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Materia: Consulenze e incarichi professionali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 155 del 22 marzo 2024
Decisione a contrarre e contestuale affidamento diretto ex art. 17, commi 1 e 2, del D.Lgs. 36/2023 per l'affidamento diretto ad operatore economico individuato tramite il mercato elettronico della Regione del Veneto dell'incarico delle prestazioni specialistiche relative all'assistenza archeologica durante le fasi di scavo del diaframma in cemento armato previsti per l'esecuzione del progetto VR I 1125 "Intervento per la riduzione del rischio idrogeologico nel bacino del fiume Adige - Lavori di realizzazione di una diaframmatura dell'argine sx del fiume Adige in loc. Brazzetto del comune di Terrazzo" - stralcio funzionale - CUI L80007580279202300028 - CUP H62 B22 000 780 006. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 2 Componente 4 Sub-Investimento 2.1.b "Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico", di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23.08.2022 - Professionista incaricato: dott. Giovanni Adami di Sommacampagna (VR), importo affidamento € 9.797.54 oltre oneri previdenziali di € 391,90, esente IVA per regime forfettario - CIG B0 C1 5C B5 CC.
Con il presente provvedimento si adotta la decisione a contrarre e si affida l'incarico professionale in oggetto all'operatore economico individuato.
Il Direttore
VISTO il Regolamento UE n. 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
VISTO il Decreto-Legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 settembre 2020, n. 120, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”;
VISTO il Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 luglio 2021, n. 108, recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2016, recante “Approvazione dell’indicatore di riparto su base regionale delle risorse finalizzate agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico”;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 6 agosto 2021, relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target che, in particolare, ha assegnato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile l’importo di euro 1.200.000.000,00 per l’attuazione del richiamato Investimento 2.1.b “Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico”, di cui euro 400.000.000,00 per interventi in essere e 800.000.000,00 per nuovi interventi;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23/08/2022 che assegna alla Regione del Veneto l’importo di euro 49.680.168,15 per la realizzazione dei “nuovi interventi” nell’ambito della Missione 2, Componente 4, Sub-investimento 2.1.b. per il periodo 2023-2025, e che prevede il rispetto dei seguenti termini (milestone e target), così come prorogati dal D.L. n. 13 del 24 febbraio 2023;
VISTO il decreto del Capo del Dipartimento di Protezione Civile repertorio n. 2780 del 21.10.2022 con il quale è stato confermato l’elenco degli interventi discendenti dal Piano approvato entro il 31 dicembre 2021, ai sensi del D.P.C.M. del 23.08.2022, nel quale è ricompreso l’intervento relativo ai “VR – I 1125 “Intervento per la riduzione del rischio idrogeologico nel bacino del fiume Adige - Lavori di realizzazione di una diaframmatura dell'argine sx del fiume Adige in loc. Brazzetto del comune di Terrazzo” Importo complessivo € 2.000.000,00, CUP H62 B22 000 780 006;
VISTA la DGR n. 39 del 18/01/2023 “Approvazione degli schemi di accordo tra il Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione del Veneto e tra la Regione del Veneto e i Soggetti Attuatori per l'attuazione della Missione 2 - Componente 4 - Sub-investimento 2.1b "Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico" del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”;
VISTO l’accordo tra il Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione del Veneto, sottoscritto in data 31/01/2023;
VISTA la disposizione attuativa approvata con DGR n. 39 del 18/01/2023, regolante la realizzazione, le modalità di rendicontazione e controllo, le modalità di svolgimento e la gestione contabile degli interventi in capo al soggetto attuatore U.O. Genio Civile Verona trasmessa dalla Direzione Difesa del Suolo e della Costa con nota prot. 68387 del 06.02.2023 unitamente alla comunicazione dei capitoli di entrata e di spesa istituiti per gli interventi finanziati;
CONSIDERATO CHE:
DATO ATTO che:
RITENUTO che possa essere affidato l’incarico delle prestazioni specialistiche relative all’assistenza archeologica durante le fasi di scavo del diaframma in cemento armato previste per l’esecuzione del progetto VR – I 1125 “Intervento per la riduzione del rischio idrogeologico nel bacino del fiume Adige - Lavori di realizzazione di una diaframmatura dell'argine sx del fiume Adige in loc. Brazzetto del comune di Terrazzo” - stralcio funzionale” al professionista dott. Giovanni Adami, con sede in Sommacampagna (VR), frazione Caselle, via Campagnola n. 1, C.F. (omissis), P.IVA 04722760230, anagrafica regionale n. 00184851, CIG B0 C1 5C B5 CC per l’importo di € 9.797,54 oltre ad € 391,90 per oneri contributivi, esente IVA per regime forfettario, per il totale complessivo di € 10.189,44;
CONSIDERATO che:
RITENUTO di avvalersi della facoltà prevista all’art. 53, comma 4 del D.Lgs. 36/2023 di non richiedere la garanzia definitiva in considerazione del ridotto valore economico dell’offerta, della remota possibilità che un inadempimento verificatosi in sede di esecuzione contrattuale possa arrecare significative ripercussioni alla Stazione Appaltante e del fatto che l’Operatore Economico sarà liquidato a saldo a conclusione delle attività;
VISTO l’art. 52 del D.Lgs. 36/2023 che prevede, per le procedure di affidamento di cui all’articolo 50, comma 1, lettere a) e b), di importo inferiore a 40.000 euro, che gli operatori economici attestino con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà il possesso dei requisiti di partecipazione e di qualificazione richiesti, consentendo alla Stazione Appaltante la verifica delle dichiarazioni, anche previo sorteggio di un campione individuato con modalità predeterminate ogni anno, secondo le indicazioni della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico di cui al decreto n. 149 del 17.11.2023;
ACCERTATO che per l’attività prevista, per importo e per localizzazione, non sussiste interesse transfrontaliero di cui all’art. 48, comma 2 del D.Lgs. n. 36/2023;
VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e successive variazioni;
VISTO il D.Lgs. n. 36/2023 Codice dei Contratti Pubblici;
VISTE le linee guida ANAC;
VISTO il D.Lgs. 33/2013;
VISTA la L.R. n. 39/2001 e s.m.i.;
VISTA la L.R. statutaria n. 1 del 17/04/2012;
VISTA la L.R. n. 54 del 31/12/2012;
VISTA la L.R. n. 27/2003 e s.m.i.;
VISTO Il D.P.C.M. del 23/08/2022;
VISTO Il decreto del Capo del Dipartimento di Protezione Civile repertorio n. 2780 del 21.10.2022;
decreta
Domenico Vinciguerra
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