Bur n. 70 del 23 maggio 2023

Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE E TRANSIZIONE ECOLOGICA n. 68 del 13 aprile 2023

Ecorex s.r.l. installazione di recupero e smaltimento rifiuti pericolosi e non pericolosi con ubicazione e sede legale in Monselice (PD), via Umbria 1. PAUR n. 4/2021, AIA n. 11/2021. Aggiornamento AIA n. 11/2021. Approvazione PMC/PGO rev.04 del 05.12.2022.

Il Direttore

VISTO il Decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 4 del 28.01.2021 con cui è stato rilasciato a Ecorex S.r.l., il provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR) comprensivo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, di cui il decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 11 del 27.01.2021;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica n. 66 del 04.10.2021 con il quale è stato approvato il PMC/PGO denominato “Piano di Monitoraggio e Controllo, revisione 03 del 15.06.2021” dell’installazione di Ecorex S.r.l., unitamente alle considerazioni aggiuntive contenute nel parere di ARPAV, trasmesse con nota n.2021 -0060104 / U del 02.07.2021, acquisita al prot. reg. n. 312782 del 12.07.2021;

VISTA la nota del 12.04.2022, acquisita al prot. reg. n. 170492 del 13.04.2022, con la quale Ecorex ha comunicato ai sensi dell’art. 29-nonies del d.lgs. n. 152/2006 una modifica al layout dell’installazione;

VISTA la nota prot. reg. n. 183595 del 22.04.2022 con la quale il Direttore della U.O. Ciclo dei Rifiuti ed Economia Circolare ha riscontrato alla modifica come non sostanziale secondo il disposto dell’art. 5 lettera l-bis del d.lgs. n. 152/2006;

VISTA la nota del 13.07.2022, acquisita al prot. reg. n. 312316 del 14.07.2022, con la quale Ecorex Srl ha comunicato ai sensi dell’art. 29-nonies del d.lgs. n. 152/2006, l’integrazione di alcuni CER alle operazioni di selezione e cernita di rifiuti misti (R12) di cui al punto 16.7.2 e di adeguamento volumetrico mediante triturazione (R12) di cui al punto 16.9 dell’AIA n. 11/2021;

VISTA la nota prot. reg. n. 364630 del 18.08.2022, successivamente modificata dalla nota prot. reg. n. 365929 del 19.08.2022, con la quale il Direttore della U.O. Ciclo dei Rifiuti ed Economia Circolare ha riscontrato alla modifica del 13.07.2022, acquisita al prot. reg. n. 312316 del 14.07.2022, come non sostanziale secondo il disposto dell’art. 5 lettera l-bis del d.lgs. n. 152/2006;

CONSIDERATO che la citata nota prot. reg. n. 364630 del 18.08.2022, successivamente modificata dalla nota prot. reg. n. 365929 del 19.08.2022, ha ritenuto ammissibile come modifica non sostanziale l’integrazione dell’operazione di selezione e cernita di rifiuti misti per i CER indicati da Ecorex S.r.l. nella nota del 13.07.2022, acquisita al prot. reg. n. 312316 del 14.07.2022, fatta eccezione per il CER 200301 “Rifiuti urbani non differenziati”, in quanto non si ravvedevano le ragioni tecniche e relative modalità operative per separare distinte frazioni merceologiche da rifiuti costituiti dal residuo indifferenziato della raccolta differenziata;

CONSIDERATO che la citata nota prot. reg. n. 364630 del 18.08.2022, successivamente modificata dalla nota prot. reg. n. 365929 del 19.08.2022, ha inoltre ritenuto ammissibile come modifica non sostanziale l’integrazione dell’operazione di l’operazione di adeguamento volumetrico per i CER comunicati da Ecorex S.r.l. nella nota del 13.07.2022, acquisita al prot. reg. n. 312316 del 14.07.2022;

VISTA la nota n. 2022 - 0078434 / U del 05.09.2022, acquisita al prot. reg. n. 414040 del 07.09.2022, con la quale ARPAV ha trasmesso il proprio riscontro in merito alla comunicazione pervenuta con nota del 13.07.2022, acquisita al prot. reg. n. 312316 del 14.07.2022;

CONSIDERATO che con la sopracitata nota n. 2022 - 0078434 / U del 05.09.2022, ARPAV osserva e richiede quanto segue:

