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Bur n. 37 del 17 marzo 2023


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROAMBIENTE, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ITTICA E FAUNISTICO-VENATORIA n. 80 del 16 marzo 2023

Approvazione di un avviso pubblico per indagine di mercato finalizzata all'espletamento di una procedura di affidamento diretto ai sensi dell'art. 1, co. 2, lett. a), del D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 120/2020, successivamente modificato dall'art. 51 del D.L. n. 77/2021, convertito con Legge n. 108/2021, mediante RDO sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) finalizzata all'acquisizione del servizio per la gestione di attività nell'ambito del Progetto Argos (Id. 10255153) di cui al Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020. Codice CUP D78H20000250003 Codice CIG Z9839B185E.

Note per la trasparenza

In attuazione della Deliberazione della Giunta regionale n. 884 del 9 luglio 2020, con il presente provvedimento si approva l’avviso pubblico per indagine di mercato finalizzata ad individuare gli operatori economici interessati all’espletamento di una procedura di affidamento diretto dell’art. 1, co. 2, lett. a), del D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 120/2020, successivamente modificato dal D.L. n. 77/2021 convertito con Legge n. 108/2021, per l’affidamento del servizio in oggetto.

Il Direttore

PREMESSO che la Deliberazione della Giunta regionale n. 884 del 9 luglio 2020:

  • ha preso atto del finanziamento, nell’ambito della prima procedura di selezione e finanziamento delle proposte progettuali attinenti agli assi prioritari 1, 2, 3 e 4 del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014/2020, ricadenti nella tipologia “progetti strategici”, del progetto “ShARed GOvernance of Sustainable fisheries and aquaculture activities as leverage to Project title protect marine resources in the Adriatic Sea”, con acronimo ARGOS, nel quale la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria svolge il ruolo di partner;
  • ha incaricato il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria, di avviare tutte le procedure necessarie secondo il Programma e di adottare i conseguenti atti di adempimento amministrativo e contabile per lo svolgimento delle attività tecniche e di gestione del progetto comunitario di cui trattasi;

PREMESSO che l’accordo di sovvenzione del progetto - Subsidy contract relativo ad ARGOS, sottoscritto tra l’Autorità di Gestione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia e il soggetto lead partner del progetto, ovvero la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha assunto efficacia a far data dal 27 luglio 2020 in seguito alla sottoscrizione dello stesso da parte del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria - Unità Organizzativa Adg Italia-Croazia, giusta nota prot. n. 297019 del 27.07.2020;

PREMESSO che l’accordo di partenariato del progetto – Partnership Agreement relativo ad ARGOS è stato sottoscritto dalla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria, unitamente al Lead Partner, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e agli altri partner di progetto, e ha assunto efficacia a far data dal 7 ottobre 2020;

PRESO ATTO che, come da Application Form, la durata del progetto è di 30 mesi con conclusione, salvo proroghe, alla data del 31 dicembre 2022;

PRESO ATTO che in seguito ad autorizzazione dell’Autorità di Gestione del Programma Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020 – U.O. AdG Italia-Croazia del 21 dicembre 2021, comunicata con nota prot. n. 594017/2021, inviata al lead partner del progetto, ovvero la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la conclusione del progetto è stata prorogata alla data del 30 giugno 2023;

RILEVATA la specificità della materia e la particolarità delle attività progettuali di un servizio quale quello in oggetto, e la conseguente opportunità di affidare un incarico esterno per la realizzazione dello stesso in applicazione a quanto disposto dalla richiamata DGR n.884 del 9 luglio 2020, il tutto nel rispetto della normativa vigente per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture;

CONSIDERATO che il budget per l’acquisizione del servizio per la gestione di attività per il completamento delle attività del WP3 e del WP5 e per la partecipazione del convegno di Zara nell’ambito del progetto ARGOS è quantificato, quale prezzo base di trattativa, in complessivi Euro 23.100, 00 (IVA e ogni altro onere incluso) ed è coperto completamente dalla dotazione finanziaria del progetto ARGOS quanto indicato nel sopra richiamato Application Form;

RITENUTO che tale importo a base di gara sia congruo per la tipologia, professionalità e durata del servizio richiesto;

RITENUTO pertanto necessario attivare la procedura per l’approvvigionamento del suddetto servizio;

VISTI:

