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Bur n. 72 del 26 maggio 2023


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ICT E AGENDA DIGITALE n. 71 del 11 maggio 2023

Decreto n. 68 del 04/06/2021: ripristino del Quadro economico risultante dall'aggiudicazione dell'appalto per i lavori di manutenzione straordinaria del Data Center regionale, CIG 836064702B, CUP H71B20000200006. Variazione in corso d'opera, ai sensi dell'art. 106, comma 1, lett. c) del D.Lgs n. 50/2016 al fine di far fronte all'eccezionale aumento dei prezzi dei materiali rispetto a quelli considerati in sede d'offerta, ai sensi dell'art. 26 della Legge 15 luglio 2022, n. 91, così come modifica dalla Legge 29 dicembre 2022, n. 197. Assunzione di nuovo impegno su risorse regionali ed incremento di nuova prenotazione.

Note per la trasparenza

Il provvedimento procede al ripristino del quadro economico risultante dall'aggiudicazione dell'appalto per i lavori di manutenzione straordinaria del Data Center regionale, CIG 836064702B, CUP H71B20000200006 da ultimo modificato con Decreto n. 68 del 04/06/2021. Si autorizza inoltre la variazione in corso d'opera, ai sensi dell'art. 106, comma 1, lett. c) del D.Lgs n. 50/2016 al fine di far fronte all'eccezionale aumento dei prezzi dei materiali rispetto a quelli considerati in sede d'offerta, ai sensi dell'art. 26 della Legge 15 luglio 2022, n. 91, così come modifica dalla Legge 29 dicembre 2022, n. 197. Si procede quindi alla copertura dell'obbligazione passiva giuridicamente perfezionata a carico dell'esercizio 2023 nonché all' assunzione di nuova prenotazione.

Il Direttore

Premesso che:

- con Decreto n. 211 del 19/08/2020 del Direttore della Direzione Acquisti e AA.GG., in attuazione della D.G.R. n. 299/2020, della D.G.R. 937/2020 e della D.G.R. n. 1016/2020, veniva indetta una procedura negoziata con confronto concorrenziale senza bando, ai sensi del combinato disposto dell’art. 63 del D.Lgs n. 50/2016 e dell’art. 1, comma 2, lett. b) del D.L. n. 76/2020, per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria del Data Center regionale, CIG 836064702B, CUP H71B20000200006, sulla base del progetto definitivo-esecutivo approvato con Decreto n. 62 del 15/05/2020 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, per un importo complessivo di Euro 2.962.962,22 di cui Euro 2.949.075,80 per lavori a corpo soggetti a ribasso ed Euro 13.886,38 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, con aggiudicazione in case al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa in funzione del migliore rapporto qualità-prezzo, ex art. 95, comma 2, del D.Lgs n. 50/2016; il relativo quadro economico riportato, era stato approvato e validato con verbale sottoscritto dal Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale in data 29/06/2020; il medesimo decreto dava atto che la somma pari ad Euro 181.780,00 (IVA 22% inclusa), relativo al servizio professionale di progettazione dei lavori in argomento, comprensivo del progetto definitivo ed esecutivo, di cui alle voci B 4.1 e B 4.6 del quadro medesimo, era già stato impegnato sul capitolo n. 7204 “Spese per lo sviluppo del sistema informativo regionale”, del Bilancio di esercizio 2019, con decreto del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale n. 70 del 21 giugno 2019, a favore della ditta D.B.A. PROGETTI SPA, P.IVA 00812680254;

- con Decreto n. 3 del 12 gennaio 2021 del Direttore della Direzione Acquisti e AA. GG. i servizi tecnici di architettura e ingegneria per la direzione lavori (CUI S80007580279202000129) e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione (CUI S80007580279202000128), afferenti ai lavori di manutenzione straordinaria del Data Center regionale, sono stati affidati, alla società DBA PRO S.p.a., con sede in Santo Stefano di Cadore (BL), Piazza Roma, n. 19, C.F. 01673560304, P.Iva 00812680254; il relativo incarico, per l’importo di Euro 137.023,07= Cnpaia 4% (Euro 4.319,77) e Iva 22% (Euro 24.709,08) compresi sul bilancio 2021, a valere sulle prenotazioni assunte con Decreto n. 211/2020 del Direttore della Direzione Acquisti e AA. G.G., è stato conferito in data 30 aprile 2021 con Decreto n. 43 del 30 aprile 2021 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale;

- con Decreto n. 37 del 18 febbraio 2021 del Direttore della Direzione Acquisti e AA.GG. si disponeva l'aggiudicazione definitiva della procedura di affidamento in oggetto a favore dell'operatore economico Radar s.r.l. con sede in Noventa Padovana, C.F./P.I. 03369430289, il quale aveva offerto un ribasso pari al 27,07% e, quindi, un importo complessivo di € 2.164.647,39= (di cui € 13.886,38 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso), dichiarato efficace con Decreto n. 74 del 30/03/2021 del Direttore della Direzione Acquisti e AA.GG.;

- con Decreto n. 52 del 08/03/2021 del Direttore della Direzione Acquisti e AA.GG. si procedeva all’impegno alla e liquidazione del compenso spettante al prof. ing. Alessandro Bove e all'ing. Emanuele Scarabel, in qualità di componenti esperti della Commissione giudicatrice, pari ad Euro 3.900,00 ciascuno, ex artt. 77 e 216 comma 11 del D.lgs. 50/2016, nominati per la procedura negoziata telematica con confronto concorrenziale senza bando, ex art. 63 del D.lgs. 50/2016 e art. 1, comma 2, lett. b), del D.L. 76/2020, per l'affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria del Data Center regionale, CUP H71B20000200006, CIG 836064702B;

