Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 137 del 15 ottobre 2021


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 52 del 04 ottobre 2021

Avvio della procedura e definizione delle modalità per la verifica della dichiarazione sostitutiva di certificazione resa dai "Consultori Familiari Socio-Educativi" per la comunicazione di inizio attività prevista dalla deliberazione numero 1349 del 22 agosto 2017 della Giunta Regionale.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si dispongono, ai sensi della deliberazione numero 1266 del 3 settembre 2019 della Giunta Regionale, l’avvio e le modalità della verifica della dichiarazione sostitutiva di certificazione resa dai “Consultori Familiari Socio-Educativi” per la comunicazione di inizio attività prevista dalla deliberazione numero 1349 del 22 agosto 2017 della Giunta Regionale.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • la deliberazione numero 1349 del 22 agosto 2017 della Giunta Regionale ha approvato i requisiti per l'unità di offerta “Consultorio Familiare Socio-Educativo”, stabilendo che l'erogazione del servizio sia soggetta all'obbligo di comunicazione di avvio dell'attività, da presentare al Comune dove ha sede il Consultorio da avviare;
     
  • il decreto numero 35 del 16 giugno 2021 del Direttore dell’unità organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile ha stabilito di approvare, in aderenza alla deliberazione numero 643 del 20 maggio 2021 della Giunta Regionale, le quote spettanti, nel 2021 (con riferimento al 2020), ai “Consultori Familiari Socio-Educativi” di cui al decreto numero 2 dell’11 febbraio 2021 del Direttore dell’unità organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile, impegnando, a tal fine, l’importo complessivo di euro 308.653,05, imputati al capitolo di spesa numero 103422 “Fondo nazionale per le politiche sociali – Interventi per le famiglie – Trasferimenti correnti (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 – art. 80, c.17, L. 23/12/2000, n. 388)” del bilancio di previsione 2021-2023, per l’esercizio corrente, articolo 013, P.d.C. V^ livello U.1.04.04.01.001 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private”, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;

CONSIDERATO che il presupposto giuridico per l’ammissione al finanziamento complessivo di euro 308.653,05 è la comunicazione di avvio delle attività inoltrata al Comune dove ha sede il “Consultorio Familiare Socio-Educativo” (e, per conoscenza, alla Regione), che permette il conseguente inserimento del Consultorio nell’elenco tenuto dalla Regione ai sensi della deliberazione numero 1349 del 22 agosto 2017 della Giunta Regionale;

RICHIAMATA la deliberazione numero 1266 del 3 settembre 2019 della Giunta Regionale, con la quale sono state approvate le linee guida per l’esecuzione dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà (di cui al decreto numero 445 del 28 dicembre 2000 del Presidente della Repubblica), presentate alle strutture dell’Amministrazione Regionale;

RITENUTO necessario verificare, in aderenza al decreto numero 445 del 28 dicembre 2000 del Presidente della Repubblica (in particolare dell’articolo 71) e alle disposizioni delle predette linee-guida, la veridicità della documentazione prodotta dai “Consultori Familiari Socio-Educativi” riconosciuti con decreto numero 2 dell’11 febbraio 2021 del Direttore della unità organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile;

RITENUTO necessario stabilire le modalità con le quali si procederà alla verifica delle dichiarazioni sostitutive prodotte dai “Consultori Familiari Socio-Educativi”, di seguito precisate:

  • estrazione del 10% (diecipercento) delle dichiarazioni da sottoporre a controllo, approssimato all’unità superiore in caso di numero frazionato, base ritenuta sufficientemente indicativa per la valutazione della veridicità delle dichiarazioni rese nel procedimento in oggetto;
     
  • selezione del campione delle dichiarazioni da sottoporre a controllo, escludendo le dichiarazioni già sottoposte a verifica l’anno precedente e di chi non beneficia del contributo, di cui al decreto numero 35 del 16 giugno 2021 e al prospetto che segue:

 

Codice di iscrizione (CFSE…)

Ente gestore del Consultorio Familiare
Socio-Educativo

Consultorio Familiare
Socio-Educativo

Note

Denominazione Ente

Comune

Provincia

Denominazione Consultorio

Comune

Provincia

CFSE 7

A.I.E.D. Verona

Verona

VR

A.I.E.D. Verona

Verona

VR

Già estratto nel 2020.

CFSE 11

Consultorio prematrimoniale e matrimoniale

Verona

VR

Consultorio prematrimoniale e matrimoniale

Verona

VR

Già estratto nel 2020.

CFSE 30

Società Cooperativa Sociale Titoli Minori ONLUS

Chioggia

VE

Consultorio Familiare Socio Educativo Il Ponte

Chioggia

VE

Già estratto nel 2020.

CFSE 06

Centro Italiano Femminile Provinciale di Padova

Padova

PD

Consultorio Familiare C.I.F.

