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Bur n. 146 del 06 dicembre 2022


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 539 del 24 novembre 2022

Concessione idraulica per l'attraversamento, con linea elettrica interrata, di superficie demaniale corrispondente all'ex alveo del progno della Valpantena tra via del Sasso e via Colonello Fincato in Comune di Verona (VR). Ditta: V-Reti spa L.R. n. 41/88 R.D. n. 523/1904 Norme di polizia idraulica. Pratica n. 11559.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si assente al rilascio della concessione in oggetto. Atto soggetto a pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione "Amministrazione trasparente " della Regione Veneto con le modalità previste dall'art.23 del Dlgs n. 33/2013 e s.m.i.

Il Direttore

PREMESSO che, con nota prot. n. 152471 del 04/04/2022, la Società V-Reti spa ha chiesto la concessione idraulica per l’attraversamento, con linea elettrica interrata, di superficie demaniale corrispondente all’ex alveo del progno della Valpantena, tra via del Sasso e via Colonnello Fincato, in Comune di Verona (VR);

PRESO ATTO del parere favorevole al rilascio della concessione in oggetto espresso dalla Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di Lavori Pubblici per la Provincia di Verona nell’adunanza del 20/05/2022 con voto n. 57;

RITENUTO opportuno, in ottemperanza al principio generale di trasparenza e diffusione delle informazioni stabilito dal Dlgs n.33/2013 e s.m.i., di pubblicare, con le modalità previste dall’art.23 relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti, il presente decreto nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto;

CONSIDERATO che la Società V-Reti spa, in persona del Procuratore Negrini Livio, in data 07 novembre 2022 ha sottoscritto il disciplinare Reg. n. 2690 ed ha versato il canone richiesto;

VISTO il Regio Decreto 25 luglio 1904 n. 523 “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie” e successive modificazioni;

VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, artt. 86 ed 89”;

VISTA la L.R. 9 agosto 1988 n. 41 “Norme per la polizia idraulica e per l’estrazione di materiali litoidi negli alvei e nelle zone golenali dei corsi d’acqua e nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale”;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001 n° 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”;

VISTA la D.G.R. n. 571 del 04 maggio 2021 “Adempimenti connessi all’avvio della XI legislatura preordinati alla definizione dell’articolazione amministrativa della Giunta regionale: individuazione delle Direzioni e delle Unità Organizzative in attuazione dell’art. 9 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 e s.m.i;

VISTA la D.G.R. n. 863 del 22 giugno 2021, “Adempimenti connessi all’avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione dell’articolazione amministrativa della Giunta Regionale: conferimento degli incarichi di Direttore di Unità Organizzativa nell’ambito dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio ai sensi dell’art. 17 della Legge Regionale n. 54/2012 e s.m.i.”,

decreta

1. Di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto.

2. Di rilasciare alla Società V-Reti spa (P.Iva: omissis), con sede legale in (omissis), in persona del Procuratore Negrini Livio (C.F.: omissis), nato a (omissis) il (omissis), all’uopo delegato, la concessione idraulica per l’attraversamento, con linea elettrica interrata, di superficie demaniale corrispondente all’ex alveo del progno della Valpantena, tra via del Sasso e via Colonnello Fincato, e catastalmente identificato al foglio 208, prospiciente i mappali nn. 15, 22, 41, 224, 225, 311, 312, 316, 334, 344, 345, 352, 355, 361, 421, 422, per la lunghezza di m 385, in Comune di Verona, in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici, che formano parte integrante del presente provvedimento, facendo proprie le motivazioni, conclusioni e prescrizioni contenute nel citato parere espresso dalla Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di Lavori Pubblici per la Provincia di Verona.