- in data 04/06/2021 il contratto CIG 836064702B, codice CUI L80007580279202000063 e CUP n. H71B20000200006 veniva stipulato tra le parti, per una durata di 240 (duecentoquaranta) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori o, in ogni caso, dalla data di consegna dell’ultimo verbale di consegna parziale, dando vita ad un’obbligazione giuridicamente vincolante con beneficiario ed importo determinati;

- con Decreto n. 68 del 4 giugno 2021 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, si disponeva la copertura dell’obbligazione giuridica passiva perfezionata e si impegnava, a favore della società RADAR S.r.l., con sede legale in Viale della Navigazione interna, 113, Noventa padovana, CF/P.iva 03369430289, l’importo di Euro 2.640.869,82 iva inclusa, a carico del Bilancio 2021-2023, esercizi 2021 e 2022, che si configurava debito commerciale, a valere sulle prenotazioni assunte con Decreto n. 211 del 19/08/2020 del Direttore della Direzione Acquisti e AA.GG, con azzeramenti degli importi residui e assunzione di nuovi impegni.

- con il medesimo Decreto si rideterminava, a seguito dell'esito della gara, il quadro economico dei lavori, come di seguito riportato:

CUP H71B20000200006

CIG 836064702B

Lavori finalizzati alla esecuzione dei seguenti interventi:
1) Lavori di manutenzione straordinaria del Data Center regionale

QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO

Voce

Importo
a base di gara
Decreto n. 211
del 19/08/2020

Importo
di aggiudicazione

 

Scostamenti
appalto/gara

 

A

 

LAVORI:

A.1

 

Lavori, soggetti a ribasso:

 

1)

Lavori - OG11 - Impianti tecnologici

  € 2.559.336,86

 

 

 

2)

Lavori - OG1 - Edifici civile e industriali

     € 389.738,98

 

 

 

 

Totale A.1 - Lavori soggetti a ribasso

€ 2.949.075,84

€ 2.150.761,01

€ -798.314,83

A.2

 

Oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza, non soggetti a ribasso:

 

1)

Oneri della sicurezza

€ 13.886,38

 

 

 

 

Totale A.2 - Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso

13.886,38

13.886,38

€ 0,00

A

 

Totale Lavori (A.1+A.2)

€ 2.962.962,22

€ 2.164.647,39

€ -798.314,83

B

 

SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE:

1

 

Indagini geologiche (iva compresa)

€ 2.000,00

€ 2.000,00

€ 0,00

2

 

Allacciamenti Enel (iva compresa)

€ 35.000,00

€ 14.564,15

€ -20.435,85

3

 

Imprevisti (iva compresa)

€ 58.981,52

€ 52.478,57

€ - 6.502,95

4

 

Costi COVID19 (iva compresa)

€ 44.236,14

€ 39.358,93

€ - 4.877,21

5

 

Progetto definitivo ed esecutivo

€ 150.000,00

€ 149.000,00

€ -1.000,00

6

 

Pratiche amministrative, deposito al genio VV.FF., ecc.

€ 25.000,00

€ 25.000,00

€ 0,00

7

 

Direzione Lavori

€ 98.000,00

€ 68.772,07

€ - 29.227,93

8

 

CSE in fase esecutiva e assistenza al Rup come responsabile dei lavori

€ 80.000,00

€ 39.222,15

€ - 40.777,85

9

 

Contributo previdenziale (4%)

€ 14.120,00

€ 11.279,77

€ - 2.840,23

10

 

IVA su spese tecniche (22 %)

€ 80.766,40

€ 64.520,28

€ - 16.246,12

11

 

Spese commissione giudicatrice

€  10.000,00

€ 7.800,00

€ - 2.200,00

12

 

Collaudo statico

€ 3.000,00

€ 3.000,00

€ 0,00

13

 

Collaudo amministrativo

€ 20.000,00

€ 20.000,00

€ 0,00

14

 

Contributo previdenziale (4%)

€ 920,00

€ 920,00

€ 0,00

15

 

Iva su spese di consulenza (22% del totale)

€ 5.262,40

€ 5.262,40

€ 0,00

16

 

Incentivi ex art. 113 D.Lgs 50/2016

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

17

 

Iva 22%

€ 651.851,69

€ 476.222,43

€ -175.629,26

B

 

Totale B - Somme a Disposizione

€ 1.279.138,15

€ 979.400,74

€ - 299.737,40

C

 

Totale generale (A+B)                   

€ 4.242.100,37

€ 3.144.048,13

€-1.098.052,23

 

CUP H71B20000200006

CIG 836064702B

Lavori finalizzati alla esecuzione dei seguenti interventi:
1) Lavori di manutenzione straordinaria del Data Center regionale

QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO



- in conseguenza della riprogrammazione dei Fondi Strutturali e di Investimento (fondi SIE) derivante dall’emergenza Covid 19, come stabilito dall’art. 242 del DL 19 maggio 2020 n. 34, convertito in Legge 17 luglio 2020 n. 77, è stato previsto l’impiego di due strumenti: il Piano sviluppo e coesione (PSC) per il rifinanziamento, con fondi FSC, di interventi precedentemente allocati sul POR FESR 2014-2020, come da DGR n. 1332 del 16.9.2020 e DGR n. 241 del 09.03.2021, nonché il Programma Operativo Complementare (POC) al POR FESR 2014-2020, recepito dalla Regione del Veneto con DGR n. 745 del 16.06.2020 e finanziato con le risorse del Fondo

di Rotazione (FdR) rese disponibili a seguito della scelta del cofinanziamento UE al 100% come previsto dal Regolamento (UE) 2020/558 e dal medesimo art. 242 sopra citato;

