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Bur n. 21 del 10 febbraio 2023


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 135 del 28 novembre 2022

Ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità - Annualità 2021 - DPCM 16 novembre 2021 - Impegni di spesa e liquidazioni acconti del finanziamento statale per le strutture pubbliche e private preposte ad accogliere donne vittime di violenza operanti nel territorio regionale. DGR n. 373 del 8 aprile 2022. DDR n. 76 del 18 agosto 2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in attuazione di quanto disposto con DGR n. 373 del 8 aprile 2021 e DDR n. 76 del 18 agosto 2022 relativamente al riparto dei fondi assegnati alla Regione del Veneto con il DPCM 16 novembre 2021“Ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità - Annualità 2021”, si procede all’assunzione degli impegni di spesa nell’ambito del finanziamento statale dei centri antiviolenza e delle case rifugio di tipo A e B per donne vittime di violenza operanti nel territorio regionale, come individuati nell’Allegato A al DDR n. 76/2022. Si procede altresì alla liquidazione degli acconti del citato finanziamento.

Il Direttore

VISTI il DPCM del 16 novembre 2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 308 del 29 dicembre 2021, di ripartizione delle risorse del “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità – Annualità 2021", del Decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito con modificazioni dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119, con il quale viene attribuita alla Regione del Veneto una somma complessiva di Euro 2.354.989,26, di cui Euro 1.626.989,26 per il finanziamento dei centri antiviolenza pubblici e privati e delle case-rifugio pubbliche e private già esistenti in Regione ed Euro 728.000,00 da impiegare per gli interventi di cui all’articolo 3 del medesimo DPCM;

la deliberazione n. 373 del 8 aprile 2022 con la quale la Giunta Regionale ha approvato la programmazione annuale in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, individuando le modalità di utilizzo dei fondi statali assegnati alla Regione del Veneto con il sopra citato DPCM 16 novembre 2021 stabilendo, in particolare, di suddividere le risorse previste dall’articolo 2, Tabella 1 pari ad Euro 1.626.989,26 in ugual misura tra i centri antiviolenza e le case rifugio di tipo A e B come di seguito riportato:

  • Euro 769.615,40 in ugual misura tra i 26 centri antiviolenza operativi;
  • Euro 857.373,86 in ugual misura tra le 27 case rifugio A e B operative;

il proprio decreto n. 76 del 18 agosto 2022 con il quale, in attuazione della citata DGR n. 373/2022, è stato ripartito il summenzionato stanziamento statale nell’importo complessivo di Euro 1.626.989,00 con la seguente modalità:

  • Euro 29.600,59 a ciascuno dei 26 centri antiviolenza;
  • Euro 31.754,58 a ciascuna delle 27 case rifugio di tipo A e B;

DATO ATTO che

con il citato DDR n. 76/2022, tra l’altro è stata approvata la modulistica per la gestione amministrativo/contabile del relativo procedimento, tra cui la dichiarazione di accettazione del contributo assegnato (Allegato C);

gli Enti promotori beneficiari di cui all’Allegato A “Finanziamento statale dei centri antiviolenza e case rifugio operanti nel territorio della Regione del Veneto - Anno 2022” al presente provvedimento hanno provveduto a comunicare alla Direzione Servizi Sociali l’accettazione del contributo e, per gli Enti pubblici, il Codice Unico di Progetto (CUP);

VERIFICATO che due Enti promotori beneficiari del contributo statale, nello specifico il Comune di Padova, promotore delle case rifugio Casa di fuga per donne vittime di violenza e Donne al centro e il Comune di Vicenza promotore del CeAV - Centro antiviolenza del Comune di Vicenza, che avevano inviato l’accettazione oltre il termine del 16 settembre 2022 stabilito con propria nota di comunicazione prot. n. 372867 del 25 agosto 2022, hanno successivamente provveduto, come da documentazione in atti di questa Struttura, a motivare il predetto ritardo e che tali motivazioni sono ritenute adeguate;

RITENUTO

di determinare in Euro 1.626.989,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, sulla base delle disponibilità negli articoli del capitolo interessato, sussistendone i presupposti di diritto e di fatto, a favore degli Enti promotori dei centri antiviolenza e delle case rifugio di tipo A e B operanti nel territorio della Regione del Veneto;

di assegnare ed impegnare, in attuazione della DGR n. 373 del 8 aprile 2022 e del DDR n. 76 del 18 agosto 2022, la somma complessiva di Euro 1.626.989,00 a favore degli Enti promotori dei centri antiviolenza e delle case rifugio di tipo A e B, sulla base delle specifiche indicate nell’Allegato B contabile;

di liquidare l’importo di cui al punto precedente nella misura del 90% entro il primo trimestre 2023 ed il saldo a seguito di invio della relazione delle attività realizzate e del rendiconto delle spese sostenute dalle singole strutture nel periodo gennaio-dicembre 2023;

