Bur n. 28 del 23 febbraio 2021

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 154 del 30 novembre 2020

Attuazione Accordi di programma 2019 e 2020 (artt. 72 e 73 del D.Lgs. 117/2017 - Codice del Terzo settore)." DGR n. 910 del 09.07.2020 avente ad oggetto "Avviso pubblico per il finanziamento di Iniziative e Progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale. Linea di Finanziamento 2:Assunzione impegno di spesa e contestuale accertamento.

Il Direttore

CONSIDERATO che le risorse statali assegnate alla Regione del Veneto ammontano ad euro 2.676.494,00 per l’anno 2019 e ad euro 2.087.864,00 per l’anno 2020;

DATO ATTO che, al fine di assicurare, in un contesto di prossimità, un soddisfacimento mirato dei bisogni emergenti a livello locale, le iniziative e i progetti di rilevanza regionale, dovranno realizzarsi entro la cornice di accordi di programma di cui all’art. 15 della L. 241/1990;

CONSIDERATO che gli Accordi di programma per le annualità 2019 e 2020 sono stati approvati dal Ministero, rispettivamente, con DM n. 175 del 06.05.2020 e DM n. 255 del 27.07.2020;

DATO ATTO che la Delibera di Giunta regionale n. 910 del 9.07.2020:

riserva la partecipazione alle sole associazioni di volontariato e di promozione sociale iscritte al relativo Registro regionale o al Registro nazionale delle associazioni di promozione sociale;

definisce i criteri e le modalità per la redazione e la presentazione delle istanze di contributo nonché le cause di inammissibilità;

destina le risorse oggetto dell’Accordo di programma 2020, pari a euro 2.087.864,00, alla Linea di Finanziamento 1, ovvero al sostegno delle attività di interesse generale costituenti le Iniziative volte a fronteggiare l’emergenza da COVID 19 o il post-emergenza, compresa la rimodulazione dei servizi;

destina le risorse oggetto dell’Accordo di programma 2019, pari a euro 2.676.494,00, alla Linea di Finanziamento 2, ovvero al sostegno delle attività di interesse generale costituenti Progetti da realizzarsi nel contesto regionale;

VISTO il Decreto direttoriale n. 126 del 29.10.2020 che:

accerta al n. 4525/2020 l’assegnazione statale di euro 2.087.864,00 relativo all’Accordo di programma 2020;

assegna ed impegna al n. 8810/2020 euro 1.220.352,00 per le Iniziative della Linea di Finanziamento 1, ai beneficiari di cui all’Allegato A del medesimo provvedimento;

dispone, per ragioni di economia procedimentale e tempestività di risposta da parte della Pubblica Amministrazione, di utilizzare la somma residua di euro 867.512,00 – ADP 2020 – per il finanziamento di Progetti risultati ammissibili e finanziabili;

ATTESO che alla scadenza dell’Avviso per la presentazione dei Progetti, fissata al 10.09.2020, a valere sulla Linea di finanziamento 2, sono pervenute complessivamente n. 205 istanze;

PRESO ATTO che la commissione interna, nominata con Decreto direttoriale n. 115 del 08.10.2020, ha verificato le condizioni di ammissibilità delle domande pervenute e valutato le proposte progettuali, in ossequio ai principi di trasparenza, imparzialità, partecipazione e parità di trattamento, assegnandone il punteggio in conformità a quanto stabilito dalla DGR n. 630/2019;

DATO ATTO che in applicazione del punto 10.5.3 dell’Allegato A alla DGR n. 910/2020, a n. 9 Progetti, evidenziati nell’Allegato A, è stato riparametrato il contributo spettante, in relazione all’ammissibilità del costo riferito alle attrezzature (massimo 20% del costo complessivo del progetto);

RITENUTO di approvare le risultanze dell’istruttoria effettuata dalla Commissione interna, esplicitate nel verbale agli atti dell’ufficio competente, che evidenziano:

nell’Allegato A n. 156 “Progetti ammessi”, di cui:

