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Bur n. 44 del 09 aprile 2024


Materia: Consulenze e incarichi professionali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 155 del 22 marzo 2024

Decisione a contrarre e contestuale affidamento diretto ex art. 17, commi 1 e 2, del D.Lgs. 36/2023 per l'affidamento diretto ad operatore economico individuato tramite il mercato elettronico della Regione del Veneto dell'incarico delle prestazioni specialistiche relative all'assistenza archeologica durante le fasi di scavo del diaframma in cemento armato previsti per l'esecuzione del progetto VR I 1125 "Intervento per la riduzione del rischio idrogeologico nel bacino del fiume Adige - Lavori di realizzazione di una diaframmatura dell'argine sx del fiume Adige in loc. Brazzetto del comune di Terrazzo" - stralcio funzionale - CUI L80007580279202300028 - CUP H62 B22 000 780 006. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 2 Componente 4 Sub-Investimento 2.1.b "Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico", di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23.08.2022 - Professionista incaricato: dott. Giovanni Adami di Sommacampagna (VR), importo affidamento € 9.797.54 oltre oneri previdenziali di € 391,90, esente IVA per regime forfettario - CIG B0 C1 5C B5 CC.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si adotta la decisione a contrarre e si affida l'incarico professionale in oggetto all'operatore economico individuato.

Il Direttore

VISTO il Regolamento UE n. 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;

VISTO il Decreto-Legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 settembre 2020, n. 120, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”;

VISTO il Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 luglio 2021, n. 108, recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2016, recante “Approvazione dell’indicatore di riparto su base regionale delle risorse finalizzate agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico”;

VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 6 agosto 2021, relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target che, in particolare, ha assegnato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile l’importo di euro 1.200.000.000,00 per l’attuazione del richiamato Investimento 2.1.b “Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico”, di cui euro 400.000.000,00 per interventi in essere e 800.000.000,00 per nuovi interventi;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23/08/2022 che assegna alla Regione del Veneto l’importo di euro 49.680.168,15 per la realizzazione dei “nuovi interventi” nell’ambito della Missione 2, Componente 4, Sub-investimento 2.1.b. per il periodo 2023-2025, e che prevede il rispetto dei seguenti termini (milestone e target), così come prorogati dal D.L. n. 13 del 24 febbraio 2023;

VISTO il decreto del Capo del Dipartimento di Protezione Civile repertorio n. 2780 del 21.10.2022 con il quale è stato confermato l’elenco degli interventi discendenti dal Piano approvato entro il 31 dicembre 2021, ai sensi del D.P.C.M. del 23.08.2022, nel quale è ricompreso l’intervento relativo ai “VR – I 1125 “Intervento per la riduzione del rischio idrogeologico nel bacino del fiume Adige - Lavori di realizzazione di una diaframmatura dell'argine sx del fiume Adige in loc. Brazzetto del comune di Terrazzo” Importo complessivo € 2.000.000,00, CUP H62 B22 000 780 006;

VISTA la DGR n. 39 del 18/01/2023 “Approvazione degli schemi di accordo tra il Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione del Veneto e tra la Regione del Veneto e i Soggetti Attuatori per l'attuazione della Missione 2 - Componente 4 - Sub-investimento 2.1b "Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico" del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”;

VISTO l’accordo tra il Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione del Veneto, sottoscritto in data 31/01/2023;

VISTA la disposizione attuativa approvata con DGR n. 39 del 18/01/2023, regolante la realizzazione, le modalità di rendicontazione e controllo, le modalità di svolgimento e la gestione contabile degli interventi in capo al soggetto attuatore U.O. Genio Civile Verona trasmessa dalla Direzione Difesa del Suolo e della Costa con nota prot. 68387 del 06.02.2023 unitamente alla comunicazione dei capitoli di entrata e di spesa istituiti per gli interventi finanziati;

CONSIDERATO CHE:

