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Bur n. 32 del 02 marzo 2021


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI n. 424 del 30 dicembre 2020

FSC 2014-2020 Delibere CIPE 25/2016, 54/2016, 12/2018, 26/2018 - Asse E CICLOVIE Interventi della Regione del Veneto Intervento denominato "Greenway del Fiume Sile da borgo a borgo" CUP H41B18000440003 Accertamento e impegno di spesa per pagamento indennità espropriative.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si provvede all'accertamento e all'impegno delle risorse vincolate afferenti al Fondo Sviluppo e Coesione, programmazione 2014-2020, destinate al cofinanziamento degli interventi approvati con Delibera CIPE n. 12/2018, in attuazione a quanto previsto dalle Delibere CIPE n. 54/2016 (Piano Operativo Infrastrutture), n. 12/2018 (Secondo Addendum) e dalla Convenzione sottoscritta fra Regione del Veneto e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) in data 01/04-05/04/2019 ammessa alla registrazione dalla Corte dei Conti il 06/06/2019 al Reg. 1 Fg. 1714 per ciò che riguarda l'intervento denominato "Greenway del Fiume Sile da borgo a borgo".

Il Direttore

PREMESSO CHE:

- l’art. 4 del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, ha disposto che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui all’art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge di stabilità 2003) sia denominato Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e sia finalizzato a finanziare gli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;

- la gestione del predetto Fondo è attribuita ai sensi del D.L. n. 78/2010 e D.L. n. 101/2013, al Presidente del Consiglio dei Ministri che a tale scopo si avvale del Dipartimento per le Politiche di Coesione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;

- la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) all’art. 1, comma 703, detta disposizioni per l’utilizzo delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020 prevedendo che:

- l’Autorità politica per la coesione individua le aree tematiche nazionali e i relativi obiettivi strategici;

- il CIPE con propria delibera ripartisce tra le predette aree tematiche nazionali la dotazione del Fondo medesimo;

- con delibera del 10 agosto 2016, n. 25, il CIPE ha ripartito la dotazione del Fondo, pari a 38.716,10 milioni di euro, tra le sei aree tematiche, secondo una chiave di riparto tra le due macro aree territoriali Mezzogiorno-Centronord rispettivamente pari all’80% e al 20%;

- come si evince dall’Allegato alla predetta delibera CIPE 25/2016, 11.500 milioni di euro sono stati destinati al Piano Operativo relativo all’Area 1 Infrastrutture;

- il CIPE con delibera del 1° dicembre 2016, n. 54, ha approvato il Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014/2020 adottato, ai sensi della legge n. 190/2014, dalla Cabina di Regia istituita con DPCM del 25 febbraio 2016, su proposta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;

- il CIPE con delibera del 22 dicembre 2017, n. 98, ha approvato il primo Addendum al Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020, di cui alla delibera CIPE n. 54/2016 citata;

- il CIPE con delibera del 28 febbraio 2018, n. 12, ha approvato il secondo Addendum al Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020, di cui alla delibera CIPE n. 54/2016 citata;

- che il CIPE, con delibera del 28 febbraio 2018, n. 26, ha, tra l’altro, aggiornato le regole di funzionamento del Fondo per lo sviluppo e la coesione;

- detto Piano Operativo ha come obiettivo strategico quello di migliorare la rete stradale e ferroviaria favorendo l’accessibilità ai territori e all’Europa superando le strozzature nella rete con particolare riferimento alla mobilità da e verso i nodi nonché alla mobilità nelle aree urbane e provvedere alla messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale per una mobilità sicura e sostenibile nonché alla sicurezza delle dighe;

- il medesimo Piano Operativo è ripartito in sei Assi di Intervento (A Interventi stradali; B Interventi nel settore ferroviario; C interventi per il trasporto urbano e metropolitano; D messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente; E altri interventi; F rinnovo materiale trasporto pubblico locale-piano sicurezza ferroviaria);

- nell’ambito dell’asse tematico E, sono stati individuati dieci interventi per la realizzazione di piste ciclabili, riconducibili alla seguente linea d’azione: “Promuovere la mobilità sostenibile in ambito urbano”;

- la Regione Veneto in conformità con la propria programmazione ha condiviso con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con gli Enti Locali gli interventi da finanziare;

- l’art. 2, lettera a) della delibera CIPE 25/2016 prevede che le linee d’intervento previste nella programmazione FSC siano attuate direttamente dall’Amministrazione di riferimento destinataria delle risorse o, in alternativa, mediante Accordi di programma quadro rafforzati ovvero attraverso convenzioni e/o contratti con i soggetti attuatori, valutando necessaria/opportuna o comunque maggiormente efficace una modalità attuativa basata su un forte coordinamento multilivello;

