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Bur n. 26 del 19 febbraio 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE SANITARIA - LEA n. 33 del 19 novembre 2020

Legge 28/08/1997 n. 284 "Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e l'integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati". Impegno e liquidazione delle risorse vincolate e finalizzate assegnate alla Regione per le attività svolte nell'anno 2017.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si procede all’impegno di spesa e alla liquidazione della quota vincolata e finalizzata assegnata alla Regione del Veneto dal Ministero della Salute per l’anno 2017 relativamente al finanziamento per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e l’integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati di cui alla Legge n. 284/1997.

Il Direttore

VISTA la Legge 28 agosto 1997, n. 284 “Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e l’integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati” che destina i finanziamenti per iniziative e per la gestione di centri con tali finalità e che dispone all’art. 2 comma 6 che “le Regioni, entro il 30 giugno di ciascun anno, forniscono al Ministero della Sanità (ora Ministero della Salute) gli elementi informativi necessari per la puntuale valutazione dei risultati ottenuti nella prevenzione della cecità, nell’educazione e nella riabilitazione visiva, tenendo conto del numero dei soggetti coinvolti e dell’efficacia”;

VISTE le DGR n. 4095 del 30/12/2003 e DGR n. 4306 del 28/12/2004 che dispongono il riconoscimento delle strutture attivate rispettivamente dalle Aziende ULSS n. 3 (ora Azienda ULSS 7 Pedemontana), n. 15 e n. 16 (ora entrambe confluite in Azienda ULSS n. 6 Euganea) e dall’Azienda Ospedaliera di Padova (ora Azienda Ospedale-Università di Padova), quali Centri per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e l’integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati ex art. 2 punto 1 della Legge n. 284/1997;

VISTA la nota regionale prot. n. 198276 del 29/05/2018 della scrivente Direzione, con la quale sono stati trasmessi al Ministero della Salute – Direzione Generale della Prevenzione - i dati e le relazioni delle attività svolte nell'anno 2017 dai Centri specializzati che operano presso le aziende sanitarie della Regione del Veneto;

VISTO il D.M. del 07/12/2018 con il quale il Ministero della Salute, sulla base delle relazioni pervenute inerenti le attività svolte nell’anno 2017, ha assegnato alla Regione del Veneto la quota di finanziamento pari a euro 14.017,20 per l'attività svolta;

VISTA la D.G.R. n. 1149 dell’11 agosto 2020 ad oggetto “Variazione al Bilancio di previsione 2020-2022 e al Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2020-2022 per l’utilizzo della quota accantonata e vincolata del risultato di amministrazione ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs. 118/2011 e dell’art. 22 comma 3 L.R. 39/2001. (provvedimento di variazione n. BIL041) con la quale vengono reiscritti, tra altri, i fondi per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e l’integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati per un importo di euro 14.017,20 sul capitolo di spesa 61411 “Interventi sanitari per la prevenzione della cecità (art. 2, L. 28/08/1997, n. 284)”;

VISTA la L.R. del 25/10/2016, n. 19 di “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della regione del veneto – Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS” all’art. 2 stabilisce che ad Azienda Zero compete la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all’art. 21 del D.Lgs. n. 118/2011 confluiti nell’apposito conto di Tesoreria Unica intestato alla Sanità e in particolare alla lett. b) del suddetto articolo che dal 01/01/2017 tutte le somme da destinare alle Aziende ed enti del SSR vanno erogate per il tramite di Azienda Zero;

RITENUTO quindi, di impegnare l’importo di euro 14.017,20 sul capitolo di spesa 61411 “Interventi sanitari per la prevenzione della cecità (art. 2, L. 28/08/1997, n. 284)” del bilancio di previsione 2020-2022 che presenta sufficiente disponibilità, a favore dell’Azienda Zero (Codice di V livello del piano dei conti U. 1.04.01.02.020) - art. 2 “Trasferimenti correnti a Amministrazioni Locali”;

