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Bur n. 41 del 24 marzo 2023


Materia: Turismo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TURISMO n. 69 del 13 marzo 2023

Diniego alla richiesta di indizione di Conferenza di servizi per la delimitazione territoriale del "Distretto Turistico Valpolicella", ai sensi del comma 5, dell'art. 3 del D. L. n. 70/2011 e ss.mm.ii..

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il diniego all’indizione di Conferenza di servizi richiesta per la delimitazione territoriale del "Distretto Turistico Valpolicella".

Il Direttore

PREMESSO che

- l’art. 3, comma 4, del D.L. n. 70/2011, convertito con modificazioni in L.n. 106/2011 e ss.mm.ii ha previsto che con Decreto del Ministro del Turismo, possono essere istituiti i Distretti turistici, su richiesta delle imprese del settore che operano nei medesimi territori, previa intesa con le Regioni interessate;

- ai sensi del citato articolo 3, comma 4, del D.L. n. 70/2011, gli obiettivi del Distretto turistico, sono: riqualificare e rilanciare l’offerta turistica a livello nazionale e internazionale; accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori del Distretto; migliorare l’efficienza nell’organizzazione e nella produzione dei servizi; assicurare garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano con particolare riferimento alle opportunità di investimento, di accesso al credito, di semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni;

- l’articolo 3, comma 5, del citato D.L. n. 70/2011 e ss.mm.ii. prevede che la delimitazione dei Distretti sia effettuata dalle Regioni, d’intesa con il Ministero del Turismo e con i Comuni interessati, previa Conferenza di servizi, che è obbligatoriamente indetta se richiesta da imprese del settore turistico che operano nei medesimi territori;

- il comma 5 del citato articolo 3 del D.L. n. 70/2011 e ss.mm.ii., modificato dal D.L. n. 152 del 6 novembre 2021 e ss.mm.ii., stabilisce che la delimitazione dei Distretti sia effettuata entro il 31 dicembre 2023;

- il Presidente dell'Associazione Distretto Turistico Valpolicella, in data 15 dicembre 2022, inviava alla Direzione Turismo la richiesta di indizione della Conferenza di servizi ai fini della perimetrazione del Distretto Turistico Valpolicella, comprendente i seguenti Comuni: Dolcè (VR); Fumane (VR); Marano di Valpolicella (VR); Negrar di Valpolicella (VR); Pescantina (VR); San Pietro in Cariano (VR); Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR); Sant'Anna di Alfaedo (VR);

- la Direzione Turismo comunicava, con nota del 3 gennaio 2023 prot. n. 3939, al Presidente della suddetta Associazione, l’avvio del procedimento di indizione della Conferenza di servizi e la contestuale sospensione dei termini, ai sensi della Legge n. 241 articoli 2, 7 e 8;

CONSIDERATO che,

- la Conferenza di servizi per la delimitazione del Distretto Turistico Valpolicella può essere indetta solo se richiesta da imprese del settore turistico operanti nei territori di tutti i Comuni compresi nel territorio del citato Distretto, come previsto dal citato comma 5, dell’articolo 3 del D.L. n. 70/2011; 

- in particolare, la Direzione Turismo, nella nota del 3 gennaio 2023 di cui sopra, osservava che non risultavano nell’elenco dei soci fondatori, inviato dalla citata Associazione in data 15 dicembre 2022, imprese con sede operativa nei quattro Comuni di Dolcè; Marano di Valpolicella; Pescantina e S. Ambrogio di Valpolicella facenti parte del suddetto Distretto;

- la Direzione Turismo chiedeva, pertanto, all'Associazione Distretto Turistico Valpolicella, nella citata nota del 3 gennaio 2023, al fine di concludere il procedimento, di inviare, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data del 3 gennaio 2023, una nota integrativa, contenente:

 - i files delle richieste integrative di delimitazione territoriale del “Distretto Turistico Valpolicella” presentate da titolari di imprese con sedi operative nei Comuni di Dolcè, Marano di Valpolicella, Pescantina e S. Ambrogio di Valpolicella;

