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Bur n. 12 del 28 gennaio 2022


Materia: Turismo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TURISMO n. 458 del 14 dicembre 2021

Nomina Commissione di gara per l'affidamento diretto del servizio finalizzato alla "Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS", finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Misura 20 Assistenza tecnica 2014-2020. Programma operativo PO.4 - DGR n. 1394 del 1 ottobre 2019". CUPH19H21000710006. CIG 8989748EB8.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si procede alla nomina della commissione di gara per l’affidamento del servizio di “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS”, conformemente a quanto previsto dagli artt. 77 del D. Lgs. n. 50/216 e ss.mm.ii..

Il Direttore

PREMESSO CHE:

la Direttiva 79/409/CEE, detta “Uccelli”, ora sostituita integralmente dalla versione codificata della Direttiva 2009/147/CE, e la Direttiva 92/43/CEE, detta “Habitat”, sono gli strumenti individuati dalla Commissione europea per assicurare la salvaguardia della diversità biologica in Europa attraverso, rispettivamente, la conservazione degli uccelli selvatici e la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche;

per realizzare gli obiettivi di conservazione della biodiversità in Europa la Commissione europea ha assegnato agli Stati membri non solo il dovere di garantire lo stato di conservazione degli habitat e delle specie elencate negli allegati alle due direttive, anche attraverso la costituzione di una rete ecologica europea coerente di zone speciali di conservazione, denominata “Natura 2000”, ma anche di monitorare periodicamente lo stato di salute di specie e habitat, per poi trasmetterne i dati relativi in un report completo, ogni sei anni, alla stessa Commissione europea;

la Direttiva "Habitat" è stata recepita in Italia con il D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357, modificato ed integrato dal D.P.R. 12 marzo 2003, n. 120, il quale prevede l'approvazione da parte delle Regioni di opportune Misure di Conservazione necessarie, che prevedano all'occorrenza appropriati Piani di Gestione, che siano conformi alle esigenze ecologiche dei tipi di habitat naturali di cui all'allegato A e delle specie di cui all'allegato B del citato Decreto, presenti nei siti, sulla base di linee guida ministeriali per la gestione delle aree della rete "Natura 2000" (art. 4);

con Decreto n. 184 del 17 ottobre 2007 il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha fornito i "Criteri minimi uniformi per la definizione di Misure di Conservazione relative a Zone speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione speciale (ZPS)" da attuare da parte delle Regioni e delle province autonome;

con lettera del 22 aprile 2013 (nel quadro dell'indagine EU-PILOT 4999/13/ENVI) la Commissione europea ha chiesto alle Autorità italiane di fornire informazioni sulle misure adottate per conformarsi all'art. 4, paragrafo 4 e art. 6 paragrafo 1, della Direttiva Habitat, in particolare in riferimento alla procedura di designazione dei SIC come ZSC e in relazione allo stato di predisposizione delle Misure di Conservazione dei siti, comunicando che l'eventuale mancato rispetto di tale obbligo comporterà l'avvio di una procedura di infrazione ai sensi dell'art. 258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea nei confronti dello Stato Italiano;

successivamente, il 23 ottobre 2015, la Commissione europea ha inviato alle Autorità italiane, inoltrata alle Regioni e Province Autonome la nota prot. n. 0020714 del 23 ottobre 2015, comunicando la violazione della Direttiva Habitat n. 92/43/CEE (procedura di infrazione 2015/2163) a causa sia della mancata designazione delle Zone Speciali di Conservazione, sia della mancata approvazione delle Misure di Conservazione per tutto il territorio nazionale;

nel Veneto sono presenti 130 siti Natura 2000, ripartiti fra due regioni biogeografiche alpina e continentale. 104 siti sono stati designati come ZSC con tre recenti decreti del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare (DM 27/7/18, DM 10/5/19, DM 20/6/19). 67 siti sono stati designati come ZPS. L’estensione delle ZPS è di 3.532 km2, di cui 3.529 km2 in terraferma (2.347 km2 in area biogeografica alpina, 1.181 km2 in area biogeografica continentale) e 3,33 km2 in mare;

