d’esercizio 2013 e la proposta dell’Amministratore Unico di destinare l’utile di esercizio, pari ad € 105.186,00 per € 10.518,56 a riserva legale (10,00 %), e di distribuire al socio unico un dividendo di € 94.667,02; 
  4. con riferimento ai punti 2) e 3) all’ordine del giorno, riguardanti il rinnovo degli organi sociali, di rinviare i punti in attesa del pronunciamento della Giunta Regionale, contestualmente all’approvazione del piano di liquidazione ai sensi della L.R. 29/2013, a seguito del parere della Commissione consiliare competente; 
  5. di sottoporre il presente decreto alla ratifica da parte della Giunta regionale ai sensi dell’art. 6 della L.R. 01.09.1972 n. 12, come modificato dall’art. 6 della L.R. 10.12.1973, n. 27; 
  6. di incaricare la Sezione Regionale Attività Ispettive e Partecipazioni Societarie all’esecuzione del presente atto; 
  7. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale; 
  8. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Luca Zaia

Torna indietro