- con Decreto n. 221 del 31/12/2021 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale si procedeva quindi, dopo aver proceduto all’annullamento di tutte le registrazioni contabili inserite in Nusico di cui Decreto n. 68 del 4 giugno 2021, all’azzeramento delle prenotazioni disposte con Decreto n. 211 del 19/08/2020 del Direttore della Direzione Acquisti e AA.GG e, conseguentemente, si disponeva la copertura dell’obbligazione giuridica passiva perfezionata assunta con Decreto n. 68 del 04/06/2021 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale sulle risorse di cui Programma Operativo Complementare (POC) della Regione del Veneto al POR FESR 2014-2020 (art. 242 del DL 19 maggio 2020 n. 34). Delibera CIPESS n. 41 del 09/06/2021. Accordo tra la Regione del Veneto

e il Ministero per il Sud e la Coesione territoriale (DGR n. 786/2020). Asse 2 “Agenda Digitale”, azione 2.2.1. e quindi, si sostituiva la tabella impegni a valere sulle prenotazioni assunte con Decreto n. 211 del 19/08/2020 del Direttore della Direzione Acquisti e AA.GG, al punto 12 del dispositivo del Decreto n. 68 del 04/06/2021 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, e si impegnava, a favore della società Radar S.r.l., Viale della Navigazione interna, 113, Noventa Padovana (PD) 1, CF/P.iva 03369430289, l’importo di Euro 2.164.647,39 (di cui Euro 13.886,38 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso) iva esclusa, pari ad Euro 2.640.869,82 iva al 22% inclusa, che si configurava debito commerciale, a carico del Bilancio 2021-2023, esercizi 2021-2022;

- con Decreto n. 221 del 30 dicembre 2022 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale si assumeva quindi una nuova prenotazione di spesa a carico del Bilancio regionale 2023 pari ad Euro 600.000,00 iva inclusa, di cui Euro 142.070,49 in sostituzione della prenotazione n. 2292/2022 assunta con Decreto n. 221 del 31/12/2021 ed Euro 457.929,51 a titolo di accantonamento risorse per far fronte all’adeguamento prezzi, al fine di assicurare la copertura del quadro economico complessivo.

Atteso che:

- il contratto è stato stipulato il 04/06/2021 e prevede il completamento dei lavori entro gg 240 naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna definitiva dei lavori; trattasi di contratto a corpo;

- a seguito della stipula del contratto è stata versata l’anticipazione, pari ad Euro 432.929,48 iva esclusa.

- come previsto dall’art. 2 del Capitolato speciale generale, i lavori di manutenzione straordinaria del Data Center regionale, da progetto, devono essere eseguiti all’interno e nelle pertinenze dell’edificio Lybra, situato all’interno del plesso VEGA, sede della Direzione ICT e Agenda Digitale. L’intervento è suddiviso su 3 aree distinte a diversi livelli oltre ad un ulteriore area esterna dove deve essere collocata la cabina di fornitura dell’energia elettrica. Le aree risultavano così divise con la seguente codifica:

  • Piano G02 +1.45 m
  • Piano LC01 +4.58 m
  • Piano LC +24.58 m
  • Area esterna +00.00 m

- la collocazione dei nuovi impianti aveva ottenuto l’autorizzazione condominiale per il posizionamento degli stessi sul suddetto lastrico (assemblea Ordinaria del Condominio Venice Gateway in data 25.09.2019);

- successivamente emergeva che l’area denominata “Piano LC+24.58m”, che costituisce il lastrico solare dell’Edificio Lybra, non costituiva un bene condominiale, come sin a quel momento creduto, bensì un’area di proprietà esclusiva dell’immobile censito al mappale 905, particella 210; emergeva altresì, che la sopraindicata particella faceva parte della più ampia unità immobiliare identifica nel “lotto 6” della procedura fallimentare n. 172/2017 pendente avanti al Tribunale di Venezia;

- con D.G.R. n. 1640 del 29/11/2021, la Giunta Regionale autorizzava la Direzione Gestione del Patrimonio a formulare un’offerta per l’acquisto del lastrico solare non attualmente nella disponibilità della Stazione Appaltante;

- nel contempo nel contratto, data la situazione emersa e quindi la mancata disponibilità del lastrico solare, si procedeva quindi in data 27/12/2021 ad una consegna parziale dei lavori; si autorizzava l’esecuzione di opere civili e impiantistiche all’esterno del fabbricato Lybra e opere civili ed impiantistiche previste dal progetto esecutivo all’interno di garage al piano G02. La società RADAR S.r.l., inoltre, procedeva all’acquisto ed allo stoccaggio delle apparecchiature software ed hardware oggetto del contratto d’appalto CIG 836064702B e CUP n. H71B20000200006;

- in data 28/11/2022, l’asta avviata dal Giudice responsabile in merito al “lotto 6” veniva aggiudicata a Regione del Veneto;

- in data 20/12/2022 il Direttore Lavori presentava il I Sal, per un importo di Euro 434.507,03 iva esclusa ed un I Sal adeguamento prezzi per un importo di Euro 106.386,83 iva esclusa, ai sensi della Legge n. 15 luglio 2022, n. 91, per un totale di Euro 540.893,86 iva esclusa. Nell’ambito della voce relativa all’avanzamento attività, come risulta dalla contabilità del Direttore Lavori e da verbale dallo stesso redatto, per i materiali forniti e non ancora installati a causa dell’indisponibilità del Lastrico solare dell’edificio Lybra, è stato riconosciuto il 50% del valore di offerta, tenuto conto che per tali voci c’è una preponderanza della fornitura rispetto alla posa in opera;