con DGR n. 1761 del 1 dicembre 2015 la Giunta regionale ha disciplinato il procedimento per l'adozione e l'approvazione delle Misure di Conservazione per i siti Rete Natura 2000, al fine della designazione delle Zone Speciali di Conservazione, come previsto all'art. 4, co. 4, della Direttiva Habitat 92/43/CEE;

con DGR n. 364 del 24 marzo 2016, la Giunta regionale ha adottato le Misure di Conservazione per i siti Rete Natura 2000, al fine della designazione delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC), secondo l’articolo. 4, comma 4, della Direttiva 92/43/CEE;

con DGR n. 786 del 27 maggio 2016 la Giunta regionale ha approvato le Misure di Conservazione per le Zone Speciali di Conservazione (ZSC) sia per l'Ambito Biogeografico Alpino contenute nell'Allegato A, sia per l'Ambito Biogeografico Continentale contenute nell'Allegato B, come previsto all'art. 4, co. 4, della Direttiva 92/43/CEE, successivamente modificate ed integrate dalla DGR n. 1331 del 16 agosto 2017;

ad oggi per i 67 siti classificati ZPS afferenti sia all’area biogeografica alpina che all’area biogeografica continentale non sono state predisposte le misure di conservazione come previsto all'art. 4 della Direttiva 2009/147/CE e risulta perciò necessario e non più procrastinabile avviare il procedimento per la predisposizione, l'adozione e l’approvazione delle stesse;

il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 stabilisce norme generali a disciplina del sostegno dell’Unione a favore dello sviluppo rurale, finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (“FEASR”) e istituito dal Regolamento (UE) n. 1306/2013;

con Decisione di Esecuzione C(2015) 3482 del 26 maggio 2015 la Commissione Europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale della Regione del Veneto per il 2014-2020 (PSR 2014-2020) e ha concesso il sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

con DGR n. 947 del 28 luglio 2015 la Giunta regionale ha approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

con DGR n. 685 del 28 maggio 2019 la Giunta regionale ha approvato l’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

il PSR 2014-2020 prevede l’attivazione della Misura 20 – Assistenza tecnica con l’obiettivo di rafforzare la capacità gestionale e amministrativa dell’Autorità di Gestione (AdG) e, in generale, delle strutture coinvolte nell’attuazione del Programma, sia a livello regionale che locale, ai fini di migliorare e semplificare l’azione amministrativa, sostenere le dinamiche del partenariato e promuovere un’adeguata informazione, migliorare le scelte dell’amministrazione per quanto riguarda la selezione degli interventi e determinare un quadro conoscitivo adeguato del contesto sociale ed economico della Regione;

con DGR n. 993 del 29 giugno 2016 la Giunta regionale ha approvato il Piano di attività che provvede a declinare le azioni di Assistenza tecnica nonché i relativi interventi che si intendono attivare nel periodo di programmazione 2014-2020, oltre ad individuare i soggetti interessati, le risorse impegnate e le relative modalità attuative, sulla base di un’articolazione sviluppata attraverso appositi Programmi operativi approvati dalla Giunta regionale;

con DGR n. 1394 del 01/10/2019 e ss.mm.ii. la Giunta Regionale, ha approvato il Programma Operativo (PO.4), in relazione agli ulteriori fabbisogni rilevati ed in continuità con le iniziative approvate con il PO.1-2016, che prevede, nell’azione 3 – ID 35, la predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS identificando la U.O Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi, afferente alla Direzione Turismo, quale struttura responsabile che ne assume la titolarità e responsabilità applicativa;

con Decreto del Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste n. 77 del 29 ottobre 2019 è stata impegnata a favore di AVEPA – Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura – la quota di cofinanziamento regionale al Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 necessaria per dare corso alle attività di Assistenza tecnica previste dal Programma Operativo n. 4 approvato con la DGR n. 1394 del 01/10/2019;

la “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS” - Azione 3, ID 35 del PO. 4, Misura 20, Assistenza tecnica, è stata attribuita alla U.O. Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi;

con nota n. 282201 del 22.06.2021, la U.O. Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi ha richiesto alla Direzione AdG FEASR e Foreste l’autorizzazione per procedere all’affidamento del servizio oggetto del presente provvedimento, come previsto dall’Allegato A alla DGR n. 993/2016;

