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Bur n. 124 del 18 ottobre 2022


Materia: Caccia e pesca

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROAMBIENTE, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ITTICA E FAUNISTICO-VENATORIA n. 943 del 13 ottobre 2022

Approvazione di un avviso pubblico per indagine di mercato finalizzata all'espletamento di una procedura di affidamento diretto ai sensi dell'art. 1, co. 2, lett. a), del D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 120/2020, successivamente modificato dall'art. 51 del D.L. n. 77/2021, convertito con Legge n. 108/2021, del servizio di realizzazione di un progetto di elaborazione e gestione del Piano di Comunicazione sui risultati della programmazione FEAMP (2014-2020) e sulla nuova programmazione FEAMPA (2021-2027). Codice CUI S80007580279202200056.

Note per la trasparenza

In attuazione della DGR n. 1193/2022, con il presente provvedimento si approva l’avviso pubblico per indagine di mercato finalizzata ad individuare gli operatori economici interessati all’espletamento di una procedura di affidamento diretto dell’art. 1, co. 2, lett. a), del D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 120/2020, successivamente modificato dal D.L. n. 77/2021 convertito con Legge n. 108/2021, per l’affidamento del servizio in oggetto.

Il Direttore

PREMESSO che con la con delibera n. 37 del 25 gennaio 2022 la Giunta Regionale ha approvato il  Programma biennale degli acquisti di Forniture e Servizi 2022-2023 dell'Amministrazione Regione del Veneto, ai sensi dell’art. 21 del D.lgs n. 50/2021 e con le modalità dell'art. 7 del D.M. n. 14/2018, e che con tale provvedimento è stata inserita nel programma la procedura di affidamento del servizio di elaborazione e gestione del Piano di Comunicazione sui risultati della programmazione FEAMP (2014-2020) e sulla nuova programmazione FEAMPA (2021-2027). (Codice CUI S80007580279202200056);

VISTA la nota prot. n. 0458095 del 6 ottobre 2022 con la quale si è richiesta una modifica del Programma biennale degli acquisti per la procedura di affidamento in parola;

PREMESSO che, con DGR n. 1193 del 27 settembre 2022, il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria è stato autorizzato ad espletare la suddetta procedura;

DATO ATTO che con la medesima DGR n. 1193/2022 l’importo massimo dell’obbligazione di spesa per l’affidamento del servizio in oggetto è stato determinato in complessivi euro 148.840,00 IVA inclusa ed è stato deciso che all’assunzione del relativo impegno provvederà con propri atti il Direttore pro tempore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati rispettivamente per euro 81.784,00 sul capitolo n. 103484 avente per oggetto “Programma operativo FEAMP 2014 - 2020 – quota comunitaria – acquisizione di beni e servizi (Reg.to UE 15/05/2014, n.508)”, per euro 46.939,19 sul capitolo n. 103485 avente per oggetto “Programma operativo FEAMP 2014 - 2020 – quota statale – acquisizione di beni e servizi (Reg.to UE 15/05/2014, n.508)” e per euro 20.116,81 sul capitolo n. 103435 avente per oggetto “Programma operativo FEAMP 2014 - 2020 – cofinanziamento regionale – acquisizione di beni e servizi (Reg.to UE 15/05/2014, n.508)” di cui al bilancio di previsione 2022-2024;

RILEVATA la specificità della materia e la particolarità delle attività progettuali di un servizio quale quello in oggetto, e la conseguente opportunità di affidare un incarico esterno per la realizzazione dello stesso;

VISTI:

  • il D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla Legge n. 120/2020, modificato ulteriormente dal D.L. n. 77/2021, convertito con modificazioni dalla Legge n. 108/2021;
  • l’art. 1, comma 450, della Legge n. 296/2006, che dispone che le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del D.lgs. n. 165/ 2001, sono tenute a servirsi del Mercato elettronico o dei sistemi telematici di negoziazione resi disponibili dalle centrali regionali di riferimento, per gli acquisti di valore pari o superiore a 5.000 € e inferiore alle soglie di rilievo comunitario;
  • il D.lgs. n. 50/2016 il quale, all’art. 51, stabilisce che nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di appalti pubblici, al fine di favorire l’accesso delle piccole e medie imprese, le stazioni appaltanti devono, ove possibile ed economicamente conveniente, suddividere gli appalti in lotti e la mancata suddivisione deve essere motivata;
  • la Legge n. 136/2010, art. 3 in materia di tracciabilità dei flussi finanziari;
  • il D.lgs. n. 81/2008 e la determinazione ANAC n. 3 del 5 marzo 2008 in materia di rischi interferenziali;
  • l’art. 37 del D.lgs. n. 33/2013 e l’art. 29 del D.lgs. n. 50/2016, in materia di Amministrazione trasparente;