RITENUTO conseguentemente, di liquidare l’importo di euro 14.017,20 sul capitolo di spesa 61411 “Interventi sanitari per la prevenzione della cecità (art. 2, L. 28/08/1997, n. 284)” del bilancio di previsione 2020-2022 che presenta sufficiente disponibilità, a favore dell’Azienda Zero (Codice di V livello del piano dei conti U. 1.04.01.02.020) - art. 2 “Trasferimenti correnti a Amministrazioni Locali”, che provvederà con propri atti a trasferire la somma di euro 14.017,20 a favore delle Aziende Sanitarie, secondo il seguente riparto:

  • euro 7.008,60 all’Azienda ULSS 6 Euganea (ex Azienda ULSS 15 Alta Padovana e 16 Padova);
  • euro 3.504,30 all’Azienda ULSS 7 Pedemontana (ex Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa);
  • euro 3.504,30 all’Azienda Ospedale-Università di Padova (ex Azienda Ospedaliera di Padova);

ATTESO che l’importo di euro 14.017,20, impegnato con il presente atto a favore di Azienda Zero, ai sensi della L.R. n. 19/2016, è finanziato con risorse statali riscosse a valere sul conto di tesoreria unica intestato a “Regione Veneto Sanità” n. 306697 acceso presso la Tesoreria Provinciale Sezione di Venezia – Banca d’Italia sul quale verrà pertanto effettuata anche la relativa liquidazione di spesa;

VISTO il D.L.gs 23/06/2011 n. 118 e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge 28/08/1997 n. 284;

VISTA la L.R. n. 39 del 29/11/2001;

VISTA la L.R. n. 19 del 25/10/2016;

VISTA la Legge Regionale 25 novembre 2019 n. 46 che approva il Bilancio di previsione 2020–2022;

decreta

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di impegnare, in adempimento dell’art. 20 c. 2, lett. a) del D.Lgs. n. 118/2011, a favore di Azienda Zero (rif. Anagrafica 165738) ai sensi della L.R. n. 19/2016, l’importo di euro 14.017,20 sul capitolo di spesa n. 061411 “Interventi sanitari per la prevenzione della cecità (art. 2, L. 28/08/1997, n. 284)” del Bilancio Regionale di Previsione 2020-2022 che presenta sufficiente disponibilità, articolo n. 002 “Trasferimenti correnti a Amministrazioni Locali” P.d.C. V° livello U.1.04.01.02.020 “Trasferimenti correnti a Aziende sanitarie locali a titolo di finanziamento del servizio sanitario nazionale”;
  3. di liquidare ad esecutività del presente atto, l’importo impegnato di cui al punto 2. per complessivi euro 14.017,20, a favore di Azienda Zero da destinare alle Aziende Sanitarie, secondo il seguente riparto:
  • euro 7.008,60 all’Azienda ULSS 6 Euganea (ex Azienda ULSS 15 Alta Padovana e 16 Padova);
  • euro 3.504,30 all’Azienda ULSS 7 Pedemontana (ex Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa);
  • euro 3.504,30 all’Azienda Ospedale-Università di Padova (ex Azienda Ospedaliera di Padova);
  1. di dare atto che il finanziamento oggetto di impegno con il presente atto è finanziato con risorse statali e sarà riscosso a valere sul conto di tesoreria unica intestato a “Regione Veneto Sanità” n. 306697 acceso presso la Tesoreria Provinciale Sezione di Venezia – Banca d’Italia;
  2. di incaricare Azienda Zero al pagamento dell’importo complessivo di euro 14.017,20 a favore delle aziende sanitarie con la ripartizione indicata al punto 3.;
  3. di attestare che l’obbligazione di cui si dispone la liquidazione è perfezionata, liquida ed esigibile;
  4. di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  5. di dare atto che l’importo di cui al punto 2. non rientra nella categoria dei “debiti commerciali” e non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  6. di dare atto che è incaricata dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione Programmazione Sanitaria-LEA;
  7. di notificare ad Azienda Zero ed alle Aziende Sanitarie il presente atto per i seguiti di competenza;
  8. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Paolo Turri

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