Bur n. 41 del 18 aprile 2014

Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 50 del 08 aprile 2014

Composizione della Commissione Tecnica Regionale Ambiente. Legge regionale 16 aprile 1985, n. 33.

Il Presidente

VISTO l’art. 12 della legge regionale 16 aprile 1985, n. 33, recante “Norme per la tutela dell’ambiente” che istituisce la Commissione Tecnica Regionale Ambiente e ne indica la composizione ed il funzionamento; 

VISTO l’art. 12, co. 1, della legge regionale n. 33 del 1985 il quale prevede che la Commissione sia nominata con decreto del Presidente della Giunta Regionale e duri in carica per l’intera legislatura; 

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, recante ‘Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”’, che disciplina la nuova organizzazione e lo svolgimento dell’attività amministrativa delle Strutture ad essa afferenti; 

VISTA la deliberazione n. 2140 del 25 novembre 2013, con la quale la Giunta regionale ha dato corso alla nuova organizzazione amministrativa, operativa a decorrere dal 1° gennaio 2014, prevedendo e individuando le nuove Strutture; 

VISTA la deliberazione n. 2611 del 30 dicembre 2013, con la quale la Giunta regionale ha assegnato le competenze e le funzioni alle nuove Strutture regionali ai sensi della legge regionale n. 54 del 2012; 

VISTA la deliberazione n. 15 del 21 gennaio 2014 con la quale la Giunta regionale ha stabilito che l’esercizio delle funzioni di presidente della Commissione Tecnica Regionale Ambiente prevista dal succitato art. 12 siano esercitate dal Direttore del Dipartimento Ambiente e, in caso di assenza o impedimento, dal Direttore della Sezione Coordinamento Attività Operative; 

VISTA la deliberazione n. 125 dell’11 febbraio 2014 con la quale la Giunta regionale ha previsto le Sezioni Bacino Idrografico nell’ambito del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste; 

RICHIAMATO il decreto del Presidente del Consiglio regionale n. 54 del 7 dicembre 2010, con il quale erano stati nominati, in via sostitutiva, sei esperti nelle materie di competenza in base al disposto dell’art. 7, comma 3, della legge regionale 22 luglio 1997, n. 27;  

DATO ATTO che ad oggi il Consiglio regionale non si è ancora determinato in merito alla sostituzione dell’esperto dott. Enrico Bressan, nominato col succitato decreto n. 54 del 7 dicembre 2010, e dimessosi con comunicazione del 7 luglio 2012; 

VISTO il proprio decreto n. 26 del 4 marzo 2011 con il quale è stata nominata, per l’intera legislatura, la Commissione Tecnica Regionale Ambiente; 

CONSIDERATA la necessità di conformare la composizione della suddetta Commissione Tecnica Regionale Ambiente alla luce del nuovo assetto organizzativo;

decreta

1. di adeguare il decreto n. 26 del 4 marzo 2011, a seguito della nuova organizzazione amministrativa e della relativa assegnazione di competenze e funzioni alle Strutture regionali conseguenti alla legge regionale n. 54 del 2012, che nomina la Commissione Tecnica Regionale Ambiente, di cui all’art. 12 della legge regionale 16 aprile 1985, n. 33;
2. di dare atto che la Commissione Tecnica Regionale Ambiente è così composta:

   2.1.  dal Direttore del Dipartimento Ambiente con funzioni di presidente; in caso di sua assenza o impedimento è sostituito dal Direttore della Sezione Coordinamento Attività Operative; 
   
   2.2.  da sei laureati in discipline tecniche esperti in materie ambientali nominati dal Consiglio regionale di cui cinque nominati con decreto n. 54 del 7 dicembre 2010 e di seguito elencati:

• Arcangelo Asquino;
• Marco Ferro;
• Marco Melli;
• Giuseppe Pan;
• Francesco Antonio Tonietto,

prendendo atto che ad oggi il Consiglio regionale non si è ancora determinato in merito alla sostituzione dell’esperto dott. Enrico Bressan, nominato col succitato decreto n. 54 del 7 dicembre 2010, e dimessosi con comunicazione del 7 luglio 2012;

2.3.  dal Direttore della Sezione Tutela Ambiente;
2.4 dal Direttore della Sezione Lavori Pubblici;
2.5 dal Direttore della Sezione Urbanistica;
2.6 dal Direttore della Sezione Agroambiente;
2.7 dal Direttore del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste;
2.8 dal Direttore della Sezione Geologia e Georisorse;
2.9 dal Direttore della Sezione Difesa del Suolo;
2.10.  dal Direttore della Sezione Affari Legislativi;
2.11. dal Direttore della Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR;
2.12. dal Direttore della Sezione Bacino Idrografico competente per territorio;
2.13. dal Direttore generale dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto o da un suo delegato;
2.14. dal Direttore generale dell’Unità Locale Socio Sanitaria competente per territorio o da un suo delegato;
2.15. dal Presidente della provincia competente per territorio o da un suo delegato;
2.16. dai Sindaci dei comuni interessati o dai loro delegati,

prevedendo che i Direttori delle Sezioni indicate dal punto 2.3 al punto 2.12, in caso di assenza o impedimento, possono delegare espressamente a partecipare un dirigente o un funzionario della medesima struttura;

3. di dare atto che, per le materie del servizio idrico integrato sono chiamati a far parte della Commissione, con voto deliberativo, i Presidenti dei Consigli di Bacino competenti, istituiti ai sensi della legge regionale 27 aprile 2012, n. 17, o loro delegati, in luogo dei Sindaci dei comuni interessati di cui al comma 2, lett. p), dell’art. 12 della legge regionale 16 aprile 1985, n. 33;
4. di dare atto altresì che ai componenti esterni della Commissione Tecnica Regionale Ambiente è corrisposto un gettone di presenza secondo la normativa vigente;
5. di confermare i contenuti del decreto n. 26 del 4 marzo 2011 per quanto non diversamente stabilito nel presente decreto; 
6. di incaricare il Direttore del Dipartimento Ambiente dell’esecuzione del presente atto;
7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Luca Zaia

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