- al fine di assicurare il sollecito utilizzo delle risorse disponibili si è ritenuto necessario sottoscrivere una Convenzione tra il Ministero e la Regione;

- la Convenzione di cui al punto precedente disciplina i tempi, le modalità e gli obblighi relativi all’attuazione dell’intervento previsto, anche allo scopo di evitare qualunque criticità procedurale che possa ritardare l’attuazione medesima;

- la Regione ha sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la Convenzione, il cui schema è stato approvato con la Deliberazione della Giunta regionale (DGR) 305/2019, prevista dalle Delibere CIPE 25/2016 e 54/2016 in data 01/04/2019, e che la stessa è stata controfirmata dalla Struttura responsabile del MIT in data 05/04/2019 e ammessa alla registrazione dalla Corte dei Conti il 06/06/2019 al Reg. 1 Fg. 1714;

- sottoscrivendo tale Convenzione, la Regione del Veneto ha assunto tra gli altri impegni – ai sensi delle Delibere CIPE 25/2016 e 26/2018 – quello di restituire le quote di finanziamento nel caso in cui entro il termine del 31/12/2021 non intervenga la sottoscrizione dell’Obbligazione Giuridicamente Vincolante (OGV, che ai sensi della Circolare del Ministero per la Coesione Territoriale ed il Mezzogiorno n. 1/2017 è da identificare con la proposta di aggiudicazione dei lavori);

- tra gli interventi cofinanziati vi è anche quello denominato “Greenway del Fiume Sile – da borgo a borgo”, il cui soggetto attuatore è la stessa Regione del Veneto, per un importo totale di cofinanziamento di Euro 900.000,00;

- la Regione del Veneto ha richiesto il Codice Univoco di Progetto (CUP) dell’intervento, ottenendo il Codice H41B18000440003;

- dal Quadro Economico dell’intervento si desume la seguente ripartizione delle spese:

· Lavori

850.000,00 €

· Spese Tecniche

100.000,00 €

· Espropri

50.000,00 €

· Totale

1.000.000,00 €

 

PREMESSO ALTRESI’ CHE:

- con L.R. 25/10/2001, n. 29, la Giunta Regionale è stata autorizzata a costituire una società di capitali, a prevalente partecipazione pubblica, che avesse ad oggetto la progettazione, l’esecuzione, la manutenzione, la gestione e la vigilanza della rete stradale di interesse regionale;

- ai fini dell’espletamento delle attività di cui sopra, in data 21/12/2001, è stata costituita la società Veneto Strade S.p.A.;

- la L.R. n. 2/2002, art. 22, prevede che la Regione del Veneto concorra al potenziamento delle reti infrastrutturali di trasporto del territorio veneto attraverso il finanziamento, da assegnare a favore della sopraccitata Società Veneto Strade S.p.A.;

- in data 20/12/2002 è stato stipulato, tra le parti, l’Atto di Concessione con il quale la Regione del Veneto ha affidato a Veneto Strade S.p.A. le attività di progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza della rete stradale di interesse regionale;

- l’originaria concessione del 20/12/2002 è stata successivamente integrata con due atti aggiuntivi, stipulati rispettivamente in data 12/11/2003 e in data 30/12/2011;

- con D.G.R. n. 1690 del 19/11/2019 ad oggetto “Approvazione dello schema di Accordo di Programma tra Regione del Veneto e la Veneto Strade S.p.A. per lo svolgimento delle attività di progettazione e realizzazione di interventi ciclabili di interesse nazionale e/o regionale ricadenti nel territorio veneto” è stato approvato l’Accordo di Programma, poi sottoscritto in data 17/12/2019, con cui si dispone, tra l’altro, di affidare alla Società Veneto Strade S.p.A. le sottoelencate funzioni inerenti gli interventi di mobilità ciclabile:

a) progettazione e definizione di tutte le connesse fasi: attività di RUP e supporto allo stesso, rilievi topografici, rilievi geotecnici e geognostici, rilievi idraulici, redazione di eventuali piani particellari di esproprio e frazionamenti, progettazione di fattibilità tecnica e economica e eventuale valutazione di impatto ambientale, progettazione definitiva, esecutiva, validazione dei progetti, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione;

b) appalto e fase realizzativa: indizione e gestione della gara di appalto-compresi gli obblighi di pubblicità legale, direzione lavori, misura e contabilità lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, collaudi;

- fra gli interventi ricompresi nella DGR 1690/2019 vi è anche quello denominato “Greenway del Fiume Sile – da borgo a borgo”;

