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Bur n. 40 del 21 marzo 2023


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SICUREZZA DEL TERRITORIO n. 63 del 22 dicembre 2022

Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di biometano con capacità pari a 527 Sm3/ora ai sensi dell'art.12 del D.Lgs 387/2003. Ditta proponente: CONTARINA SpA, stabilimento in Comune di Trevignano (TV). D. Lgs 387/2003; D. Lgs 152/2006; D. Lgs 28/2011; L.R. 11/2001.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento unico si autorizza, ai sensi dell’art.12 del D.Lgs.387/2003, la costruzione e l’esercizio di un impianto di produzione di biometano da 527 Nm3/ora alla società Contarina SpA.

Il Direttore

RICHIAMATI l’art. 12 comma 7 del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 ” Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità” secondo cui la costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio degli impianti stessi, sono soggetti ad una autorizzazione unica;

  • il Decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE” e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 8 bis che individua le procedure autorizzative per gli impianti di produzione di biometano;
  • Il Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 199 “Attuazione della direttiva 2018/2001/Ue sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili”;
  • il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 10 settembre 2010 “Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili”;
  • il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 6 luglio 2012, aggiornato con il Decreto 23 giugno 2016, “Attuazione dell'art. 24 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici”;
  • il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 10 ottobre 2014, recante “Aggiornamento delle condizioni, dei criteri e delle modalità di attuazione dell'obbligo di immissione in consumo di biocarburanti compresi quelli avanzati”;
  • il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 2 marzo 2018 “Promozione dell’uso del biometano nel settore dei trasporti”;
  • il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e ss.mm.ii., recante “Norme in materia ambientale”;
  • l’art. 42 della L.R. 13 aprile 2001 n. 11 di attuazione del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112, così come modificato dall’art. 30 della L.R. 25 giugno 2021, n. 17, che attribuisce alla Regione la competenza per le autorizzazioni all’installazione e all’esercizio degli impianti di produzione di energia inferiori a 300 MW ed in particolare il comma 2 bis che individua il direttore di Area competente per materia quale soggetto preposto al rilascio del provvedimento;
  • le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1192 del 5 maggio 2009 e n. 453 del 4 marzo 2010 in merito alle strutture regionali competenti al rilascio delle autorizzazioni alla produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • la Deliberazione di Giunta Regionale n. 253 del 22 febbraio 2012 contenente disposizioni in merito alle garanzie finanziarie da prestare per il ripristino dello stato dei luoghi;
  • il Decreto del Dirigente della Segreteria regionale per l'Ambiente n. 2 del 27 febbraio 2013 "Indicazioni operative per la redazione dei Piani di ripristino e per i Piani di reinserimento e recupero ambientale al termine della vita degli impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (fotovoltaico, biomassa, biogas, idroelettrico)”;
  • la Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTA l’istanza assunta al protocollo regionale con n. 246538, n. 246591, n. 246601, n. 246613, n. 246615, n. 246621, n. 246627, n. 246633 del 30.05.2022, con la quale la ditta Contarina SpA, con sede legale in Via Vittorio Veneto, 6 a Lovadina di Spresiano (TV), e sede produttiva in Via Istituto Agrario 31 in comune di Trevignano, ha presentato istanza per il rilascio dell’autorizzazione ai sensi dell’art.12 del D. Lgs 387/2003 per un impianto di produzione di biometano da 527 Sm3/ora annesso all’impianto di compostaggio esistente, rientrante tra le attività IPPC di cui al punto 5.3b dell’Allegato VIII alla parte II del D.Lgs 152/2006;

CONSIDERATO che dalla documentazione presentata per l’istanza si evince che per il medesimo impianto, inizialmente previsto con capacità produttiva di 500 Sm3/ora, la Ditta ha ottenuto l’esclusione dalla procedura VIA con Decreto n.56 del 4.11.2020 della Provincia di Treviso e l’Autorizzazione Integrata Ambientale come riesaminata con Decreto n. 410 del 13.12.2021 della Provincia di Treviso ed ha dichiarato di aver presentato, ai sensi dell’art.8 bis del D. Lgs 28/2011, la PAS al Comune di Paese, in quanto l’impianto è realizzato in un’area dello stabilimento ricadente interamente nel territorio del Comune di Paese;

RICHIAMATO l’iter amministrativo, come di seguito riportato:

  • con nota prot. reg. n. 290199 del 29.06.2022, la Regione Veneto ha comunicato la data di avvio del procedimento per il rilascio dell’autorizzazione ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs 387/2003 per l’installazione e esercizio dell’impianto di produzione di biometano da ubicare nello stabilimento della società e ha contemporaneamente richiesto il completamento della documentazione presentata. Con la medesima comunicazione è stata indetta una Conferenza di Servizi coinvolgendo gli Enti competenti;
  • con nota datata 28.07.2022, ricevuta con prot. reg. n. 338757 del 01.08.2022 la società Contarina ha fornito i chiarimenti richiesti ed ha allegato i titoli già ottenuti, tra i quali in particolare, il Decreto n.56 del 4.11.2020 della Provincia di Treviso relativo alla compatibilità ambientale, il Decreto n. 410 del 13.12.2021 della Provincia di Treviso relativo all’AIA, il preventivo per la connessione redatto dal gestore SNAM sottoscritto dalla Contarina;
  • con nota proprio prot. n. 0046517 del 08.08.2022, ricevuta con prot. reg. n. 350152 del 08.08.2022, la Provincia di Treviso ha espresso il proprio nulla osta al rilascio dell’autorizzazione ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs 387/2003 per l’impianto, allegando il decreto n.410/2021 di AIA;
  • con nota 60778 del 19.10.2022 assunta al prot. reg. n. 494114 del 24.10.222 la Provincia di Treviso ha integrato il proprio precedente parere trasmettendo la nota proprio prot.46525 del 08.08.2022 di approvazione di alcune modifiche non sostanziali rappresentate dalla Ditta, in particolare relative all’autorizzazione alle emissioni per un cogeneratore a metano e due gruppi elettrogeni a gasolio, nonché per l’approvazione della specifica che i rifiuti che alimenteranno l’impianto di digestione anaerobica per la produzione di biometano saranno costituiti esclusivamente da materie prime avanzate nel rispetto delle definizioni contenute nella parte A dell’allegato VIII al D. Lgs. 199/2021 e identificati dai seguenti codici CER: 200108, 200201, 020103, 020304, 020601, 020702;