• n. 70 finanziabili con le risorse di cui all’Accordo di programma 2019, nella percentuale massima dell’80% del costo complessivo del progetto ritenuto ammissibile, così come previsto nella DGR n. 910/2020, ad eccezione dell’Associazione Spazio Blu (C.F. 90013930269) alla quale è stata applicata una riduzione del contributo spettante di euro 403,00, per esaurimento delle risorse disponibili;
• n. 23 finanziabili con le risorse di cui all’Accordo di programma 2020, nella percentuale massima dell’80% del costo complessivo del progetto ritenuto ammissibile, così come previsto nella DGR n. 910/2020, ad eccezione dell’Associazione Mimosa (C.F. 92103390289) alla quale è stata applicata una riduzione del contributo spettante di euro 3.899,00, per esaurimento delle risorse disponibili;
• n. 63 non finanziabili per esaurimento delle risorse disponibili, salvo eventuali successive implementazioni sul capitolo di spesa interessato che consentiranno di scorrere la graduatoria oggetto del presente provvedimento;

nell’Allegato B n. 10 “Progetti non finanziabili” per non aver conseguito il punteggio minimo di 40 punti;

nell’Allegato C n. 39 “Progetti esclusi” per la motivazione a fianco di ciascuna indicata;

DATO ATTO che il fabbisogno necessario per soddisfare tutte le progettualità messe in campo per contrastare il contagio da COVID 19, ritenute ammissibili e finanziabili, ammonta a euro 5.753.253,00, mentre la disponibilità finanziaria attribuita alla Linea di finanziamento 2 è pari a euro 2.676.494,00;

RITENUTO pertanto di:

approvare la graduatoria di cui all’Allegato A e di finanziare, sulla scorta delle risorse disponibili derivanti dagli ADP 2019 e 2020, n. 93 Progetti per una spesa complessiva pari a euro 3.544.006,00 così suddivisa:

• euro 2.676.494,00 a valere sulle risorse di cui all’ADP 2019,
• euro 867.512,00 a valere sulle risorse di cui all’ADP 2020;

di non ammettere a finanziamento n.10 Progetti, per aver conseguito un punteggio al di sotto del minimo richiesto di 40 punti (Allegato B) e di escludere dal finanziamento n. 39 Progetti di cui all’Allegato C, per la motivazione a fianco di ciascuno indicata;

RICHIAMATA la DGR n. 910 del 9.07.2020, in particolare i paragrafi dedicati alla Linea di finanziamento 2 – Progetti di rilevanza regionale che dispongono:

l’erogazione del finanziamento avverrà secondo le seguenti modalità:

• acconto pari all’80% ad acquisizione della comunicazione della data di avvio del progetto, redatta sull’apposito modulo di cui all’Allegato D, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto attuatore o capofila, da trasmettersi entro e non oltre 30 giorni dalla notifica di assegnazione di finanziamento;
• il saldo pari al 20% su presentazione – entro e non oltre il 01.03.2022 (ovvero 60 giorni successivi alla chiusura delle attività progettuali prevista al 31.12.2021) della relazione finale sullo svolgimento del progetto e della rendicontazione delle spese complessivamente sostenute, mediante l'utilizzo della modulistica che sarà resa disponibile sul sito regionale alla pagina dedicata alla Direzione Servizi sociali, Terzo Settore;

le progettualità devono riguardare, pena l’esclusione, lo svolgimento di attività di interesse generale nel territorio regionale, anche con una dimensione interprovinciale e che il progetto deve avere una durata non inferiore a sei mesi, avviarsi entro e non oltre 30 giorni dalla data di comunicazione del finanziamento e concludersi entro il 31.12.2021;

eventuali maggiori erogazioni in relazione alla spesa rendicontata o ritenuta ammissibile a rendicontazione sarà oggetto di recupero;

il finanziamento statale, ai sensi dell’articolo 6 dell’Accordo di programma 2019 è erogato in due tranche:

• una quota in acconto di euro 2.141.195,20, pari all’80% del finanziamento, accertata al n. 3658/2020 con nota della Direzione Servizi Sociali del 01/09/2020, prot. n. 341974, erogata dal Ministero con bollette n. 33453/2020 e n. 33454/2020;
• il saldo, nella misura massima del restante 20% del finanziamento previsto, pari ad euro 535.298,80, sarà corrisposto ad avvenuta acquisizione della relazione finale e della rendicontazione;

la liquidazione del contributo assegnato a ciascun beneficiario sarà subordinata all’effettiva erogazione alla Regione delle risorse ministeriali richiamate al paragrafo precedente;