1. “con riguardo alla selezione/cernita di rifiuti pericolosi, che siano indicate nel PGO precise modalità di esecuzione dell’attività, tenuto conto che essa viene effettuata manualmente (o con l’ausilio di mezzi meccanici); si fa riferimento, ad esempio, alla selezione con/senza sconfezionamento dell’imballaggio primario (cap. 16), alla presenza nel CER 170603* di FAV; si ritiene che tale modalità vadano estese anche al rifiuto pericoloso già autorizzato per questa operazione (CER 150110*);
2. con riguardo al punto precedente e in armonia con analoghe attività effettuate in altre installazioni, si chiede che presso l’installazione sia conservata idonea documentazione, da tenere a disposizione degli Enti, attestante l’adeguatezza, in termini di valutazione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori, dei mezzi e presidi presenti in impianto, deputati alle operazioni di selezione e cernita sui rifiuti pericolosi;
3. con riguardo alla selezione/cernita di rifiuti non espressamente (dalla descrizione CER) costituiti da frazioni “miste”, per le quali non appare plausibile una separazione manuale in frazioni omogenee, nonché per i rifiuti misti per i quali non sono state precisate la finalità della cernita in termini di tipologie di frazioni omogenee separate, in considerazione dell’assenza di dettagli tecnici in tal senso, si chiede che nella reportistica periodica del PMC sia data contezza dei CER avviati a detta operazione, della loro quantità e dei quantitativi delle diverse frazioni ottenute dalle operazioni di selezione e cernita di rifiuti misti; quanto sopra si intende esteso anche ai CER già autorizzati per questa operazione”;

RILEVATA di conseguenza la necessità di un aggiornamento del PMC/PGO;

VISTA la nota del 19.12.2022, acquisita al prot. reg. n. 587812 del 20.12.2022, con la quale Ecorex ha dato riscontro alla citata nota ARPAV n. 2022 - 0078434 / U del 05.09.2022, trasmettendo una revisione del PMC/PGO denominata “PMC rev. 04 del 05.12.2022”;

VISTA la nota del 16.12.2022, acquisita al prot. reg. n. 587742 del 20.12.2022 con la quale Ecorex S.r.l., tra le altre cose ha comunicato ai sensi dell’art. 29-nonies alcune ulteriori variazioni al layout per il riposizionamento della linea di raffinazione della plastica in area C5, comprendente inoltre l’indicazione di un bacino “aggiuntivo” per il deposito degli oli minerali e vegetali nelle aree B4 e B5, come suggerito dal Comando Provinciale dei V.V.F.;

VISTA la nota n. 14031 del 10.01.2023 con la quale il Direttore della U.O. Ciclo dei Rifiuti ed Economia Circolare ha comunicato che per le modifiche inerenti l’area C5 di cui alla citata nota del 16.12.2022 non sono stati forniti elementi sufficienti alla valutazione di non sostanzialità e che pertanto la comunicazione ai sensi dell’art. 29-nonies c. 1 del d.lgs. n. 152/2006 è da considerarsi improcedibile, assentendo esclusivamente la realizzazione del bacino di contenimento in area B, secondo le indicazioni dei VV.F.;

VISTA la nota prot. reg. n. 13620 del 10.01.2023 con la quale il Direttore della U.O. Ciclo dei rifiuti ed economia circolare ha chiesto ad ARPAV il parere di competenza relativamente al PMC/PGO denominato “PMC rev. 04 del 05.12.2022”;

VISTA la nota n. 2023 - 0005972 / U del 20.01.2023, acquisita al prot. reg. n. 46306 del 25.01.2022, con la quale ARPAV ha trasmesso il proprio parere favorevole alla revisione del PMC/PGO denominata “PMC rev. 04 del 05.12.2022”, evidenziando tuttavia alcuni refusi e richiedendo la trasmissione di una versione corretta;

CONSIDERATA la previsione della citata nota prot. reg. n. 183595 del 22.04.2022, la quale prevedeva l’aggiornamento del provvedimento di AIA nell’ambito del provvedimento conclusivo del procedimento di riesame avviato con nota prot. reg. n. 382756/2022, per l’adeguamento agli Indirizzi Tecnici di cui alla DGRV n. 119 del 07.02.2018, successivamente archiviato dalla nota n.437740 del 22.09.2022 per le motivazioni ivi espresse;

RILEVATO tuttavia che le comunicazioni di modifica trasmesse ai sensi del c.1 dell’art. 29-nonies del d. lgs. n. 152/2006, richiedono l’aggiornamento dell’AIA n. 11/2021, con particolare riferimento agli allegati A, A1 e A2 e che per questa ragione sono sottoposti – in base all’art. 33 del d. lgs. n. 152/2006 – al pagamento dei relativi oneri istruttori, da corrispondere secondo le modalità previste dalla DGRV n. 1519 del 26 maggio 2009;