- con Decreto n. 203 del 20/12/2022 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale si autorizzava la liquidazione del I Sal di Euro 345.433,09 iva esclusa a favore della società RADAR S.r.l., con sede legale in Viale della Navigazione interna, 113, Noventa padovana, CF/P.iva 03369430289; ivi si precisava che al pagamento dell’importo di cui al I Sal aggiornamento prezzi, vista l’incapienza del quadro economico dell’appalto, si sarebbe provveduto con successivo decreto che avrebbe provveduto ad aggiornare il quadro economico dell’appalto e ad assumere i relativi nuovi impegni di spesa a copertura dell’intero appalto;

- con atto in data 15 febbraio 2023 Regione del Veneto acquistava il lastrico solare dell’Edificio Lybra;

- in data 13/04/2023 è stata effettuata la consegna definitiva dei lavori all’appaltatore;

Richiamato il principio contabile 5.3.14 dell’Allegato 4/2 del D. Lgs.118/2011 afferente le spese per gli interventi inseriti nel programma triennale dei lavori pubblici e nell’elenco annuale che dispone la necessità che gli stanziamenti siano interamente prenotati a seguito dell’avvio del procedimento di spesa;

Atteso che in occasione di assunzione del decreto di impegno - Decreto n. 68 del 4 giugno 2021 – a causa di un errore materiale, si è proceduto ad una rimodulazione del quadro economico dell’appalto, con azzeramento degli importi residui quando ciò avrebbe dovuto essere effettuato a seguito di collaudo dell’opera e di chiusura della contabilità dei lavori;

Ritenuto quindi necessario, posto che i lavori sono ancora in corso, ripristinare il quadro economico dell’appalto all’esito dell’aggiudicazione, precisando che gli scostamenti risultati in sede di aggiudicazione rispetto agli importi posti a base di gara, pari ad Euro 1.092.729,88 iva inclusa, (di cui Euro 798.314,83 derivanti dal ribasso della gara Lavori ed Euro 294.415,05 derivanti dal ribasso degli affidamenti tecnici), sono stati inseriti nell’ambito dei Lavori e delle somme a disposizione della stazione appaltante e precisamente:

CIG 836064702B

Lavori finalizzati alla esecuzione dei seguenti interventi:
1) Lavori di manutenzione straordinaria del Data Center regionale

QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO

Voce

Importo
a base di gara
Decreto n. 211
del 19/08/2020

Importo
post aggiudicazione

A

 

LAVORI:

A.1

 

Lavori, soggetti a ribasso:

 

1)

Lavori - OG11 - Impianti tecnologici

  € 2.559.336,86

 

 

2)

Lavori - OG1 - Edifici civile e industriali

     € 389.738,98

 

 

 

Totale A.1 - Lavori soggetti a ribasso

€ 2.949.075,84

€ 2.150.761,01

A.2

 

Oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza, non soggetti a ribasso:

 

1)

Oneri della sicurezza

€ 13.886,38

 

 

 

Totale A.2 - Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso

13.886,38

13.886,38

A.3

 

Importo derivante dal Ribasso di gara

 

€ 798.314,83

A

 

Totale Lavori (A.1+A.2)

€ 2.962.962,22

€ 2.164.647,39

A

 

Totale voce A (A1, A.2 e A.3)

 

€ 2.962.962,22

B

 

SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE:

1

 

Indagini geologiche (iva compresa)

€ 2.000,00

€ 2.000,00

2

 

Allacciamenti Enel (iva compresa)

€ 35.000,00

€ 14.564,15

3

 

Imprevisti (iva compresa)

€ 58.981,52

€ 52.478,57

4

 

Costi COVID19 (iva compresa)

€ 44.236,14

€ 39.358,93

5

 

Progetto definitivo ed esecutivo

€ 150.000,00

€ 149.000,00

6

 

Pratiche amministrative, deposito al genio VV.FF., ecc.

€ 25.000,00

€ 25.000,00

7

 

Direzione Lavori

€ 98.000,00

€ 68.772,07

8

 

CSE in fase esecutiva e assistenza al Rup come responsabile dei lavori

€ 80.000,00

€ 39.222,15

9

 

Contributo previdenziale (4%)

€ 14.120,00

€ 11.279,77

10

 

IVA su spese tecniche (22 %)

€ 80.766,40

€ 64.520,28

11

 

Spese commissione giudicatrice

€  10.000,00

€ 7.800,00

12

 

Collaudo statico

€ 3.000,00

€ 2.418,59

13

 

Collaudo amministrativo

€ 20.000,00

€ 24.776,21

14

 

Contributo previdenziale (4%)

€ 920,00

€ 1.87,79

15

 

Iva su spese di consulenza (22% del totale)

€ 5.262,40

€ 6.222,17

16

 

Incentivi ex art. 113 D.Lgs 50/2016

€ 0,00

€ 0,00

17

 

Iva 22%

€ 651.851,69

€ 476.222,43

18

 

Importo derivante dai ribassi di gara per gli affidamenti del quadro B (iva inclusa)

 

€ 294.415,05

B

 

Totale B – spese tecniche (B1-B17)

€ 1.279.138,15

€ 984.723,10

B

 

TOTALE voce B (B1-B18)

 

