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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE VALUTAZIONI AMBIENTALI, SUPPORTO GIURIDICO E CONTENZIOSO n. 8 del 06 febbraio 2024
Armando Furlanis Impianto idroelettrico ad acqua fluente Mulini di Villa Bombarda loc. Portovecchio, potenza nominale 45 Kw e massima 58,86 Kw. Comune di localizzazione: Portogruaro (VE). Procedura di valutazione di impatto ambientale (D.Lgs. n. 152/06, L.R. n. 4/16, D.G.R. n. 568/2018, D.G.R. n. 1628/2015). Adozione del provvedimento favorevole di compatibilità ambientale.
Con il presente atto, ai sensi della L.R. n. 4/2016 e della D.G.R. n. 568/2018, si adotta il provvedimento favorevole di VIA per il progetto di impianto idroelettrico ad acqua fluente Mulini di Villa Bombarda loc. Portovecchio, potenza nominale 45 Kw e massima 58,86 Kw. Principali riferimenti: istanza presentata da Armando Furlanis con nota prot. n. 529830 del 15/11/2022; parere favorevole di compatibilità ambientale del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. n. 227 del 20/12/2023; verbale del Comitato Tecnico Regionale VIA del 20/12/2023; verbale della Conferenza di Servizi per il rilascio del provvedimento di VIA del 20/12/2023.
Il Direttore
VISTA la Dir. 13/12/2011 n. 2011/92/UE, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, così come modificata dalla Dir. 16/42014 n. 2014/52/UE;
VISTO il D.Lgs. n. 152/2006 “Norme in materia ambientale” e in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e per l'autorizzazione integrata ambientale (IPPC)”;
VISTO in particolare l’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06 rubricato “Provvedimento autorizzatorio unico regionale”;
VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha riformato la disciplina regionale in materia di VIA, abrogando la previgente L.R. n. 10 del 26/03/1999: “Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;
VISTA la D.G.R. n. 568/2018 con la quale la Giunta regionale ha provveduto, tra l’altro, a stabilire la disciplina attuativa della procedura di VIA di cui alla citata L.R. n. 4/2016;
TENUTO CONTO che l’intervento in oggetto risulta riconducibile alla tipologia progettuale di cui al punto 7, lettera d) dell’Allegato IV alla Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006;
CONSIDERATO il progetto rientra in zone ZPS/SIC afferenti alla Rete Natura 2000;
VISTO l’art. 6, comma 7, lett. b) del D.Lgs. n. 152/06;
VISTA l’istanza acquisita agli atti con prot. n. 529830 del 15/11/2022, così come perfezionata con prot. n. 567332 del 07/12/2022, con la quale il proponente Armando Furlanis (C.F. omissis), ha richiesto, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e della L.R. n. 4/2016, l’attivazione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale;
CONSIDERATO che il progetto riguarda la realizzazione dell’”Impianto idroelettrico ad acqua fluente Mulini di Villa Bombarda”, in località Portovecchio, all’interno del territorio comunale di Portogruaro (VE);
PRESO ATTO che in data 05/05/2021, il proponente Armando Furlanis ha presentato, al Genio Civile di Venezia, domanda di concessione di derivazione d’acqua pubblica ai sensi del R.D. 1775/1933, con prelievo e restituzione dal Fiume Lemene;
PRESO ATTO che il progetto si colloca all’interno di un sito soggetto a vincolo storico, culturale e paesaggistico, e che il proponente ha allegato l’autorizzazione, ai sensi dell’art. 21, comma 4 del D.Lgs. n. 42/2004, all’esecuzione delle opere rilasciata dal Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Venezia e le Provincie di Belluno, Padova e Treviso con nota n. 23695-P del 30/07/2021;
PRESO ATTO che, in allegato all’istanza di VIA, il proponente ha provveduto a depositare presso la Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. Valutazione di Impatto Ambientale il progetto definitivo, lo studio di impatto ambientale e lo studio di valutazione di incidenza;
VISTE le note n. 597089 del 23/12/2022 e n. 7751 del 05/01/2023, con le quali gli Uffici della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. VIA hanno provveduto, ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006, alla comunicazione alle Amministrazioni e agli Enti territoriali interessati di avvenuta pubblicazione della documentazione depositata dal proponente sul sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione Veneto e alla richiesta di verifica formale;
VISTA la nota n. 20971 del 12/01/2023 con la quale il Comune di Portogruaro ha trasmesso il Certificato di Destinazione Urbanistica per l’intervento in oggetto, così come richiesto con nota n. 597089 del 23/12/2023;
CONSIDERATO che nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 08/02/2023 è avvenuta la presentazione del progetto in questione da parte del proponente ed è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’esame dello stesso;
