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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE VALUTAZIONI AMBIENTALI, SUPPORTO GIURIDICO E CONTENZIOSO n. 25 del 28 marzo 2024
Dolomiti Derivazioni Srl - Impianto idroelettrico sul torrente Stizzon Comune di localizzazione: Seren del Grappa (BL) Procedura V.I.A. (D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 4/2016 e ss.mm.ii., DGR n. 568/2018 e DGR n. 1628/2015). Adozione del provvedimento di VIA non favorevole.
Il presente decreto costituisce provvedimento di VIA non favorevole per il progetto di un Impianto idroelettrico sul torrente Stizzon presentato dalla Ditta Dolomiti Derivazioni Srl, localizzato nel Comune di Seren del Grappa (BL). Principali riferimenti: - istanza presentata da Dolomiti Derivazioni Srl, acquisita al protocollo regionale in data 24/01/2023 con prot. nn. 42958, 42971, 42982, 42993, 43080, 43116, 43140, 43142, 43147, 43148, 43152 e 43155; - comunicazione di avvio del procedimento con nota prot. 206223 del 17/04/2023; - parere Comitato Tecnico Regionale VIA n. 233 del 13/03/2024.
Il Direttore
VISTA la Dir. 13/12/2011 n. 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, così come modificata dalla Dir. 16/42014 n. 2014/52/UE.
VISTO il D.Lgs. n.152/2006 “Norme in materia ambientale” ed in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione integrata ambientale (IPPC)”.
VISTO il D.Lgs. n. 104/2017 “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114”, che ha riformato la Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006.
VISTO in particolare l’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., rubricato “Provvedimento autorizzatorio unico regionale”.
VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha abrogato la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 “Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”.
VISTA la DGR n. 568/2018 con la quale la Giunta Regionale ha provveduto a stabilire, tra le altre, la disciplina attuativa della procedura di VIA di cui alla citata L.R. n. 4/2016.
Vista la DGR n. 1628/2015 che stabilisce le procedure per il rilascio di concessioni di derivazione d’acqua pubblica ai sensi del R.D. n. 1775/1933 e per il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di impianti idroelettrici di cui all’art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003.
VISTA l’istanza di procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 4/2016 e della DGR n. 568/2018, nell’ambito del procedimento unico di autorizzazione per impianti idroelettrici, ai sensi del D.Lgs 387/2003 e della DGR 1628/2015, presentata dalla Ditta Dolomiti Derivazioni Srl (con sede legale in via Alemagna n. 9 – 32010 Ospitale di Cadore (BL), P.IVA 01111020259), acquisita al protocollo regionale in data 24/01/2023 con prot. nn. 42958, 42971, 42982, 42993, 43080, 43116, 43140, 43142, 43147, 43148, 43152 e 43155.
Considerato che per lo stesso progetto la ditta ha presentato alla Regione Veneto, in data 19/10/2010, istanza di autorizzazione per la costruzione e la gestione di impianti idroelettrici, ai sensi del D.Lgs 387/2003; tale istanza è stata inoltre trasmessa, con nota prot. n. 652737 del 15/12/2010, alla Provincia di Belluno, competente al rilascio della concessione di derivazione di acqua pubblica ai sensi del R.D. 1775/1933.
Visto che contestualmente alla domanda di VIA sono stati depositati presso la Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso - Unità Organizzativa Valutazione Impatto Ambientale (U.O. V.I.A.) della Regione Veneto, il progetto definitivo, il relativo studio di impatto ambientale, comprensivo di sintesi non tecnica (pubblicati sul sito web della Regione del Veneto: www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via, progetto n. 11/2023).
CONSIDERATO che il progetto riguarda la realizzazione di un impianto idroelettrico che utilizza le acque del Torrente Stizzon, in comune di Seren del Grappa (BL), e risulta riconducibile alla tipologia progettuale di cui ai punti 2 lettera h) e 7 lettera d) dell’Allegato IV alla Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006, parzialmente ricadente all’interno di aree naturali protette come definite dalla L. n. 349/1991, ovvero all’interno di Siti della Rete natura 2000.
