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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SICUREZZA DEL TERRITORIO n. 63 del 22 dicembre 2022
Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di biometano con capacità pari a 527 Sm3/ora ai sensi dell'art.12 del D.Lgs 387/2003. Ditta proponente: CONTARINA SpA, stabilimento in Comune di Trevignano (TV). D. Lgs 387/2003; D. Lgs 152/2006; D. Lgs 28/2011; L.R. 11/2001.
Con il presente provvedimento unico si autorizza, ai sensi dell’art.12 del D.Lgs.387/2003, la costruzione e l’esercizio di un impianto di produzione di biometano da 527 Nm3/ora alla società Contarina SpA.
Il Direttore
RICHIAMATI l’art. 12 comma 7 del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 ” Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità” secondo cui la costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio degli impianti stessi, sono soggetti ad una autorizzazione unica;
VISTA l’istanza assunta al protocollo regionale con n. 246538, n. 246591, n. 246601, n. 246613, n. 246615, n. 246621, n. 246627, n. 246633 del 30.05.2022, con la quale la ditta Contarina SpA, con sede legale in Via Vittorio Veneto, 6 a Lovadina di Spresiano (TV), e sede produttiva in Via Istituto Agrario 31 in comune di Trevignano, ha presentato istanza per il rilascio dell’autorizzazione ai sensi dell’art.12 del D. Lgs 387/2003 per un impianto di produzione di biometano da 527 Sm3/ora annesso all’impianto di compostaggio esistente, rientrante tra le attività IPPC di cui al punto 5.3b dell’Allegato VIII alla parte II del D.Lgs 152/2006;
CONSIDERATO che dalla documentazione presentata per l’istanza si evince che per il medesimo impianto, inizialmente previsto con capacità produttiva di 500 Sm3/ora, la Ditta ha ottenuto l’esclusione dalla procedura VIA con Decreto n.56 del 4.11.2020 della Provincia di Treviso e l’Autorizzazione Integrata Ambientale come riesaminata con Decreto n. 410 del 13.12.2021 della Provincia di Treviso ed ha dichiarato di aver presentato, ai sensi dell’art.8 bis del D. Lgs 28/2011, la PAS al Comune di Paese, in quanto l’impianto è realizzato in un’area dello stabilimento ricadente interamente nel territorio del Comune di Paese;
RICHIAMATO l’iter amministrativo, come di seguito riportato:
VISTO che la struttura regionale procedente U.O. Qualità dell’Aria e Tutela dell’Atmosfera della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica della Regione del Veneto, preso atto delle comunicazioni e determinazioni degli Enti coinvolti nel procedimento, ha ritenuto conclusa positivamente la Conferenza di Servizi decisoria;
RITENUTO di poter quindi adottare il provvedimento di autorizzazione unica, ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs 29 dicembre 2003, n. 387, recependo l’AIA riesaminata dalla Provincia di Treviso con Decreto 410/2021 e le successive modifiche approvate, prendendo altresì atto del piano di rispristino, richiedendo le conseguenti garanzie finanziarie;
EVIDENZIATO che le singole autorizzazioni specifiche incluse nella autorizzazione unica di cui all’art. 12 del D. Lgs 387/03 devono essere rinnovate con le modalità e nelle tempistiche previste dalle normative di settore come specificato al punto 15 dell’Allegato al D.M 10.09.2010;
TENUTO CONTO della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 e del regolamento adottato con deliberazione di Giunta regionale n. 2139 del 25 novembre 2013 inerente le funzioni dirigenziali,
decreta
Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010.
Luca Marchesi
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