Home » Dettaglio Decreto
Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 61 del 21 dicembre 2020
ETRA S.p.A. Potenziamento del depuratore di Limena. Comune di localizzazione: Limena. Procedimento di autorizzazione unica regionale (art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 4/2016, D.G.R. n. 568/2018). Adozione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale.
Con il presente provvedimento, a seguito dell’istanza presentata dalla società ETRA S.p.A. per l’impianto di depurazione di acque reflue urbane di Limena, si adotta il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale comprensivo del Provvedimento favorevole di VIA, adottato con Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 7 del 15/01/2020.
Il Direttore
VISTA la Direttiva 13/12/2011 n. 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, così come modificata dalla Dir. 16/42014 n. 2014/52/UE.
VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 e ss.mm.ii. n. 152, recante “Norme in materia ambientale”.
VISTO il D.Lgs. n. 104/2017 “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114”, che ha, da ultimo, riformato la Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006.
VISTO in particolare l’art. 27-bis del D.Lgs. 152/06 rubricato “Provvedimento autorizzatorio unico regionale”.
VISTA la Legge Regionale 16.04.1985 n. 33 “Norme per la Tutela dell’Ambiente” e ss.mm.ii.;
VISTA la Legge Regionale 21.01.2000 n. 3, “Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti” e ss.mm.ii..
VISTA la L.R. 18.02.2016 n. 4 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”.
VISTA la DGR n. 568/2018 (che ha revocato la previgente DGR n. 940/2017) con la quale la Giunta regionale ha aggiornato la disciplina attuativa delle procedure di cui agli articoli 8, 9, 10 e 11 della L.R. n. 4/2016 e degli indirizzi e modalità di funzionamento delle conferenze di servizi a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 104 del 16 giugno 2017.
VISTA l’istanza acquisita agli atti con prot. n. 488465 del 30/11/2018, con la quale la ditta ETRA S.p.A. ha richiesto, ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 4/2016, l’attivazione della procedura di valutazione di impatto ambientale con contestuale approvazione ed autorizzazione del progetto.
TENUTO CONTO che con l’istanza succitata il proponente ha trasmesso, ai sensi del comma 2 dell’art. 27-bis del D.Lgs 152/2006, l’elenco delle autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta, e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed all’esercizio dell’intervento in oggetto e di seguito riportato:
VISTA la nota prot. n. 510961 del 14/12/2018 con la quale la Direzione Commissioni Valutazioni, conclusa la fase di verifica documentale di cui al comma 3 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06 ha provveduto alla pubblicazione sul sito web dell’avviso di cui all’art. 23, comma 1, lettera e), del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. ed alla conseguente comunicazione dell’avvio del procedimento a partire dal 17/11/2017;
VISTA la nota prot. n. 489118 del 13/11/2019 con la quale è stata indetta la Conferenza di Servizi, di cui all’art. 14 della Legge 241/1990, convocata ai sensi della DGR n. 568/2018, per il rilascio del provvedimento di V.I.A., a valle dell’eventuale espressione del parere favorevole del Comitato Tecnico regionale V.I.A;
TENUTO CONTO che il Comitato Regionale VIA nella seduta del 20/11/2019 ha espresso all’unanimità dei presenti parere favorevole (parere n. 99 del 20/11/2019) al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto in esame, dando atto della non necessità della procedura per la valutazione di incidenza ambientale subordinatamente al rispetto delle prescrizioni/condizioni ambientali indicate nel medesimo parere n. 99/2019;
CONSIDERATO che a valle dell’espressione del parere favorevole di compatibilità ambientale del Comitato Tecnico Regionale VIA, la Conferenza di Servizi di cui all’art. 14 della L. 241/1990, nella medesima seduta si è determinata favorevolmente, ai sensi della D.G.R. n. 568/2018, in ordine al rilascio del provvedimento di VIA subordinatamente al rispetto delle prescrizioni/condizioni ambientali indicate nel medesimo parere n. 99/2019;
VISTO il provvedimento favorevole di VIA relativo all’intervento in questione, rilasciato con Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 7 del 15/01/2020 (Allegato A al presente provvedimento);
VISTA la nota prot. n. 29064 del 21/01/2020 con cui il Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio ha provveduto, ai sensi e per gli effetti della DGR n. 568/2018, a delegare il Direttore della Direzione Ambiente a convocare e presiedere la conferenza di servizi per l’approvazione ed autorizzazione del progetto di cui trattasi.
VISTA la nota prot. n. 47988 del 31/01/2020 con la quale il Direttore della Direzione Ambiente convocava la Conferenza di servizi di cui trattasi;
VISTA la nota prot. n. 84602 del 21/02/2020 con la quale il Direttore della Direzione Ambiente ha provveduto a trasmettere la succitata convocazione alla Prefettura di Padova ai fini della nomina del soggetto abilitato ad esprimere in modo univoco e vincolante la posizione delle amministrazioni statali convocate a partecipare ai lavori della conferenza di servizi in oggetto, ai sensi del comma 4 dell’art. 14 ter della L. 241/1990;
VISTA la nota prot. n. 108957 del 06/03/2020 con la quale il Direttore della Direzione Ambiente a causa della ben nota emergenza sanitaria e delle disposizioni regionali e nazionali riguardanti le restrizioni sulla tenuta di riunioni in copresenza, comunicava che la Conferenza di Servizi di cui all’oggetto veniva rinviata a data da destinarsi.
