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Bur n. 3 del 07 gennaio 2022


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA NON AUTOSUFFICIENZA n. 45 del 29 novembre 2021

Interventi finalizzati a facilitare l'acquisizione di dispositivi di protezione e medicali nelle residenze sanitarie assistenziali (RSA) e nelle altre strutture residenziali. D.L. n. 137/2020 convertito con L. n. 176/2020. Accertamento, impegno e assegnazione risorse.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si procede ad accertare, assegnare ed impegnare alle Aziende ULSS, per il tramite di Azienda Zero, le risorse di cui al D.L. n. 137/2020 convertito con L. n. 176/2020.

Il Direttore

VISTO il D.Lgs. 23/6/2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5/5/2009, n. 42” con il quale, al Titolo II, viene, tra l’altro, rinnovato il sistema di rilevazione contabile delle regioni con riferimento alle partite afferenti il Servizio Sanitario Regionale, secondo i principi della tracciabilità e della trasparenza;

CONSIDERATO che il succitato decreto all’art. 22 prevede l’istituzione, presso le regioni che esercitano la scelta di gestire direttamente una quota del finanziamento del proprio servizio sanitario, di uno specifico centro di responsabilità, denominato Gestione Sanitaria Accentrata (GSA);

VISTA la Legge Regionale 25/10/2016, n. 19 che istituisce, tra l'altro, l'Ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero", al quale il legislatore regionale ha attribuito un fondamentale ruolo operativo, in particolare per quanto riguarda la gestione delle risorse finanziarie della Gestione Sanitaria Accentrata, ridisegnando in maniera corrispondente il ruolo dell’Area Sanità e Sociale, stabilendo in particolare che ad Azienda Zero compete la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all’art. 21 del D.Lgs 118/2011, confluiti nell’apposito conto di Tesoreria Unica intestato alla Sanità;

RICHIAMATO in particolare l’art. 2, lett. b) della precitata L.R. 19/2016 in base al quale, a decorrere dal 1.01.2017, tutte le somme da destinare alle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere del Veneto risultano da erogare a favore delle stesse per il tramite di Azienda Zero, in quanto ente al quale spetta la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all'articolo 20 del D.Lgs. n 118/2011;

VISTO l’art. 20, co. 2, lett a) del predetto D.Lgs. n. 118 del 2011, il quale prevede che le Regioni “accertano ed impegnano nel corso dell’esercizio l’intero importo corrispondente al finanziamento sanitario corrente, ivi compresa la quota premiale condizionata alla verifica degli adempimenti regionali, le quote del finanziamento sanitario vincolate o finalizzate, nonché gli importi delle manovre fiscali regionali destinate, nell’esercizio di competenza, al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale standard, come stimati dal competente Dipartimento delle finanze”;

CONSIDERATO che, in relazione a quanto disposto dall’art. 20, co. 2, lett. a) del D.Lgs. n. 118 del 2011, il “Tavolo Tecnico per la verifica degli Adempimenti” provvede a verificare la corrispondenza tra le iscrizioni operate in contabilità finanziaria nel Bilancio Regionale di Previsione e le iscrizioni operate sulle corrispondenti voci di entrata e di spesa del modello CE riepilogativo regionale per il medesimo esercizio;

VISTO l’art. 19-novies, comma 1 del D.L. n. 137 del 28 ottobre 2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 176 del 24 dicembre 2020 recante “Disposizioni finalizzate a facilitare l’acquisizione di dispositivi di protezioni e medicali nelle RSA e nelle altre strutture residenziali” che ha previsto, al fine di fronteggiare le molteplici problematicità derivanti dall’epidemia da COVID-19, l’istituzione di un fondo per favorire l’approvvigionamento di dispositivi di protezione individuali (DPI) e di altri dispositivi medicali idonei a contrastare la diffusione del virus SARS-Cov-2;

TENUTO CONTO che con decreto del 29 settembre 2021 del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stati definiti i criteri e le modalità di riparto del fondo citato;

che le risorse di tale fondo ammontano complessivamente a euro 40.000.000,00 che sono state suddivise a livello nazionale, utilizzando criteri di riparto che hanno considerato la necessità di garantire la sicurezza del personale sanitario e non sanitario impiegato presso le RSA e le altre strutture residenziali nonché del processo di invecchiamento della popolazione ultrasettantacinquenne residente su base regionale così come previsto dall’art. 19-novies, comma 1 del D.L. n. 137 del 28 ottobre 2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 176 del 24 dicembre 2020;

che alla Regione del Veneto sono stati assegnati euro 3.863.906,29 sulla base delle giornate di assistenza residenziale fornite agli anziani, ai disabili psichici, ai malati terminali e ai soggetti con patologia psichiatrica ed euro 993.707,56 sulla base della popolazione ultrasettantacinquenne, per un totale complessivo di euro 4.857.613,85;