€ 1.279.138,15

C

 

Totale generale (A+B)                   

€ 4.242.100,37

€ 4.242.100,37


Ricordato che con Decreto n. 221 del 30/12/2022 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale Decreto si disponeva l’assunzione di nuova prenotazione di spesa a carico del Bilancio regionale 2023 pari ad Euro 600.000,00 iva inclusa, di cui Euro 142.070,49 in sostituzione della prenotazione n. 2292/2022 azzerata ed Euro 457.929,51 a titolo di accantonamento risorse per far fronte all’adeguamento prezzi;

Ritenuto quindi, al fine di dare completa copertura al quadro economico ripristinato, di procedere all’assunzione di una nuova prenotazione di spesa a carico del Bilancio regionale 2023 pari ad Euro 633.358,58 iva inclusa, da aggiungere alla prenotazione n. 1792/2023, assunta con Decreto n. 221 del 30/12/2022 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, il tutto secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato A contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

Considerato che:

- Il contratto d’appalto CIG 836064702B stipulato il 04/06/2021 non reca nessuna clausola in tema di revisione dei prezzi;

- l’art. 106, comma 1, lett.a) stabilisce: “Le modifiche, nonché le varianti, dei contratti di appalto in corso di validità devono essere autorizzate dal RUP con le modalità previste dall'ordinamento della stazione appaltante cui il RUP dipende. I contratti di appalto nei settori ordinari e nei settori speciali possono essere modificati senza una nuova procedura di affidamento nei casi seguenti:

a) se le modifiche, a prescindere dal loro valore monetario, sono state previste nei documenti di gara iniziali in clausole chiare, precise e inequivocabili, che possono comprendere clausole di revisione dei prezzi. Tali clausole fissano la portata e la natura di eventuali modifiche nonché le condizioni alle quali esse possono essere impiegate, facendo riferimento alle variazioni dei prezzi e dei costi standard, ove definiti. Esse non apportano modifiche che avrebbero l'effetto di alterare la natura generale del contratto o dell'accordo quadro. Per i contratti relativi ai lavori, le variazioni di prezzo in aumento o in diminuzione possono essere valutate, sulla base dei prezzari di cui all'articolo 23, comma 7, solo per l'eccedenza rispetto al dieci per cento rispetto al prezzo originario e comunque in misura pari alla metà. Per i contratti relativi a servizi o forniture stipulati dai soggetti aggregatori restano ferme le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 511, della legge 28 dicembre 2015, n. 208”;

 - il Legislatore, tuttavia, al fine di mitigare gli effetti dell’eccezionale aumento dei prezzi di alcuni materiali da costruzione, è intervenuto in relazione ai contratti pubblici in corso di esecuzione, con disposizioni derogatorie al citato art. 106, co. 1, lett. a);

- l’art. 26, comma 1 della Legge 15 luglio 2022, n. 91 stabilisce che “per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei lavori, ivi compresi quelli affidati a contraente generale, aggiudicati sulla base di offerte, con termine finale di presentazione entro il 31 dicembre 2021, lo stato di avanzamento dei lavori afferente alle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022, è adottato, anche in deroga alle specifiche clausole contrattuali, applicando i prezzari aggiornati ai sensi del comma 2 ovvero, nelle more del predetto aggiornamento, quelli previsti dal comma 3. I maggiori importi derivanti dall’applicazione dei prezzari di cui al primo periodo, al netto dei ribassi formulati in sede di offerta, sono riconosciuti dalla stazione appaltante nella misura del 90 per cento, nei limiti delle risorse di cui al quarto e quinto periodo, nonché di quelle trasferite alla stazione appaltante a valere sulle risorse dei fondi di cui al comma 4. Il relativo certificato di pagamento è emesso contestualmente e comunque entro cinque giorni dall’adozione dello stato di avanzamento. Il pagamento è effettuato, al netto delle compensazioni eventualmente già riconosciute o liquidate, ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lettera a) , del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, entro i termini di cui all’articolo 113 -bis , comma 1, primo periodo, del medesimo decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, utilizzando, nel limite del 50 per cento, le risorse appositamente accantonate per imprevisti nel quadro economico di ogni intervento, fatte salve le somme relative agli impegni contrattuali già assunti, e le eventuali ulteriori somme a disposizione della medesima stazione appaltante e stanziate annualmente relativamente allo stesso intervento. Ai fini del presente comma, possono, altresì, essere utilizzate le somme derivanti da ribassi d’asta, qualora non ne sia prevista una diversa destinazione sulla base delle norme vigenti, nonché le somme disponibili relative ad altri interventi ultimati di competenza della medesima stazione appaltante e per i quali siano stati eseguiti i relativi collaudi o emessi i certificati di regolare esecuzione, nel rispetto delle procedure contabili della spesa e nei limiti della residua spesa autorizzata disponibile alla data di entrata in vigore del presente decreto”.