CONSIDERATO che in riscontro alla comunicazione di avvenuta pubblicazione, n. 597089 del 23/12/2022 e n. 7751 del 05/01/2023, sono pervenute alla scrivente le seguenti richieste di documentazione integrativa:
VISTE le note n. 40259 del 23/01/2023 e n. 673946 del 19/12/2023, con le quali l’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, non riscontrando condizioni di pericolosità idrogeologiche, ha espresso il proprio parere favorevole al progetto in parola;
VISTA la nota n. 51323 del 27/01/2023 con la quale sono state trasmesse al proponente le richieste di integrazioni sopra elencate e pervenute in esito alle comunicazioni di avvenuta pubblicazione n. 597089 del 23/12/2022 e n. 7751 del 05/01/2023;
PRESO ATTO che con nota n. 117194 del 01/03/2023 il proponente ha trasmesso la documentazione integrativa richiesta con la suindicata nota n. 51323 del 27/01/2023;
VISTA la nota n. 125279 del 06/03/2023 con la quale la Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. VIA, ritenuta conclusa la fase di verifica della completezza documentale prevista dal comma 3 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006, ha comunicato di aver provveduto alla pubblicazione sul sito web dell’avviso di cui all’art. 23, comma 1, lettera e), del D.Lgs. n. 152/2006, e di aver dato conseguentemente avvio del procedimento;
PRESO ATTO che con nota n. 155618 del 21/03/2023 il proponente ha comunicato che in data 27/03/2023 alle ore 21:00, in modalità videoconferenza, avrebbe effettuato la presentazione al pubblico del progetto e dei contenuti del SIA ai sensi dell’art. 14 della L.R. n. 4/2016;
CONSIDERATO che con nota n. 155036 del 21/03/2023 i competenti Uffici della U.O. VIA hanno comunicato agli Enti interessati che in data 28/03/2023 si sarebbe effettuato il sopralluogo tecnico istruttorio presso il sito oggetto dell’intervento in esame;
CONSIDERATO che il gruppo istruttorio ha effettuato in data 28/03/2023 un sopralluogo tecnico presso l’area in cui si intende realizzare l’impianto con la partecipazione degli enti e delle amministrazioni interessate, preceduto da un incontro tecnico presso la sede del Comune di Portogruaro (VE);
VISTA la nota n. 177740 del 31/03/2023 con la quale la Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico – U.O. Genio Civile di Venezia ha espresso il proprio parere favorevole con prescrizioni per la parte idraulica, richiedendo al contempo documentazione integrativa volta a dimostrare che l’impianto non causerà un peggioramento delle situazioni di rigurgito e esondazioni sui territori posti più a monte;
VISTA la nota n. 181865 del 03/04/2023 con la quale il proponente ha comunicato che il giorno 27/03/2023 alle ore 21:00, in modalità videoconferenza, è stata effettuata la presentazione al pubblico del progetto e dei contenuti del SIA ai sensi dell’art. 14 della L.R. n. 4/2016;
PRESO ATTO che entro i termini di cui all’art. 27-bis, comma 4 del D.Lgs. n. 152/2006, sono pervenute le osservazioni da parte della Città Metropolitana di Venezia, con nota n. 183577 del 04/04/2023;
VISTA la nota n. 203435 del 14/04/2023 con la quale la Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV ha trasmesso il proprio contributo istruttorio;
CONSIDERATO che in data 19/04/2023 si è tenuta la discussione del progetto in oggetto e il Comitato Tecnico Regionale, sulla base delle risultanze della relazione tecnica predisposta dal gruppo istruttorio, nonché dei pareri pervenuti, ha ritenuto di richiedere al Proponente alcune integrazioni alla documentazione depositata;
VISTA la nota n. 217899 del 21/04/2023 con la quale, alla luce delle risultanze del Comitato Tecnico Regionale VIA del 19/04/2023, sono state richieste al Proponente alcune integrazioni alla documentazione depositata;
VISTE le note n. 239653 del 04/05/2023 e n. 243764 del 08/05/2023 con le quali, secondo quanto previsto dal comma 5 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006, il proponente ha richiesto una sospensione di 180 giorni per la presentazione della documentazione integrativa richiesta con la suindicata nota n. 217899 del 21/04/2023;
PRESO ATTO che con nota n. 261967 del 15/05/2023 i competenti Uffici della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso hanno comunicato, in esito alle richieste avanzate dal proponente con note n. 239653 del 04/05/2023 e n. 243764 del 08/05/2023, la sospensione dei termini del procedimento in essere fino al 17/11/2023;
VISTE le note n. 601879 e n. 601884 del 07/11/2023 con le quali il proponente ha trasmesso nei termini previsti la documentazione integrativa;
VISTA la nota n. 619060 del 16/11/2023 con la quale è stata convocata, per il giorno 20/12/2023, in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14-ter della L. n. 241/1990, la conferenza dei servizi di cui al D.Lgs. n. 152/2006 e alla D.G.R. n. 568/2018;