RICHIAMATA la DGR n. 1487/2021 con cui è stata disposta tra le altre la variazione di bilancio (BIL061/2021) per l’iscrizione della somma di euro 4.857.613,85 al capitolo di entrata E101621 denominato “Assegnazione statale per l'acquisizione di dispositivi di protezione e medicali nelle RSA e strutture residenziali connessi alle emergenze covid-19 (art. 19-novies, c. 1, d.l. 28/10/2020, n.137 - Intesa 09/09/2021, n.167/CSR) e al corrispondente capitolo di spesa U104423 “Acquisizione di dispositivi di protezione e medicali nelle RSA e strutture residenziali connessi alle emergenze COVID-19 – Trasferimenti correnti (art. 19-novies, C. 1, D.L. 28/10/2020, n. 137 – Intesa 09/09/2021, n. 167/CSR)”, del Bilancio di previsione 2021-2023, per l’esercizio 2021;

RITENUTO di dover procedere, per quanto sopra esposto, all’accertamento nella competenza 2021 di complessivi euro 4.857.613,85 relativamente al credito regionale verso Ministero della Salute – CF 80242250589 - anagrafica n. 00141374, a valere sul capitolo di entrata E101621 denominato “Assegnazione statale per l'acquisizione di dispositivi di protezione e medicali nelle RSA e strutture residenziali connessi alle emergenze covid-19 (art. 19-novies, c. 1, d.l. 28/10/2020, n.137 - Intesa 09/09/2021, n.167/CSR) del Bilancio di previsione 2021-2023, per l’esercizio 2021, PdC E.2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da ministeri”, ai sensi dell’art. 20 D.Lgs. 118 del 2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2;

RICHIAMATA la deliberazione n. 1606 del 19/11/2021 che ha definito la destinazione e il riparto, a favore delle strutture individuate in Allegato A alla DGR stessa, sulla base dei criteri di riparto di cui al DM del 29/09/2021, delle risorse di cui all’art. 19-novies del DL n. 137/2020, finalizzate a contenere la diffusione dell’epidemia da COVID-19 e a facilitare la tempestiva acquisizione di dispositivi di protezione individuale (DPI) e di altri dispositivi medicali idonei a prevenire il rischio di contagio;

DATO ATTO che la stessa DGR suindicata ha determinato in euro 4.857.613,85 l’obbligazione massima di spesa, di natura non commerciale, per le residenze sanitarie assistenziali (RSA), le case di riposi, i centri di servizi per anziani e le altre strutture residenziali pubbliche e private accreditate e convenzionate per l’assistenza fornita agli anziani, ai disabili fisici, ai disabili psichici, ai malati terminali e ai soggetti affetti da patologia psichiatrica, a favore delle Aziende ULSS, per il tramite di Azienda Zero, come da prospetto Allegato A, parte integrante e sostanziale del citato atto, alla cui assunzione è previsto provveda con proprio atto il Direttore della U.O. Non Autosufficienza, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa perimetrato sanità U104423 denominato “Acquisizione di dispositivi di protezione e medicali nelle RSA e strutture residenziali connessi alle emergenze COVID-19 – Trasferimenti correnti (art. 19-novies, C. 1, D.L. 28/10/2020, n. 137 – Intesa 09/09/2021, n. 167/CSR)”, per l’esercizio 2021 del Bilancio di previsione 2021-2023, attestandone la sufficiente disponibilità e incaricando il Direttore della U.O. Non Autosufficienza dell’esecuzione della DGR citata;

RITENUTO, pertanto, necessario assegnare e impegnare la spesa complessiva di euro 4.857.613,85, a favore delle Aziende ULSS, per il tramite di Azienda Zero – C.F. 05018720283 – anagr. 165738, come da Allegato A al presente provvedimento e per gli importi ivi specificati, la cui copertura finanziaria è posta a carico del capitolo di spesa U104423 “Acquisizione di dispositivi di protezione e medicali nelle RSA e strutture residenziali connessi alle emergenze COVID-19 – Trasferimenti correnti (art. 19-novies, C. 1, D.L. 28/10/2020, n. 137 – Intesa 09/09/2021, n. 167/CSR)”, del Bilancio di previsione 2021-2023, esercizio 2021, Art. 002, PdC. U.1.04.01.02.020 “Trasferimenti correnti a Aziende sanitarie locali a titolo di finanziamento del servizio sanitario nazionale”, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011;

di liquidare ad Azienda Zero la somma di euro 4.857.613,85, per la successiva erogazione ai beneficiari e per gli importi evidenziati nell’Allegato A, ad esecutività del presente provvedimento e di subordinare l’erogazione ad avvenuta riscossione dell’assegnazione statale;

DATO ATTO che la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata dagli accertamenti in entrata disposti, con il presente provvedimento, per euro 4.857.613,85 sul capitolo di entrata E101621 denominato “Assegnazione statale per l'acquisizione di dispositivi di protezione e medicali nelle RSA e strutture residenziali connessi alle emergenze covid-19 (art. 19-novies, c. 1, d.l. 28/10/2020, n.137 - Intesa 09/09/2021, n.167/CSR)”;

che l’obbligazione, di natura non commerciale, per la quale si dispone l’impegno con il presente atto, è giuridicamente perfezionata ed esigibile nel corrente esercizio; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura è assicurata sino al V° livello del P.d.C.;

che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non fa riferimento ad alcun obiettivo del D.E.F.R. 2021 – 2023;