VISTA la nota prot. n 228189 del 10/06/2020 con la quale il Direttore della Direzione Ambiente riconvocava per il giorno 23/06/2020 la Conferenza di servizi di cui trattasi;
VISTO il verbale della Conferenza di servizi del 23/06/2020 (Allegato B al presente provvedimento) trasmesso con nota prot. n. 277049 del 13/07/2020 al Comune di Limena, alla Direzione Generale ARPAV, al Consiglio di Bacino Brenta, alla Soprintendenza, Archeologia, belle arti e paesaggio per l’Area Metropolitana di Venezia e le Province di Belluno Padova e Treviso e all’Azienda ULSS 6 Euganea e con nota prot. n. 277220 del 13/07/2020 a ETRA S.P.A.;
CONSIDERATO che la Conferenza di servizi, appurato che il proponente avrebbe dovuto, prima dell’emissione del PAUR regionale, produrre gli elaborati prescritti al punto 5 del parere VIA e che pertanto in carenza degli stessi la chiusura della Conferenza doveva necessariamente essere rinviata;
VISTA la documentazione progettuale relativa al rivestimento e la mitigazione cromatica delle pareti del monoblocco e allo “Studio del Verde” predisposta dal proponente in ottemperanza a quanto prescritto dal Comitato VIA al punto 5 delle prescrizioni del Parere n. 99 del 20/11/2019, allegato al Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 7 del 15/01/2020 ed inviata alla Regione Veneto con nota prot. 140467 del 22.10.2020, acquisita al protocollo regionale con il n. 451283 del 23/10/2020, e alla Soprintendenza, Archeologia, belle arti e paesaggio per l’Area Metropolitana di Venezia e le Province di Belluno Padova e Treviso con nota prot. n. 126445 del 30/09/2020;
VISTO il parere della Soprintendenza, Archeologia, belle arti e paesaggio per l’Area Metropolitana di Venezia e le Province di Belluno Padova e Treviso, prot. n. 366/2020 del 30/10/2020 acquisita al protocollo regionale con il n. 467819 del 03/11/2020;
VISTA la nota del 25.11.2020 prot. n. 502420 con la quale, ai sensi e per gli effetti della succitata delega, il Direttore della Direzione Ambiente ha convocato in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14-ter della L. 241/1990, la Conferenza di Servizi di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 per l’acquisizione dei titoli autorizzativi richiesti dal proponente.
VISTO il verbale della Conferenza di servizi del 04/12/2020 (Allegato C al presente provvedimento) trasmesso con nota prot. n. 524021 del 09/12/2020 al Comune di Limena, al Consiglio di Bacino Brenta e alla Soprintendenza, Archeologia, belle arti e paesaggio per l’Area Metropolitana di Venezia e le Province di Belluno Padova e Treviso;
PRESO ATTO che nell’ambito della succitata Conferenza di servizi con riferimento alla Delega all’esercizio dei poteri espropriativi il Consiglio di Bacino “Brenta” ha precisato che a valle della Conferenza di servizi stessa procederà con un’approvazione in linea tecnica per gli effetti dell’art.158-bis del testo unico ambiente al fine di dare attuazione alla programmazione del piano d’ambito e completare, attraverso la dichiarazione di pubblica utilità, gli aspetti procedurali e di titolarità connessi alle procedure espropriative (DPR 327/01).
PRESO ATTO degli esiti della Conferenza di Servizi decisoria del 04/12/2020 in cui la stessa si è determinata favorevolmente all’unanimità dei presenti al rilascio delle autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta, e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed all’esercizio dell’intervento in oggetto così come sopra elencate e con le specificazioni riportate nel verbale della conferenza stessa.
PRESO ATTO che si considera acquisito l'assenso senza condizioni delle amministrazioni il cui rappresentante non abbia partecipato alle riunioni ovvero, pur partecipandovi, non abbia espresso ai sensi dell’art. 14-ter, comma 7 della L. 241/1990, la propria posizione.
CONSIDERATO che, ai sensi di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 568/2018, il provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06, è adottato dal Direttore di Area a cui afferisce la struttura regionale competente per l’autorizzazione dell’intervento (o da un suo delegato).
PRESO ATTO che ai sensi dell’art. 24 comma 3 del decreto, trattandosi di opere soggette a valutazione di impatto ambientale, la sussistenza delle condizioni e dei requisiti di cui all'articolo 185, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 15 sulla base del «Piano preliminare di utilizzo in sito delle terre e rocce da scavo escluse dalla disciplina dei rifiuti» è già stata condotta nell’ambito del procedimento di VIA;
decreta
Nicola Dell'Acqua
(seguono allegati)
Torna indietro