con nota n. 293474 del 29.06.2021, la Direzione AdG FEASR e Foreste ha autorizzato l’attivazione dell’iniziativa ID 35 – PO. 4 di cui alla proposta della U.O. Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi, essendo verificata la coerenza rispetto al PO. 4;

per lo svolgimento della suddetta attività ad alto tasso di specializzazione, non è stato possibile in questa fase avvalersi dell’apporto delle strutture e del personale regionale di ruolo e quindi si è ritenuto opportuno procedere all'affidamento esterno di dette attività;

con la DGR n. 245 del 09.03.2021 “Approvazione del Programma biennale degli acquisti di Forniture e Servizi 2021-2022 dell'Amministrazione Regione del Veneto. DM 16 gennaio 2018, n. 14, art. 6”, la Giunta regionale ha approvato l’acquisto del servizio di “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS” assegnando il CUI S80007580279201900204 e CPV 71356000-8, per un importo di euro 100.000,00;

a seguito delle verifiche eseguite è stata constatata l’assenza sia di convenzioni Consip stipulate in favore delle Amministrazioni pubbliche che di bandi affini al servizio richiesto per la “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS”;

l’assenza di operatori economici in grado di fornire il servizio nella sua integrità, articolazione e complessità, visto l’alto grado di specialità e di competenze, ha richiesto da parte dell’amministrazione regionale di procedere ad una indagine esplorativa di mercato;

con decreto del Direttore della Direzione Turismo n. 340 del 09.07.2021 è stata avviata un’indagine di mercato esplorativa per la raccolta delle manifestazioni di interesse al fine di selezionare gli operatori economici da invitare alla richiesta di offerta per la “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS” stabilendo che tutti gli operatori economici che aderivano alla manifestazione entro il 31.07.2021 e in possesso dei requisiti generali e tecnici indicati nell’avviso (allegato A) sarebbero stati invitati a proporre una offerta tecnica;

con decreto del Direttore della Direzione Turismo n. 365 del 17.08.2021 sono stati approvati i risultati dell’indagine esplorativa di mercato per le manifestazioni di interesse approvando l’elenco degli operatori economici da invitare a proporre offerta tecnica in Mepa;

con decreto della Direzione Turismo n. 432 del 23.11.2021 è stata indetta la gara per l’affidamento della “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS”;

i documenti di gara sono stati pubblicati, in conformità all’art. 29, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016 sul profilo del Committente il 26.11.2021;

il 26.11.2021 è stata trasmessa, a mezzo della piattaforma Mepa, la Rdo n. 2916119 agli operatori economici di cui all’allegato A del Decreto n. 365 del 17.08.2021, con termine ultimo per la presentazione delle offerte fissato al 11.12.2021 ore 22:00;

DATO ATTO che il termine ultimo per la presentazione delle offerte da parte degli Operatori Economici è scaduto l’11.12.2021 alle ore 22:00;

CONSIDERATO che l'art. 77, comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016 stabilisce che nelle procedure di aggiudicazione di contratti di appalti o di concessioni, limitatamente ai casi di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata, la valutazione delle offerte dal punto di vista tecnico ed economico è affidata ad una Commissione giudicatrice;

RICHIAMATI:

l’art. 77 comma 3) che stabilisce che i commissari sono scelti fra gli esperti iscritti all’Albo presso l’ANAC;

l’art. 216, comma 12) del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii, che prevede che “fino alla adozione della disciplina in materia di iscrizione all'Albo di cui all'articolo 78, la Commissione continua ad essere nominata dall'organo della stazione appaltante competente ad effettuare la scelta del soggetto affidatario del contratto, secondo regole di competenza e trasparenza preventivamente individuate da ciascuna stazione appaltante”;

la Legge n. 55/2019 (Sblocca Cantieri) che ha disposto la sospensione fino al 31.12.2020 della previsione dell’art. 77, comma 3, D. Lgs. n. 50/2016;

l’art. 77 comma 3) sospeso fino al 30.06.2023 ai sensi dell’art 8 comma 7 L. 120/2020 e L. 108/2021;

VISTA la delibera ANAC n. 1190 del 16.11.2016 con la quale sono state approvate le Linee Guida n. 5 di attuazione del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii recanti “Criteri di scelta dei commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni aggiudicatrici;