  • a seguito della verifica dell’interesse archeologico ai sensi dell’art. 25 c.1 del D.Lgs. 50/2016, ora art. 41 c.4 del D.Lgs. 36/2023, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Verona, Rovigo e Vicenza, con parere prot. n. 16327 del 25.05.2023, acquisito al protocollo regionale n. 333116 del 21.06.2023, ha riscontrato “necessario che sia garantita, a scopo cautelativo e senza alcun onere a carico della Scrivente, l’assistenza archeologica a qualsiasi lavoro di scavo al fine di verificare l’eventuale emersione, nel corso dei lavori, di nuovi elementi archeologicamente rilevanti, che potranno dar luogo alla richiesta di indagini e saggi estensivi, come previsto dal comma 6 dell’art. 25 del citato decreto, allo scopo di permettere di valutare la compatibilità tra i resti archeologici eventualmente emersi e le opere in progetto od opportune soluzioni progettuali al fine di garantirne la tutela”;
  • dette attività non sono assolvibili dal personale regionale interno all’Amministrazione e pertanto si è ritenuto di procedere all’affidamento diretto del servizio in argomento ad un operatore economico esterno, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. b) del D.Lgs. n. 36/2023;
  • l’articolo 50 del d.lgs. n. 36/2023, con riferimento all’affidamento delle prestazioni di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 14 dello stesso decreto, alla lettera b) dispone che le stazioni appaltanti procedono con la modalità dell’affidamento diretto dei servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a 140.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante;
  • l’Allegato I.1 al Decreto Legislativo 36/2023 definisce, all’articolo 3, comma 1, lettera d), l’affidamento diretto come “l’affidamento del contratto senza una procedura di gara, nel quale, anche nel caso di previo interpello di più operatori economici, la scelta è operata discrezionalmente dalla stazione appaltante o dall’ente concedente, nel rispetto dei criteri qualitativi e quantitativi di cui all’articolo 50, comma 1 lettere a) e b), del codice e dei requisiti generali o speciali previsti dal medesimo codice”;
  • ai sensi dell’articolo 17, comma 1, del D.lgs. n. 36/2023, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, con apposito atto, adottano la decisione di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori e delle offerte;
  • il Responsabile Unico del Progetto, ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. n. 36/2023, è il Direttore della Unità Organizzativa Genio Civile di Verona della Regione del Veneto;
  • il Responsabile Unico del Progetto ha avviato in data 22.02.2024, all’interno della piattaforma elettronica APPTEL con ID n. 771700, una procedura con richiesta di offerta, ai sensi ex art. 50, comma 1, lett. b), del D.lgs n. 36/2023, interpellando quattro Operatori Economici in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali;

DATO ATTO che:

  • l’interpello in data 22.02.2024, gara n. G00740 della piattaforma elettronica regionale APPTEL, finalizzato all’affidamento delle prestazioni specialistiche in oggetto, è andato deserto come attestato con verbale in data 29.02.2024, protocollo regionale n. 104628;
  • con successivo interpello in data 29.02.2024, gara n. G00760 della piattaforma elettronica regionale APPTEL, finalizzato all’affidamento delle prestazioni specialistiche in oggetto, è stato invitato il dott. Giovanni Adami, con sede in Sommacampagna (VR), frazione Caselle, via Campagnola n. 1, C.F. (omissis), P.IVA 04722760230 a presentare la propria offerta costituita dal ribasso da applicare ai prezzi unitari, indicati dall’Amministrazione regionale nel “Foglio patti e condizioni” allegato all’interpello;
  • l’importo complessivo della prestazione in argomento sulla quale applicare l’offerta in ribasso risulta di € 11.599,45 determinato sulla tariffa forfettaria mensile sulla base del Tariffario ANA (Associazione Nazionale Archeologi);
  • il suddetto professionista tramite la piattaforma elettronica APPTEL ha proposto di eseguire la prestazione in oggetto per l’importo di € 9.797,54, esente IVA per regime forfettario, oltre ad € 391,90 per oneri contributivi, per il totale complessivo di € 10.189,44;
  • il dott. Giovanni Adami ha prodotto in sede di offerta la dichiarazione sostitutiva redatta ai sensi del D.P.R. 28.12.200 n. 445, relativa al possesso dei requisiti di ordine generale e speciale previsti dagli art. 94, 95, 96, 97, 98 e 100 del D.Lgs. 36/2023, nella quale risulta che non sussistono motivi ostativi a contrarre con la pubblica Amministrazione;
  • il dott. Giovanni Adami ha prodotto la dichiarazione sostitutiva di regolarità contributiva in quanto iscritto alla Gestione Separata dell’INPS al n. 9000.15/03/2024.0119259, acquisita al protocollo regionale in data 18.03.2024, al n. 136757;

