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Bur n. 12 del 28 gennaio 2022


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TURISMO n. 15 del 20 gennaio 2022

Affidamento servizio "Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS", finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Misura 20 Assistenza tecnica 2014-2020. Programma operativo PO. 4 - DGR n. 1394 del 1 ottobre 2019". CUPH19H21000710006. CIG 8989748EB8. Aggiudicazione definitiva alla R.T.I. Bioprogramm Soc.Coop (mandataria), Studio Silva srl (mandante), Dottori forestali associati Cassol e Scariot (mandante), Nexteco srl (mandante), Istituto Delta Ecologia Applicata srl (mandante).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si aggiudica definitivamente alla R.T.I. Bioprogramm Soc.Coop (mandataria) con sede legale in Padova (PD), via Lisbona n. 28/a; Studio Silva srl (mandante) con sede legale in Bologna (BO), Via Mazzini n. 9/2; Dottori forestali associati Cassol e Scariot (mandante) con sede legale in Sedico (BL), via Cordevole n. 3/b; Nexteco srl (mandante) con sede legale in Thiene (VI), via Quartieri n. 45 e Istituto Delta Ecologia Applicata srl (mandante) con sede legale in Ferrara (FE), via Bela Bartok n. 29/B il servizio di "Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS".

Il Direttore

PREMESSO CHE:

la Direttiva 79/409/CEE, detta “Uccelli”, ora sostituita integralmente dalla versione codificata della Direttiva 2009/147/CE, e la Direttiva 92/43/CEE, detta “Habitat”, sono gli strumenti individuati dalla Commissione europea per assicurare la salvaguardia della diversità biologica in Europa attraverso, rispettivamente, la conservazione degli uccelli selvatici e la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche;

per realizzare gli obiettivi di conservazione della biodiversità in Europa la Commissione europea ha assegnato agli Stati membri non solo il dovere di garantire lo stato di conservazione degli habitat e delle specie elencate negli allegati alle due direttive, anche attraverso la costituzione di una rete ecologica europea coerente di zone speciali di conservazione, denominata “Natura 2000”, ma anche di monitorare periodicamente lo stato di salute di specie e habitat, per poi trasmetterne i dati relativi in un report completo, ogni sei anni, alla stessa Commissione europea;

la Direttiva "Habitat" è stata recepita in Italia con il D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357, modificato ed integrato dal D.P.R. 12 marzo 2003, n. 120, il quale prevede l'approvazione da parte delle Regioni di opportune Misure di Conservazione necessarie, che prevedano all'occorrenza appropriati Piani di Gestione, che siano conformi alle esigenze ecologiche dei tipi di habitat naturali di cui all'allegato A e delle specie di cui all'allegato B del citato Decreto, presenti nei siti, sulla base di linee guida ministeriali per la gestione delle aree della rete "Natura 2000" (art. 4);

con Decreto n. 184 del 17 ottobre 2007 il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha fornito i "Criteri minimi uniformi per la definizione di Misure di Conservazione relative a Zone speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione speciale (ZPS)" da attuare da parte delle Regioni e delle province autonome;

con lettera del 22 aprile 2013 (nel quadro dell'indagine EU-PILOT 4999/13/ENVI) la Commissione europea ha chiesto alle Autorità italiane di fornire informazioni sulle misure adottate per conformarsi all'art. 4, paragrafo 4 e art. 6 paragrafo 1, della Direttiva Habitat, in particolare in riferimento alla procedura di designazione dei SIC come ZSC e in relazione allo stato di predisposizione delle Misure di Conservazione dei siti, comunicando che l'eventuale mancato rispetto di tale obbligo comporterà l'avvio di una procedura di infrazione ai sensi dell'art. 258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea nei confronti dello Stato Italiano;