RITENUTO di:

procedere, per quanto sopra esposto, all’accertamento in entrata di euro 535.298,80, quale quota a saldo del finanziamento di cui all’ADP 2019, relativamente al credito regionale verso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (C.F. 80237250586 anagrafica 98426), ai sensi dell’art. 53 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.6, a valere sul capitolo di entrata n. 101215 “Assegnazione statale per il sostegno alle attività di interesse generale da parte delle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale (Accordo tra regione del veneto e ministero del lavoro 27/12/2017)” del Bilancio regionale 2020/2022, per l'esercizio 2020, P.d.C. E.2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da Ministeri”, come da All.to 6/1 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i;

assegnare ed impegnare, in attuazione della citata DGR n. 910/2020, a favore di n. 93 soggetti beneficiari, individuati nell'Allegato A del presente decreto, la somma complessiva di euro 3.544.006,00, a valere sul capitolo di spesa n. 103695 "Sostegno alle attività di interesse generale da parte delle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale - trasferimenti correnti (Accordo tra regione del veneto e ministero del lavoro 27/12/2017)” del Bilancio di previsione 2020/2022, esercizio 2021 con istituzione a copertura del Fondo Pluriennale Vincolato in quanto corrispondente ad obbligazioni perfezionate nell’esercizio 2020 ed esigibili nell’esercizio 2021, Art. 013 - P.d.C. V° livello U.1.04.04.01.001 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private”, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;

DATO ATTO che

la spesa di cui al presente provvedimento è finanziata attraverso i trasferimenti ministeriali relativi agli Accordi di programma 2019 e 2020 (artt. 72 e 73 del D.Lgs. 117/2017 - Codice del Terzo settore) e che la copertura delle obbligazioni è assicurata, ai sensi dell’articolo 53 del D.lgs. numero 118/2011 e s.m.i. dalle disponibilità sul capitolo di entrata n. 101215 “Assegnazione statale per il sostegno alle attività di interesse generale da parte delle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale (Accordo tra regione del veneto e ministero del lavoro 27/12/2017)”, come segue:

• per euro 2.141.195,20 dall’accertamento in entrata numero 3658/2020, disposto con nota della Direzione Servizi Sociali del 01.09.20, prot. n. 341974;
• per euro 867.512,00 dall’accertamento in entrata numero 4525/2020, disposto con il DDR n. 126 del 29.10.2020;
• per euro 535.298,80 dall’accertamento in entrata disposto con il presente provvedimento;

le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispongono gli accertamenti e gli impegni con il presente atto sono giuridicamente perfezionate ed esigibili per gli importi e le annualità sopra riportate; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del Piano dei Conti; 

RITENUTO, ai sensi dell’art. 21 bis della L. 241/1990, di assolvere all’obbligo di comunicazione ai soggetti interessati dal presente provvedimento, mediante la forma di pubblicità istituzionale dell’ente e, quindi, tramite pubblicazione del presente provvedimento e degli allegati al medesimo, oltre che nel BUR, nel sito della Regione Veneto, alla pagina dedicata al Terzo settore;

VISTI la Legge n. 241/1990 e n.106/2016;

il D.Lgs. n. 165/2001; n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011 e il n. 117/17;

il D.M.L.P.S. n. 166 del 12.11.2019 e n. 44 del 12.03.2020 (Atti di indirizzo per le annualità 2019 e 2020);

il D.M. n. 175 del 6.05.2020 e n. 255 del 27.07.2020 (approvazione Accordi di programma 2019 e 2020);

la L.R. n. 39/2001; n. 54/2012 e s.m.i.; n. 46/2019;

il regolamento regionale 31 marzo 2016 n. 1;

la DGR n. 30/2020; n. 910/2020;

il DDR n. 126 del 29.10.2020;

il DDR n. 22 del 6.04.2018;

la documentazione agli atti;

decreta

1. le premesse costituiscono parti integranti del presente dispositivo;
2. di approvare i contenuti degli Allegati A, B, C e D, quali parti integranti del presente provvedimento;
3. di richiamare interamente le disposizioni contenute nell’Avviso pubblico di cui alla DGR n. 910/2020;
4. di approvare, per quanto espresso in premessa, le risultanze dell’istruttoria e del procedimento di valutazione, parti integranti del presente provvedimento, che hanno determinato:

• l’ammissione a riparto di n. 156 Progetti, evidenziati nell’Allegato A, di cui n. 93 beneficiari di contributo e n. 63 non finanziabili, per esaurimento delle risorse disponibili;
• la non ammissione a finanziamento di n. 10 Progetti, per aver conseguito un punteggio inferiore al minimo richiesto di 40 punti (Allegato B);
• l’inammissibilità di n. 39 Progetti, per la motivazione a fianco di ciascuno indicata, evidenziati nell’Allegato C;