3. Di autorizzare, ai soli fini idraulici, ai sensi del R.D. n° 523 del 25 luglio 1904, la Società richiedente ad eseguire i lavori per la posa di n. 6 tubazioni interrate in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici, che formano parte integrante del presente provvedimento, disponendo il rispetto delle sottoelencate prescrizioni e condizioni a carattere generale:

a) eseguire i lavori in periodi idonei, garantendo la sicurezza idraulica del corso d’acqua ed il libero deflusso delle acque, senza modificare le sezioni e le opere idrauliche esistenti;

b) comunicare alla U.O. Genio Civile di Verona, con almeno 15 giorni di anticipo, l’inizio dei lavori, facendo pervenire i provvedimenti legittimanti le opere autorizzate, nonché informare l’U.O. stessa della conclusione dei lavori;

c) sistemare adeguatamente, al termine delle attività, l’intera area interessata dai lavori e sgomberare l’alveo e le sponde da materiali ed attrezzature;

d) assumersi tutte le responsabilità giuridiche ed economiche connesse con le eventuali servitù creatasi sulle proprietà private per effetto dei presenti lavori;

e) non pretendere alcun risarcimento od indennizzo per eventuali danni, di qualunque specie, che dovessero essere causati alle opere da piene, frane, alluvioni o altre cause;

f) rispettare, in ogni caso, la normativa di polizia idraulica contenuta nel R.D. n. 523 del 25/07/1904, nonché le altre normative e regolamenti in materia di polizia idraulica;

g) comunicare il termine dei lavori con dichiarazione, da parte del Direttore dei Lavori, dell’avvenuta realizzazione delle opere nel rispetto del progetto autorizzato e delle relative prescrizioni;

h) esibire il presente decreto ad ogni richiesta del personale addetto alla vigilanza sulle condizioni idrauliche.

L’autorizzazione ha validità di 36 mesi, decorrenti dalla data del presente decreto; entro tale data i lavori dovranno essere completamente ultimati; nel caso in cui ciò non fosse possibile, dovrà essere richiesta proroga prima della scadenza, pena la decadenza dell’autorizzazione.

L’esecuzione di diverse od ulteriori opere, oltre a quelle oggetto del presente provvedimento, o la non osservanza delle suddette disposizioni, comporterà l’immediata decadenza dell’autorizzazione stessa, oltre all’obbligo del ripristino dei siti e del risarcimento degli eventuali danni cagionati alle opere idrauliche.

4. Le condizioni di utilizzo della concessione ora rilasciata sono contenute nel disciplinare di questa U.O. Genio Civile di Verona Reg. n. 2690 del 07 novembre 2022, che forma parte integrante del presente decreto, fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi, privati cittadini od Enti, nonché tutti gli ulteriori provvedimenti autorizzativi eventualmente necessari ai fini della legittima esecuzione dell’intervento in argomento.

5. La presente concessione ha la durata di anni 10 (dieci), successivi e continui, a decorrere dalla data di rilascio del presente decreto. Essa potrà, tuttavia, essere revocata in ogni momento, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, quando sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici, e dell’interesse pubblico generale. La revoca della concessione comporterà l’obbligo, per il Concessionario, di ripristinare, a suo carico, entro il termine che gli sarà assegnato, i luoghi oggetto della concessione senza procurare alcun diritto ad indennizzi.

6. Per la presente concessione idraulica, salvo eventuali futuri aggiornamenti decisi dalla Giunta Regionale con proprio provvedimento o eventuali conguagli dovuti alle variazioni ISTAT, è determinato il canone annuo, per il 2022, di € 107,57 (euro centosette/57), come previsto dall’art. 9 del disciplinare citato e tale canone sarà versato annualmente alla Regione Veneto, fino alla scadenza o alla revoca della concessione a garanzia degli adempimenti.

7. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene o di mancato pagamento anche di una sola rata del canone, da parte del Concessionario, l’Amministrazione concedente può promuovere la decadenza, nei modi previsti dall’art. 7 del disciplinare, del diritto al godimento del bene demaniale con l’obbligo della riduzione in pristino allo stato originario dello stesso a cure e spese del Concessionario stesso.

8. Il presente decreto dovrà essere esibito dal Concessionario ad ogni richiesta del personale addetto alla vigilanza sulle condizioni idrauliche e demaniali.

9. Di pubblicare integralmente il presente decreto, ad eccezione dell’allegato disciplinare di concessione, nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto con le modalità previste dall’art.23 del Dlgs n.33/2013 e s.m.i relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

10. Di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.), al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche (T.R.A.P.) con sede in Venezia e al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche (T.S.A.P.) ovvero all’autorità giudiziaria ordinaria nei termini di 60 giorni dalla notifica. Entro 120 giorni dalla notifica stessa è altresì ammesso ricorso al Capo dello Stato.

Domenico Vinciguerra

Allegato (omissis)

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