successivamente, il 23 ottobre 2015, la Commissione europea ha inviato alle Autorità italiane, inoltrata alle Regioni e Province Autonome la nota prot. n. 0020714 del 23 ottobre 2015, comunicando la violazione della Direttiva Habitat n. 92/43/CEE (procedura di infrazione 2015/2163) a causa sia della mancata designazione delle Zone Speciali di Conservazione, sia della mancata approvazione delle Misure di Conservazione per tutto il territorio nazionale;

nel Veneto sono presenti 130 siti Natura 2000, ripartiti fra due regioni biogeografiche alpina e continentale. 104 siti sono stati designati come ZSC con tre recenti decreti del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare (DM 27/7/18, DM 10/5/19, DM 20/6/19). 67 siti sono stati designati come ZPS. L’estensione delle ZPS è di 3.532 km2, di cui 3.529 km2 in terraferma (2.347 km2 in area biogeografica alpina, 1.181 km2 in area biogeografica continentale) e 3,33 km2 in mare;

con DGR n. 1761 del 1 dicembre 2015 la Giunta regionale ha disciplinato il procedimento per l'adozione e l'approvazione delle Misure di Conservazione per i siti Rete Natura 2000, al fine della designazione delle Zone Speciali di Conservazione, come previsto all'art. 4, co. 4, della Direttiva Habitat 92/43/CEE;

con DGR n. 364 del 24 marzo 2016 la Giunta regionale ha adottato le Misure di Conservazione per i siti Rete Natura 2000, al fine della designazione delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC), secondo l’articolo. 4, comma 4, della Direttiva 92/43/CEE;

con DGR n. 786 del 27 maggio 2016 la Giunta regionale ha approvato le Misure di Conservazione per le Zone Speciali di Conservazione (ZSC) sia per l'Ambito Biogeografico Alpino contenute nell'Allegato A, sia per l'Ambito Biogeografico Continentale contenute nell'Allegato B, come previsto all'art. 4, co. 4, della Direttiva 92/43/CEE, successivamente modificate ed integrate dalla DGR n. 1331 del 16 agosto 2017;

ad oggi per i 67 siti classificati ZPS afferenti sia all’area biogeografica alpina che all’area biogeografica continentale non sono state predisposte le misure di conservazione come previsto all'art. 4 della Direttiva 2009/147/CE e risulta perciò necessario e non più procrastinabile avviare il procedimento per la predisposizione, l'adozione e l’approvazione delle stesse;

il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 stabilisce norme generali a disciplina del sostegno dell’Unione a favore dello sviluppo rurale, finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (“FEASR”) e istituito dal Regolamento (UE) n. 1306/2013;

con Decisione di Esecuzione C(2015) 3482 del 26 maggio 2015 la Commissione Europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale della Regione del Veneto per il 2014-2020 (PSR 2014-2020) e ha concesso il sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

con DGR n. 947 del 28 luglio 2015 la Giunta regionale ha approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

con DGR n. 685 del 28 maggio 2019 la Giunta regionale ha approvato l’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

il PSR 2014-2020 prevede l’attivazione della Misura 20 – Assistenza tecnica con l’obiettivo di rafforzare la capacità gestionale e amministrativa dell’Autorità di Gestione (AdG) e, in generale, delle strutture coinvolte nell’attuazione del Programma, sia a livello regionale che locale, ai fini di migliorare e semplificare l’azione amministrativa, sostenere le dinamiche del partenariato e promuovere un’adeguata informazione, migliorare le scelte dell’amministrazione per quanto riguarda la selezione degli interventi e determinare un quadro conoscitivo adeguato del contesto sociale ed economico della Regione;

con DGR n. 993 del 29 giugno 2016 la Giunta regionale ha approvato il Piano di attività che provvede a declinare le azioni di Assistenza tecnica nonché i relativi interventi che si intendono attivare nel periodo di programmazione 2014-2020, oltre ad individuare i soggetti interessati, le risorse impegnate e le relative modalità attuative, sulla base di un’articolazione sviluppata attraverso appositi Programmi operativi approvati dalla Giunta regionale;