5. di accertare in entrata euro 535.298,80, quale quota a saldo del finanziamento di cui all’ADP 2019, relativamente al credito regionale verso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (C.F. 80237250586 anagrafica 98426), ai sensi dell’art. 53 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.6, a valere sul capitolo di entrata n. 101215 “Assegnazione statale per il sostegno alle attività di interesse generale da parte delle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale (Accordo tra regione del veneto e ministero del lavoro 27/12/2017)” del Bilancio regionale 2020/2022, per l'esercizio 2020, P.d.C. E.2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da Ministeri”, come da All.to 6/1 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i;
6. di finanziare, nel limite delle risorse disponibili, n. 93 Progetti individuati nell’Allegato A, per un importo complessivo di euro 3.544.006,00, di cui euro 2.676.494,00 a valere sulle risorse oggetto dell’Accordo di programma 2019 ed euro 867.512,00 a valere sulle risorse oggetto dell’Accordo di programma 2020;
7. di assegnare ed impegnare, in attuazione della citata DGR n. 910/2020, a favore di n. 93 soggetti beneficiari individuati nell'Allegato A del presente decreto, la somma complessiva di euro 3.544.006,00, a valere sul capitolo di spesa n. 103695 "Sostegno alle attività di interesse generale da parte delle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale - trasferimenti correnti (Accordo tra regione del veneto e ministero del lavoro 27/12/2017)” del Bilancio di previsione 2020/2022, esercizio 2021 con istituzione a copertura del Fondo Pluriennale Vincolato in quanto corrispondente ad obbligazioni perfezionate nell’esercizio 2020 ed esigibili nell’esercizio 2021, Art. 013 - P.d.C. V° livello U.1.04.04.01.001 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private”, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;
8. di liquidare, subordinatamente all’effettiva erogazione alla Regione delle risorse ministeriali, l’importo complessivo di euro 3.544.006,00 come di seguito:

• acconto pari all’80% ad acquisizione della comunicazione della data di avvio del progetto, redatta sull’apposito modulo di cui all’Allegato D, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto attuatore o capofila, da trasmettersi entro e non oltre 30 giorni dalla notifica di assegnazione di finanziamento;
• il saldo pari al 20% su presentazione – entro e non oltre il 01.03.2022 (ovvero 60 giorni successivi alla chiusura delle attività progettuali prevista al 31.12.2021) della relazione finale sullo svolgimento del progetto e della rendicontazione delle spese complessivamente sostenute, mediante l'utilizzo della modulistica che sarà resa disponibile sul sito regionale alla pagina dedicata alla Direzione Servizi sociali, Terzo Settore;

9. che eventuali maggiori erogazioni rispetto alla spesa rendicontata o ritenuta ammissibile a rendicontazione saranno oggetto di recupero;
10. di riservarsi la facoltà di svolgere controlli sulla documentazione presentata e conservata in originale dai beneficiari, nonché sulla realizzazione delle attività progettuali;
11. di dare atto che la spesa di cui al presente provvedimento è finanziata attraverso i trasferimenti ministeriali relativi agli Accordi di programma 2019 e 2020 (artt. 72 e 73 del D.Lgs. 117/2017 - Codice del Terzo settore) e che la copertura delle obbligazioni è assicurata, ai sensi dell’articolo 53 del D.lgs. numero 118/2011 e s.m.i. dalle disponibilità sul capitolo di entrata n. 101215 “Assegnazione statale per il sostegno alle attività di interesse generale da parte delle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale (Accordo tra regione del veneto e ministero del lavoro 27/12/2017)”, come segue:

• per euro 2.141.195,20 dall’accertamento in entrata numero 3658/2020, disposto con nota della Direzione Servizi Sociali del 01.09.20, prot. n. 341974;
• per euro 867.512,00 dall’accertamento in entrata numero 4525/2020, disposto con il DDR n. 126 del 29.10.2020;
• per euro 535.298,80 dall’accertamento in entrata disposto con il presente provvedimento;

7. di dare atto che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispongono gli accertamenti e gli impegni con il presente atto sono giuridicamente perfezionate ed esigibili per gli importi e le annualità sopra riportate; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del Piano dei Conti; 
8. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto fa riferimento all’obiettivo gestionale 12.08.01 “Favorire la cooperazione, l’associazionismo e il volontariato” del D.E.F.R. 2020-2022”;
9. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 33/2013;
11. di notificare ai soggetti interessati il presente provvedimento, mediante la forma di pubblicità istituzionale dell’ente e, quindi, tramite pubblicazione del presente provvedimento e degli allegati al medesimo, oltre che nel BUR, nel sito della Regione Veneto, alla pagina dedicata al Terzo settore;
12. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, fatte salve diverse determinazioni degli interessati;
13. di pubblicare integralmente il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Fabrizio Garbin

(seguono allegati)

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