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Materia: Servizi sociali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 11 del 04 marzo 2021
Differimento del termine di presentazione della relazione sulle attività e della rendicontazione delle spese inerenti al progetto 'Sportello Famiglia' (di cui alla D.G.R. numero 1367/2019), dal 31 marzo 2021 al 30 settembre 2021 ed approvazione del modulo 'Scheda di valutazione delle attività progettuali inerenti all'iniziativa 'Sportello Famiglia' prevista dalla D.G.R. numero 1367/2019'.
Con il presente atto, si dispone un differimento del termine di presentazione della relazione sulle attività e della rendicontazione delle spese inerenti al progetto “Sportello Famiglia” (approvato con la D.G.R. numero 1367/2019), dal 31 marzo 2021 al 30 settembre 2021 e si approva il modulo “Scheda di valutazione delle attività progettuali inerenti all’iniziativa ‘Sportello Famiglia’ prevista dalla D.G.R. numero 1367/2019”.
Il Direttore
RICHIAMATA la D.G.R. numero 1367/2019, avente ad oggetto “Prosecuzione della sperimentazione del progetto “Sportello Famiglia”. Avviso pubblico di manifestazione d'interesse rivolto alle Amministrazioni Comunali con popolazione uguale o superiore a 20.000 abitanti”, con la quale è stato stabilito di proseguire nella progettualità denominata “Sportello Famiglia”, con le seguenti finalità:
RICHIAMATO il D.D.R. numero 147/2019, con il quale è stato disposto l’impegno di spesa di complessivi euro 470.000,00 a favore dei 26 Comuni aderenti all’avviso di finanziamento previsto dalla D.G.R. n. 1367/2019, imputando l’importo al capitolo di spesa n. 103422 “Fondo nazionale per le politiche sociali – Interventi per le famiglie – Trasferimenti correnti (art. 20, l. 8.11.2000, n. 328 – art. 80, c. 17, l. 23.12.2000, n. 388)” del Bilancio di Previsione 2019-2021, articolo 002, codice P.d.C. U.1.04.01.02.003 “Trasferimenti correnti a Comuni”, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., nel modo che segue:
RICHIAMATO il D.D.R. numero 25/2020, con il quale è stato disposto un differimento del termine di rendicontazione delle spese sostenute, dal 30.9.2020 al 31.3.2021;
VISTE le richieste di proroga per la realizzazione delle attività del progetto “Sportello Famiglia”, acquisite agli atti e di cui all’elenco seguente:
tese ad evidenziare che la realizzazione del progetto abbisogna di un ulteriore lasso temporale rispetto al termine del 31 marzo 2021, tenuto conto del susseguirsi di misure straordinarie ed urgenti inerenti alla necessità di contenere gli effetti negativi che l’emergenza epidemiologica da COVID-19 sta producendo sulla salute pubblica e sul tessuto socio-economico nazionale;
RITENUTO che le misure relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19 incidano sulla possibilità di realizzare il progetto “Sportello Famiglia”, dilatando i tempi di gestione di alcuni aspetti logistici e riducendo la fruizione dell’utenza potenziale;
CONSIDERATO che il termine del 31 marzo 2021, a fronte delle esigenze rappresentate dai suddetti Comuni e dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, possa configurare un pregiudizio alla buona riuscita del progetto “Sportello Famiglia”, potenzialmente per tutti i 26 Comuni aderenti all’iniziativa progettuale, limitando il raggiungimento delle finalità perseguite dall’Amministrazione Regionale con la D.G.R. n. 1367/2019, sintetizzabili nella promozione del benessere della famiglia e di prevenzione del disagio famigliare;
RITENUTO di prevedere, pertanto, un differimento del termine di presentazione della documentazione di rendicontazione delle spese sostenute (di cui al modello “Rendicontazione delle attività dello Sportello Famiglia”, previsto dal DDR n. 104 del 25 settembre 2019 del Direttore della Direzione Servizi sociali), stabilendo uno slittamento dal 31 marzo 2021 al 30 settembre 2021, per tutti i Comuni aderenti al medesimo progetto;
CONSIDERATA la necessità di integrare la rendicontazione delle attività con un prospetto qualitativo, allo scopo di disporre di una maggiore conoscenza delle modalità nelle quali si è concretizzata l’attività di “Sportello Famiglia”: tipologia di sportello (fisico, virtuale, misto), numero e qualifica degli operatori, giorni di apertura, numero di accessi, motivazione con la quale ci si è rivolti allo sportello, attività di promozione dello sportello, punti di forza e di debolezza del modello organizzativo;
RITENUTO necessario prevedere, pertanto, ad integrazione dei moduli per la rendicontazione delle attività, anche il modulo “Scheda di valutazione delle attività progettuali inerenti all’iniziativa ‘Sportello Famiglia’ prevista dalla D.G.R. numero 1367/2019”, di cui all’allegato A al presente provvedimento;
ACCERTATO che il codice che identifica il programma riguardante la politica regionale unitaria (PRU), riferita alla nuova programmazione 2020-2022, si rinviene nell’obiettivo 12.05.01 “Sostenere le famiglie monoparentali, le famiglie numerose e in altre situazioni di bisogno”;
VISTI
il Decreto-Legislativo numero 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42”;
la Legge numero 39 del 29 novembre 2001 della Regione del Veneto;
la Legge numero 54 del 31 dicembre 2012 della Regione del Veneto, come modificata dalla L.R. 14/16, in ordine ai compiti e responsabilità di gestione attribuite ai dirigenti;
la L.R. numero 41 del 29 dicembre 2020, avente ad oggetto “Bilancio di previsione 2021-2023”;
il Regolamento numero 1 del 31 maggio 2016 della Regione del Veneto;
la deliberazione numero 304 del 2018 della Giunta Regionale, con la quale è stato conferito al Dott. Fabrizio Garbin, l’incarico di Direttore della Direzione Servizi Sociali nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale;
il decreto numero 22 del 6 aprile 2018 del Direttore della Direzione Servizi Sociali, avente ad oggetto “Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1, art. 5: individuazione degli atti e provvedimenti amministrativi dei Direttori delle Unità Organizzative ‘Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile’. ‘Flussi Migratori’ e ‘Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale’, afferenti alla Direzione Servizi Sociali.”;
decreta
Lorenzo Rampazzo
(seguono allegati)
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