Padova

PD

Il soggetto richiedente ha dichiarato di avere avuto più entrate che uscite, facendo venire meno, ai sensi della deliberazione numero 643 del 20.5.2021 della Giunta Regionale, uno dei presupposti per avere accesso al contributo: presentare un disavanzo di bilancio. Infatti, la deliberazione prevede "il rimborso delle spese sostenute al netto delle entrate e sino ad una concorrenza massima di euro 12.394,97 (ai sensi della legge regionale numero 22 del 20 luglio 1989, così come modificata dall’articolo 78 della legge regionale numero 3 del 3 febbraio 1998), rapportato al periodo di attività".

 

  • il Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile svolgerà le operazioni di sorteggio alla presenza, in modalità telematica, del funzionario incaricato della posizione organizzativa “Politiche e servizi per la famiglia” e di una/un testimone scelta/o, a rotazione, fra i dipendenti della Regione assegnati alla medesima Unità Organizzativa e si concluderanno con la redazione di un apposito verbale, corredato dalla documentazione attestante la lista di campionamento e le risultanze del sorteggio, come da Allegato A al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale dello stesso;
     
  • le operazioni di sorteggio si svolgeranno in seduta pubblica nel giorno indicato dal Direttore della Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile, comunicato via posta elettronica ai “Consultori Familiari Socio-Educativi” di cui al decreto numero 35 del 16 giugno 2021;
     
  • richiesta di verificare, al Comune territorialmente competente, le dichiarazioni sostitutive estratte, in considerazione del fatto che il medesimo Comune è l’autorità competente che riceve la dichiarazione di avvio delle attività e, in carenza di requisiti o presupposti da essa riscontrati, è tenuto a procedere con l’adozione di motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa, ai sensi della legge 241/1990 (in particolare dell’articolo 19, comma 3);
     
  • conclusione del controllo certificata da processo verbale, come da Allegato B al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale dello stesso;

CONSIDERATO che la deliberazione numero 643 del 20 maggio 2021 della Giunta Regionale incarica il Direttore della unità organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile ad assumere ogni atto conseguente e necessario per l’attuazione del medesimo provvedimento;

VISTA la legge numero 54 del 31 dicembre 2012 della Regione del Veneto, in ordine ai compiti e alle responsabilità di gestione attribuiti ai dirigenti;

VISTO il DDR numero 54 del 2 luglio 2021 avente ad oggetto “Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1, art. 5: individuazione degli atti e provvedimenti amministrativi dei Direttori delle unità organizzative ‘Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile’, ‘Non Autosufficienza’, ‘Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale’ ”;

decreta

  1. di ritenere le premesse parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  1. di procedere alla verifica della veridicità della documentazione prodotta dai “Consultori Familiari Socio-Educativi” per l’avvio delle attività al Comune territorialmente competente, iscritti nell’elenco tenuto dalla Regione del Veneto ai sensi della deliberazione numero 1349 del 22 agosto 2017 della Giunta Regionale e di cui al decreto numero 35 del 16 giugno 2021 del Direttore della unità organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile, con le seguenti modalità:
  • estrazione del 10% (diecipercento) delle dichiarazioni da sottoporre a controllo, approssimato all’unità superiore in caso di numero frazionato;
     
  • selezione del campione delle dichiarazioni da sottoporre a controllo, escludendo le dichiarazioni già sottoposte a verifica l’anno precedente e di chi non beneficia del contributo;
     
  • il Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile svolgerà le operazioni di sorteggio alla presenza del funzionario incaricato della posizione organizzativa “Politiche e servizi per la famiglia” e di una/un testimone scelta/o, a rotazione, fra i dipendenti della Regione assegnati alla medesima Unità Organizzativa e si concluderanno con la redazione di un apposito verbale sottoscritto dai presenti, corredato dalla documentazione attestante la lista di campionamento e le risultanze del sorteggio, come da Allegato A al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale dello stesso;
     
  • le operazioni di sorteggio si svolgeranno, in modalità telematica, in seduta pubblica nel giorno indicato dal Direttore della Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile, comunicato via posta elettronica ai “Consultori Familiari Socio-Educativi” di cui al decreto numero 35 del 16 giugno 2021 del Direttore della unità organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile;
     
  • richiesta, al Comune territorialmente competente, di verificare le dichiarazioni sostitutive rese per l’avvio delle attività dei “Consultori Familiari Socio-Educativi” individuati;
     
  • conclusione del controllo certificata da processo verbale, come da Allegato B al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale dello stesso;
  1. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, fatte salve diverse determinazioni da parte degli interessati;
  1. di notificare il presente atto al rispettivo Comune dove hanno sede i “Consultori Familiari Socio-Educativi” di cui al punto 2. nonché ai medesimi Consultori;
  1. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Pasquale Borsellino

(seguono allegati)

52_Allegato_A_DDR_52_04-10-2021_459185.pdf
52_Allegato_B_DDR_52_04-10-2021_459185.pdf

Torna indietro