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Bur n. 88 del 02 luglio 2021


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 500 del 31 maggio 2021

Approvazione della graduatoria per l'individuazione di interventi di rimozione e smaltimento dell'amianto da edifici scolastici, ospedalieri e altri edifici di proprietà pubblica, proposti in occasione del Bando pubblicato con DGR n. 1472 del 3 novembre 2020 - Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2014/2020 Delibera CIPE n. 11/2018 Addendum al Piano Operativo Ambiente "Interventi per la Tutela del Territorio e delle Acque". Correzione della graduatoria approvata con precedente Decreto n. 55 del 17 febbraio 2021.

Note per la trasparenza

Approvazione della graduatoria per l'individuazione di interventi di rimozione e smaltimento dell'amianto da edifici scolastici, ospedalieri e altri edifici di proprietà pubblica, proposti in occasione del Bando pubblicato con DGR n. 1472 del 3 novembre 2020. Correzione della graduatoria approvata con precedente Decreto n. 55 del 17 febbraio 2021.

Il Direttore

PREMESSO che: 

  • con delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n.25 del 10 agosto 2016 sono state individuate le aree tematiche e gli obiettivi strategici su cui impiegare la dotazione finanziaria del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, destinando 1,9 miliardi di euro al Piano Operativo afferente l’area tematica “Ambiente” e individuando altresì i principi e i criteri di funzionamento e utilizzo delle medesime risorse;
  • con successiva delibera CIPE n. 55 del 1 dicembre 2016 è stato approvato il Piano Operativo Ambiente FSC 2014-2020, di competenza del MATTM, nell’ambito del quale è previsto il sotto-piano “Interventi per la tutela del territorio e delle acque” che prevede il finanziamento di interventi prioritari e strategici riguardanti tra l’altro il tema “Bonifiche di aree inquinate”.
  • con ulteriore delibera CIPE n. 11 del 28 febbraio 2018 è stato approvato il secondo Addendum al Piano Operativo Ambiente FSC 2014/2020 assegnando ulteriori 749,36 milioni per l’attuazione del sotto-piano “Interventi per la tutela del territorio e delle acque”. Con il suddetto Addendum, secondo quanto definito dalla successiva delibera CIPE del 21 marzo 2018, si è inteso tra l’altro avviare nell’ambito della linea di azione “Interventi di Bonifica aree inquinate” un Piano nazionale di bonifica da amianto negli edifici pubblici, finalizzato alla rimozione e allo smaltimento dello stesso da edifici scolastici ed ospedalieri, assegnando alla Regione del Veneto € 10.157.796,45, nell’ambito del riparto tra le Regioni e le provincie autonome delle risorse complessive di € 385.644.218,00. Con delibera CIPE n. 26 del 28 febbraio 2018 è stato inoltre ridefinito il limite temporale dell’articolazione finanziaria delle programmazioni, prorogando ai fini dell’attuazione degli interventi il termine per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti al 31 dicembre 2021;
  •  con Decreto del Direttore Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque n. 467 del 6 dicembre 2019, in attuazione della delibera CIPE 11/2018, la Regione del Veneto è stata individuata come soggetto beneficiario della somma di € 10.157.796,45 nonché Responsabile Unico dell’Attuazione (RUA), cui spetta tra l’altro il compito di individuare gli interventi da finanziare selezionandoli tra quelli già censiti ovvero mediante la pubblicazione di specifici Bandi atti a finanziare, in particolare, gli interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto da edifici scolastici e ospedalieri di proprietà pubblica;
  •  con DGR n. 1472 del 3 novembre 2020 è stato pubblicato il Bando “FSC 2014-2020. Piano di Bonifica Amianto. Bando regionale per l’individuazione di interventi di rimozione e smaltimento amianto da edifici scolastici, ospedalieri e altri edifici di proprietà pubblica.” che ha definito i potenziali beneficiari, le tipologie di intervento finanziabili e le spese ammissibili, le modalità e i termini per la presentazione delle domande richiamando a proposito quanto previsto dal Sistema di gestione e Controllo (Si.Ge.Co.) del Piano Operativo Ambiente;
  •  nel medesimo Bando sono inoltre definiti i criteri di valutazione delle domande per la formulazione della graduatoria: sono prioritariamente prese in considerazione le strutture scolastiche ed ospedaliere già inserite, in data precedente la pubblicazione del presente bando, nella mappatura regionale dei siti con amianto effettuata ai sensi del D.M. n. 101/2003 e della D.G.R. n. 2016/2012. Tra le suddette strutture mappate, con riferimento alla diversa tipologia di edifici, la posizione nella graduatoria è determinata dall’ordine e grado della struttura scolastica od ospedaliera presente nell’edificio garantendo la priorità ai nidi d’infanzia per passare alle scuole di grado superiore e quindi agli ospedali. A parità di ordine e grado della struttura interessata si procede in ordine cronologico di arrivo delle richieste. Successivamente, con gli stessi criteri, sono inserite in graduatoria le strutture scolastiche ed ospedaliere che, alla data del bando, non risultano aver ancora inserito i propri dati nella mappatura dei siti con amianto. Una volta istruite le istanze relative a strutture scolastiche e ospedaliere secondo i predetti criteri, seguono nell’apposita graduatoria, con priorità per gli edifici già mappati, in ordine cronologico di acquisizione, gli interventi riferiti ad altre tipologie di edifici pubblici.