 - la sottoscrizione del titolare dell’impresa per ciascuna impresa richiedente;

 - ciascuna richiesta integrativa sottoscritta e debitamente scansionata in formato Pdf/A; con allegato al file di detta scansione il file del valido documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell’articolo 65 del D. Lgs. n. 82/2005 “Codice dell’amministrazione digitale”;

 - a seguito della citata nota della Direzione Turismo del 3 gennaio 2023, il Presidente dell'Associazione "Distretto Turistico Valpolicella" ha trasmesso alla suddetta Direzione, con protocollo regionale n. 57270 in data 31 gennaio 2023, solo un nuovo elenco dei soci fondatori del Distretto Turistico Valpolicella (VR) e non ha inviato alla Direzione Turismo la documentazione richiesta con nota del 3 gennaio 2023;

 - con nota della Direzione Turismo, in data 9 febbraio 2023 prot.n. 0077799, si comunicavano al Presidente della suddetta Associazione i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza di indizione della Conferenza di servizi, ai sensi e per gli effetti dell'art. 10 bis della L. n. 241/1990, ricordando la facoltà, entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione, di presentare osservazioni eventualmente corredate da documenti, facendo presente che la stessa nota interrompeva i termini per concludere il procedimento, che inizieranno a decorrere nuovamente dalla data di presentazione delle osservazioni o, in mancanza, dalla scadenza del termine sopra indicato;

DATO ATTO che

- a tutt’oggi si riscontra che l’Associazione Distretto Turistico Valpolicella non ha trasmesso, alla Direzione Turismo la documentazione richiesta con nota del 3 gennaio 2023 e per questi motivi, la domanda di Conferenza di servizi presentata per la delimitazione territoriale del “Distretto Turistico Valpolicella”, ai sensi del comma 5, dell’art. 3 del D. L. n. 70/2011, risulta incompleta;

- non sono state presentate a tutt’oggi osservazioni da parte dell’Associazione citata, in risposta alla nota della Direzione Turismo in data 9 febbraio 2023 prot. n. 0077799, con cui si comunicavano i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza di indizione della Conferenza di servizi;

RITENUTO che

 - non può trovare legittimo accoglimento la richiesta di indizione di Conferenza di servizi per la delimitazione territoriale del “Distretto Turistico Valpolicella”, ai sensi del comma 5, dell’art. 3 del D. L. n. 70/2011 e ss.mm.ii., perchè priva della documentazione necessaria richiesta alla suddetta Associazione dalla Direzione Turismo con nota del 3 gennaio 2023;

- in particolare, il citato diniego di accoglimento è motivato dalla mancanza di richieste di indizione della Conferenza di servizi per la delimitazione del Distretto Turistico Valpolicella, sottoscritte da titolari di imprese con sedi operative nei Comuni di Dolcè, Marano di Valpolicella, Pescantina e S. Ambrogio di Valpolicella, compresi nel suddetto Distretto, in violazione del comma 5, dell’articolo 3 del D.L. n. 70/2011; 

VISTI

 - il comma 5, dell’art. 3 del D. L. n. 70/2011 e ss.mm.ii.

- la L.R. n. 11/2013;

decreta

  1. di approvare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di approvare, per i motivi citati in premessa, il diniego alla richiesta di indizione di Conferenza di servizi per la delimitazione territoriale del “Distretto Turistico Valpolicella”, ai sensi del comma 5, dell’art. 3 del D. L. n. 70/2011 e ss.mm.ii.;
     
  3. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione; 
     
  4. di notificare il presente decreto al Presidente dell’Associazione "Distretto Turistico Valpolicella";
     
  5.  di notificare il presente decreto ai Comuni di Dolcè (VR); Fumane (VR); Marano di Valpolicella (VR); Negrar di Valpolicella (VR); Pescantina (VR); San Pietro in Cariano (VR); Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR); Sant'Anna di Alfaedo (VR);
     
  6. di notificare il presente decreto al Ministero del Turismo;
     
  7. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  8. di dare atto che avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso al TAR del Veneto entro 60 giorni ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, dal ricevimento del presente provvedimento.

Mauro Giovanni Viti

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