RILEVATO che con il citato DDR n. 76/2022 è stato altresì stabilito che:

il 31.12.2023 è il termine ultimo per la realizzazione delle attività e il 28.02.2024 è il termine per la presentazione della documentazione finale;

le strutture beneficiarie del finanziamento statale dovranno provvedere alla raccolta e monitoraggio dei dati da rendere disponibili su esplicita richiesta della Regione del Veneto;

nel caso in cui la somma rendicontata e ammessa per ogni struttura risultasse inferiore al contributo concesso, lo stesso sarà proporzionalmente ridotto, con obbligo di restituzione dell’eventuale maggior importo già erogato a titolo di acconto e che si procederà alla revoca in toto del finanziamento qualora la documentazione finale risultasse gravemente insufficiente ai fini della valutazione da parte dei competenti uffici, ovvero gli interventi finanziati non rispettassero i termini sopra individuati;

qualora in fase di attuazione e/o rendicontazione delle attività ammesse dal citato contributo dovesse rendersi necessaria una variazione relativamente ai termini sopra individuati, l’Ente beneficiario dovrà presentare per la sua autorizzazione una richiesta adeguatamente e validamente motivata. Tale richiesta, da presentarsi almeno 20 giorni prima delle scadenze sopra fissate, al fine di permetterne la valutazione all’ufficio competente, deve individuare i nuovi termini di conclusione delle attività (per un periodo non superiore ai 4 mesi) e/o di presentazione della documentazione conclusiva di progetto (per un periodo non superiore a un mese);

DATO ATTO che

la spesa di cui al presente decreto è finanziata attraverso i trasferimenti statali e che la copertura finanziaria delle obbligazioni è assicurata dall’accertamento in entrata n. 2715/2022, di Euro 2.354.989,00, di cui al proprio decreto n. 52 del 21 giugno 2022;

 le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispongono gli impegni, con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nell’esercizio 2023 per l’importo sopra riportato; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del PdC;

 il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. 14/03/2013, n. 33;

 la spesa per la quale si dispongono gli impegni con il presente provvedimento è associata all’obiettivo 12.04.01 “Sostenere le strutture di accoglienza per le donne vittime di violenza” del D.E.F.R. 2022-2024;

CONSIDERATO che per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento alla DGR n. 373 del 8 aprile 2022 e al DDR n. 76 del 18 agosto 2022;

VISTI il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2011;

il DPCM 16 novembre 2021 “Ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità - Annualità 2021”;

il D. Lgs. n. 33 del 14.03.2013 e ss.mm.ii.;

la L.R. 23 aprile 2013, n. 5 e ss.mm. e ii.;

la L.R. n. 39 del 29.11.2001 e ss.mm.ii.; n. 54 del 31.12.2012 e ss.mm.ii.; n. 36 del 20.12.2021;

la DGR n. 42 del 25.01.2022 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2022-2024”;

le DDGR n. 373 del 8 aprile 2022; n. 592 del 20 maggio 2022; n. 641 del 1 giugno 2022;

il Decreto del Direttore della Direzione Servizi sociali n. 1 del 5 gennaio 2022

la documentazione agli atti;

decreta

  1. di approvare le premesse e gli Allegati A e B contabile, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di assegnare ed impegnare, in attuazione della DGR n. 373 del 8 aprile 2022 e del DDR n. 76 del 18 agosto 2022, la somma complessiva di Euro 1.626.989,00 a favore degli Enti promotori dei centri antiviolenza e delle case rifugio di tipo A e B, sulla base delle specifiche indicate nell’Allegato B contabile;
  3. di liquidare l’importo di cui al punto precedente nella misura del 90% entro il primo trimestre 2023 ed il saldo a seguito di invio della relazione delle attività realizzate e del rendiconto delle spese sostenute dalle singole strutture nel periodo gennaio-dicembre 2023;
  4. di confermare la data del 31.12.2023 quale termine ultimo per la realizzazione delle attività e il 28.02.2024 quale termine per la presentazione della documentazione finale;
  5. che per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento alla DGR n. 373 del 8 aprile 2022 e al DDR n. 76 del 18 agosto 2022;
  6. che le strutture beneficiarie del finanziamento statale dovranno provvedere alla raccolta e monitoraggio dei dati da rendere disponibili su esplicita richiesta della Regione del Veneto;
  7. di dare atto che la spesa di cui al presente decreto è finanziata attraverso i trasferimenti statali e che la copertura finanziaria delle obbligazioni è assicurata dall’accertamento in entrata n. 2715/2022, di Euro 2.354.989,00, di cui al proprio decreto n. 52 del 21 giugno 2022;
  8. di dare atto che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispongono gli impegni, con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nell’esercizio 2023 per l’importo sopra riportato; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del PdC;
  9. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  10. che la spesa per la quale si dispongono gli impegni con il presente provvedimento è associata all’obiettivo 12.04.01 “Sostenere le strutture di accoglienza per le donne vittime di violenza” del D.E.F.R. 2022-2024;
  11. la trasmissione del presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria, per quanto di competenza;
  12. la trasmissione del presente atto ai soggetti riportati nell’Allegato B contabile;
  13. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo regionale (TAR) del Veneto o in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, salva diversa determinazione da parte degli interessati;
  14. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  15. di pubblicare il presente provvedimento in forma integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto

Pasquale Borsellino

(seguono allegati)

135_Allegato_A_DDR_135_28-11-2022_496045.pdf
135_Allegato_B_DDR_135_28-11-2022_496045.pdf

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