CONSIDERATO che, ai sensi dell'art. 77, commi 4 e 5, del D. Lgs. n. 50/2016 i Commissari non devono aver svolto né possono svolgere alcun'altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta e che non possono essere nominati Commissari coloro che, nel biennio antecedente all'indizione della gara, hanno rivestito cariche di pubblico amministratore relativamente a contratti affidati dalle Amministrazioni presso le quali hanno esercitato le proprie funzioni di istituto;

CONSIDERATO che, ai sensi dell'art. 77, comma 6, D. Lgs. n. 50/2016 ai Commissari e al Segretario si applicano l'articolo 35-bis del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'articolo 51 del Codice di Procedura Civile, nonché l'articolo 42 del medesimo D. Lgs e che sono altresì esclusi da successivi incarichi di Commissario coloro che, in qualità di membri delle commissioni giudicatrici, abbiano concorso, con dolo o colpa grave accertati in sede giurisdizionale con sentenza non sospesa, all'approvazione di atti dichiarati illegittimi;

RAVVISATA la necessità di assicurare che i membri della Commissione giudicatrice siano in possesso di professionalità e conoscenze adeguate alla materia oggetto del bando di gara;

VERIFICATO che all'interno dell'amministrazione sono presenti figure professionali in possesso dei requisiti e delle competenze adeguate a ricoprire le figure del Presidente e componenti della Commissione giudicatrice che, al contempo, non svolgono altre funzioni o incarico tecnico rispetto al contratto in affidamento;

CONSIDERATO che le Condizioni particolari della R.d.O, allegato A al Decreto della Direzione Turismo n. 432 del 23.11.2021, all’articolo 16, determinano in tre il numero dei componenti la Commissione giudicatrice;

RITENUTO, sulla base della valutazione delle competenze ed esperienze specifiche possedute, come da curricula agli atti, di individuare quali componenti della Commissione giudicatrice:

  • Presidente Commissione: Dott. Enrico Specchio - Direzione Enti locali, procedimenti elettorali e grandi eventi – Regione del Veneto;
  • Componente Tecnico Commissione: Dott. Guido Lavazza - Direzione Agroambiente, programmazione e gestione ittica e faunistico venatoria– Regione del Veneto;
  • Componente Tecnico Commissione: Prof. Tommaso Sitzia - componente esterno all’amministrazione regionale;

VISTI i seguenti documenti pervenuti da ciascuna delle figure individuate quali possibili componenti la Commissione:

  • dichiarazione di assenza di cause di incompatibilità e di astensione per la nomina a Presidente o a Commissario di gara ex art. 77 D. Lgs. n. 50/2016;
  • curriculum vitae;

DATO ATTO dell’idoneità professionale dei suddetti componenti, come risulta dai curricula, rispettivamente riportati negli Allegati B, C e D, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

RITENUTO di nominare quale segretario verbalizzante il dott. Giovanni Simonato della Direzione Turismo per il quale si è acquisita agli atti la dichiarazione di assenza di cause di incompatibilità e di astensione per la nomina a segretario della Commissione giudicatrice;

RITENUTO opportuno che la Stazione Appaltante si riservi la facoltà di nomina di eventuali sostituti in caso di improvviso impedimento di uno dei componenti della Commissione stessa;

DATO ATTO che, ai sensi dell'art. 2, comma 2, del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 12 febbraio 2018, ai dipendenti pubblici che svolgono la funzione di componente della Commissione in favore della Stazione Appaltante di appartenenza non spetta alcun compenso;

DATO ATTO che il Segretario e i componenti della Commissione in ruolo presso la Regione del Veneto svolgeranno la loro funzione nell'ambito della propria attività d'ufficio e che, per tale incarico, non riceveranno alcun compenso;

PRESO ATTO che al prof. Tommaso Sitzia, quale componente esterno alla amministrazione regionale, verrà corrisposto a titolo di compenso omnicomprensivo la somma di € 2.000,00, oneri previdenziali ed IVA inclusa;

PRESO ATTO che la copertura finanziaria è assicurata dal capitolo 100155/U “Spese per la realizzazione della rete ecologica europea "Natura 2000" - Acquisto di Beni e Servizi (D.P.R.r. 08/09/1997, n.357 - art. 4, L.R. 29/11/2001, n. 39)” che presenta sufficiente disponibilità;