- con delibera di Giunta Regionale n. 1691 del 19.11.2019 è stato previsto un cofinanziamento regionale di importo pari ad Euro 100.000,00 corrispondente alle “Spese tecniche” del quadro economico dell’intervento;

 PRESO ATTO della nota prot. n. 6334 dell’11/09/2019 (Prot. Regione del Veneto n. 391679 del 11/09/2019), con cui il MIT ha comunicato potersi procedere all’impegno delle somme sulla base della Delibera CIPE n. 12/2018 e della Convenzione sottoscritta tra Regione del Veneto e MIT nelle date del 01/04/2019 e 05/04/2019;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti n. 58 del 27 dicembre 2019 con il quale è stato l’accertamento dell’importo corrispondente all’entrata del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, relativa alle voci “Lavori”, di Euro 850.000,00 sul capitolo n. 101385/E avente ad oggetto “Assegnazione statale per la programmazione FSC 2014-2020 - PON infrastrutture - asse e ‘altri interventi’ (art. 1, c. 703, l. 23/12/2014, n.190 - del. CIPE 10/08/2016, n.25 - del. CIPE 01/12/2016, n.54 - del. CIPE 28/02/2018, n.12)” e contestualmente disposto l’impegno della predetta somma, e di quella disposta con la citata D.G.R. n. 1691/2019, a favore di Veneto Strade sulla base del cronoprogramma della stessa Veneto Strade S.p.A.;

CONSIDERATO CHE con il citato DDR n. 58/2019 si è proceduto anche alla prenotazione di spesa n. 3547/2019 per l’anno 2020, dell’importo relativo alla voce “Espropri” del quadro economico dell’intervento, pari ad Euro 50.000,00, quale debito di natura non commerciale sul capitolo di spesa n. 104095 “programmazione FSC 2014-2020 - contributi per il finanziamento di interventi volti a promuovere la mobilità sostenibile in ambito urbano - investimenti fissi lordi e acquisto di terreni (art. 1, c. 703, l. 23/12/2014, n.190 - del. CIPE 10/08/2016, n.25 - del. CIPE 01/12/2016, n.54 - del. CIPE 28/02/2018, n.12);

Verificato che sono presenti i seguenti elementi costitutivi dell’accertamento:

 la ragione del credito, e l’idoneo titolo giuridico a supporto del credito, costituiti dalle Delibere CIPE n. 54/2016 (Piano Operativo Infrastrutture), n. 12/2018 (Secondo Addendum) e dalla Convenzione sottoscritta fra Regione del Veneto e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) in data 01/04-05/04/2019 ammessa alla registrazione dalla Corte dei Conti il 06/06/2019 al Reg. 1 Fg. 1714; nota del MIT n. 6334 del 11/09/2019 (Prot. Regione del Veneto n. 391679 del 11/09/2019);

• il soggetto debitore individuato nel Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, anagrafica 158783;

• l’ammontare del credito, pari a Euro 50.000,00 per l’esercizio finanziario 2021;

• la relativa scadenza, ovvero il momento in cui l’obbligazione diventa esigibile, è individuata nell’esercizio finanziario 2021 per Euro 50.000,00;

VISTA la nota prot. n. 23016 del 29.10.2020 con la quale Veneto Strade S.p.A. riformula al 2021 i termini di conclusione delle procedure di progettazione, e, nello specifico, di predisposizione del piano particellare di esproprio, anche in conseguenza della grave situazione epidemiologica da covid 19;

VISTO il decreto n. 373 in data 1.12.2020 del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti con il quale è stato disposto l’annullamento della prenotazione di spesa 3547/2019 del DDR n. 58/2019 e demandando a successivo provvedimento l’impegno di spesa dell’importo di Euro 50.000,00 a favore dei proprietari delle aree interessate dai lavori dell’intervento in argomento;

RITENUTO necessario impegnare ai sensi dell’art. 56 del D.Lgs n. 118/2011, a favore dei proprietari delle aree da espropriare, l’importo complessivo di Euro 50.000,00 stanziato per l’esercizio 2021, con le modalità previste dall’allegato n. 4/2 al succitato D.Lgs n. 118/2011, sul capitolo di spesa n. 104095 denominato “programmazione FSC 2014-2020 - contributi per il finanziamento di interventi volti a promuovere la mobilità sostenibile in ambito urbano - investimenti fissi lordi e acquisto di terrenti (art. 1, c. 703, l. 23/12/2014, n.190 - del. CIPE 10/08/2016, n.25 - del. CIPE 01/12/2016, n.54 - del. CIPE 28/02/2018, n.12)” del bilancio di previsione 2020-2022;