- La norma è stata recentemente modificata dalla l. 29 dicembre 2022, n. 197 (“Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”) che ha aggiunto all’art. 26, (tra l’altro) i commi 6-bis e 6-ter. Il comma 6-bis estende la misura dell’adeguamento prezzi prevista dall’art. 26, ai lavori annotati nel libretto delle misure dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, con riferimento ad appalti aggiudicati sulla base di offerte “con termine finale di presentazione entro il 31 dicembre 2021”;

- L’aumento dei prezzi di alcuni materiali da costruzione di cui al contratto CIG 836064702B sono stati stimati dal Direttore Lavori in Euro 492.521,79, iva esclusa;

Visto il comma 1 dell’art. 26 del D.L. 50/2022, convertito con modificazioni con Legge 91/2022 e ss.mm.ii., secondo il quale il Direttore dei Lavori adotta lo stato di avanzamento dei lavori applicando i prezzari aggiornati ai sensi del comma 2 ovvero, nelle more del predetto aggiornamenti;

Atteso che:

- in data 20/12/2022 il Direttore Lavori ha presentato il I Sal, per un importo di Euro 434.507,03 iva esclusa ed un I Sal adeguamento prezzi per un importo di Euro 106.386,83 iva esclusa, ai sensi della Legge n. 15 luglio 2022, n. 91, per un totale di Euro 540.893,86 iva esclusa;

Considerato che:

- l’art. 7, comma 2-ter, del d.l. 36/2022 ("Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)"), conv. in l.n. 79/2022 ha disposto che «L'articolo 106, comma 1, lettera c), numero 1), del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, si interpreta nel senso che tra le circostanze indicate al primo periodo sono incluse anche quelle impreviste ed imprevedibili che alterano in maniera significativa il costo dei materiali necessari alla realizzazione dell'opera». La norma aggiunge, al comma 2-quater, che «Nei casi indicati al comma 2-ter, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, la stazione appaltante o l'aggiudicatario possono proporre, senza che sia alterata la natura generale del contratto e ferma restando la piena funzionalità dell'opera, una variante in corso d'opera che assicuri risparmi, rispetto alle previsioni iniziali, da utilizzare esclusivamente in compensazione per far fronte alle variazioni in aumento dei costi dei materiali».

L’art. 7, comma 2-ter è espressamente riferito agli appalti relativi all’attuazione del PNRR come deriva dalla rubrica della disposizione riferita a “Ulteriori misure urgenti abilitanti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Tuttavia, come sottolineato da Anac «Ancorché si tratti di una previsione specificamente riferita all’attuazione del PNRR (come si evince dalla rubrica della norma), alla stessa può essere assegnata valenza generale, stante il carattere interpretativo della medesima, volta a chiarire l’ambito di applicazione dell’art. 106, comma 1, lett. c) del d.lgs. 50/2016. In tal senso, l’applicazione della disposizione de qua può essere invocata, come ivi previsto, nel caso di circostanze “impreviste ed imprevedibili che alterano in maniera significativa il costo dei materiali necessari alla realizzazione dell'opera”, anche in relazione a contratti d’appalto non specificamente riferiti all’attuazione del PNRR, fermi in ogni caso i limiti imposti dall’art. 106 del Codice, in ordine al divieto di modifiche sostanziali al contratto d’appalto ai sensi del comma 4 e ai vincoli stabiliti dal comma 7 della stessa disposizione» (in tal senso pareri Funz Cons 34/2022 e 37/2022) e ferme altresì le ulteriori condizioni di applicabilità della norma, fissate dal comma 2-ter dell’art. 7 citato (parere Funz Cons 53/2022).

Pertanto, per far fronte al predetto aumento dei costi dei materiali, sia la stazione appaltante sia l’appaltatore possono proporre l’adozione di una variante in corso d’opera ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c), n. 1, del Codice, che assicuri risparmi, da utilizzare esclusivamente in compensazione per far fronte alle variazioni in aumento dei costi dei materiali. Inoltre, tale variante, come indicato dalla norma, non deve alterare la natura del contratto e non deve pregiudicare la funzionalità dell'opera» (in tal senso parere Funz Cons 61/2022).

Ritenuto:

- che l’aumento significativo del costo dei materiali intervenuto nel contratto CIG 836064702B costituisca circostanza imprevista ed imprevedibile, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c), n.1) del d.lgs. 50/2016;

-  i risparmi conseguiti nel presente contratto, pari ad Euro 1.092.729,88 iva inclusa, risultino capienti in relazione all’importo complessivo dell’aumento dei prezzi stimato in Euro 600.876,58 iva inclusa e quindi anche dell’importo a tal fine previsto nel primo Sal, pari ad Euro 129.791,93 iva inclusa;

- che l’aumento significativo del costo dei materiali intervenuto non abbia alterato la natura generale del contratto CIG 836064702B né alterato la piena funzionalità dell'opera;

- di disporre, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c), n.1) del d.lgs. 50/2016, la variazione in corso d’opera per l’importo di Euro 129.791,93 iva inclusa, pari all’importo del’auemnto prezzi riconosciuto dal Direttore Lavori nell’ambito del I Sal in data 20/12/2022;

Dato atto:

- che in data odierna si procede alla comunicazione via pec alla Società Radar S.r.l dell’avvenuta variazione in aumento del contratto esecutivo CIG 836064702B, vincolante per l’aggiudicatario.

- dell’esistenza di un’obbligazione giuridicamente vincolante con beneficiario ed importo determinati;

Atteso che gli impegni assunti e da assumere nel contratto cig 836064702B sono quelli che risultano dalla seguente tabella:

 

Impegni assunti

Fondi POC

 € 2.640.869,82

Impegni vari:

 

ENEL Decreto n. 23 del 17.03.2021

 € 14.564,15

DBA PROGETTO ESECUTIVO Decreto n. 70 del 21.06.2019 della Direzione ICT

   € 181.780,00

DIREZIONE LAVORI e CCORDINAMENTO SICUREZZA DDR 43 del 30/4/2021 della Direzione Acquisti e AA.GG.