VISTI il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs n. 118/2011 e s.m.i., in particolare l’art. 20;

il D.L. n. 137/2020 convertito con L. n. 176/2020;

il Decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 29 settembre 2021;

la L.R. n. 39/2001; n. 54/2012, n. 19/2016 e n. 41/2020;

il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

la DGR n. 30/2021, n. 1487/2021 e n. 1606/2021;

il DDR n. 54/2021;

la documentazione agli atti;

decreta

1. che le premesse costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2. di prendere atto del Decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 29 settembre 2021 di attribuzione alla Regione del Veneto della somma di euro 4.857.613,85;

3. di accertare nel Bilancio regionale di previsione 2021-2023, per quanto espresso in premessa, l’ammontare complessivo di euro 4.857.613,85 relativamente al credito regionale verso Ministero della Salute – CF 80242250589 - anagrafica n. 00141374, a valere sul capitolo di entrata E101621 denominato “Assegnazione statale per l'acquisizione di dispositivi di protezione e medicali nelle RSA e strutture residenziali connessi alle emergenze covid-19 (art. 19-novies, c. 1, d.l. 28/10/2020, n.137 - Intesa 09/09/2021, n.167/CSR)”, del Bilancio di previsione 2021-2023, per l’esercizio 2021, PdC E.2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da ministeri”, ai sensi dell’art. 20 D.Lgs. 118 del 2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2;

4. di prendere atto della ripartizione e destinazione, a favore delle strutture individuate in Allegato A alla DGR n. 1606/2021, sulla base dei criteri di riparto di cui al DM del 29/09/2021, delle risorse di cui all’art. 19-novies del DL n. 137/2020, finalizzate a contenere la diffusione dell’epidemia da COVID-19 e a facilitare la tempestiva acquisizione di dispositivi di protezione individuale (DPI) e di altri dispositivi medicali idonei a prevenire il rischio di contagio, come da Allegato A alla DGR n. 1606/2021;

5. di assegnare e impegnare la spesa complessiva di euro 4.857.613,85, a favore delle Aziende ULSS, per il tramite di Azienda Zero – C.F. 05018720283 – anagr. 165738, come da Allegato A al presente provvedimento e per gli importi ivi specificati, la cui copertura finanziaria è posta a carico del capitolo di spesa U104423 “Acquisizione di dispositivi di protezione e medicali nelle RSA e strutture residenziali connessi alle emergenze COVID-19 – Trasferimenti correnti (art. 19-novies, C. 1, D.L. 28/10/2020, n. 137 – Intesa 09/09/2021, n. 167/CSR)”, del Bilancio di previsione 2021-2023, esercizio 2021, Art. 002, PdC. U.1.04.01.02.020 “Trasferimenti correnti a Aziende sanitarie locali a titolo di finanziamento del servizio sanitario nazionale”, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011;

6. di liquidare ad Azienda Zero la somma di euro 4.857.613,85, per la successiva erogazione ai beneficiari e per gli importi evidenziati nell’Allegato A, ad esecutività del presente provvedimento e di subordinare l’erogazione ad avvenuta riscossione dell’assegnazione statale;

7. di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata dall’accertamento in entrata disposto, con il presente provvedimento, per euro 4.857.613,85 sul capitolo di entrata E101621 denominato “Assegnazione statale per l'acquisizione di dispositivi di protezione e medicali nelle RSA e strutture residenziali connessi alle emergenze covid-19 (art. 19-novies, c. 1, d.l. 28/10/2020, n.137 - Intesa 09/09/2021, n.167/CSR)”;

8. che l’obbligazione, di natura non commerciale, per la quale si dispone l’impegno con il presente atto, è giuridicamente perfezionata ed esigibile nel corrente esercizio; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura è assicurata sino al V° livello del P.d.C.;

9. che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non fa riferimento ad alcun obiettivo del D.E.F.R. 2021 – 2023;

10. di dare atto che l’impegno di spesa di cui al presente atto non è soggetto a CUP;

11. di dare atto che i suddetti crediti non sono garantiti da polizza fidejussoria;

12. la trasmissione del presente provvedimento alla Direzione Bilancio e Ragioneria per quanto di competenza;

13. la trasmissione ad Azienda Zero ed alle Aziende ULSS del presente provvedimento con le informazioni previste dall’art. 56, comma 7, del D. Lgs. 118/2011 e s.m.i.;

14. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

15. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articolo 26 e 27 del D. Lgs. 14/3/2013, n. 33;

16. di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Giuseppe Gagni

(seguono allegati)

45_Allegato_A_DDR_45_29-11-2021_466743.pdf

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