CONSIDERATO che:

  • il presente decreto, in ossequio al principio di trasparenza e fatto salvo quanto previsto dall’art.1, comma 32, della Legge n. 190/212 e dal D.Lgs. n. 33/2013, è pubblicato, ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. n. 50/2016, nel sito web della Regione del Veneto, liberamente scaricabile sul profilo del Committente;
  • il comma 1 dell’articolo 1 del citato D.L. n. 76/20 che dispone che “Al fine di incentivare gli investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici, nonché al fine di far fronte alle ricadute economiche negative a seguito delle misure di contenimento e dell’emergenza sanitaria globale del COVID-19, in deroga agli articoli 36, comma 2, e 157, comma 2, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante Codice dei contratti pubblici, si applicano le procedure di affidamento di cui ai commi 2, 3 e 4, qualora la determina a contrarre o altro atto di avvio del procedimento equivalente sia adottato entro il 30 giugno 2023”;
  • la lettera a) del comma 2 del medesimo articolo 1 che prevede che, fermo quanto previsto dagli articoli 37 e 38 del D. lgs. n. 50/2016, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di servizi e forniture, nonché dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l'attività di progettazione, di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e di importo inferiore a 139.000 euro, secondo la modalità di affidamento diretto. In tali casi la stazione appaltante procede all'affidamento diretto, anche senza consultazione di più operatori economici, fermi restando il rispetto dei principi di cui all'articolo 30 del codice dei contratti pubblici di cui al Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e l’esigenza che siano scelti soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, anche individuati tra coloro che risultano iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante, comunque nel rispetto del principio di rotazione;

RICHIAMATA la DGR n. 1475 del 18 settembre 2017 recante “Indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto” e la successiva DGR n. 1823 del 06 dicembre 2019 “Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto. DGR 1475/2017. D. Lgs n. 50/2016, D.L. n. 32/2019”;

CONSIDERATO che tale servizio non rientra tra i servizi elencati nei D.P.C.M. 24 dicembre 2015 e 11 luglio 2018;

PRESO ATTO che in sede di istruttoria del presente atto, da una verifica sugli strumenti di acquisto e di negoziazione telematici disponibili è stato rilevato che:

  • non risultano attive convenzioni stipulate dalla “Concessionaria Servizi Informativi Pubblici” (CONSIP S.p.A.) aventi ad oggetto il servizio di cui trattasi o comunque con caratteristiche che prevedono una configurazione adeguata per quella che è la soluzione ideata e che detto servizio non può essere acquisito, in quanto non previsto, mediante le convenzioni stipulate dalle centrali di committenza regionali istituite ai sensi dell’art. 1, comma 455 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296;
  • nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), è presente il bando MePA – Bando “Servizi di informazione e comunicazione e marketing” che prevede, tra gli altri, il CPV 79341000-6 “Marketing, comunicazione, pubblicità, social media, ricerche di mercato”;

DATO ATTO che l’art 30 del D.lgs. n. 50/ 2016 dispone che l’affidamento degli appalti si svolge secondo principi di economicità, di efficacia, tempestività e trasparenza, nonché di proporzionalità;

RITENUTO che, il servizio essendo di natura intellettuale, non comporta la presenza di rischi da interferenza nella sua esecuzione, e che pertanto non sia necessario redigere il DUVRI in conformità a quanto previsto dall’art. 26, comma 3-bis, del D.lgs. n. 81/2008, e che in conseguenza non debbano essere quantificati oneri pertinenti la sicurezza da rischio interferenziale da corrispondere all’operatore economico;

RILEVATO che il servizio in oggetto, per la sua natura tecnica ed economico unitaria, non è suddivisibile in lotti ai sensi dell’art. 51, comma 1 del D.lgs. n. 50/2016,