VISTO che la struttura regionale procedente U.O. Qualità dell’Aria e Tutela dell’Atmosfera della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica della Regione del Veneto, preso atto delle comunicazioni e determinazioni degli Enti coinvolti nel procedimento, ha ritenuto conclusa positivamente la Conferenza di Servizi decisoria;

RITENUTO di poter quindi adottare il provvedimento di autorizzazione unica, ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs 29 dicembre 2003, n. 387, recependo l’AIA riesaminata dalla Provincia di Treviso con Decreto 410/2021 e le successive modifiche approvate, prendendo altresì atto del piano di rispristino, richiedendo le conseguenti garanzie finanziarie;

EVIDENZIATO che le singole autorizzazioni specifiche incluse nella autorizzazione unica di cui all’art. 12 del D. Lgs 387/03 devono essere rinnovate con le modalità e nelle tempistiche previste dalle normative di settore come specificato al punto 15 dell’Allegato al D.M 10.09.2010;

TENUTO CONTO della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 e del regolamento adottato con deliberazione di Giunta regionale n. 2139 del 25 novembre 2013 inerente le funzioni dirigenziali,

decreta

  1. Di autorizzare ai sensi dell’art.12 del D. Lgs 387/2003 la società Contarina SpA, P.IVA 02196020263 con sede legale in Via Vittorio Veneto n. 6 a Lovadina di Spresiano (TV), alla costruzione e esercizio di un impianto di produzione di biometano con capacità produttiva pari a 527 Sm3/ora e opere connesse, da ubicare nello stabilimento della ditta ricadente nei comuni di Trevignano e di Paese, in conformità con le proposte progettuali presentate negli elaborati depositati e nel rispetto delle prescrizioni individuate nell’AIA riesaminata dalla Provincia di Treviso con Decreto 410/2021 e successiva nota di approvazione di modifiche non sostanziali, citata in premessa.
  2. Di prescrivere che, a seguito della dismissione dell’impianto oggetto della presente autorizzazione, deve essere ripristinato lo stato dei luoghi a carico del soggetto esercente e secondo le modalità previste dal Piano ripristino, presentato dalla Ditta con nota acquisita con il prot. reg. n. 246591 del 30.05.2022.
  3. Di prescrivere alla Ditta di presentare alla Regione del Veneto, U.O. Qualità dell’Aria e Tutela dell’Atmosfera, entro 30 giorni dalla notifica del presente provvedimento e pena la decadenza del titolo abilitativo, una garanzia finanziaria per il ripristino dei luoghi a fine esercizio dell’impianto, di importo pari a 1.118.594,03 Euro. La fideiussione dovrà essere conforme a quanto previsto all’art. 12, comma 4, del D. Lgs n. 387/2003 - D.M. 10.09.2010, p. 13.1, lett. j ed alla DGR n. 253 del 22 febbraio 2012. L’importo va adeguato - pena decadenza del titolo abilitativo - ogni cinque anni alla intervenuta variazione nell’indice ISTAT del costo della vita, come previsto dalla DGRV 253/2012.
  4. Di prescrivere alla Ditta di trasmettere, entro il 31 gennaio di ogni anno, alla Regione del Veneto, U.O. Energia e U.O. Qualità dell’Aria e Tutela dell’Atmosfera, i dati di produzione di energia elettrica e biometano
  5. Sono fatti salvi gli ulteriori eventuali altri atti di assenso comunque denominati necessari per la realizzazione e l’esercizio dell’impianto e delle opere connesse.
  6. In caso di violazione di una o più prescrizioni stabilite con il presente provvedimento si applicheranno le disposizioni sanzionatorie secondo quanto previsto dall’articolo 44, comma 3 del D. Lgs 3 marzo 2011, n. 28 e ss.mm.ii. e dalle normative di settore dei titoli ricompresi nel presente provvedimento.
  7. Qualora si renda necessario modificare l’Autorizzazione Integrata Ambientale vigente rilasciata dalla Provincia di Treviso, dovrà essere presentata apposita istanza nei modi previsti dalla vigente normativa.
  8. Il presente provvedimento è trasmesso alla società Contarina SpA, al Comune di Trevignano, al Comune di Paese, alla Provincia di Treviso, alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di e le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, all’ARPAV -Dipartimento di Treviso e al Dipartimento Regionale Rischi Tecnologici e Fisici, al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Treviso, al GSE e alla SNAM.
  9. Il presente atto è pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010.

Luca Marchesi

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