CONSIDERATO che l'art. 77, comma 7, del D. Lgs. n. 50/2016 stabilisce che “la nomina dei commissari e la costituzione della commissione devono avvenire dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte”;

DATO ATTO che l’11.12.2021 è scaduto il termine per la presentazione delle offerte;

RITENUTO di procedere alla nomina dei componenti della Commissione giudicatrice ai sensi dell’art. 77 comma 7 del D. Lgs. n. 50/2016;

DATO ATTO altresì che, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 29 del D. Lgs. n. 50/2016, il presente provvedimento, unitamente ai curricula dei componenti la Commissione giudicatrice, sarà pubblicato sul profilo committente della Regione del Veneto www.regione.veneto.it, nella sezione “Bandi, Avvisi e Concorsi”, al link originario ove è stata pubblicata la documentazione relativa alla presente procedura.

VISTI:

  • l D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
  • il D.L. n. 76/2020 “Semplificazioni” convertito in Legge n. 120/2020;
  • il D.L. n. 77/2021 “Semplificazioni” convertito in Legge n. 108/2021;
  • le Linee Guida ANAC;
  • il disciplinare di gara;
  • il D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
  • la L.R. n. 39/2001 e ss.mm.ii.;
  • la L.R. n. 27/2003 e ss.mm.ii.;
  • il D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.;

decreta

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di nominare, ai sensi dell’art. 77 e 216 c. 12 del D. Lgs. n. 50/2016, quali componenti della Commissione giudicatrice per la valutazione delle offerte e la conseguente proposta di aggiudicazione della procedura di gara in oggetto i seguenti soggetti aventi adeguata professionalità ed esperienza in materia, come risulta dai curricula rispettivamente riportati negli Allegati B, C e D, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
  • Presidente Commissione: Dott. Enrico Specchio;
  • Componente Tecnico Commissione: Dott. Guido Lavazza;
  • Componente Tecnico Commissione: Prof. Tommaso Sitzia (componente esterno all’amministrazione regionale);
  1. di acquisire agli atti le dichiarazioni dei componenti della Commissione giudicatrice circa l’inesistenza di cause di incompatibilità ed astensione in relazione allo svolgimento dell’incarico;
  2. di attribuire le funzioni di Segretario verbalizzante delle sedute della Commissione giudicatrice al dott. Giovanni Simonato, dipendente di ruolo in servizio presso la Direzione Turismo;
  3. di dare atto che la partecipazione alla Commissione giudicatrice:
  • per i componenti regionali non comporta compensi di sorta, essendo la funzione svolta nell’ambito delle attività di ufficio;
  • per il componente esterno il compenso è determinato forfettariamente in € 2.000,00, oneri previdenziali e IVA inclusa;
  1. di attestare che l’obbligazione di spesa di cui si dispone l’impegno è perfezionata ed è di carattere commerciale;
  2. di impegnare la spesa secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato A contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, per le motivazioni di cui alla premessa;
  3. di dare atto che alla liquidazione si procederà ai sensi dell’art. 44 e seguenti della L.R. n. 39/2001, previa presentazione da parte del Prof. Tommaso Sitzia di regolare nota di addebito/parcella;
  4. di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  5. di comunicare al destinatario della spesa le informazioni relative all’impegno ai sensi di quanto previsto dall’art. 56 comma 7 del D. Lgs. 118/2011;
  6. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  7. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento e dell’efficacia.
  8. di dare atto che il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell'art. 31 del D. Lgs. n. 50/2016 è il dott. Mauro Giovanni Viti, Direttore della Direzione Turismo – U.O Strategia regionale della Biodiversità e Parchi;
  9. di pubblicare, il presente provvedimento, unitamente ai curricula dei commissari di gara, ai sensi di quanto previsto dall’art. 29 del D. Lgs. n. 50/2016 e dell’art. 37 del D. Lgs. n. 33/2013; 
  10. di pubblicare il presente decreto integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Per il Direttore Il Direttore Vicario Stefano Sisto

(seguono allegati)

458_Allegato_A_DDR_458_14-12-2021_467993.pdf
458_Allegato_B_DDR_458_14-12-2021_467993.pdf
458_Allegato_C_DDR_458_14-12-2021_467993.pdf
458_Allegato_D_DDR_458_14-12-2021_467993.pdf

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