CONSIDERATO che la medesima DGR n. 1472 del 3 novembre 2020 ha incaricato il Direttore della Direzione Ambiente della valutazione delle istanze pervenute, secondo le modalità previste dal bando, nonché della predisposizione della relativa graduatoria;

PRESO ATTO che, in riferimento al medesimo bando sono pervenute dalle Amministrazioni aderenti, entro i termini previsti, n. 85 manifestazione di interesse e richieste di contributo a sostegno di altrettanti interventi di rimozione e smaltimento di materiali contenenti amianto per una somma complessivamente richiesta pari ad euro 14.352.862,63;

DATO ATTO che numerose istanze sono state opportunamente integrate e/o modificate da parte degli Enti proponenti, secondo le indicazioni acquisite per le vie brevi dai competenti Uffici ministeriali;

DATO ATTO che con precedente Decreto n. 55 del 17 febbraio 2021 è stata approvata la graduatoria delle istanze pervenute, riconosciute tutte ammissibili a finanziamento, applicando i criteri sopra richiamati, come rappresentata nel prospetto allegato al medesimo atto;

VERIFICATO che alcuni inconvenienti, sopravvenuti in fase di acquisizione delle suddette istanze, hanno comportato, nella fase di formulazione della graduatoria, la non sempre puntuale applicazione del criterio cronologico di ricevimento delle stesse;

RITENUTO di riverificare scrupolosamente la data e l’ora precisa di arrivo delle singole pec a prescindere dalla tempistica di protocollazione della corrispondenza e di predisporre conseguentemente una nuova graduatoria riveduta e corretta in qualche posizione secondo la puntuale applicazione, fra gli altri, del criterio cronologico di acquisizione previsto dal bando, come rappresentata nell’allegato prospetto (Allegato A);

VERIFICATO che a seguito della correzione dell’importo richiesto dall’ULSS n. 6 Euganea, relativamente all’intervento individuato con CUP: PROV0000020022, la somma complessivamente richiesta da tutti gli Enti richiedenti ammonta ad euro 14.352.862,63, come sopra indicato, a differenza della somma precedentemente riportata nel Decreto n. 55/2021 che ammontava ad euro 14.415.862,63;

VISTO il Decreto Direttoriale del MATTM n. 467 del 6 dicembre 2019, registrato alla Corte dei Conti in data 19 dicembre 2019 e approvato in attuazione della delibera Cipe n. 11/2018;

VISTO il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii;

VISTO il Regolamento Si.Ge.Co., che disciplina le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., prevedendo in particolare la ripartizione delle risorse che verranno successivamente iscritte su apposito capitolo di spesa secondo le previsioni che saranno indicate nel cronoprogramma economico-finanziario dai soggetti beneficiari;

VISTE le manifestazioni di interesse/istanze di finanziamento presentate dalle amministrazioni che hanno aderito al bando proponendo altrettanti interventi di rimozione e smaltimento di materiali contenenti amianto da edifici adibiti a scuole, ospedali o altri edifici pubblici;

decreta

  1. di approvare, secondo le modalità ed i criteri previsti dal bando, le modifiche al precedente Decreto n. 55 del 17 febbraio 2021, per le motivazioni e secondo le modalità rappresentate in premessa che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e, in particolare, la sostituzione della graduatoria delle istanze presentate dalle Amministrazioni che hanno partecipato al bando, approvata con il medesimo decreto, con analogo elenco opportunamente riveduto e corretto in qualche posizione, come rappresentato nel prospetto allegato al presente provvedimento (Allegato A);
  2. di individuare quale Responsabile del Procedimento, per la presente procedura, il sottoscritto Direttore (ad interim) della Direzione Ambiente, Dott. Luigi Masia;
  3. di dare atto che, avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal D.lgs. 104/10;
  4. di trasmettere copia del presente provvedimento al Ministero della Transizione Ecologica – Direzione Generale per il Risanamento Ambientale oltre che, una volta acquisito il nulla osta a procedere da parte del predetto Ministero, alle strutture richiedenti interessate;
  5. di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Luigi Masia

(seguono allegati)

500_Allegato_A_DDR_500_31-05-2021_451564.pdf

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