RITENUTO che possa essere affidato l’incarico delle prestazioni specialistiche relative all’assistenza archeologica durante le fasi di scavo del diaframma in cemento armato previste per l’esecuzione del progetto VR – I 1125 “Intervento per la riduzione del rischio idrogeologico nel bacino del fiume Adige - Lavori di realizzazione di una diaframmatura dell'argine sx del fiume Adige in loc. Brazzetto del comune di Terrazzo” - stralcio funzionale” al professionista dott. Giovanni Adami, con sede in Sommacampagna (VR), frazione Caselle, via Campagnola n. 1, C.F.  (omissis), P.IVA 04722760230, anagrafica regionale n. 00184851, CIG B0 C1 5C B5 CC per l’importo di € 9.797,54 oltre ad € 391,90 per oneri contributivi, esente IVA per regime forfettario, per il totale complessivo di € 10.189,44;

CONSIDERATO che:

  • la spesa trova copertura sul capitolo 104810 “PNRR – M2.C4.2.1.B – Lavori di realizzazione di una diaframmatura dell’argine sinistro del fiume Adige in loc. Brazzetto del comune di Terrazzo, stralcio funzionale - investimenti fissi lordi e acquisto di terreni (D.L. 31/05/2021, N. 77 – D.P.C.M. 23/08/2022 – Decreto C.D.P.C. 21/10/2022, n. 2780)”, articolo 035 “Manutenzione straordinaria su beni di terzi”, P.d.C. U.2.02.03.06.001 “Manutenzione straordinaria su beni demaniali di terzi”, prenotazione n. 739/2024;
  • per l’esiguità dell’importo stimato delle prestazioni, il contratto verrà stipulato ai sensi della D.G.R. n. 1823/2019, modificata con DGR 1004/2020, ovvero mediante invio a mezzo posta elettronica certificata di Lettera d’ordine, contenente tutte le clausole previste per l’esecuzione degli interventi in oggetto, così come peraltro indicato dall’articolo 18, c.1, secondo paragrafo, del D.Lgs. 36/2023;
  • il presente provvedimento costituisce decisione a contrarre in caso di affidamento diretto ai sensi dell’art. 17 c. 2. del D.Lgs. 36/2023;
  • le modalità d’esecuzione delle prestazioni specialistiche ed i tempi previsti sono contenuti nell’offerta del professionista e nell’allegato “Foglio patti e condizioni”;
  • che l’operatore selezionato non risulta affidatario dell’ultimo lavoro nella stessa categoria di opere da parte dell’Unità Organizzativa Genio Civile Verona e che quindi si ritiene rispettato il principio di rotazione degli affidamenti previsto dall’art. 49 del D.Lgs. n. 36/2023;

RITENUTO di avvalersi della facoltà prevista all’art. 53, comma 4 del D.Lgs. 36/2023 di non richiedere la garanzia definitiva in considerazione del ridotto valore economico dell’offerta, della remota possibilità che un inadempimento verificatosi in sede di esecuzione contrattuale possa arrecare significative ripercussioni alla Stazione Appaltante e del fatto che l’Operatore Economico sarà liquidato a saldo a conclusione delle attività;

VISTO l’art. 52 del D.Lgs. 36/2023 che prevede, per le procedure di affidamento di cui all’articolo 50, comma 1, lettere a) e b), di importo inferiore a 40.000 euro, che gli operatori economici attestino con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà il possesso dei requisiti di partecipazione e di qualificazione richiesti, consentendo alla Stazione Appaltante la verifica delle dichiarazioni, anche previo sorteggio di un campione individuato con modalità predeterminate ogni anno, secondo le indicazioni della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico di cui al decreto n. 149 del 17.11.2023;

ACCERTATO che per l’attività prevista, per importo e per localizzazione, non sussiste interesse transfrontaliero di cui all’art. 48, comma 2 del D.Lgs. n. 36/2023;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e successive variazioni;

VISTO il D.Lgs. n. 36/2023 Codice dei Contratti Pubblici;

VISTE le linee guida ANAC;

VISTO il D.Lgs. 33/2013;

VISTA la L.R. n. 39/2001 e s.m.i.;