 € 137.023,07

COLLAUDO STATICO E AMMNISTRATIVO DDR N. 82/2021 della Direzione ICT

€ 34.504,75

Totale impegnati vari

€ 367.871,97 €

Totale complessivo impegnato (compresa iva ed altri oneri)

€ 3.008.741,79

IMPORTO COMPLESSIVO DA COPRIRE risultante dal nuovo quadro economico sopra indicato

€ 4.242.100,37

DIFFERENZA TRA  IMPORTO DEL NUOVO QUADRO ECONOMICO E SOMME IMPEGNATE

€ 1.233.358,58 €

PRENOTAZIONI ESISTENTE DAL DDR 221/2022 DA MANTENERE n. 1792/2023

€ 600.000,00

NUOVA PRENOTAZIONE 2023 DA ASSSUMERE PER GARANTIRE LA COPERTURA TOTALE

€ 633.358,58€


Ritenuto, ripristinato il quadro economico dell’appalto, a fronte dell’esigibilità dell’importo riconosciuto dal Direttore Lavori a titolo di aumento dei prezzi nel I Sal in data 20/12/2022, di procedere all’assunzione dell’impegno di spesa dell’importo di Euro 129.791,93 iva inclusa, il tutto secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato A contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, a valere sulla prenotazione già esistete assunta con il citato DDR n.  221/2022, prenotazione n. 1792/2023, la cui quota residua va conservata per garantire la copertura del quadro economico del contratto.

Atteso, altresì, che si provvederà a comunicare al destinatario della spesa le informazioni relative all'impegno assunte col presente provvedimento;

Visto l’art. 29 del D.Lgs n. 50/2016 che stabilisce gli atti relativi alle procedure per l’affidamento di appalti pubblici di servizi, forniture, opere devono essere pubblicati sul profilo del committente, nella sezione “Amministrazione trasparente”, nonché sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

TUTTO CIÒ PREMESSO

- VISTO il D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;

- VISTO il D.P.R. n. 207/2010;

- VISTO il D.M. 49/2018;

- VISTE le Decisioni della Commissione Europea C (2015) 5903 del 17/08/2015, C (2018) 4873 del 19/07/2018, C (2019) 4061 del 05/06/2019 e Decisione C (2020) 7754 del 05/11/2020;

- VISTI gli artt. 37 del D.Lgs. 33/2013 e 1, comma 32 della Legge 190/2012;

- VISTO il D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013 e ss.mm.ii.;

- VISTA la Legge Regionale n. 39 del 29/11/2001 e ss.mm.ii. nonché la Legge Regionale n. 1/2011;

- VISTA la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

- VISTA la L.R. n. 32 del 23/12/2022 “Bilancio di previsione 2023-2025”;

- VISTA la D.G.R. n. 1665 del 30/12/2022 che approva il documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2023-2025 e successive variazioni;

- VISTO il Decreto n. 71 del 30/12/2022 del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti locali, delegato dal Segretario Generale della Programmazione con Decreto n. 15 del 28 dicembre 2022, approva il Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025 e successive variazioni;

- VISTA la D.G.R. n. 60 del 26/01/2023 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2023 – 2025”;

- VISTI il Decreto n. 211 del 19/08/2020, il Decreto n. 3 del 12 gennaio 2021, il Decreto n. 37 del 18 febbraio 2021, il Decreto n. 52 del 08/03/2021 del Direttore della Direzione Acquisti e AA.GG;

- VISTI il Decreto n. 68 del 4 giugno 2021, il Decreto n. 221 del 30/12/2021, il Decreto n. 203 del 20/12/2022 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale;

decreta

  1. le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di ripristinare il quadro economico dell’appalto all’esito dell’aggiudicazione, precisando che gli scostamenti risultati in sede di aggiudicazione rispetto agli importi posti a base di gara, pari ad Euro 1.092.729,88 iva inclusa (di cui Euro 798.314,83 derivanti dal ribasso della gara Lavori ed Euro 294.415,05 derivanti dal ribasso degli affidamenti tecnici), sono stati inseriti nell’ambito dei Lavori e delle somme a disposizione della stazione appaltante e precisamente:

CIG 836064702B

Lavori finalizzati alla esecuzione dei seguenti interventi:
1) Lavori di manutenzione straordinaria del Data Center regionale

QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO

Voce

Importo
a base di gara
Decreto n. 211
del 19/08/2020

Importo
post aggiudicazione

A

 

LAVORI:

A.1

 

Lavori, soggetti a ribasso:

 

1)

Lavori - OG11 - Impianti tecnologici

  € 2.559.336,86

 

 

2)

Lavori - OG1 - Edifici civile e industriali

     € 389.738,98

 

 

 

Totale A.1 - Lavori soggetti a ribasso

€ 2.949.075,84

€ 2.150.761,01

A.2

 

Oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza, non soggetti a ribasso:

 

1)

Oneri della sicurezza

€ 13.886,38

 

 

 

Totale A.2 - Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso

€ 13.886,38

€ 13.886,38

A.3

 

Importo derivante dal Ribasso di gara

 

€ 798.314,83

A

 

Totale Lavori (A.1+A.2)

€ 2.962.962,22

€ 2.164.647,39

A

 

Totale voce A (A1, A.2 e A.3)

 

€ 2.962.962,22

B

 

SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE:

1

 

Indagini geologiche (iva compresa)

€ 2.000,00

€ 2.000,00

2

 

Allacciamenti Enel (iva compresa)

€ 35.000,00

€ 14.564,15

3

 

Imprevisti (iva compresa)

€ 58.981,52

€ 52.478,57

4

 

Costi COVID19 (iva compresa)

€ 44.236,14

€ 39.358,93

5

 

Progetto definitivo ed esecutivo

€ 150.000,00

€ 149.000,00

6

 

Pratiche amministrative, deposito al genio VV.FF., ecc.