VISTA la nota prot. n. 68938 del 06/02/2023, con cui la Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. VIA, verificato quanto previsto dal comma 2 dell’art 27-bis del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii., con nota prot. n. 68938 del 06/02/2023, ha comunicato la pubblicazione sul sito web della Regione della documentazione presentata dal proponente e ha chiesto alle amministrazioni interessate di verificarne la completezza e la necessità di eventuali integrazioni.
CONSIDERATO che nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 08/03/2023 è avvenuta la presentazione, da parte del proponente, del progetto in questione ed è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’esame dello stesso.
CONSIDERATO che nei termini previsti dall’art. 27-bis, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. è pervenuta la richiesta di documentazione integrativa da parte dell’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, acquisita al protocollo regionale con n. 111303 del 27/02/2023.
VISTA la nota prot. n. 138475 del 13/03/2023, con cui i competenti Uffici della Regione Veneto, a seguito della verifica formale, hanno fatto richiesta di completamento della documentazione progettuale al proponente, il quale ha trasmesso la documentazione integrativa richiesta in data 11/04/2023, registrata al protocollo regionale con nn. 196196, 196207, 196213, 196217, 196227, 196240, 196265, 196276, 196282, 196292, 196296, 196301 e 196307 del 12/04/2023.
CONSIDERATO che ai sensi dell’art.10, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. la procedura di VIA comprende le procedure di valutazione d'incidenza di cui all'articolo 5 del decreto n. 357 del 1997, il proponente ha allegato alla domanda lo Studio per la Valutazione di Incidenza Ambientale.
VISTA la nota acquisita al protocollo regionale n. 154548 del 21/03/2023, con cui il proponente ha comunicato di aver effettuato la presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e dello SIA, ai sensi dell’art. 14 della L.R. 4/16 e ss.mm.ii., in data 20/03/2023 in modalità videoconferenza così come concordato con il Comune di Seren del Grappa (BL).
VISTA la nota prot. n. 206223 del 17/04/2023 con cui la Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. VIA, ritenuta conclusa la fase di verifica della completezza documentale prevista dal comma 3 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., ha comunicato l’avvio del procedimento, provvedendo a pubblicare su sito web l’avviso al pubblico di cui all’art. 23, c.1 lett e), del D.Lgs. n. 152/06.
CONSIDERATO che entro il termine del comma 4 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006, sono pervenuti agli Uffici dell’U.O. V.I.A. osservazioni e pareri, di cui all’art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., tesi a fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell’intervento, formulati dai soggetti elencati (pubblicati sul sito web della Regione del Veneto: www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via, progetto n. 11/2023):
CONSIDERATO che il progetto è stato discusso nella seduta del 14/06/2023 del Comitato Tecnico Regionale VIA; in tale sede il Comitato ha preso atto e condiviso le valutazioni espresse dal gruppo istruttorio incaricato della valutazione ed ha quindi disposto di richiedere al proponente le integrazioni utili al fine della prosecuzione dell’istruttoria, e le controdeduzioni alle osservazioni pervenute dagli Enti e dal pubblico interessato.
VISTO il parere contrario alla realizzazione del progetto espresso dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l'area Metropolitana di Venezia e le Province di Belluno, Padova e Treviso, con nota prot. n. 21647-P del 28/06/2023, acquisita al protocollo regionale con n. 348388 del 28/06/2023.
CONSIDERATO che la richiesta di integrazioni è stata formalizzata al proponente con nota prot. n. 326051 del 16/06/2023, assegnando un termine di trenta giorni per la presentazione di quanto richiesto.