con DGR n. 1394 del 01/10/2019 e ss.mm.ii. la Giunta Regionale, ha approvato il Programma Operativo (PO.4), in relazione agli ulteriori fabbisogni rilevati ed in continuità con le iniziative approvate con il PO.1-2016, che prevede, nell’azione 3 – ID 35, la predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS identificando la U.O Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi, afferente alla Direzione Turismo, quale struttura responsabile che ne assume la titolarità e responsabilità applicativa;

con Decreto del Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste n. 77 del 29 ottobre 2019 è stata impegnata a favore di AVEPA – Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura – la quota di cofinanziamento regionale al Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 necessaria per dare corso alle attività di Assistenza tecnica previste dal Programma Operativo n. 4 approvato con la DGR n. 1394 del 01.10.2019;

la “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS” - Azione 3, ID 35 del PO. 4, Misura 20, Assistenza tecnica, è stata attribuita alla U.O. Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi;

con nota n. 282201 del 22.06.2021, la U.O. Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi ha richiesto alla Direzione AdG FEASR e Foreste l’autorizzazione per procedere all’affidamento del servizio oggetto del presente provvedimento, come previsto dall’Allegato A alla DGR n. 993/2016;

con nota n. 293474 del 29.06.2021, la Direzione AdG FEASR e Foreste ha autorizzato l’attivazione dell’iniziativa ID 35 – PO. 4 di cui alla proposta della U.O. Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi, essendo verificata la coerenza rispetto al PO. 4;

per lo svolgimento della suddetta attività ad alto tasso di specializzazione, non è stato possibile in questa fase avvalersi dell’apporto delle strutture e del personale regionale di ruolo e quindi si è ritenuto opportuno procedere all'affidamento esterno di dette attività;

con la DGR n. 245 del 09.03.2021 “Approvazione del Programma biennale degli acquisti di Forniture e Servizi 2021-2022 dell'Amministrazione Regione del Veneto. DM 16 gennaio 2018, n. 14, art. 6”, la Giunta regionale ha approvato l’acquisto del servizio di “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS” assegnando il CUI S80007580279201900204 e CPV 71356000-8, per un importo di euro 100.000,00;

a seguito delle verifiche eseguite è stata constatata l’assenza sia di convenzioni Consip stipulate in favore delle Amministrazioni pubbliche che di bandi affini al servizio richiesto per la “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS”;

l’assenza di operatori economici in grado di fornire il servizio nella sua integrità, articolazione e complessità, visto l’alto grado di specialità e di competenze, ha richiesto da parte dell’amministrazione regionale di procedere ad una indagine esplorativa di mercato;

con decreto del Direttore della Direzione Turismo n. 340 del 09.07.2021 è stata avviata un’indagine di mercato esplorativa per la raccolta delle manifestazioni di interesse al fine di selezionare gli operatori economici da invitare alla richiesta di offerta per la “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS” stabilendo che tutti gli operatori economici che aderivano alla manifestazione entro il 31.07.2021 e in possesso dei requisiti generali e tecnici indicati nell’avviso (allegato A) sarebbero stati invitati a proporre una offerta tecnica;

con decreto del Direttore della Direzione Turismo n. 365 del 17.08.2021 sono stati approvati i risultati dell’indagine esplorativa di mercato per le manifestazioni di interesse approvando l’elenco degli operatori economici da invitare a proporre offerta tecnica in MePA;

con decreto della Direzione Turismo n. 432 del 23.11.2021 è stata indetta la gara per l’affidamento del servizio di “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS”;

il 26.11.2021 è stata trasmessa, a mezzo della piattaforma MePA, la RdO n. 2916119 agli operatori economici di cui all’allegato A del Decreto n. 365 del 17.08.2021, con termine ultimo per la presentazione delle offerte fissato al 11.12.2021 ore 22.00;

entro il 11.12.2021 alle ore 22.00, termine ultimo per la presentazione delle offerte, risultano pervenute, a sistema, complessivamente n. 2 offerte economiche dai seguenti operatori economici:

  • R.T.I. – Costituendo: Temi srl, Agristudio srl e For Nature srl;
  • R.T.I. – Costituendo: Bioprogramm Soc.Coop e Studio Silva srl, Dottori forestali associati Cassol e Scariot, Nexteco srl e Istituto Delta Ecologia Applicata srl;

il RUP, in seggio di gara, verificato la completezza e la regolarità della documentazione amministrativa dei 2 (due) operatori economici ha ammesso entrambi all’apertura della busta tecnica (verbali del 13 e 14.12.2021);

la commissione tecnica, nominata con decreto n. 458 del 14.12.2021, valutata l’offerta tecnica ed economica come da verbali rispettivamente del 16 e 21.12.2021 ha aggiudicato in via provvisoria l'affidamento del servizio di “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS” all’operatore economico alla costituenda R.T.I. Bioprogramm Soc.Coop (mandataria) con sede legale in Padova (PD), via Lisbona n. 28/a; Studio Silva srl (mandante) con sede legale in Bologna (BO), Via Mazzini n. 9/2; Dottori forestali associati Cassol e Scariot (mandante) con sede legale in Sedico (BL), via Cordevole n. 3/b; Nexteco srl (mandante) con sede legale in Thiene (VI), via Quartieri n. 45 e Istituto Delta Ecologia Applicata srl (mandante) con sede legale in Ferrara (FE), via Bela Bartok n. 29/B, i quali hanno presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo con una offerta di € 67.500,00 (IVA esclusa);

con decreto n. 471 del 24.12.2021 è stata approvata l’aggiudicazione provvisoria del servizio di “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS” all’operatore economico della costituenda R.T.I. Bioprogramm Soc.Coop (mandataria) con sede legale in Padova (PD), via Lisbona n. 28/a; Studio Silva srl (mandante) con sede legale in Bologna (BO), Via Mazzini n. 9/2; Dottori forestali associati Cassol e Scariot (mandante) con sede legale in Sedico (BL), via Cordevole n. 3/b; Nexteco srl (mandante) con sede legale in Thiene (VI), via Quartieri n. 45 e Istituto Delta Ecologia Applicata srl (mandante) con sede legale in Ferrara (FE), via Bela Bartok n. 29/B, i quali hanno presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo con una offerta di € 67.500,00 (IVA esclusa) subordinando l’efficacia di aggiudicazione all’acquisizione della documentazione con esito favorevole dei requisiti ai sensi dell’ art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016;

PRESO ATTO:

dell’esito positivo della verifica dei requisiti richiesti dall’art. 80 del D. Lgs. n.50/2016 conclusasi il 13.01.2022 con l’acquisizione della relativa documentazione;

dell’esito positivo della verifica sulla garanzia definitiva presentata dall’aggiudicatario ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs n. 50/2016 conclusasi il 13.01.2022;

dell’atto costitutivo del raggruppamento temporaneo di imprese registrato a Padova il 13.01.2022 al n. 1141 serie 1T assunto al prot. n. 21686 il 19.01.2022;

RITENUTO di poter aggiudicare, in via definitiva alla R.T.I. Bioprogramm Soc.Coop (mandataria) con sede legale in Padova (PD), CAP 35127, via Lisbona n. 28/a; Studio Silva srl (mandante) con sede legale in Bologna (BO), CAP 40137, Via Mazzini n. 9/2; Dottori forestali associati Cassol e Scariot (mandante) con sede legale in Sedico (BL), CAP 32036, via Cordevole n. 3/b; Nexteco srl (mandante) con sede legale in Thiene (VI), CAP 36016, via Quartieri n. 45 e Istituto Delta Ecologia Applicata srl (mandante) con sede legale in Ferrara (FE), CAP 44124, via Bela Bartok n. 29/B, il servizio di “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS” per un importo complessivo di € 83.313,51 (di cui € 67.500,00 di imponibile, € 15.023,76 di IVA ed € 789,75 di oneri previdenziali);