TENUTO CONTO che con la medesima nota, ai sensi di quanto disposto dal comma 5 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06, dal ricevimento della documentazione integrativa è stata avviata una nuova consultazione del pubblico (15 giorni dalla pubblicazione dell’avviso al pubblico) e ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006 non sono pervenute osservazioni;
TENUTO CONTO che ai sensi dell’art. 10, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 la procedura di VIA comprende le procedure di valutazione d’incidenza di cui all’articolo 5 del decreto n. 357 del 1997;
VISTA la D.G.R. n. 2299/2014 avente per oggetto: “Nuove disposizioni relative all’attuazione della direttiva comunitaria 92/43/Cee e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii.. Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative”;
CONSIDERATO che con riferimento alla valutazione d’incidenza dell’intervento, il proponente ha presentato lo Studio di Valutazione di Incidenza;
VISTA la nota protocollo n. 5321 del 15/12/2023 con cui la competente Direzione Valutazioni Ambientali Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. Commissioni VAS Vinca, Capitale Naturale e NUVV, ha trasmesso la relazione istruttoria tecnica n. 300/2023 nella quale si conclude che, per l’intervento in oggetto, sia possibile dichiarare “una conclusione positiva della valutazione di incidenza rispetto alla rete Natura 2000 con esito favorevole (con prescrizioni) della procedura di valutazione di incidenza per l’impianto idroelettrico ad acqua fluente Mulini di Villa Bombarda loc. Portovecchio, potenza nominale 45 kW e massima 58,86 kW, comune di Portogruaro (VE)”;
CONSIDERATO che il progetto è stato discusso nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 20/12/2023 e che, in tale sede, il Comitato ha preso atto e condiviso le valutazioni espresse dal gruppo istruttorio incaricato della valutazione e ha espresso parere favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto;
VISTO il parere n. 227, Allegato A al presente provvedimento, con il quale il Comitato Tecnico Regionale V.I.A., nella seduta del 20/12/2023, ha espresso parere favorevole al rilascio del giudizio favorevole di compatibilità ambientale sull’intervento intitolato “Impianto idroelettrico ad acqua fluente Mulini di Villa Bombarda loc. Portovecchio, potenza nominale 45 Kw e massima 58,86 Kw”, subordinatamente al rispetto delle condizioni ambientali dettagliate nel parere stesso;
CONSIDERATO che le risultanze del verbale della seduta del Comitato Tecnico regionale VIA del 20/12/2023 sono state approvate nella seduta medesima;
CONSIDERATO che la Conferenza di Servizi, nella seduta del 20/12/2023, ai sensi della D.G.R. n. 568/2018, si è determinata favorevolmente in merito al rilascio del provvedimento di compatibilità ambientale del progetto in oggetto, facendo proprio il parere favorevole n. 227 del 20/12/2023 del Comitato Tecnico Regionale VIA, Allegato A al presente provvedimento;
PRESO ATTO che in data 04/01/2024 è pervenuto il parere tecnico da parte del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale (ricevuto con prot. n. 4540 del medesimo giorno) nel quale sono evidenziate alcune osservazioni idrauliche, le quali non presentano rilevanza ambientale ma interessano aspetti gestionali che verranno affrontati nell’ambito del procedimento autorizzatorio;
TENUTO CONTO di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 568/2013 per quanto concerne il rilascio del provvedimento di VIA nel caso di istanze presentate nell’ambito di un procedimento di cui al D.Lgs. n. 387/2003;
DATO ATTO che ai fini del conseguimento del titolo autorizzativo, qualora il richiedente sia “il proprietario dell’immobile o chi abbia la disponibilità sugli immobili interessati dall’impianto e dalle opere connesse” è possibile, ai sensi del comma 2 dell’art.6 del D.Lgs. n. 28/2011, attivare la procedura abilitativa semplificata (PAS) presso il Comune di localizzazione dell’opera. In alternativa, si applicano le disposizioni previste per il rilascio dell’autorizzazione unica, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003, come specificate nell’Allegato A lettera B della D.G.R.V. n. 1628/2015, con istruttoria di competenza regionale, a cura della Direzione Difesa del Suolo e della Costa;
VISTI gli art. 25 e 26 del D.Lgs. n. 152/06 e, in particolare, atteso che l’art. 26 stabilisce che il provvedimento di VIA è sempre integrato nell’autorizzazione e in ogni altro titolo abilitativo alla realizzazione dei progetti sottoposti a VIA;
PRESO ATTO il Proponente, ai sensi dell’art. 25 comma 5 del D.Lgs. n. 152/06, chiede che il provvedimento di VIA abbia un’efficacia di anni 30;
RITENUTO che in considerazione del cronoprogramma per la realizzazione dell’intervento e il contesto ambientale su cui insiste l’opera sia ragionevole stabilire che l’efficacia temporale del provvedimento di VIA sia limitato a cinque (5) anni;
decreta
Cesare Lanna
(seguono allegati)
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