VISTA la L.R. statutaria n. 1 del 17/04/2012;

VISTA la L.R. n. 54 del 31/12/2012;

VISTA la L.R. n. 27/2003 e s.m.i.;

VISTO Il D.P.C.M. del 23/08/2022;

VISTO Il decreto del Capo del Dipartimento di Protezione Civile repertorio n. 2780 del 21.10.2022;

decreta

  1. di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento;
  2. che il presente provvedimento costituisce decisione a contrarre ai sensi dell’art. 17 c. 2. Del D.Lgs. 36/2023;
  3. di approvare l’offerta presentata dal professionista dott. Giovanni Adami tramite la piattaforma elettronica APPTEL per l’esecuzione della prestazione in oggetto per l’importo di € 9.797,54 oltre ad € 391,90 per oneri contributivi, esente IVA per regime forfettario, per il totale complessivo di € 10.189,44, risultante dal ribasso offerto;
  4. di affidare l’incarico delle prestazioni specialistiche relative all’assistenza archeologica durante le fasi di scavo del diaframma in cemento armato previste per l’esecuzione del progetto VR – I 1125 “Intervento per la riduzione del rischio idrogeologico nel bacino del fiume Adige - Lavori di realizzazione di una diaframmatura dell'argine sx del fiume Adige in loc. Brazzetto del comune di Terrazzo” - stralcio funzionale” al professionista dott. Giovanni Adami con sede in Sommacampagna (VR), frazione Caselle, via Campagnola n. 1, C.F.  (omissis), P.IVA 04722760230, anagrafica regionale n. 00184851, CIG B0 C1 5C B5 CC per l’importo di € 10.189,44;
  5. di stabilire che la spesa di € 10.189,44 trova copertura sul capitolo 104810 Lavori di realizzazione di una diaframmatura dell’argine sinistro del fiume Adige in loc. Brazzetto del comune di Terrazzo, stralcio funzionale - investimenti fissi lordi e acquisto di terreni (D.L. 31/05/2021, N. 77 – D.P.C.M. 23/08/2022 – Decreto C.D.P.C. 21/10/2022, n. 2780)”, articolo 035 “Manutenzione straordinaria su beni di terzi”, P.d.C. U.2.02.03.06.001 “Manutenzione straordinaria su beni demaniali di terzi”, prenotazione n. 739/2024;
  6. di stabilire che il contratto verrà stipulato ai sensi della D.G.R. n. 1823/2019, modificata con DGR 1004/2020, ovvero mediante invio a mezzo posta elettronica certificata di Lettera d’ordine, contenente tutte le clausole previste per l’esecuzione degli interventi in oggetto, così come peraltro indicato dall’articolo 18, c.1, secondo paragrafo, del D.Lgs. 36/2023;
  7. di avvalersi nella procedura di affidamento della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà circa il possesso dei requisiti di partecipazione e di qualificazione richiesti a norma dell’art. 52 del D.Lgs. 36/2023, salvo le verifiche e gli eventuali provvedimenti da intraprendersi a norma dello stesso articolo nel caso in cui a seguito di verifica non sia confermato il possesso dei requisiti generali o speciali dichiarati;
  8. di stabilire che le modalità d’esecuzione delle prestazioni specialistiche ed i tempi previsti sono contenuti nell’offerta del professionista, nella Lettera d’ordine e relativo allegato “Foglio patti e condizioni”;
  9. di stabilire che la cauzione definitiva a norma dell’art. 53, comma 4 del D.Lgs. n. 36/2023 non sarà richiesta in considerazione del ridotto valore economico della prestazione e del fatto che l’Operatore Economico sarà liquidato a saldo a conclusione delle attività svolte ed a seguito della trasmissione degli esiti delle prestazioni eseguite alla Soprintendenza e successivo accertamento della regolare esecuzione della prestazione;
  10. di stabilire che le liquidazioni di spesa, da effettuare entro gg. 30 (trenta) dalla presentazione di regolare fattura, saranno disposte ai sensi dell’articolo 44 e seguenti della L.R. n. 39/2001 e che tutti gli atti amministrativi successivi al presente provvedimento afferenti i lavori e le attività in argomento, sono di competenza del Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Verona;
  11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi del combinato disposto degli artt. 23 e 37 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  12. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Domenico Vinciguerra

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