PRESO ATTO che con la delibera di Giunta Regionale n. 571 del 04.05.2021, la Direzione Adg FEASR e Foreste, è stata rinominata Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione a decorrere dal 01.07.2021;

VISTO:

  • la Legge n. 241 del 7 agosto 1990;
  • il D. Lgs. n. 118 del 2011 e ss.mm.ii;
  • il D. Lgs. n. 33/2013, "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PP.AA.";
  • il D.L. n. 76/2020 convertito nella L. n. 120/2020;
  • il D. Lgs. n. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm.ii;
  • la Legge regionale n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
  • la Legge regionale n. 54/2012 e ss.mm.ii. in ordine alla organizzazione regionale;
  • il “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022” (legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34);
  • la “Legge di stabilità regionale 2022” (legge regionale 17 dicembre 2021, n. 35);
  • la legge di “Bilancio di previsione 2022-2024” (legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36);
  • la delibera di Giunta regionale n.1821 del 23 dicembre 2021 con la quale è stato approvato il Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2022-2024;
  • il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28 dicembre 2021 di approvazione del “Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024”;
  • la DGR n. 1939 del 28.10.2014 che approva il codice di comportamento dei dipendenti della Regione del Veneto;
  • la DGR n. 677/2013: Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni". Adempimenti”;
  • la DGR n. 1823/2019“Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto. DGR
    n. 1475/2017. D. Lgs. n. 50/2016, D.L. 32/2019”;
  • la DGR n. 1004 del 21.07.2020 “Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto. D.G.R. n. 1823/2019, D. Lgs. n. 50/2016”;

decreta

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di aggiudicare definitivamente alla R.T.I. Bioprogramm Soc.Coop (mandataria) con sede legale in Padova (PD), CAP 35127, via Lisbona n. 28/a; Studio Silva srl (mandante) con sede legale in Bologna (BO), CAP 40137, Via Mazzini n. 9/2; Dottori forestali associati Cassol e Scariot (mandante) con sede legale in Sedico (BL), CAP 32036, via Cordevole n. 3/b; Nexteco srl (mandante) con sede legale in Thiene (VI), CAP 36016, via Quartieri n. 45 e Istituto Delta Ecologia Applicata srl (mandante) con sede legale in Ferrara (FE), CAP 44124, via Bela Bartok n. 29/B, il servizio di “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS”;
  3. di dare atto che le condizioni economiche di aggiudicazione prevedono la corresponsione di un importo complessivo di € 67.500,00 (IVA e oneri esclusi);
  4. di dare atto che le risorse finanziarie sono assicurate dall’impegno della quota di cofinanziamento regionale assunto a favore di AVEPA – Agenzia Veneta per i pagamenti in Agricoltura con Decreto del Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste n. 77 del 29 ottobre 2019;
  5. di stabilire che l’importo per la realizzazione dell’incarico in argomento sarà liquidato dall’organismo pagatore regionale AVEPA sulla base di specifiche procedure definite dalla DGR n. 993/2016 relativa alle attività di assistenza tecnica – Misura 20 del PSR 2014-2020;
  6. di dare atto che la stipula del contratto sottoscritto contestualmente al presente provvedimento è avvenuto nella forma della scrittura privata, secondo le regole dell’e-procurement relativo alla RdO n. 2916119 generato automaticamente dal sistema MePA;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 e 37 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente provvedimento nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito Internet regionale e nel sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell’articolo 29 del D. Lgs. n. 50/2016;
  9. di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione ai sensi dell'Allegato A alla DGR n. 993/2016, paragrafo 7.1, punto 3;
  10. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Mauro Giovanni Viti

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