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Bur n. 32 del 02 marzo 2021


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 22 del 11 febbraio 2021

Concessione idraulica ad uso viabilità pubblica e percorso ciclo pedonale fra Adige e Po in sommità arginale Sx del Canalbianco nel territorio del Comune di Villamarzana (RO). (Pratica n° CB_SA00011) Comune di Villamarzana Rinnovo

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si assente al Comune di Villamarzana il rinnovo della concessione di cui all'oggetto. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Avvio del procedimento d'ufficio il 30.11.2020 prot. n. 509586; Disciplinare n. 5255 del 26.01.2021.

Il Direttore

CONSIDERATO che è stato dato d’ufficio l’avvio al procedimento per il rinnovo della concessione in oggetto;

VISTO il disciplinare in data 26.01.2021 sottoscritto dalle parti interessate, contenente gli obblighi e le condizioni a cui il Concessionario dovrà attenersi ;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904 ;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

VISTO il Decreto Dirigenziale n. 308 del 02.09.2019 del Direttore della Direzione Difesa del Suolo ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo - L.R. 54/2012, art. 18”;

decreta

1 – di concedere nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, al Comune di Villamarzana (RO) (C.F. 00227350295), con sede in Via 43 Martiri, 3, il rinnovo della Concessione idraulica ad uso viabilità pubblica e percorso ciclo pedonale fra Adige e Po in sommità arginale Sx del Canalbianco nel territorio del Comune di Villamarzana (RO), con le modalità stabilite nel disciplinare del 26.01.2021 iscritto al n. 5255 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto.

2 – di rilasciare la concessione di cui al punto 1 fino alla data del 31.12.2030. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione.

3 – di stabilire che il canone annuo, relativo al 2021 è di Euro 191,48 (centonovantuno/48) come previsto all'art. 5 del disciplinare citato, e sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata.

4 - di disporre che in caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese.

5 - di dare atto che tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.

6 - di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente” della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Fabio Galiazzo

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