DATO ATTO che la proprietà del bene oggetto del finanziamento è della Regione Veneto;

DATO ATTO altresì che la realizzazione degli interventi oggetto del presente atto è inserita a livello di programmazione regionale nel DEFR 2020-2022, all’interno del “Programma 05 “viabilità e infrastrutture stradali”, della missione 10, “Trasporti e diritto alla mobilità” e che le opere di cui trattasi sono inserite nel programma triennale dei lavori pubblici regionale 2020-2022;

VISTO il D. Lgs. n. 118/2011;

VISTA la L.R. n. 39/2001;

VISTA la L.R. 29/03/2019 n. 13 art. 1, comma 1;

VISTA la Legge Regionale Statutaria n. 1/2012;

VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

VISTA la L.R. n. 46 del 25/11/2019 di approvazione del bilancio regionale di previsione 2020-2022;

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 30 del 21/01/2020 di approvazione delle direttive per la gestione del bilancio di previsione 2020-2022;

VISTA la D.G.R. n. 1690 del 19/11/2019 ad oggetto “Approvazione dello schema di Accordo di Programma tra Regione del Veneto e la Veneto Strade S.p.A. per lo svolgimento delle attività di progettazione e realizzazione di interventi ciclabili di interesse nazionale e/o regionale ricadenti nel territorio veneto”;

VISTO l’Accordo di Programma tra Regione del Veneto e la Veneto Strade S.p.A. per lo svolgimento delle attività di progettazione e realizzazione di interventi ciclabili di interesse nazionale e/o regionale ricadenti nel territorio veneto, sottoscritto in data 17.12.2019;

decreta

1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2. di accertare l’entrata del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anagrafica per le motivazioni in premessa la somma complessiva di Euro 50.000,00 sul capitolo n. 101385/E avente ad oggetto “Assegnazione statale per la programmazione FSC 2014-2020 - PON infrastrutture - asse e ‘altri interventi’ (art. 1, c. 703, l. 23/12/2014, n.190 - del. CIPE 10/08/2016, n.25 - del. CIPE 01/12/2016, n.54 - del. CIPE 28/02/2018, n.12)”, imputando l’importo di Euro 50.000,00 all’annualità 2021, dando atto che la suddetta entrata rientra nella classificazione di V livello del piano dei conti n. E 4.02.01.01.001 “Contributi agli investimenti da Ministeri”;

3. di impegnare a favore dei proprietari della aree da espropriare, sulla base del cronoprogramma della stessa Veneto Strade, l’importo complessivo di Euro 50.000,00 per la realizzazione dell’intervento denominato “Greenway del Fiume Sile – da borgo a borgo”, CUP H41B18000440003;

4. di imputare l’importo di Euro 50.000,00 quale debito di natura non commerciale sul capitolo di spesa n. 104095 “programmazione FSC 2014-2020 - contributi per il finanziamento di interventi volti a promuovere la mobilità sostenibile in ambito urbano - investimenti fissi lordi e acquisto di terreni (art. 1, c. 703, l. 23/12/2014, n.190 - del. CIPE 10/08/2016, n.25 - del. CIPE 01/12/2016, n.54 - del. CIPE 28/02/2018, n.12), del bilancio di previsione 2020/2022 che presenta la necessaria disponibilità, a valere sull’art. 012 e sulla voce di V livello del P.d.C. n. U.2.02.02.01.999 “altri terreni n.a.c.”, per l’esercizio 2021;

5. di dare atto che la copertura della spesa impegnata di cui al precedente punto 3. è a valere sull’accertamento disposto ai sensi del punto 2 del presente decreto; 

6. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto costituisce debito di natura non commerciale per l’importo di Euro 50.000,00;

7. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’accertamento e l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata e non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2001;

8. di disporre che l’erogazione della somma complessiva di cui al punto 3., a favore della Veneto Strade S.p.A., sia effettuata sulla base dell’istruttoria effettuata da Veneto Strade secondo le modalità previste dall’art. 8 dell’Accordo di Programma sottoscritto in data 17.12.2019;

9. di dare atto che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;

10. di dare atto che che la realizzazione degli interventi oggetto del presente atto è inserita a livello di programmazione regionale nel DEFR 2020-2022, all’interno del “Programma 05 “viabilità e infrastrutture stradali”, della missione 10, “Trasporti e diritto alla mobilità” e che le opere di cui trattasi sono inserite nel programma triennale dei lavori pubblici regionale 2020-2022;

11.  di dare atto che l’esigibilità delle somme impegnate al punto 4 è prevista per l’anno 2021 per Euro 50.000,00;

12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

13. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Marco d'Elia

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