RITENUTO:

  • di ricorrere ad indagine esplorativa di mercato per l’individuazione dei soggetti con cui trattare per l’affidamento del servizio in oggetto tramite MePA in una successiva procedura di affidamento diretto ai sensi dell’art. 1, co. 2, lett. a), del D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 120/2020, successivamente modificato dal D.L. n. 77/2021 convertito con Legge n. 108/2021, con pubblicazione di avviso nella sezione “Amministrazione trasparente – bandi di gara e contratti” del sito internet della Regione del Veneto;
  • di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
  • l’“Allegato A”, “Avviso pubblico di indagine di mercato” che contiene l’avviso di indagine di mercato e le modalità individuate per lo svolgimento della stessa;
  • l’“Allegato B”, “Schema di Manifestazione di interesse”;
  • di stabilire che si procederà ad effettuare l’affidamento anche nel caso in cui venga presentata un’unica manifestazione di interesse;
  • di dare atto che l’Amministrazione si riserva comunque la facoltà di non dare luogo alla procedura, qualora nessuna manifestazione d’interesse risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto senza che i concorrenti possano reclamare alcuna pretesa a riguardo;

DATO ATTO che, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs n. 50/2016, il Responsabile unico del procedimento è il Direttore pro tempore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistica-venatoria;

RICHIAMATO l’art. 13 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 che definisce i compiti dei Direttori di Direzione;

VISTO il D.L. n. 77/2021, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 108/2021;

VISTO il D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio;

VISTA la Legge Regionale n. 39/2001 e ss.mm.ii. “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA la Legge Regionale n. 34 del 15 dicembre 2021 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la Legge Regionale n. 35 del 17 dicembre 2021 “Legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la L.R. n. 36/2021 “Bilancio di previsione 2022-2024” e successive variazioni;

VISTA la D.G.R. n. 1821/2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28 dicembre 2021 di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2022-2024;

VISTA la DGR n. 42 del 25/01/2022 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2022-2024”;

decreta

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di ricorrere ad indagine esplorativa di mercato per l’individuazione dei soggetti con cui trattare tramite MePA in una successiva procedura di affidamento diretto ai sensi dell’art. 1, co. 2, lett. a), del D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 120/2020, successivamente modificato dal D.L. n. 77/2021 convertito con Legge n. 108/2021, per le motivazioni e secondo le modalità in premessa descritte, con pubblicazione di avviso nella sezione “Amministrazione trasparente – bandi di gara e contratti” del sito internet della Regione del Veneto;
  1. di approvare a tal fine “Allegato A” “Avviso pubblico di indagine di mercato” e l’“Allegato B” “Schema di “Manifestazione di interesse”;
  1. di dare atto che all’affidamento sopra descritto si svolgerà sul MePA tramite Trattativa diretta;
  1. di stabilire che si procederà ad effettuare l’affidamento anche nel caso in cui venga presentata un’unica manifestazione di interesse;
  1. di dare atto che l’Amministrazione si riserva comunque la facoltà di non dare luogo alla procedura, qualora nessuna manifestazione d’interesse risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto senza che i concorrenti possano reclamare alcuna pretesa a riguardo;
  1. di confermare che non si rende, altresì, necessaria la predisposizione del Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI) in quanto trattasi di servizi di natura intellettuale, in conformità a quanto previsto dall’art. 26, comma 3-bis, del D. Lgs. n. 81/2008;
  1. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  1. di dare atto che, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, il Responsabile unico del procedimento è il Direttore pro tempore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;
  1. di disporre, ai sensi dell’articolo 29 del D.lgs. n. 50/2016, che tutti gli atti relativi alla procedura in oggetto saranno pubblicati e aggiornati sul profilo del Committente nella sezione “Amministrazione Trasparente” - “Bandi di gara e contratti”, con l’applicazione delle disposizioni di cui al D. Lgs n. 33/2013 e sulla piattaforma informatica del Mims;
  1. di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Pietro Salvadori

(seguono allegati)

943_Allegato_A_DDR_943_13-10-2022_487036.pdf
943_Allegato_B_DDR_943_13-10-2022_487036.pdf

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