  • il D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla Legge n. 120/2020, modificato ulteriormente dal D.L. n. 77/2021, convertito con modificazioni dalla Legge n. 108/2021;
  • l’art. 1, comma 450, della Legge n. 296/2006, che dispone che le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del D.lgs. n. 165/ 2001, sono tenute a servirsi del Mercato elettronico o dei sistemi telematici di negoziazione resi disponibili dalle centrali regionali di riferimento, per gli acquisti di valore pari o superiore a 5.000 € e inferiore alle soglie di rilievo comunitario;
  • il D.lgs. n. 50/2016 il quale, all’art. 51, stabilisce che nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di appalti pubblici, al fine di favorire l’accesso delle piccole e medie imprese, le stazioni appaltanti devono, ove possibile ed economicamente conveniente, suddividere gli appalti in lotti e la mancata suddivisione deve essere motivata;
  • la Legge n. 136/2010, art. 3 in materia di tracciabilità dei flussi finanziari;
  • il D.lgs. n. 81/2008 e la determinazione ANAC n. 3 del 5 marzo 2008 in materia di rischi interferenziali;
  • l’art. 37 del D.lgs. n. 33/2013 e l’art. 29 del D.lgs. n. 50/2016, in materia di Amministrazione trasparente;

CONSIDERATO che:

  • il presente decreto, in ossequio al principio di trasparenza e fatto salvo quanto previsto dall’art.1, comma 32, della Legge n. 190/212 e dal D.Lgs. n. 33/2013, è pubblicato, ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. n. 50/2016, nel sito web della Regione del Veneto, liberamente scaricabile sul profilo del Committente;
  • la lettera a) del comma 2 del medesimo articolo 1 che prevede che, fermo quanto previsto dagli articoli 37 e 38 del D. lgs. n. 50/2016, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di servizi e forniture, nonché dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l'attività di progettazione, di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e di importo inferiore a 139.000 euro, secondo la modalità di affidamento diretto. In tali casi la stazione appaltante procede all'affidamento diretto, anche senza consultazione di più operatori economici, fermi restando il rispetto dei principi di cui all'articolo 30 del codice dei contratti pubblici di cui al Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e l’esigenza che siano scelti soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, anche individuati tra coloro che risultano iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante, comunque nel rispetto del principio di rotazione;

RICHIAMATA la DGR n. 1475 del 18 settembre 2017 recante “Indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto” e la successiva DGR n. 1823 del 06 dicembre 2019 “Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto. DGR 1475/2017. D. Lgs n. 50/2016, D.L. n. 32/2019”;

CONSIDERATO che tale servizio non rientra tra i servizi elencati nei D.P.C.M. 24 dicembre 2015 e 11 luglio 2018;

PRESO ATTO che in sede di istruttoria del presente atto, da una verifica sugli strumenti di acquisto e di negoziazione telematici disponibili è stato rilevato che:

  • non risultano attive convenzioni stipulate dalla “Concessionaria Servizi Informativi Pubblici” (CONSIP S.p.A.) aventi ad oggetto il servizio di cui trattasi o comunque con caratteristiche che prevedono una configurazione adeguata a quella che è la soluzione ideata e che detto servizio non può essere acquisito, in quanto non previsto, mediante le convenzioni stipulate dalle centrali di committenza regionali istituite ai sensi dell’art. 1, comma 455 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296;
  • nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), è presente il bando MePA – Bando “Servizi”, Categoria “Servizi di supporto specialistico” attinente al servizio che si intende acquisire, pertanto è possibile procedere all’attivazione di una richiesta di offerta (RDO);

DATO ATTO che l’art 30 del d.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, recante il riordino della disciplina dei contratti pubblici, dispone che l’affidamento degli appalti si svolge secondo principi di economicità, di efficacia, tempestività e trasparenza, nonché di proporzionalità;

RITENUTO che, il servizio essendo di natura intellettuale, non comporta la presenza di rischi da interferenza nella sua esecuzione, e che pertanto non sia necessario redigere il DUVRI in conformità a quanto previsto dall’art. 26, comma 3-bis, del D.lgs. n. 81/2008, e che in conseguenza non debbano essere quantificati oneri pertinenti la sicurezza da rischio interferenziale da corrispondere all’operatore economico;

RILEVATO che il servizio in oggetto, per la sua natura tecnica ed economico unitaria, non è suddivisibile in lotti ai sensi dell’art. 51, comma 1 del D.lgs. n. 50/2016;

DATO ATTO altresì che l’art. 32 comma 2 del d.lgs. n. 50/2016 stabilisce che le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, debbano individuare gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;

RITENUTO di fissare i contenuti minimi essenziali del contratto come segue:

  1. il fine che il contratto intende perseguire è quello di acquisire una prestazione professionale diretta a supportare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria nel ruolo di Partner nella gestione del progetto Argos in particolare per il completamento delle attività del WP3, del WP5, per la redazione delle relative linee guida e dei relativi deliverables e per la partecipazione del convegno di Zara;
  2. l’oggetto del contratto è l’affidamento del servizio per la gestione delle attività nell’ambito del progetto ARGOS relative al punto a);
  3. il contratto viene stipulato mediante documento di stipula del Mercato elettronico della pubblica amministrazione;
  4. le clausole contrattuali sono quelle precisate nel Bando attivo denominato “Servizi”, Categoria “Servizi di supporto specialistico” attinente al servizio che si intende acquisire del Mercato elettronico oltre a quelle comprese nel capitolato speciale d’appalto (Allegato A);
  5. in caso di successivo accertamento del difetto del possesso dei requisiti prescritti al soggetto aggiudicatario, si dispone la risoluzione del contratto, il pagamento in tal caso del corrispettivo pattuito solo con riferimento alle prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta e l’incameramento della cauzione definitiva;
  6. il criterio di scelta del contraente è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto prezzo/qualità, di cui all’art. 95, comma 3 del d.lgs. 50/2016;

RITENUTO che l’importo stimato a base di gara pari ad di Euro 23.100,00 (Euro ventitremilacento/00) IVA ed altri oneri inclusi, trova copertura sui capitoli di spesa del bilancio di previsione 2023-2025 e precisamente sul capitolo n. 104266 avente per oggetto “PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA INTERREG V A ITALIA-CROAZIA (2014-2020) PROGETTO "ARGOS" - ACQUISTO DI BENI E SERVIZI - QUOTA STATALE (REG.TO UE 17/12/2013, N.1299e sul capitolo n. 104265 avente per oggetto “PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA INTERREG V A ITALIA-CROAZIA (2014-2020) PROGETTO "ARGOS" - ACQUISTO DI BENI E SERVIZI - QUOTA COMUNITARIA (REG.TO UE 17/12/2013, N.1299)” i quali presentano sufficiente disponibilità finanziaria;

CONSIDERATO che tali capitoli di spesa sono vincolati ai capitoli di entrata n. 101514 per la quota comunitaria (pari all’85%) e n. 101515 per la quota statale (pari al 15%);

ACCERTATO che il programma di pagamento è compatibile con lo stanziamento di bilancio e con le regole di finanza pubblica;

RITENUTO:

  • di ricorrere ad indagine esplorativa di mercato per l’individuazione dei soggetti con cui trattare per l’affidamento del servizio in oggetto tramite MePA in una successiva procedura di affidamento diretto ai sensi dell’art. 1, co. 2, lett. a), del D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 120/2020, successivamente modificato dal D.L. n. 77/2021 convertito con Legge n. 108/2021, con pubblicazione di avviso nella sezione “Amministrazione trasparente – bandi di gara e contratti” del sito internet della Regione del Veneto;
  • di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
  • l’“Allegato A”, “Avviso per manifestazione di interesse” che contiene l’avviso di indagine di mercato e le modalità individuate per lo svolgimento della stessa;
  • l’“Allegato B”, “Schema di Manifestazione di interesse”;
  • di stabilire che si procederà ad effettuare l’affidamento anche nel caso in cui venga presentata un’unica manifestazione di interesse;
  • di dare atto che l’Amministrazione si riserva comunque la facoltà di non dare luogo alla procedura, qualora nessuna manifestazione d’interesse risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto senza che i concorrenti possano reclamare alcuna pretesa a riguardo;

PRESO ATTO che:

  • ai sensi dell’art. 1, comma 1 e comma 2, lett. a) del D. L. n. 76 del 16 luglio 2020, nelle procedure negoziate, l’aggiudicazione o individuazione definitiva del contraente avviene entro il termine di 2 mesi dall’adozione dell’atto di avvio della procedura di gara;
  • ai sensi dell’art. 1, comma 4 del D. L. n. 76 del 16 luglio 2020, per le procedure sottosoglia la Stazione Appaltante non richiede la garanzia provvisoria di cui all’art. 93 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;

VISTI:

  • il Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016, che stabilisce il modello di formulario per il documento di gara unico europeo (DGUE);
  • la legge n. 241/1990 e ss.mm.ii, in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
  • il decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 di attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • la circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 18 luglio 2016, n. 3 “Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di gara unico europeo (DGUE) approvato dal Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016”;
  • il decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 e ss.mm.ii. “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
  • il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 e ss.mm.ii. di attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture;
  • il D.L. n. 32 del 18 aprile 2019 “Sblocca Cantieri” convertito in L. n. 55 del 14 giugno 2019;
  • il D. L. n. 76 del 16 luglio 2020 “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” come convertito con Legge n. 120 del 2020;
  • la deliberazione della Giunta n. 1822 del 29 dicembre 2020 che approva le clausole-tipo da inserire nei bandi di gara e/o nei contratti per l'applicazione del Protocollo di legalità sottoscritto in data 17 settembre 2019 e delle ulteriori clausole-tipo da inserire nella documentazione di gara e contrattuale, in attuazione delle Misure n. 29 e n. 32 del Piano triennale della prevenzione della corruzione 2020-2022;
  • la determinazione ANAC n. 3/2008 del 5 marzo 2008 “Sicurezza nell’esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture. Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza – L. n. 123/2007 e modifica dell’Art. 3 del D.Lgs. n. 626/1994, e Art. 86, commi 3-bis e 3-ter, del D.Lgs n. 163/2006”;
  • le Linee Guida n. 3 approvate dal Consiglio dell’ANAC con Delibera n. 1096 del 26/10/2016 aggiornate al D. Lgs. n. 56 del 19 aprile 2017 con Delibera n. 1007 dell’11 ottobre 2017, relative alla nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni;
  • le Linee Guida n. 4, di attuazione del d.lgs 50/2016 recanti “procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici “, approvate dall’ANAC con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 e aggiornate con le successive delibere n. 206 del 1° marzo 2018 e n. 636 del 10 luglio 2019;

DATO ATTO che, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs n. 50/2016, il Responsabile unico del procedimento è il Direttore pro tempore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistica-venatoria;

RICHIAMATO l’art. 13 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 che definisce i compiti dei Direttori di Direzione;

VISTO il D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio;

VISTA la Legge Regionale n. 39/2001 e ss.mm.ii. “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA la L.r. n. 30 del 23 dicembre 2022 “Legge di stabilità regionale 2023”;

VISTA la L.r. n. 31 del 23 dicembre 2022 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2023”;

VISTA la L.r. n. 32 del 23 dicembre 2022 “Bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTA la DGR n. 60 del 26 gennaio 2023 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO il DDR n. 71 del 30 dicembre 2022 del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti locali “Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025”;

ATTESA la compatibilità con la vigente legislazione comunitaria, statale e regionale;

decreta

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di ricorrere ad indagine esplorativa di mercato per l’individuazione dei soggetti con cui trattare tramite MePA in una successiva procedura di affidamento diretto ai sensi dell’art. 1, co. 2, lett. a), del D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 120/2020, successivamente modificato dal D.L. n. 77/2021 convertito con Legge n. 108/2021, per le motivazioni e secondo le modalità in premessa descritte, con pubblicazione di avviso nella sezione “Amministrazione trasparente – bandi di gara e contratti” del sito internet della Regione del Veneto;
  3. di approvare a tal fine “Allegato A” “Avviso per manifestazione di interesse” e l’“Allegato B” “Schema di “Manifestazione di interesse”;
  4. di dare atto che all’affidamento sopra descritto si svolgerà sul MePA tramite Trattativa diretta;
  5. di quantificare la base d’asta in Euro 18.934,43 (Euro diciottomilanovecentotrentaquattro/43) IVA esclusa;
  6. di stabilire che si procederà ad effettuare l’affidamento anche nel caso in cui venga presentata un’unica manifestazione di interesse;
  7. di stabilire che, in caso di parità d’offerta si procede mediante sorteggio;
  8. di dare atto che l’Amministrazione si riserva comunque la facoltà di non dare luogo alla procedura, qualora nessuna manifestazione d’interesse risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto senza che i concorrenti possano reclamare alcuna pretesa a riguardo;
  9. di attestare che il programma di pagamento è compatibile con lo stanziamento di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  10. di confermare che non si rende, altresì, necessaria la predisposizione del Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI) in quanto trattasi di servizi di natura intellettuale, in conformità a quanto previsto dall’art. 26, comma 3-bis, del D. Lgs. n. 81/2008;
  11. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  12. di attestare che la procedura è stata registrata con il codice CUP D78H20000250003 e il codice CIG Z9839B185E
  13. di dare atto che, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, il Responsabile unico del procedimento è il Direttore pro tempore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;
  14. di disporre, ai sensi dell’articolo 29 del D.lgs. n. 50/2016, che tutti gli atti relativi alla procedura in oggetto saranno pubblicati e aggiornati sul profilo del Committente nella sezione “Amministrazione Trasparente” - “Bandi di gara e contratti”, con l’applicazione delle disposizioni di cui al D. Lgs n. 33/2013 e sulla piattaforma informatica del Mims;
  15. di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Pietro Salvadori

(L’allegato avviso è pubblicato in parte terza del presente Bollettinondr)

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