VISTI l’art. 44, comma 3 della L.R. 29/12/2017, n. 45 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018” che ha istituito “un fondo regionale per la concessione di finanziamenti in conto capitale a rimborso graduale, secondo quote annuali costanti, senza oneri per interessi, nonché in conto capitale a fondo perduto, allo scopo di sostenere i progetti di investimento per la realizzazione degli interventi edilizi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere da a) a e) del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, ‘Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (Testo A)’”, limitatamente ai fini dell’erogazione di servizi sociali o socio sanitari;

la D.G.R. n. 1105 del 30 luglio 2019 “Determinazione delle tipologie di intervento e delle strutture sociali e socio-sanitarie oggetto dei finanziamenti, dei criteri e delle modalità procedurali per la presentazione delle domande e per l’erogazione e il rimborso dei finanziamenti. Art. 44, comma 3, legge regionale n. 45 del 29 dicembre 2017 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018” con la quale, acquisito il parere della competente Commissione consiliare, sono stati ridefiniti i criteri, le tipologie di intervento e le modalità operative e procedurali del finanziamento regionale;

CONSIDERATO che la predetta la D.G.R. n. 1105 del 30 luglio 2019 ha stabilito di assegnare le risorse disponibili esclusivamente al settore degli “anziani non autosufficienti” concentrando le risorse sui finanziamenti in conto capitale a rimborso graduale;

DATO ATTO che con decreto del Direttore della Direzione Servizi Sociali n. 11 del 9 ottobre 2019 è stata nominata la Commissione per la valutazione delle istanze pervenute la quale ha ponderato le medesime secondo gli indicatori di riferimento individuati dalla D.G.R. n. 1105 del 30 luglio 2019;

che con i decreti del Direttore della Direzione Servizi Sociali n. 9 del 13 febbraio 2020 e n. 11 del 28 febbraio 2020, successivamente confermati con i provvedimenti D.G.R. n. 212 del 18 febbraio 2020 e n. 268 del 2 marzo 2020 sono stati individuati i beneficiari dei finanziamenti di cui alla D.G.R. n. 1105 del 30 luglio 2019;

che tra gli interventi ammessi a beneficio dai DDR n. 9 del 13 febbraio 2020 e DDR n. 11 del 28 febbraio 2020, successivamente confermati dalla D.G.R. n. 212 del 18 febbraio 2020 e D.G.R. n. 268 del 2 marzo 2020, rientra l’Ipab Centro Servizi per Anziani di Monselice (PD);

che in data 31 luglio 2020 è stata sottoscritta la convenzione tra la Regione del Veneto e l’IPAB Centro Servizi per Anziani di Monselice (PD), definendo gli impegni e gli obblighi di entrambe le parti;

CONSIDERATO che la convenzione del 31 luglio 2020 su richiamata, i cui contenuti sono stati approvati con D.G.R. n. 1105 del 30 luglio 2019 in aderenza alle prescrizioni di cui all’art. 44, comma 3, della L.R. n. 45 del 2017, ha disciplinato, tra l’altro, i seguenti punti:

• le modalità di erogazione del medesimo finanziamento regionale e di rimborso dello stesso da parte del beneficiario;
• l’obbligo per i beneficiari a non mutare la destinazione degli immobili per la durata della convenzione;
• l’indicazione nell'autorizzazione all'esercizio delle strutture o nel rinnovo di autorizzazione che l'opera è stata realizzata con il finanziamento regionale;

RILEVATO che:

• con note registrate al prot. regionale ai numeri 306258, 306299, 306308, 306310 e 306314 del 03 agosto 2020 il Centro Servizi per Anziani di Monselice ha trasmesso la documentazione progettuale relativa all’intervento edilizio finanziato;
• il Comune di Monselice (PD) con nota prot. n. 40414 del 24 novembre 2020 ha dichiarato che il progetto risulta conforme allo strumento urbanistico vigente;
• sull’intervento la Struttura di Progetto Potenziamento straordinario della rete ospedaliera e grandi strutture di cura con nota prot. n. 526361 del 10 dicembre 2020 ha espresso parere tecnico di rispondenza agli standard strutturali minimi regionali di cui all’Allegato A alla D.G.R. n. 84/2007;
• con nota prot. n. 543494 del 22 dicembre 2020 la Struttura di Progetto Potenziamento straordinario della rete ospedaliera e grandi strutture di cura ha espresso parere favorevole al progetto definitivo/esecutivo dei lavori di completamento del piano terra del corpo denominato “Piastra servizi” del Centro Servizi di Via Garibaldi n. 35 in Comune di Monselice (PD);
• sull’intervento la Direzione Servizi Sociali con nota prot. n. 78600 del 19 febbraio 2021 ha espresso parere obbligatorio e vincolante di compatibilità alla programmazione regionale e attuativa locale comunicando il nulla osta al completamento al piano terra della “Piastra servizi” del Centro Servizi per persone anziane non autosufficienti in Via Garibaldi n. 35 a Monselice (PD);
• il cronoprogramma dei lavori redatto dal progettista prevede complessivamente sei mesi per la realizzazione dell’opera e che, conseguentemente, la Struttura di Progetto Potenziamento straordinario della rete ospedaliera e grandi strutture di cura, con il citato parere prot. n. 543494 del 22 dicembre 2020 dispone che i lavori dovranno iniziare entro 90 giorni e concludersi entro 365 giorni dall’approvazione del presente decreto;

VISTO il verbale di deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 7 del 4 marzo 2021 di conferma del quadro economico precedentemente approvato con deliberazione n. 25 del 13 novembre 2017 per un totale complessivo di euro 605.000,00, con accettazione del finanziamento in conto capitale a rimborso e non con la contrazione di un mutuo, come indicato nella Deliberazione Consiliare n. 16 del 20 luglio 2018;

RITENUTO sulla base del parere favorevole all’intervento da parte della Struttura di Progetto Potenziamento straordinario della rete ospedaliera e grandi strutture di cura, di approvare, ai fini dell’art. 44 della L.R. n. 45 del 2017, il progetto per il “completamento del piano terra del corpo denominato “Piastra servizi” del Centro Servizi di Via Garibaldi n. 35 in Comune di Monselice (PD)” da parte dell’Ipab Centro Servizi per Anziani di Monselice (PD);

DATO ATTO che la legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016, tra le altre, assegna ad Azienda Zero le funzioni e le responsabilità della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all'articolo 20 del medesimo decreto legislativo, confluiti negli appositi conti di tesoreria intestati alla sanità. Inoltre, l'articolo 2, comma 4 della legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016, tra l'altro, stabilisce che la Giunta regionale autorizza l'erogazione dei finanziamenti della GSA da effettuarsi attraverso Azienda Zero;

che con DDR n. 9 del 13 febbraio 2020 del Direttore della Direzione Servizi Sociali, l’ulteriore somma di euro 5.437.848,10, a carico delle risorse per finanziamenti GSA 2020, linea di spesa 1022 “Fondo per la costruzione e ristrutturazione del patrimonio immobiliare destinato a servizi socio sanitari”, stanziate sul capitolo di spesa n. 104041 “Fondo per la costruzione e ristrutturazione del patrimonio immobiliare destinato a servizi sociali e socio sanitari - contributi agli investimenti (art. 44, L.R. n. 45 del 29/12/2017)” del Bilancio di previsione 2020-2022 è stata trasferita ad Azienda Zero in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 3 luglio 2019;

che con DDR n. 11 del 28 febbraio 2020 del Direttore della Direzione Servizi Sociali l’importo di euro 4.537.075,00, a carico delle risorse per finanziamenti GSA 2020, linea di spesa 1022 “Fondo per la costruzione e ristrutturazione del patrimonio immobiliare destinato a servizi socio sanitari”, stanziate sul capitolo di spesa n. 104041 “Fondo per la costruzione e ristrutturazione del patrimonio immobiliare destinato a servizi sociali e socio sanitari - contributi agli investimenti (art. 44, L.R. n. 45 del 29/12/2017)” del Bilancio di previsione 2020-2022 è stata trasferita ad Azienda Zero in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 3 luglio 2019”;