PRESO ATTO della richiesta pervenuta da Dolomiti Derivazioni Srl di sospensione dei termini per il deposito della succitata documentazione integrativa, per un periodo di 180 (centottanta) giorni (acquista al protocollo regionale con n. 355540 del 03/07/2023), motivata dalla necessità di prevedere uno o più periodi idonei ad effettuare le misure di livello e portata del torrente Stizzon in diverse condizioni di deflusso, come richiesto dalla citata nota del 16/06/2023.
VISTA la nota della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso, prot. n. 367482 del 07/07/2023, con cui è stata accolta la richiesta di cui sopra e pertanto i termini per la presentazione delle integrazioni e chiarimenti sono stati sospesi per un periodo di 180 (centottanta) giorni, quindi fino al 12/01/2024.
VISTE le integrazioni trasmesse da Dolomiti Derivazioni Srl con PEC del 11/01/2024, acquisite agli atti con prot. n. 16370, 16379, 16385, 16389, 16397, 16402, 16412, 16415, 16418 del 11/01/2024 e con PEC del 12/01/2023, acquisite agli atti con prot. n. 18197 e 18786 del 12/01/2024.
VISTA la nota prot. n. 36835 del 23/01/2024 con la quale la Direzione regionale Valutazioni Ambientali Supporto Giuridico e Contenzioso ha comunicato agli Enti ed alle Amministrazioni interessate di aver provveduto in data 23/01/2024 alla pubblicazione sul sito web istituzionale del nuovo avviso al pubblico.
CONSIDERATO che a partire dalla data di pubblicazione del nuovo avviso è stata avviata la nuova fase di consultazione del pubblico per la durata di 15 giorni, come previsto dal citato comma 5 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.
CONSIDERATO che successivamente alla presentazione delle integrazioni sono pervenuti i seguenti pareri:
VISTO il CDU inviato dal Comune di Seren del Grappa con prot. n. 2371 del 12/03/2024, acquisito al protocollo regionale con n. 128304 del 12/03/2024.
VISTI i contributi istruttori della Direzione Regionale Difesa del Suolo e della Costa, Direzione Uffici territoriali per il Dissesto Idrogeologico – U.O. Servizi Forestali, della U.O. VAS, VINCA e NUVV, di Veneto Acque, di ARPAV e della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, agli atti degli uffici regionali.
VISTO il parere n. 233 del 13/03/2024, Allegato A al presente provvedimento, con il quale il Comitato Tecnico regionale V.I.A., nella seduta del 13/03/2024, ha espresso parere non favorevole di compatibilità ambientale sul Progetto di un Impianto idroelettrico sul torrente Stizzon, presentato dalla ditta proponente Dolomiti Derivazioni Srl.
CONSIDERATO il verbale della seduta del Comitato Tecnico regionale V.I.A. del 13/03/2024, le cui risultanze sono state approvate seduta stante.
CONSIDERATO che con la nota prot. n. 36835 del 23/01/2024 la Direzione regionale Valutazioni Ambientali Supporto Giuridico e Contenzioso ha provveduto a convocare ai sensi dell’art. 14-ter della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., per il giorno 13/03/2024, la conferenza di servizi di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e alla DGR n. 568/2018 per il rilascio del provvedimento di VIA (a valle dell’eventuale espressione del parere favorevole del Comitato tecnico regionale VIA).
VISTO l’art. 10 comma 4 della L.R. n. 4/2016 che stabilisce “In caso di parere negativo del Comitato Tecnico VIA il progetto non può essere realizzato”.
RITENUTO pertanto di non dare seguito allo svolgimento della conferenza di servizi convocata con nota prot. n. 36835 del 23/01/2024.
PRESO ATTO che, ai sensi dell’art. 6 comma 10-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., ai procedimenti di Valutazione di Impatto Ambientale non si applica quanto previsto dall'articolo 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241.
CONSIDERATO che l’art. 10 comma 5 della L.R. n. 4/2016 prevede che il provvedimento di V.I.A. venga adottato dal dirigente responsabile della struttura regionale competente in materia di V.I.A.
decreta
Cesare Lanna
(seguono allegati)
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