Bur n. 26 del 19 febbraio 2021

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE n. 12 del 16 febbraio 2021

Avvio delle procedure per la costituzione del Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne e approvazione del testo dell'Avviso per la presentazione delle candidature di cui alle lettere h), i) e j) relative alla composizione approvata con DGR n. 150 del 9 febbraio 2021. Legge regionale 23 aprile 2013, n. 5 "Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne".

Il Direttore

VISTI

• la L.R. 23 aprile 2013 n. 5 “Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne” che all’articolo 8, comma 1, prevede l’istituzione del Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne;
• la deliberazione n. 150 del 9 febbraio 2021 con la quale la Giunta regionale, modificando quanto precedentemente disposto con DGR n. 1962 del 28 ottobre 2013, ha approvato la nuova composizione del Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne, incaricando il Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale dell’esecuzione del provvedimento medesimo;

DATO ATTO che

• a seguito delle elezioni del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale del Veneto svoltesi nei giorni 20 e 21 settembre 2020 e della conseguente conclusione della X legislatura regionale, i componenti del Tavolo in argomento nominati ai sensi della DGR n. 1962/2013 sono decaduti dall’incarico;
• la DGR n. 150/2021 al punto 2 del dispositivo prevede per il Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne i seguenti componenti:

1. l'Assessore regionale competente in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, che lo presiede;
2. la Presidente della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna di cui alla legge regionale 30 dicembre 1987, n. 62 "Istituzione della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna";
3. il Garante regionale dei diritti della persona;
4. il Direttore responsabile della struttura regionale competente in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne;
5. il Direttore responsabile della struttura regionale competente in materia di servizi sociali;
6. il Dirigente responsabile della struttura regionale competente in materia di sanità;
7. il Direttore responsabile dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto;
8. quattro componenti nominati dalla Giunta regionale su proposta degli Enti promotori dei centri antiviolenza e/o case rifugio iscritte negli elenchi regionali (articolo 7 della L.R. n. 5/2013), garantendo l’equa rappresentanza delle componenti pubbliche e private;
9. un componente nominato dalla Giunta regionale tra soggetti aventi almeno tre anni di esperienza nell’ultimo quinquennio nel ruolo di responsabile della gestione di centri per il trattamento di uomini autori di violenza;
10. due componenti con esperienza di pronto soccorso e medicina di base nominati dalla Giunta regionale del Veneto;
11. un componente designato dall'ANCI del Veneto;
12. un componente designato dalle Prefetture del Veneto;
13. due componenti designati dalle Forze dell'Ordine operanti nel Veneto rispettivamente dalla Polizia di Stato e dall'Arma dei Carabinieri;
14. un componente designato dalla Corte d'Appello di Venezia;
15. un componente designato dal Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università degli Studi di Padova.

CONSIDERATO che

• i componenti di cui alle lettere b), c), d), e), f) e g) sono individuati di diritto in funzione dell’incarico e dalla qualifica ricoperti dal soggetto;
• alla presentazione delle designazioni dei componenti di cui alle lettere k), l), m), n) e o) provvederanno i soggetti in esse specificatamente individuati;
• per la scelta da parte della Giunta regionale dei componenti di cui alle lettere h), i) e j) non sono individuabili tutti i soggetti legittimati alla presentazione delle designazioni, e che pertanto è necessario ricorrere alla modalità dell’Avviso pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione, per dare pubblicità dell’atto e dell’avvio del procedimento per la costituzione del Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne;

VISTI

• la L.R. 23 aprile 2013, n. 5;
• la L.R 31 dicembre 2012, n. 54;
• l’articolo 7 del Decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235;
• l’articolo 2 del DPR 16 aprile 2013, n. 62;
• il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
• la DGR n. 150 del 9 febbraio 2021;

decreta

1. di approvare le premesse e gli Allegati A, A1, A2, A3 e A4 quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
2. di avviare le procedure per la costituzione del Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne previsto dall’articolo 8, comma 1, della Legge regionale 23 aprile 2013, n. 5 “Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne”;
3. di invitare i soggetti di cui alle lettere k), l), m), n) e o) relative alla composizione approvata con DGR n. 150 del 9 febbraio 2021, a presentare le proprie designazioni, con apposita nota;
4. di approvare l’Avviso pubblico (Allegato A) per la presentazione delle proposte di candidatura per la scelta da parte della Giunta regionale dei componenti del Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne di cui alle lettere h), i) e j) della composizione approvata con DGR n. 150 del 9 febbraio 2021, i facsimile di proposta di candidatura (Allegato A1, A2 e A3), nonché la dichiarazione, resa dal candidato, relativa alle condizioni di ineleggibilità (Allegato A4);
5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Zanin

(L’allegato avviso è pubblicato in parte terza del presente Bollettino, ndr)

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