€ 25.000,00

€ 25.000,00

7

 

Direzione Lavori

€ 98.000,00

€ 68.772,07

8

 

CSE in fase esecutiva e assistenza al Rup come responsabile dei lavori

€ 80.000,00

€ 39.222,15

9

 

Contributo previdenziale (4%)

€ 14.120,00

€ 11.279,77

10

 

IVA su spese tecniche (22 %)

€ 80.766,40

€ 64.520,28

11

 

Spese commissione giudicatrice

€  10.000,00

€ 7.800,00

12

 

Collaudo statico

€ 3.000,00

€ 2.418,59

13

 

Collaudo amministrativo

€ 20.000,00

€ 24.776,21

14

 

Contributo previdenziale (4%)

€ 920,00

€ 1.87,79

15

 

Iva su spese di consulenza (22% del totale)

€ 5.262,40

€ 6.222,17

16

 

Incentivi ex art. 113 D.Lgs 50/2016

€ 0,00

€ 0,00

17

 

Iva 22%

€ 651.851,69

€ 476.222,43

18

 

Importo derivante dai ribassi di gara per gli affidamenti del quadro B (iva inclusa)

 

€ 294.415,05

B

 

Totale B – spese tecniche (B1-B17)

€ 1.279.138,15

€ 984.723,10

B

 

TOTALE voce B (B1-B18)

 

€ 1.279.138,15

C

 

Totale generale (A+B)                   

€ 4.242.100,37

€ 4.242.100,37

  1. di dare atto che la somma degli importi della voce A.3 “Importo derivante dal Ribasso di pari a 798.314,83 € e della voce B.18 “Importo derivante dai ribassi di gara per gli affidamenti del quadro B” pari a 294.415,05 € rappresenta a oggi il complesso delle Economie di Gara (lavori e affidamenti di incarichi professionali) per complessivi 1.092.729,88 € che, unitamente agli importi della voce B.3 “imprevisti (iva compresa)” per Euro 52.478,57 e agli importi della voce B.4 “Costi COVID 19 (iva compresa) per Euro 39.358,93, per un complessivo di Euro 91.837,50, restano prenotate e a disposizione per eventuali ulteriori lavori e/o esigenze in corso d’opera;
  2. di disporre, al fine di dare completa copertura al quadro economico ripristinato, un incremento nuovo pari ad Euro 633.358,58 iva inclusa, alla prenotazione n. 1792/2023, assunta con Decreto n. 221 del 30/12/2022 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, il tutto secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato A contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;
  3. di disporre, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c), n.1) del d.lgs. 50/2016, visto l’art. 26 commi 1 e 6-bis della Legge 15 luglio 2022, n. 91, così come modificata con Legge 29/12/2022, n. 197, la variazione in corso d’opera per l’importo di Euro 129.791,93 iva inclusa, pari all’importo dell’aumento prezzi riconosciuto dal Direttore Lavori nell’ambito del I Sal in data 20/12/2022;
  4. di dare atto che in data odierna si è proceduto alla comunicazione via pec alla Società Radar S.r.l dell’avvenuta variazione in aumento del contratto esecutivo CIG 836064702B, vincolante per l’aggiudicatario;
  5. di autorizzare quindi la spesa complessiva pari a Euro 129.791,93 iva inclusa, dando atto trattasi di debito commerciale;
  6. di corrispondere a favore della società RADAR S.r.l., con sede legale in Viale della Navigazione interna, 113, Noventa padovana, CF/P.iva 03369430289, l’importo di Euro 129.791,93 iva al 22%, pari ad Euro 23.405,10 inclusa; il pagamento delle fatture sarà effettuato dalla Stazione Appaltante in coerenza con gli obblighi previsti dalla Legge n. 248 del 04/08/2006, a mezzo mandato a 30 gg dalla data di ricevimento delle fatture. Il pagamento è in ogni caso subordinato alla verifica delle fatture, nonché al regolare svolgimento delle procedure amministrative/contabili proprie dell’Amministrazione regionale nel rispetto della normativa vigente;
  7. di procedere all’assunzione dell’impegno di spesa dell’importo di Euro 129.791,93 iva inclusa, il tutto secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato A contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale a valere sulla prenotazione n. 1792/2023, assunta con Decreto n. 221 del 30/12/2022 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale;
  8. di dare atto che il Codice Univoco Ufficio della Direzione ICT e Agenda Digitale ai fini della fatturazione elettronica è il seguente: 350EDA;
  9. di dare atto che le obbligazioni attive assunte con il presente atto sono giuridicamente perfezionate e scadono nell’esercizio finanziario 2023;
  10. di attestare la copertura dell’obbligazione assunta per una spesa pari ad Euro 129.791,93 iva inclusa, a carico del Bilancio regionale per l’annualità 2023 e 2022, come specificato precedentemente nel presente dispositivo;
  11. di dare atto che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica, ai sensi di quanto previsto dall’art. 56 co.6 del D. Lgs n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
  12. di attestare che si provvederà a comunicare al destinatario della spesa le informazioni relative all'impegno assunto con il presente provvedimento (ex art. 56, punto 7, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.);
  13. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  14. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento e dell’efficacia;
  15. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23 e 37 del D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 e dell’art. 29 del D.Lgs. n. 50/2016;
  16. di disporre la pubblicazione integrale del presente Decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, omettendo la pubblicazione dell’allegato.

Idelfo Borgo

Allegato (omissis)

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