PRESO ATTO della trasmissione delle quietanze di pagamento degli oneri istruttori acquisite al prot. reg. n. prot. 214708 data 11/05/2022 e riferita alla comunicazione di modifica di cui la nota del 12.04.2022, acquisita al prot. reg. n. 170492 del 13.04.2022,

VISTA la nota prot. reg. n. 118185 del 02.03.2023, con la quale si comunica ai sensi dell’art. 7 della L. 241/90 l’avvio del procedimento per l’aggiornamento dell’AIA n.11/2021 e per l’approvazione del PMC/PGO nella versione denominata “PMC rev. 04 del 05.12.2022”;

CONSIDERATO che con la medesima nota prot. reg. n. 118185 del 02.03.2023 si chiede la trasmissione:

• di un layout di progetto conforme a quanto assentito dalla citata nota prot. reg. n. 183595 del 22.04.2022, aggiornato alla realizzazione del bacino di contenimento in area B;
• il PMC/PGO “PMC rev. 04 del 05.12.2022” corretto dai refusi indicati nella nota di ARPAV n. 2023 - 0005972 / U del 20.01.2023, acquisita al prot. reg. n. 46306 del 25.01.2022;
• la quietanza di pagamento degli oneri istruttori come richiesti dalla nota prot. reg. n. 365929 del 19.08.2022;

sospendendo i termini del procedimento, fino alla loro trasmissione;

VISTA la nota del 28.03.2023, acquisita al prot. reg. n. 145376 del 15.03.2023, con la quale Ecorex S.r.l. in riscontro alla nota prot. reg. n. 118185 del 02.03.2023 ha trasmesso:

• layout di progetto conforme a quanto assentito dalla citata nota prot. reg. n. 183595 del 22.04.2022, aggiornato alla realizzazione del bacino di contenimento in area B;
• il PMC/PGO “PMC rev. 04 del 05.12.2022” corretto dai refusi indicati nella nota di ARPAV n. 2023 - 0005972 / U del 20.01.2023;
• quietanza di pagamento degli oneri istruttori come richiesti dalla nota prot. reg. n. 365929 del 19.08.2022;

RITENUTO che la modifica di cui alla comunicazione del 16.12.2022, acquisita al prot. reg. n. 587742 del 20.12.2022 non sia sottoposta al pagamento degli oneri istruttori in quanto non ritenuta procedibile, tranne che per la realizzazione del bacino di contenimento in area B, secondo le indicazioni dei VV.F.;

RITENUTO per quanto sopra di procedere all’aggiornamento dell’AIA n. 11/2022, ai sensi del comma 1 dell’art. 29-nonies del d.lgs. n. 152/2006, relativamente alle comunicazioni di cui alle citate note del 12.04.2022, acquisita al prot. reg. n. 170492, del 13.07.2022, acquisita al prot. reg. n. 312316 del 14.07.2022, e del 16.12.2022, acquisita al prot. reg. n. 587742 del 20.12.2022, limitatamente a quanto positivamente riscontrato dall’autorità competente, nonché di procedere all’approvazione del PMC/PGO nella versione denominata “PMC rev. 04 del 05.12.2022” nella versione acquisita al prot. reg. n. 145376 del 15.03.2023;

RILEVATO che l’aggiornamento dell’AIA n. 11/2022 comporta la sostituzione degli allegati A1 “Elenco rifiuti conferibili, operazioni consentite e prescrizioni” e A2 “Elaborato AIA – Allegato C9”, cd layout, adeguati alle modifiche comunicate;

VISTE le seguenti disposizioni normative:

• il comma 1 dell’art. 29-nonies del d.lgs. n. 152/2006 e s.m.i.;
• la DGRV n. 1519/2009;

decreta

1. Le premesse formano parte integrante del presente provvedimento.
2. Si approva il PMC/PGO nella versione denominata “PMC rev. 04 del 05.12.2022” acquisita al prot. reg. n. 145376 del 15.03.2023.
3. L’Allegato A1 all’AIA n. 11/2021 “Elenco rifiuti conferibili, operazioni consentite e prescrizioni” è sostituito dall’Allegato A al presente decreto.
4. L’Allegato A2 all’AIA n. 11/2021 “Elaborato AIA – Allegato C9”, cd layout, è sostituito dall’Allegato B al presente provvedimento.
5. Il presente provvedimento chiude il procedimento aperto con nota prot. reg. n. 118185 del 02.03.2023.
6. Il presente provvedimento è notificato a Ecorex S.r.l., e comunicato a Comune di Monselice (PD), Provincia di Padova e ARPAV.
7. Il presente provvedimento è pubblicato integralmente sul Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.
8. Si informa che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Paolo Giandon

(seguono allegati)

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