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Bur n. 78 del 08 luglio 2022


Materia: Cultura e beni culturali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE BENI ATTIVITA' CULTURALI E SPORT n. 201 del 30 giugno 2022

Riapertura dei termini per la presentazione di proposte di intervento di cui al Bando pubblico per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell'ambito del PNRR M1C3 Investimento 2.2. "Protezione e valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale" finanziato dall'Unione Europea - NextGenerationEu. DGR 390/2022. DDR n. 95/2022.

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento si apre una finestra temporale per poter presentare o ripresentare domande di finanziamento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale a valere sul bando pubblico approvato con DGR 390/2022 e DDR 95/2022, relative al restauro e alla valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale, da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il Direttore

VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a titolarità del Ministero della Cultura (MiC) – Missione 1 – Component 3 (M1C3) – Investimento 2.2 “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”, M1C3 Turismo e Cultura

CONSIDERATA la responsabilità di conseguire i target e milestone e gli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;

VISTO il decreto del Ministero della Cultura n. 107 del 18 marzo 2022 che:

  • nell’assegnare le risorse alle Regioni e alle Province Autonome, ha destinato alla Regione del Veneto un importo complessivo pari a 43.446.623,08 Euro per finanziare almeno n. 290 interventi di recupero di insediamenti agricoli, fabbricati, manufatti e fabbricati rurali storici, colture agricole di interesse storico ed elementi tipici dell’architettura e del paesaggio rurale, per un valore massimo del contributo concedibile per ogni domanda pari a 150.000,00 Euro;
  • ha previsto, all’articolo 3, comma 3, che le Regioni e le Province autonome provvedano all’istruttoria delle domande pervenute e trasmettano gli elenchi delle domande ammissibili a finanziamento al Ministero della Cultura entro il 31 maggio 2022;

VISTO il decreto ministeriale 12 maggio “Differimento del termine di cui all’articolo 3, comma 3, del decreto ministeriale 18 marzo 2022, concernente l’Investimento «Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale» del PNRR” ai sensi del quale il termine del 31 maggio è stato differito al 24 giugno 2022;

PRESO ATTO che il Ministero della cultura, con proprio decreto n. 257 del 24 giugno 2022 in corso di registrazione alla Corte dei Conti, ha disposto un ulteriore differimento del termine (di cui all’articolo 3, comma 3 del decreto n. 107/2022) dal 24 giugno al 30 novembre 2022;

RICHIAMATA la DGR n. 390 dell’8.4.2022 con la quale è stato approvato il Bando pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico paesaggistico rurale, finanziato dal PNRR, successivamente modificato dal DDR n. 95 del 12.4.2022;

RICHIAMATO il DDR n. 153 del 17 maggio 2022 che ha disposto la proroga fino alle ore 16.59 del 15 giugno 2022 del termine di presentazione delle domande di finanziamento;

CONSIDERATO che, alla scadenza di tale termine, nella Regione del Veneto non è stato ancora raggiunto il target fissato a 43.446.623,08 Euro per finanziare almeno n. 290 interventi di recupero e che pertanto vi sono ancora risorse disponibili;

RITENUTO pertanto opportuno riaprire i termini per la presentazione telematica delle domande - dalle ore 9:00 del giorno 15 luglio 2022 alle ore 16:59 del giorno 30 settembre 2022, per consentire sia la presentazione di nuove domande di finanziamento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale a valere sul bando pubblico approvato con DGR 390/2022 e DDR 95/2022, sia la ripresentazione di domande da parte di soggetti ai quali sia stata comunicata una causa di non ammissibilità; in questo caso la nuova presentazione comporta accettazione degli esiti istruttori comunicati e relativi alla precedente istanza;

DATO ATTO che resta confermato interamente nei suoi contenuti, criteri, modalità e procedura a sportello il Bando pubblico di cui alla DGR n. 390 del 8.4.2022 e successivamente modificato dal DDR n. 95 del 12.4.2022;

RITENUTO opportuno, al fine di assicurare il miglior funzionamento dell’applicativo reso disponibile da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), per il tramite del quale devono obbligatoriamente essere presentate le domande, stabilire che la procedura di accreditamento e autenticazione al portale CDP sia consentita entro le ore 24:00 del giorno 23 settembre 2022;

RITENUTO infine opportuno, precisare che:

  1. i soggetti proponenti che avevano avviato la procedura di accredito all’applicativo di Cassa Depositi e Prestiti nelle ore immediatamente a ridosso della scadenza dei termini del 15 giugno u.s. e non abbiano completato la medesima procedura, dovranno ripeterla ex novo;
  2. l’eventuale ripresentazione di una domanda si configura, per la procedura a sportello, come una nuova domanda e comporta l’annullamento della precedente;
  3. i soggetti proponenti che abbiano presentato domanda, o comunque completato la procedura di caricamento della documentazione sull’applicativo di Cassa Depositi e Prestiti, oltre il termine di scadenza delle ore 16:59 del 15 giugno 2022 dovranno ripresentare la domanda, così come coloro che abbiano utilizzato modalità di presentazione diverse dall’applicativo di Cassa Depositi e Prestiti (es. invio via pec ad Avepa);
  4. per le domande di finanziamento che verranno presentate oltre il secondo giorno antecedente il termine del 30 settembre 2022 non è garantita la soluzione di eventuali problematiche tecniche relative alla presentazione della domanda, ritenendosi per l’effetto esclusa qualsiasi responsabilità della Regione Veneto, di Avepa e di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.;
  5. non è possibile presentare tramite applicativo più di una domanda con la medesima utenza, ancorché per soggetti proponenti diversi. Sarà, infatti, considerata valida solo la prima domanda presentata da ciascun utente. Pertanto, qualora un medesimo operatore fosse delegato da più soggetti proponenti a presentare la relativa domanda, è necessario che l’operatore si profili in modo distinto per ciascun proponente per operare sull’applicativo;

RICHIAMATA la DGR n. 390/2022 che dà facoltà al direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport di introdurre nell’interesse dell’Amministrazione regionale eventuali modifiche/integrazioni non sostanziali al Bando;

VISTA la LR 17 aprile 2012, n. 1;

decreta

  1. di stabilire che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di prendere atto che è stato differito al 30 novembre 2022 il termine per la trasmissione al Ministero dell'elenco delle domande ammesse a finanziamento - previsto all’art. 3, comma 3 del DM 18 marzo 2022 e riportato anche nel bando approvato con DGR 390/2022 e DDR 95/2022 “Bando pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU,;
  3. di disporre la riapertura dei termini del Bando pubblico per la presentazione di nuove proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico paesaggistico rurale, finanziato, approvato con DGR n. 390 dell’8.4.2022 e successivamente modificato dal DDR n. 95 del 12.4.2022 nonché la ripresentazione di domande da parte di soggetti ai quali sia stata comunicata una causa di non ammissibilità; la nuova presentazione comporta accettazione degli esiti istruttori comunicati e relativi alla precedente istanza;
  4. di stabilire che le domande di finanziamento possono essere presentate a partire dalle ore 9.00 del giorno 15 luglio 2022 sino alle ore 16.59 del 30 settembre 2022;
  5. di stabilire che la procedura di accreditamento e autenticazione all’applicativo di Cassa Depositi e Prestiti, per il tramite del quale devono obbligatoriamente essere presentate le domande, sia consentita entro le ore 24:00 del giorno 23 settembre 2022;
  6. di precisare che:
  • i soggetti proponenti che avevano avviato la procedura di accredito all’applicativo di Cassa Depositi e Prestiti nelle ore immediatamente a ridosso della scadenza dei termini del 15 giugno u.s. e non abbiano completato la medesima procedura, dovranno ripeterla ex novo;
  • l’eventuale ripresentazione di una domanda si configura, per la procedura a sportello, come una nuova domanda e comporta l’annullamento della precedente;
  • i soggetti proponenti che abbiano presentato domanda, o comunque completato la procedura di caricamento della documentazione sull’applicativo di Cassa Depositi e Prestiti, oltre il termine di scadenza delle ore 16:59 del 15 giugno 2022 dovranno ripresentare la domanda così come coloro che abbiano utilizzato modalità di presentazione diverse dall’applicativo di Cassa Depositi e Prestiti (es. invio via pec ad Avepa);
  • per le domande di finanziamento che verranno presentate oltre il secondo giorno antecedente il termine del 30 settembre 2022 non è garantita la soluzione di eventuali problematiche tecniche relative alla presentazione della domanda, ritenendosi per l’effetto esclusa qualsiasi responsabilità della Regione del Veneto, di Avepa e di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.;
  • non è possibile presentare tramite applicativo più di una domanda con la medesima utenza, ancorché per soggetti proponenti diversi. Sarà, infatti, considerata valida solo la prima domanda presentata da ciascun utente. Pertanto, qualora un medesimo operatore fosse delegato da più soggetti proponenti a presentare la relativa domanda, è necessario che l’operatore si profili in modo distinto per ciascun proponente per operare sull’applicativo;
  1. di pubblicare il presente provvedimento nel sito della Regione del Veneto, nella sezione relativa a bandi, avvisi e concorsi;
  2. di disporre la pubblicazione integrale del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Fausta Bressani

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