RITENUTO di confermare l’importo di euro 360.000,00 all’Ipab Centro Servizi per Anziani di Monselice (PD) per l’intervento sopra citato, già individuato nell’Allegato A alla DGR 212 del 18 febbraio 2020, a valere sull’impegno n. 7397/2020 assunto con DDR n. 9 del 13 febbraio 2020, con imputazione al capitolo di spesa 104041 “Fondo per la costruzione e ristrutturazione del patrimonio immobiliare destinato a servizi sociali e socio sanitari – contributi agli investimenti (art. 44, L.R. n. 45 del 29/12/2017)”, del Bilancio di previsione 2020-2022, le cui risorse sono già state trasferite all’Azienda Zero con il DDR citato;

di confermare l’importo di euro 245.000,00 all’Ipab Centro Servizi per Anziani di Monselice (PD) per l’intervento sopra citato, già individuato nell’Allegato A alla DGR 212 del 18 febbraio 2020, a valere sull’impegno n. 7398/2020 assunto con D.D.R. n. 11 del 28 febbraio 2020, con imputazione al capitolo di spesa 104041 “Fondo per la costruzione e ristrutturazione del patrimonio immobiliare destinato a servizi sociali e socio sanitari – contributi agli investimenti (art. 44, L.R. n. 45 del 29/12/2017)”, del Bilancio di previsione 2020-2022, le cui risorse sono già state trasferite all’Azienda Zero con il DDR citato;

di disporre, ai sensi dell’art. 6, lett. e) della Convenzione sottoscritta in data 31 luglio 2020 sopra richiamata, che venga apposto sull’immobile oggetto del finanziamento regionale, un vincolo di destinazione d’uso per 15 anni dalla data certificata di agibilità;

VISTI il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 e il successivo D.Lgs n. 126/2014 integrativo e correttivo del precedente;

la L.R. 29 dicembre 2017, n. 45 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018”; L.R. 19 giugno 2019, n. 22; L.R. 29 novembre 2001, n. 39 e s.m.i.; l’art. 13 della L.R. 31/12/2012, n. 54, che individua le specifiche competenze dei Direttori di Direzione; l’articolo 44 della Legge Regionale 29/12/2017, n. 45; la L.R. 25/10/2016, n. 19 e la L.R. 29 dicembre 2020, n. 41;

il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

le D.G.R. n. 1105 del 30 luglio 2019; n. 212 del 18 febbraio 2020 e n. 268 del 2 marzo 2020;

i D.D.R. n. 11 del 9 ottobre 2019, n. 9 del 13 febbraio 2020 e n. 11 del 28 febbraio 2020 e il D.D.R. del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 14 del 6/2/2020;

la Convenzione sottoscritta in data 31 luglio 2020 tra la Regione del Veneto e l’Ipab Centro Servizi per Anziani di Monselice (PD);

la documentazione agli atti;

1. di approvare le premesse che costituiscono parti integranti ed essenziali del presente dispositivo;
2. di approvare, ai fini dell’art. 44 della L.R. n. 45 del 2017, il progetto presentato dall’Ipab Centro Servizi per Anziani di Monselice (PD) nell’ambito dei servizi sociosanitari per anziani non autosufficienti finalizzato al completamento del piano terra del corpo denominato “Piastra servizi” del Centro Servizi di Via Garibaldi n. 35, in Comune di Monselice (PD), in relazione al quale è stato assegnato un finanziamento in conto capitale a rimborso pari a euro 605.000,00;
3. di stabilire che i lavori inizino entro 90 giorni e si concludano entro 365 giorni dalla emanazione del presente decreto;
4. di dare atto che, ai sensi dell’art. 6, lett. e) della Convenzione sottoscritta in data 31 luglio 2020, l’Ipab Centro Servizi per Anziani di Monselice (PD) è tenuta all’apposizione del vincolo di destinazione d’uso dell'immobile oggetto del finanziamento regionale di cui al precedente punto 2, per la durata di quindici anni dalla data di agibilità dell’immobile;
5. di rinviare, per quanto non espressamente disposto nell’odierno decreto, alla Convenzione sottoscritta in data 31 luglio 2020 richiamata al precedente punto 4;
6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza;
7. di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del Decreto Legislativo 14.3.2013, numero 33;
8. di pubblicare il presente atto in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.