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Materia: Veterinaria e zootecnia
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE n. 36 del 25 maggio 2021
Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio. Riconoscimento condizionato dell'impianto di biogas che utilizza sottoprodotti di origine animale di categoria 2 e categoria 3 della ditta MEZZANATO NICOLA con sede legale ed operativa site in Via Po Vecchio n. 5 Porto Viro (RO).
Con il presente provvedimento si rilascia il riconoscimento condizionato, ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009, all’impianto della ditta MEZZANATO NICOLA quale impianto di biogas che utilizza sottoprodotti di origine animale di categoria 2 e categoria 3, con contestuale iscrizione nell’elenco nazionale del Ministero della Salute.
Estremi dei principali documenti dell’istruttoria: Nota prot. n. 47936 del 24/05/2021 (prot. reg.le n. 236892 del 24/05/2021) con cui l’Azienda Ulss n. 5 “Polesana” – Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinario di Igiene degli Allevamenti e Produzioni Zootecniche - Distretto di Rovigo (RO) ha inoltrato l’istanza e relativa documentazione a corredo al fine del rilascio del riconoscimento condizionato.
Il Direttore
VISTO il Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale);
VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che conferisce alle Regioni le funzioni e i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria ed in particolare le competenze autorizzative in materia di riconoscimento degli stabilimenti;
VISTA l’istanza della ditta MEZZANATO NICOLA P.IVA 01148790296 con sede legale ed operativa site in Via Po Vecchio n. 5 – Porto Viro (RO) intesa ad ottenere il riconoscimento come impianto di biogas che utilizza sottoprodotti di origine animale di categoria 2 e categoria 3, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera g) del Reg. (CE) n. 1069/2009, pervenuta con nota prot. n. 47936 del 24/05/2021 (prot. reg.le n. 236892 del 24/05/2021) con cui l’Azienda Ulss n. 5 “Polesana” – Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinario di Igiene degli Allevamenti e Produzioni Zootecniche - Distretto di Rovigo (RO), agli atti dell’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare;
CONSIDERATO CHE l’Azienda Ulss n. 5 “Polesana” – Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinario di Igiene degli Allevamenti e Produzioni Zootecniche - Distretto di Rovigo (RO) ha espresso parere favorevole, a seguito di sopralluogo effettuato in data 13/05/2021, al rilascio del riconoscimento condizionato quale impianto di biogas che utilizza sottoprodotti di origine animale categoria 2 e categoria 3, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera g) del Reg. (CE) n. 1069/2009;
CONSIDERATO CHE l’istanza è stata presentata a mezzo SUAP del Comune di Porto Viro (RO) e che nella medesima si dichiara che il pagamento dell’imposta di bollo è stato assolto in modo straordinario con l’acquisto delle seguenti marche da bollo:
- € 16,00 per la domanda: numero seriale 01191496610163 del 26/04/2021; - € 16,00 per il provvedimento di riconoscimento: numero seriale 01191496610152 del 26/04/2021
le quale saranno annullate e conservate in originale dal soggetto istante;
VISTA la L.R. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i., che demanda al Direttore Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria;
VISTA la D.G.R. n. 574 del 3 aprile 2012 “Ricognizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi regionali” e s.m.i. che individua la scrivente struttura quale organo competente all’adozione dei provvedimenti di riconoscimento ai sensi del Reg. (CE) 1069/2009;
VISTA la D.G.R. n. 802 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Direzioni in attuazione dell’art. 12 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14” con cui si è istituita la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;
VISTA la D.G.R. n. 803 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Unità Organizzative nell’ambito delle Direzioni in attuazione dell’art. 17 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14” con cui si è istituita l’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare;
VISTA la D.G.R. n. 1081 del 29 giugno 2016 “Conferimento dell’incarico di Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria ai sensi dell’art. 12 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.”;
VISTA la D.G.R. n. 1105 del 29 giugno 2016 “Conferimento degli incarichi dei Direttori delle Unità Organizzative nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale ai sensi dell’art. 17 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.”;
VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 150 del 29 dicembre 2016, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 9 del 20 gennaio 2017 ad oggetto: “Organizzazione dell'Area Sanità e Sociale. Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 come modificata con legge regionale 17 maggio 2016, n. 14”;
VISTA la D.G.R. n. 79 del 27 gennaio 2017 “Organizzazione amministrativa della Giunta Regionale ricognizione delle strutture e delle relative attribuzioni nelle quali si articolano le Aree di coordinamento. Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i.;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria n. 16 del 7 marzo 2017 “Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1, art. 5 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza del Direttore dell’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare, afferente alla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;
RITENUTA regolare e completa l’istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.
decreta
Michele Brichese
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